Il Presidente del CONI Regionale, Mimmo Praticò, alla presentazione del 60° Giro della provincia di Reggio Calabria
“Sfruttare lo sport per produrre turismo in Calabria” è il monito del presidente regionale del Coni, Mimmo Praticò (nella foto in primo piano a destra), intervenuto ieri in occasione della presentazione del “60° Giro della Provincia di Reggio – Challenge Calabria – Memorial Fausto Coppi”. La corsa, organizzata dallo Sporting Club 1917, prenderà il via da Palmi, sabato 30 gennaio, e, dopo aver attraversato le cinque province calabresi, si concluderà martedì 2 febbraio sul Corso Garibaldi, a Reggio Calabria. “Lo sport – ha detto Praticò – può offrire opportunità turistiche anche in quei periodi dell’anno in cui c’è meno affluenza”.
Nel suo intervento, Praticò ha salutato anche i ragazzi della scuola elementare “Giovanni Pascoli”, di Reggio Calabria, presenti in sala, che hanno approfondito la figura di Fausto Coppi nel programma di studi di quest’anno. “Invito tutti gli studenti calabresi – ha concluso il presidente – ad accogliere, al suo arrivo a Reggio Calabria, la carovana del Giro ed a partecipare più attivamente ai grandi eventi sportivi che si disputano nella nostra terra”.

E’ stato presentato presso il Palazzo della Provincia di Reggio Calabria il 60° Giro della Provincia-Challenge Calabria – Memorial “Fausto Coppi”, in calendario dal 30 gennaio al 2 febbraio prossimi. Un cast di alto livello con elementi di primo piano decisi a lasciare un segno nel primo grande appuntamento della stagione 2010: Giovanni Visconti, campione italiano in linea 2007 e maglia rosa per otto tappe al Giro d’Italia;
Si è svolta questa mattina, presso il Salone dei Lampadari a Palazzo San Giorgio, la conferenza stampa di presentazione del campionato del mondo di pallavolo maschile che verrà ospitato nella città di Reggio Calabria. E’ certamente l’evento sportivo che caratterizzerà questo 2010 e che vede in riva allo stretto la partecipazione di formazioni prestigiose come gli Stati Uniti, l’Argentina, il Venezuela ed il Messico. 
La Reggina ha vinto a Padova. Con il cuore, la determinazione, la capacità di soffrire. Niente di eccezionale se non fosse che queste caratteristiche troppo di rado i giocatori le hanno messe in mostra nell’arco della stagione. Un concetto espresso e ribadito più volte anche dal presidente Foti (pensieroso nella foto) che, non si è affatto illuso per i tre punti conquistati lontano dal Granillo, ma ha sicuramente apprezzato il comportamento dei suoi uomini, dopo l’ennesimo confronto, avvenuto dopo la disastrosa sconfitta interna con il Cesena. Capiremo se si è trattata di una fiammata o in effetti tecnico e giocatori hanno finalmente capito il vero spirito che deve animare un protagonista che indossi la maglia della Reggina. 
Nella partita valida per la seconda giornata di ritorno del campionato di serie B1, la Full Service Mymamy Reggio Calabria esce sconfitta, ma a testa alta, dal campo della seconda in classifica Avellino. Incontro entusiasmante e molto combattuto come si evince dai parziali set a favore dei campani : 30-28/23-25/21-25/ 25-22/15-5. I reggini sono riusciti a portare via un punto soltanto, ma dato il valore degli avversari è un buon risultato che consente agli uomini di Cesare Pellegrino di mantenere il settimo posto in classifica con 22 punti.
La Viola con il Catania doveva centrare la terza vittoria consecutiva. Sabato sera, però Negri e compagni si sono visti abbattere addosso il ciclone etneo per nulla intimorito dalla forza del quintetto neroarancio. La Liomatic ha giocato una pessima gara al contrario della prestazione solida degli avversari che hanno sfruttato l’ottima serata al tiro dei suoi esterni in particolare con Confente e Trevisan. Dopo il doppio stop consecutivo di Siracusa e Corato, coach Bianchi era stato bravo, prima del match di sabato, a ricompattare il gruppo e ritrovare quella carica vista a Novembre e Dicembre. Ma nel derby, la Viola ha smarrito la difesa ed ha approcciato malissimo la gara. Come detto, è mancata tanta intensità nella propria metà campo. Questi campionati, è noto che si vincono in difesa.
Un altro anticipo per la Liomatic Viola Reggio Calabria che, al PalaCalafiore, sta affrontando il match contro Virauto Ford Catania. E’ un incontro da non perdere per sostenere il Team Neroarancio in questa ambiziosa scalata che potrebbe far rivivere alla città i tempi d’oro del basket, che Reggio Calabria conosce benissimo. “Noi abbiamo bisogno dei nostri tifosi, abbiamo bisogno di sentire il calore della città attorno alla squadra – sono le parole di Coach Massimo Bianchi – spero che il pubblico ricominci a riempire gli spalti del PalaCalafiore partendo, così, con noi per il viaggio intrapreso questa estate e che, spero, ci possa portare lontano”. E’ Catania l’avversario da affrontare questa settimana, che Coach Bianchi definisce come “una delle squadre più importanti di questo campionato”.
Giornata negativa in A2 per le squadre calabresi: la Cadi in formato under 21 (nella foto Andrea Votano) impatta a Gragnano e la Licogest esce sconfitta tra le mura amiche. La Licogest gioca bene ma non concretizza. Il primo tempo equilibrato con le due squadre che pungono, ma nessuno riesce ad affondare il colpo vincente. Tutt’altra storia la seconda frazione, con i vibonesi in vantaggio con Adriano. La squadra di casa non riesce a mantenere il vantaggio e al primo affondo subisce il pareggio degli ospiti. 
Padova – Reggina: 0-1. Padova (3-5-2): Agliardi; D. Gasparetto (dal 46° Rabito), Cesar, Trevisan; Darmian, Bovo (c), Patrascu, Jidayi (dall’80° Soncin) e Renzetti; Vantaggiato (dal 42° M. Gasparetto) e Di Nardo. In panchina: Cano, Cotroneo, Ben Djemia, Rabito, Cuffa, Soncin e M. Gasparetto. All.: Sabatini. Reggina (3-5-2): Fiorillo; Lanzaro (c), Cascione e Valdez; Vigiani, Morosini, Carmona, Tedesco e Costa (dal 90° Barillà); Pagano (dal 78° Missiroli) e Bonazzoli. In panchina: Marino, Rizzato, Camilleri, Barillà, Missiroli, N. Viola e Cacia. All.: Iaconi. Arbitro: Candussio di Cervignano. Assistenti: Segna e Chiocchi. Quarto uomo: Ruini. Andata: 1-1 (Brienza e Cani). Marcatore: Pagano al 28° (nella foto). Ammoniti: Vigiani al 38° e Costa al 79°. Recupero: 4’ (p.t.) e 4’ (s.t.). Note. Nel Padova confermata la difesa “a tre” visti gli infortuni di Faisca e Giovannini. A centrocampo Patrascu è regista al posto di Italiano squalificato. Esordisce il neo acquisto Vantaggiato proveniente dal Torino. Nella Reggina “esordisce” Vigiani (dopo Fiorillo e Tedesco una settimana fa nella gara persa contro il Cesena) e costringe Iaconi ad abbandonare il suo 3-4-3 per passare al più confacente 3-5-2 lasciando fuori Rizzato. Valdez rientra come centrale di sinistra al posto di Costa spostato come esterno sinistro di centrocampo. Entrambe le squadre vengono da un solo punto raccolto nelle ultime quattro partite. La Reggina è la squadra che, tra tutte, ha subito più goal in trasferta (18) e, nella sua storia, non ha mai vinto a Padova.
La LicoGest Vibo vince anche a Regalbuto, per 2-1 e rafforza la quinta posizione in classifica, ultimo posto utile per disputare i play-off, con 29 punti. Con questo successo i rossoblu portano a sei i risultati utili consecutivi. Molto tatticismo in campo con i due quintetti che badano soprattutto a non scoprirsi. Il vantaggio di Nelson, al 16′ è meritato per ciò che si è visto in campo. Nella ripresa la LicoGest continua a tenere il pallino del gioco e bada a non lasciare occasioni alla compagine di casa. Quando Rotta, il migliore in campo, sigla il goal del raddoppio al 7’40” in casa rossoblu si inizia ad assaporare il successo. Al 13’40” Tomadon serve un ottimo pallone a Santin che accorcia le distanze e riapre il match anche grazie alla scellerata espulsione di Richichi al 14’20”. In superiorità numerica il Regalbuto impegna per ben due volte severamente Soso.
Brutta la Reggina. Forse ancor più brutta che nelle precedenti occasioni, se possibile. Una squadra senza anima, senza cuore, senza dignità, senza coglioni. Una squadra assai mediocre, un allenatore adeguato a lei. Un DS che “non cunta e non ‘ccusa”, un presidente (nella foto d'archivio con le mani alte chiuse in segno di giubilo: oggi le mani alzate le ha aperte in segno di resa?) confuso, disorientato, destabilizzato dalle sue stesse scelte. Una squadra allo sbando, che non sa più cosa fare e, soprattutto, come farlo. Ma, del resto, rispondere alla domanda se può fare qualcosa è fin troppo facile: non può far nulla perché non ha in dote le potenzialità per cambiare il corso delle cose. Un “corso” in discesa libera, senza freni, senza neppure un barlume di qualcosa di positivo all’orizzonte. In sala stampa si commentano i fatti tra colleghi. Chi punta il dito sulla squadra (ed ha ragione), chi lo fa additando l’allenatore (ed ha ragione pure) e chi, come noi, pensiamo che il principale responsabile di tutto questo sia il presidente Foti reo di scelte frutto della confusione evidente che pare regnare sovrana.
Reggina – Cesena: 1-3 (1-0). Reggina (3-4-3): Fiorillo; Lanzaro (c), Cascione e Costa; Adejo (dal 67° Carmona), Morosini (dall’80° Cacia), Tedesco, Barillà (dal 63° Missiroli) e Rizzato; Bonazzoli e Pagano. In panchina: Kovacsik, Cacia, Valdez, Carmona, A. Viola, N. Viola e Missiroli. All.: Iaconi. Cesena (4-3-2-1): Antonioli; Segarelli (dall’82° Pedrelli), Biasi, Volta e Lauro (c); Parolo, De Feudis e Schelotto (dal 49° Petras); Do Prato e Giaccherini; Bucchi. In panchina: Tardioli, Giunghi, Tattini, Petras, Pedrelli, Espinal e Rossetti. All.: Bisoli. Arbitro: Rocchi di Firenze. Assistenti: Conca di Roma e Manganelli di San Giovanni Valdarno. Quarto uomo: Adduci di Paola. Marcatori: Lanzaro al 9°, Parolo al 48°, Do Prado al 66° e Bucchi al 93°. Ammoniti: Lanzaro al 10°, De Feudis al 13°, Volta al 72°, Costa al 73° e Lauro al 74°. Recupero: 1’ (p.t.) e 4’ (s.t.). Corner: 7 Reggina ed 1 Cesena. Tiri in porta: 3 Reggina e 2 Cesena. Tiri fuori: 5 Reggina e 3 Cesena. Falli fatti: 23 Reggina e 11 Cesena. Fuorigioco: 1 Cesena. Spettatori paganti: 415 Abbonati: 5184. Incasso al botteghino: € 3.956,00. Quota abbonati: € 40.263,67. Spettatori totali: 5599. Incasso totale: € 44.219,67.
La Campania sarà la prossima meta della Liomatic Viola Reggio Calabria. Serapide Pozzuoli attenderà l’arrivo del Team Neroarancio al Palazzetto dello Sport “Errico”, in un altro anticipo che si giocherà sabato alle ore 19. Una partita fondamentale nel quadro di una classifica corta che ci vede occupare il secondo posto con altre quattro squadre, mentre Pozzuoli lotta per la salvezza con 10 punti. Incontreremo una squadra motivata, dunque, che domenica scorsa ha battuto Martina Franca giocando in trasferta. La Liomatic dovrà tornare in riva allo Stretto con in tasca una vittoria per restare nelle zone alte della classifica considerato che questo weekend vedrà uno scontro al vertice tra Ambrosia Bisceglie e Prativerdi Siracusa.
Due gruppi nati dalla passione per lo sport, per la pallacanestro in particolare, svolgono un ruolo fondamentale per il sostegno morale della Liomatic Viola Reggio Calabria: si tratta dei “Black Orange Fighters” e della “Brigata Neroarancio”. Sono i tifosi! I ragazzi che seguono, sostengono ed amano la Viola. Ogni domenica si incontrano sugli spalti del PalaCalafiore per incitare la propria squadra del cuore e non esitano a spostarsi durante le dure trasferte. “Seguo la Viola dall’età di tre anni – ha spiegato William D’Alessandro, rappresentante dei “Black Orange Fighters”, che oggi ha 24 anni – venivo al Palazzetto con mio padre, e da allora non l’ho più abbandonata. Nonostante la mia giovane età ho vissuto gli anni d’oro della nostra mitica squadra, gli anni delle grandi vittorie ma anche dei furti – ironizza William – diciamo che sono diventato prima tifoso e poi uomo!”. E’ bello vedere dei giovani che portano nel cuore una passione e la seguono con spirito di dedizione ed abnegazione.
Perde di misura la Cadi Reggio Calabria sul campo del Martina Franca nella gara di andata valevole per la qualificazione alla Final Four. Una sconfitta di misura, 2 a 1 il punteggio finale, che vede il reggini padroni del campo per l’intera partita e che subiscono le due reti su altrettanti tiri arrivati nello specchio della porta. Completamente esente da colpe il giovane portiere reggino Ferrara.
La Cadi Reggio Calabria ad un passo dalla storia: i ragazzi dell'under 21 guidati dal duo Alfarano – Bianco domani saranno impegni al Palazzetto dello Sport di Martina Franca, ribattezzato "PalaWojtyla" nel 2006, per giocarsi la gara di andata valida per l'accesso al Final Four che si terranno dal 15 al 17 febbaio sempre a Martina Franca.