Nella mattinata di sabato i Carabinieri della Stazione di Gallina (nella foto) hanno tratto in arresto in flagranza di reato Ajdar Densi, macedone domiciliato a Reggio, di anni 28, con l’accusa di rapina. Erano da poco passate le 11.00 quando un anziano di 76 anni residente a Gallina, dopo aver ritirato presso l’Ufficio Postale sulla via Carlo Alberto della medesima frazione la pensione di 700 euro, suo unico sostentamento, si incamminava verso casa e, giunto presso la Chiesa Madre, veniva aggredito alle spalle da un energumeno che, dopo averlo strattonato, lo colpiva con due forti pugni, uno al volto ed uno al fianco facendolo finire a terra. A quel punto afferrava con tale violenza la tasca contente il portafogli da strappare tutti i pantaloni alla povera vittima ormai inerme.
L’aggressore si allontanava nelle vie adiacenti. L’anziano, immediatamente soccorso da personale del 118, trovava però la forza di riferire ai carabinieri della Stazione di Gallina intervenuti sul posto che l’uomo che lo aveva aggredito era presente già all’interno dell’ufficio postale ed era stato dietro di lui. I militari si recavano presso l’ufficio postale ove, grazie anche alla collaborazione del personale presente si riusciva a identificare il soggetto mediante la fotocopia di un documento di identità macedone lasciato dal soggetto che aveva effettuato un’operazione. Lo stesso, infatti, era stato in coda dietro l’anziano ed aveva assistito al ritiro del denaro da parte del medesimo. Mostrata la foto del soggetto all’anziano, lo stesso lo riconosceva senza ombra di dubbio come colui che era stato presente all’interno dell’ufficio postale e che successivamente lo aveva aggredito. Messisi immediatamente alla ricerca del soggetto , i Carabinieri lo rintracciavano poco dopo presso la propria abitazione. Condotto in Caserma, l’uomo veniva nuovamente riconosciuto dalla vittima che nel frattempo era stata medicata presso gli Ospedali Riuniti, avendo riportato contusioni ed ecchimosi al volto e al fianco. Il rapinatore è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’attenzione dei Carabinieri è massima nel reprimere questo genere di reati che inevitabilmente coinvolgono le fasce più deboli della popolazione perché maggiormente indifese. È fondamentale però raccomandare a tutti, ed in particolare agli anziani, che la migliore forma di cautela in questi casi è evitare il prelievo in contanti di somme ingenti di denaro, privilegiando l’accredito delle pensioni su conto corrente. Una somma ingente di denaro indosso ad un anziano lo rende vittima troppo vulnerabile e remunerativa agli occhi di eventuali malintenzionati.