Regione Calabria: il Presidente della Regione Scopelliti esprime soddisfazione per l’arresto del latitante Alvaro e per lo smantellamento della rete di narcotrafficanti

Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’Ufficio Stampa – esprime soddisfazione per gli arresti di oggi. “Un altro duro colpo è stato inferto dallo Stato alla criminalità organizzata – afferma il Governatore della Calabria Scopelliti – a testimonianza del grande impegno e della professionalità di Magistratura e Forze dell’Ordine, che continuano a ottenere risultati straordinari. Le operazioni odierne, che hanno portato all’arresto del latitante Alvaro e, al contempo, allo smantellamento di una pericolosa rete di narcotrafficanti, dimostra che lo Stato è sempre presente e prosegue costantemente nell’attività finalizzata alla riaffermazione della legalità.

Perciò, nell’esprimere grande apprezzamento e soddisfazione e nel ribadire che la Regione continuerà a sostenere questa battaglia – conclude il Presidente Scopelliti – voglio ringraziare tutti i soggetti quotidianamente impegnati in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta”.

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Regione Calabria: l’Assessore Aiello ha espresso preoccupazione per la paventata riduzione delle prestazioni alla Clinica “Sant’Anna Hospital” di Catanzaro

L’Assessore regionale all’Urbanistica Piero Aiello – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – ha espresso “forte preoccupazione per la paventata riduzione delle prestazioni di alta specialità del cuore alla Clinica “Sant'Anna Hospital” di Catanzaro”. “La struttura – ha affermato l’Assessore Aiello – opera tra l’altro in regime di urgenza-emergenza cardiochirurgia e quindi risulterebbe paradossale non riuscire a gestire il rischio vita per la mancata presa in carico dei pazienti. Villa Sant'Anna risulta essere un fiore all’occhiello della Sanità calabrese e nazionale per l’alto grado di specializzazione raggiunta nelle tecniche cardiochirurgiche e, più complessivamente, nella gestione del rischio delle cardiopatie.

Si avrebbero effetti, a catena, devastanti: penso ai numerosi pazienti che si vedrebbero costretti a riprendere i “viaggi della speranza”; penso all’innalzamento perentorio del picco della spesa per la mobilità sanitaria; penso al metodo di scelta, ed ai criteri di selezione, dei pazienti da trattare a discapito di altri che, conseguentemente e potenzialmente, rischierebbero la vita; penso ai disagi per le famiglie e soprattutto quelle meno abbienti che non posseggono le risorse necessarie per permettersi cure fuori regione; penso alla duplicazione dei costi per prestazioni di eccellenza che la Regione dovrebbe affrontare; penso alle decine di professionisti, altamente qualificati, che rischierebbero il posto di lavoro; penso all’indotto negativo che la città di Catanzaro subirebbe da tale situazione. Poi però, penso alla grande attenzione che il Presidente Scopelliti pone nei confronti di questa struttura e con quale impegno ha affrontato le tematiche dell’alta specialità e – ha concluso Aiello – rimango convinto, fermamente, che con un sereno confronto tra le parti tutto si chiarirà a breve”.

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Regione Calabria: l’Assessore Caligiuri ha concluso in video conferenza il “Workshop sui parchi culturali e luoghi della memoria letteraria”

L'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – ha concluso in video conferenza il "Workshop sui parchi culturali e luoghi della memoria letteraria", indetto dall'Assessorato Regionale e dal Ministero dei Beni Culturali, alla presenza di esperti ed operatori del settore, che si e' tenuto oggi pomeriggio a Lamezia Terme. Caligiuri, nel ricordare come negli anni scorsi siano stati istituiti quattro parchi letterari in Calabria: Horcynus Orca, Tommaso Campanella, Old Calabria e Corrado Alvaro, ha sottolineato che "i parchi culturali possono essere un porto franco della creatività e un luogo di produzione intellettuale.

L'esperienza – ha aggiunto – e' bifronte, poiché da un lato ha creato una risibile occupazione stabile, ma dall'altra ha sperimentato la possibilità di attingere a una pluralità di finanziamenti che provengono da varie fonti. Questo secondo aspetto rappresenta un caso assai interessante, poiché le iniziative culturali debbono produrre risultati economici e quindi essere sempre meno soggette ai soli finanziamenti pubblici”. L'Assessore Regionale ha inoltre ricordato che le iniziative dei parchi letterari, si inseriscono all'interno delle politiche complessive della valorizzazione della cultura come motore dello sviluppo economico, secondo le indicazioni del Presidente Scopelliti. Nei prossimi mesi verrà emanato un bando specifico di circa 11 milioni di euro che da un lato sosterrà i parchi esistenti e dall'altro ne promuoverà di nuovi. Le linee dettate dall'Assessore vanno in direzione di non disperdere gli investimenti pubblici fin qui realizzati e di individuare nuovi temi altamente creativi e innovativi per attirare talenti ed energie a livello internazionale. "La strategia dell'Unione Europea – ha sostenuto Caligiuri – incentiva le industrie creative come straordinario strumento di sviluppo economico. In questo solco intende muoversi la Regione Calabria".

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Regione Calabria: la Vicepresidente Stasi interviene sulla consegna dei locali all’ASP di Crotone

La Regione Calabria – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – ha formalmente consegnato, oggi, all’Azienda Sanitaria Provinciale  di Crotone i locali dell’ex Ciapi in comodato d’uso gratuito per dieci anni, da utilizzare per il servizio Suem 118. La vicepresidente della Regione Antonella Stasi, impegnata a Roma in un incontro con il Governo sulla manovra finanziaria, ha sottolineato l’importanza che riveste quest’atto per il territorio di Crotone. “Si tratta – ha dichiarato – di 2500 metri quadrati collocati sulla SS106. fondamentale il decentramento del servizio Suem 118. Il servizio di urgenza medica aveva bisogno di una sede appropriata, senza condizionamenti di traffico proprio per accelerare i tempi di soccorso.

Sappiamo che spesso anche solo pochi minuti possono cambiare il destino clinico di un paziente, questi locali logisticamente permettono di accorciare i periodi d’attesa riducendo notevolmente il gap temporale. Tutti riconosciamo l’importanza del servizio di soccorso sanitario che gli operatori del settore svolgono sui nostri territori. Pertanto, lavorare in strutture idonee consente di rendere effettiva la tutela del diritto alla salute e alla erogazione di servizi pubblici secondo standard di qualità ed efficienza”. La Vicepresidente Stasi ha reso noto inoltre che, tra non molto, saranno trasferiti nello stabile ex Ciapi anche alcuni comparti amministrativi. “Tutto ciò – ha evidenziato la Stasi – consentirà, tra l’altro, all’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone di ottimizzare i servizi e ridurre i costi di gestione dei locali e di conseguenza risparmiare. Quello di oggi – ha concluso – è un gesto concreto che racchiude l’attenzione, che ancora una volta, la giunta regionale ha manifestato nei confronti del territorio e dei cittadini crotonesi e nei confronti di una nuova sanità che guarda al risparmio ed al rientro del debito pregresso senza toccare i servizi ai cittadini”.

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Regione Calabria: l’Assessore Trematerra è intervenuto sui problemi che attraversa l’Agricoltura in Calabria

L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – è intervenuto sui problemi che attraversa l’Agricoltura in Calabria. “Il nostro comparto ortofrutticolo – ha dichiarato Trematerra -, già provato dall’ingiustificata psicosi dell’E.coli, attraversa una fase molto difficile. Nei giorni scorsi avevo preannunciato la volontà di inviare un documento all’attenzione del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali per informarlo di tale grave crisi. Detto e fatto: la comunicazione è partita oggi stesso. Attraverso tale nota, abbiamo suggerito al governo nazionale l’adozione di misure di supporto coordinate con l’Unione Europea, come ad esempio l’innalzamento dei limiti del ritiro di prodotto attraverso le misure di crisi del Piani Operativi delle Organizzazioni dei produttori.

All'interno della missiva, inoltre, abbiamo manifestato la convinzione dell’utilità di un intervento straordinario di proroga del Reg. (UE) 585 del 17 Giugno 2011, in modo da includere misure eccezionali a carattere temporaneo anche per pesche, nettarine ed angurie. Tale richiesta è stata già avanzata in via ufficiale dall’Italia ed è sostenuta anche da Spagna e Francia. La gestione della crisi relativa alla E.coli, inoltre, ha evidenziato, nel meridione, la difficoltà di reazione a problematiche congiunturali per i produttori non inclusi nel sistema di aggregazione delle Op. Proprio per questo – altro concetto espresso nella nota al ministero – è necessario il sostegno alla proposta di elevare, dal 20% al 35%, la percentuale di aggregazione che darebbe origine all’aiuto finanziario nazionale aggiuntivo nel sistema dell’OCM ortofrutta. Insomma, per le motivazioni sopra esposte, è ormai necessaria una riorganizzazione, a livello di sistema, del comparto ortofrutticolo. L'azione amministrativa del dipartimento agricoltura si basa su realismo e rispetto delle gerarchie istituzionali. Prese di posizione vuote e populiste non hanno mai fatto parte del nostro stile e della nostra condotta. Anche per questo, la nostra trasparenza inizia a essere acquisita come dato di fatto anche da chi, a volte, ha provato a screditare il nostro operato”.

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Regione Calabria: la Vicepresidente Antonella Stasi sull’istruttoria avviata dalla Giunta per aree di crisi industriale per la provincia di Crotone ed il territorio di Gioia Tauro

In merito all’avvio dell’istruttoria da parte della Giunta per le aree di crisi industriali per la provincia di Crotone ed il territorio di Gioia Tauro, la Vicepresidente della Giunta Antonella Stasi – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta – ha rilasciato la seguente dichiarazione. “Con la delibera di Giunta Regionale – ha dichiarato la Vicepresidente Antonella Stasi – è stato confermata la forte volontà della Regione Calabria e del Presidente Scopelliti di perseguire il riconoscimento di aree di crisi per la Provincia di Crotone ed il territorio di Gioia Tauro, chiedendo al Governo di assumere impegni al fine di attivare interventi di tipo industriale ed economico a favore di detti siti, attraverso strumenti di livello nazionale e regionale.

Il tutto finalizzato al rilancio economico e produttivo dell'indotto di questi territori con l'obiettivo di garantire futuro ai lavoratori coinvolti nell'area di crisi. Approvando la delibera – ha poi aggiunto la Vicepresidente Stasi – la Giunta Regionale ha ufficialmente avviato la procedura per l'accertamento di situazioni di crisi, con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, dell'area industriale di Gioia Tauro e di quella della provincia di Crotone. Tutti gli indicatori economici relativi a queste aree del territorio regionale, evidenziano l'esistenza di una situazione che presenta le caratteristiche per essere identificati come una realtà in seria difficoltà. E' importante, dunque  oggi, più che mai, aprire una forte sinergia per sottolineare l'urgenza dell'intervento, alla luce delle preoccupanti dinamiche che coinvolgono queste due realtà. La Regione – ha concluso la Vicepresidente Stasi – si dice pronta a sottoscrivere l'accordo di programma. Adesso dobbiamo lavorare tutti insieme, Governo, Regione, Amministrazioni locali e forze economiche per raggiunge l'obiettivo”.

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Regione Calabria: Nucera esprime compiacimento per le nomine in Confagricoltura

“Non posso che associarmi al coro di compiacimento che ha accompagnato la nomina dei nuovi compenti il Consiglio direttivo di Confagricoltura. L’organizzazione rappresentativa degli imprenditori agricoli della provincia di Reggio Calabria ha centrato l’obiettivo di individuare professionisti capaci ed in grado di ispirare le future strategie di proposta e di sviluppo del settore”. E’ quanto afferma il Segretario-Questore del Consiglio regionale Giovanni  Nucera che sottolinea la decisione unanime di Confagricoltura, “chiaro segnale – aggiunge – di una unità non solo legata all’appartenenza, ma anche ad una visione comune, condivisa, su quelle che devono essere strategie e sfide da mettere in campo per la tutela, la difesa e la salvaguardia del settore dell’Agricoltura, che in Calabria, e nella provincia di Reggio Calabria, in particolare, risente di una crisi economica internazionale, ma anche delle logiche di un mercato internazionale ormai senza regole. 

La nomina di Antonio Lupini, stimatissimo professionista ed esperto imprenditore agricolo, alla guida di Confagricoltura della Provincia di Reggio Calabria  e di Anna Maria Loredana Scutellà,  Ezio Pizzi e Rocco De Marco nel ruolo di vice Presidenti rappresenta – argomenta Giovanni Nucera – la sintesi della diffusa volontà di far crescere l’impresa agricola reggina. Un obiettivo sul quale, fin da ora, assicuro il mio totale sostegno in linea con le iniziative legislative già avviate per rilanciare un settore strategico  dell’economia regionale.   D’altra parte lo stesso Lupini, in occasione del suo insediamento – ha ricordato il Segretario-Questore del Consiglio regionale – ha annunciato la necessità di rafforzare il confronto tra i rappresentanti del mondo imprenditoriale e le istituzioni provinciale e regionale, al fine di definire strategie d’intervento integrate e condivise”. “Approvo pienamente – ha ancora detto Nucera – l’idea dei nuovi vertici di Confagricoltura di ‘fare sistema’ in un quadro evolutivo che vuole  classe imprenditoriale e mondo politico-amministrativo  insieme per la ricerca di soluzioni utili per la crescita e la diffusione dell’imprenditoria agricola in Calabria, sfruttando opportunità ed intuizioni legislative, ma anche gli aiuti provenienti dall’Unione Europea, che per la Calabria – ha chiuso Nucera – rappresentano un occasione che non possiamo più permetterci il lusso di trascurare”.

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Regione Calabria: l’Assessore Capua ha incontrato a Washington l’Ambasciatore Terzi di Sant’Agata in occasione del “Fancy Food Show”

La Regione, in collaborazione con Unioncamere Calabria, ha concluso con grande successo il Fancy Food a Washington dove ha sostenuto la partecipazione di 14 aziende di eccellenza nel campo dell’Agroalimentare. Le imprese calabresi partecipanti – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – hanno manifestato soddisfazione al termine dell’evento che le ha viste protagoniste attive sulla scena internazionale. Il Fancy Food rappresenta ancora oggi, infatti, una delle fiere internazionali più importanti nel mondo per il settore agroalimentare e costituisce un punto di forza per la Calabria e le aziende dell’intero territorio regionale. La aziende sono state accompagnate dall’Assessore Capua il quale ha contestualmente preso parte ad una serie di incontri istituzionali.

Durante la manifestazione, la Regione ha organizzato una cena con tutte le aziende presenti al Fancy Food, a cui ha preso parte anche il Direttore dell’ICE di New York, Aniello Musella e l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Abruzzo. Ieri, invece, l’Assessore Capua è stato ricevuto dall’Ambasciatore italiano a Washington, Giulio Terzi di Sant’Agata, nella sede dell’Ambasciata italiana. Nel corso dell’incontro l’Assessore ha illustrato la nuova politica internazionale della Regione Calabria sottolineando l’importanza che rivestiranno gli Stati Uniti nella strategia regionale di penetrazione commerciale dei mercati esteri, così come l’appoggio e la collaborazione delle Ambasciate italiane nel mondo in tutte le missioni di sistema che verranno organizzate. L’Ambasciatore si è complimentato con l’Assessore Capua per il lavoro fin qui svolto e per l’importanza riconosciuta alla programmazione di lungo periodo che permette di compiere azioni sinergiche volte al raggiungimento di un obiettivo economico solido ed in grado di far crescere una regione fino ad oggi poco attenta alla scena internazionale e non in grado di cogliere le reali possibilità che un’apertura verso l’estero costituisce per l’intero territorio.

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Regione Calabria: presentato dall’assessore Stillitani il bando “case accessibili”

L’assessore regionale al Lavoro ed alle Politiche sociali Francescantonio Stillitani,  ha presentato oggi alla stampa, nella sede dell’Assessorato a Catanzaro, il bando “case accessibili” che riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni private. L’avviso pubblico – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – è stato pubblicato sul Burc n. 25  del ventiquattro giugno scorso. La dotazione finanziaria, derivante dal POR FESR, è di 5.220.000 euro. “Il bando – ha detto l’assessore Stillitani – assume particolare rilevanza perché è rivolto a una fascia di soggetti che presentano disabilità grave e consente interventi di eliminazione delle barriere architettoniche ed interventi di domotica nelle abitazioni private.

Stiamo investendo molto nel campo delle politiche sociali. È, infatti, all’approvazione del Consiglio regionale una legge sulla non autosufficienza ed abbiamo lavorato anche per creare opportunità di lavoro per i non vedenti. Con questo progetto, vogliamo dare la possibilità alle persone con disabilità di poter  vivere bene nelle proprie case, di adeguare le abitazioni alle proprie esigenze, utilizzando soldi pubblici”. La quota di contributo pubblico per ogni singolo progetto non potrà superare i  venticinquemila euro sul totale dell’investimento ed è  commisurata al reddito ISEE annuo del nucleo familiare di appartenenza. I beneficiari sono i Comuni della Regione che, a loro volta,  dovranno  destinare le risorse finanziarie ai soggetti diversamente abili che ne faranno domanda. “Con ‘case accessibili’ – ha spiegato l’assessore Stillitani – abbiamo voluto privilegiare i redditi bassi. Infatti, chi non supera un reddito annuo di 6.235,35 euro ha diritto al 100% del contributo; tra i 6.235,36 e i 15 mila euro di reddito si ha diritto, invece, al 90% del contributo richiesto, tra i 15 mila e i 30 mila euro all’80% fino ad arrivare al 20% con un reddito annuo superiore ai 40 mila euro”. Per accedere ai contributi, i destinatari dovranno presentare, entro l’8 settembre 2011, al proprio Comune di residenza, l’apposita domanda di finanziamento, reperibile sul sito www.regione.calabria.it/formazionelavoro/. Una volta verificata l’ammissibilità formale delle domande, i Comuni dovranno trasmetterle entro l’otto ottobre prossimo  alla Regione Calabria. “Per quella data – ha evidenziato Stillitani –  sarà pronta una commissione esaminatrice, di cui faranno parte rappresentanti dei Comuni e delle ASP. Entro il mese di novembre dovrebbe, quindi, essere pubblicata la graduatoria dei soggetti beneficiari. Nell’assessorato è stato istituito un ufficio per richieste e chiarimenti, allo scopo di evitare ritardi ed errori con la conseguente esclusione dai finanziamenti. Si tratta – ha aggiunto l’assessore – di un’occasione irripetibile. Per questo mi rivolgo anche alle associazioni dei diversamente abili affinché contribuiscano a diffondere la conoscenza del bando. Con le risorse disponibili potranno essere finanziati oltre trecento progetti. Ma se le domande dovessero essere maggiori faremo il possibile – ha assicurato Stillitani – di reperire altri fondi perché riteniamo che nessuna risorsa possa essere spesa meglio di quelle destinate ai soggetti svantaggiati”.

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Regione Calabria: l’Assessore Trematerra sull’incontro per l’attuazione del Fondo di Garanzia del PSR Calabria 2007-2013

L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra ha espresso soddisfazione per l’incontro tenutosi oggi con l'Associazione Bancaria Italiana (ABI), la Società finanziaria regionale per lo sviluppo economico della Calabria (Fincalabra), l'Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA), le Associazioni di categoria (Coldiretti, Confagricoltura, CIA e Copagri) ed i Dirigenti del Dipartimento Agricoltura per l’attuazione del Fondo di Garanzia del PSR Calabria 2007-2013.

Si tratta – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – di un importante strumento di ingegneria finanziaria volto a facilitare l’accesso al credito per le piccole e medie imprese, in un momento per loro particolarmente difficile. Il Dipartimento Agricoltura ha individuato in Fincalabra il soggetto più idoneo alla gestione di detto fondo in quanto società in house della Regione Calabria, con cui è stata stipulata apposita convenzione. Nel corso dell’incontro tecnico è stato possibile acquisire alcune indicazioni, di carattere metodologico e procedurale, utili per accrescere maggiormente l’operatività del Fondo, nell’ottica di garantire il massimo rispetto dei tempi, dei procedimenti e dei risultati. Si può affermare che, con il contributo della Regione, è stato possibile instaurare un’ottima sinergia tra i rappresentanti del settore agricolo e di quello creditizio ed è stato compiuto un importante passo avanti per lo sviluppo del nostro territorio regionale.

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Regione Calabria: l’assessore Stillitani presenterà alla stampa, domani 13 luglio, il bando relativo all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni private

L’assessore regionale al Lavoro ed alle Politiche sociali Francescantonio Stillitani- informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta –  presenterà alla stampa, domani, mercoledì tredici luglio alle ore 10.30, nella sede dell’Assessorato, in via Lucrezia della Valle-Catanzaro, il bando relativo all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni private, nell’ambito del quale sono disponibili risorse per cinque milioni e duecenotmila euro.

Al bando, già pubblicato sul Burc, potranno accedere tutti i portatori di handicap residenti sul territorio regionale che potranno ottenere un contributo per adeguare le abitazioni in cui vivono alle proprie esigenze.

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Regione Calabria: la Giunta ha approvato “Azioni integrate per il rilancio e la valorizzazione delle produzioni artigiane di eccellenza” nella Locride

L’Assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – ha commentato che la delibera adottata oggi dalla Giunta su “Azioni integrate per il rilancio e la valorizzazione delle produzioni artigiane di eccellenza” prevede il rilancio e la valorizzazione delle produzioni artigiane di eccellenza. “E’ stata individuata – ha detto – quale area territoriale per la sperimentazione del modello di rete, il comprensorio della Locride, che soffre sicuramente di una certa marginalità economica e sociale, in cui i tassi di imprenditorialità e densità occupazionale permangono al di sotto delle medie provinciali e regionali e le imprese sono di piccolissime dimensioni, costituite nelle forme giuridiche più semplici.

Sono queste le ragioni che hanno indotto il governo regionale, secondo le direttive del Presidente Scopelliti, a prestare particolare attenzione a questa area fino al punto da predisporre un apposito progetto che è stato sottoposto all’approvazione della Giunta. Una scelta che discende dall’analisi settoriale del tessuto produttivo regionale, dalla quale si evince che l’area della Locride evidenzia una forte concentrazione di imprese artigiane (il 25% delle 6.000 aziende attive), tanto da suggerire la sperimentazione su questo territorio del modello di rete indicato, per poi replicarlo sulle altre aree attraverso le risorse della Linea di Intervento 7.1.3.2 “Contratti d'investimento per la creazione o il potenziamento di microfiliere produttive locali all'interno dei PISL”. Il Dipartimento Attività Produttive, come stabilito nella delibera appena licenziata dalla Giunta Regionale, predisporrà la pubblicazione di apposita manifestazione di interesse rivolta ad aziende raggruppate in Associazione Temporanea d’Impresa o in Consorzi, iscritte all’albo artigiani, aventi sede legale in uno dei 42 Comuni del comprensorio della Locride ed operanti nei settori dell’artigianato artistico tradizionale e dell’agroalimentare. Quale soggetto gestore degli interventi relativi all’azione adottata dal governo regionale, è stata individuata la Società Consortile Coser Calabria”.

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Regione Calabria: l’Assessore Caridi sulla situazione dell’impresa in Calabria

L’Assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi, in relazione alla delibera approvata oggi dalla Giunta che riguarda l’accertamento della presenza di situazioni complesse con impatto significativo sulla politica industriale delle aree industriali di Gioia Tauro e Crotone, sottolinea – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – che essa “evidenzia i forti segnali di crisi che sta attraversando la Regione Calabria. In particolare nelle aree industriali di Gioia Tauro e Crotone – ha detto Caridi – gli indicatori economici disponibili e le concrete dinamiche in atto evidenziano l’esistenza di una situazione di crisi che presentano le caratteristiche per essere identificate quali situazioni complesse con impatto significativo sulla politica industriale nazionale.

Per queste ragioni la Giunta ha deliberato di presentare formale istanza al Ministero dello Sviluppo Economico per l’accertamento della presenza di situazioni complesse con impatto significativo sulla politica industriale nazionale nelle aree industriali di Gioia Tauro e Crotone”.

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Regione Calabria: dichiarazione dell’Assessore Trematerra sulle problematiche legate ai lavoratori delle Comunità montane

L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale -, in relazione all’incontro che ha avuto ieri con le associazioni sindacali per discutere del problema relativo all’erogazione degli stipendi in favore dei lavoratori delle Comunità montane, ha sottolineato come “la Giunta regionale, e con essa il Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione, ha sempre considerato di primaria importanza la risoluzione della questione legata ai lavoratori delle Comunità montane.

Ai due milioni di euro, già destinati al pagamento di alcune delle mensilità spettanti agli operatori – ha aggiunto Trematerra -, vanno ora ad aggiungersi ulteriori tre milioni reperiti nell’ambito della manovra di assestamento di bilancio. Con i sindacati abbiamo sempre cercato di stabilire un rapporto di confronto costruttivo finalizzato alla risoluzione delle problematiche: spero che, in questo caso, vengano apprezzati gli sforzi di una Giunta costretta a fronteggiare, in questo periodo, numerose emergenze, spesso determinate da un momento generale di crisi economica. Ora restiamo in attesa delle risorse del fondo di consolidamento che dovranno pervenire dal governo centrale. Auspico che, al più presto, possa trovarsi una soluzione definitiva che possa risolvere, una volta per tutte, un problema che affligge tanti lavoratori onesti: per questo, continuiamo a lavorare, con serietà e senso di responsabilità istituzionale, sulla legge di riforma delle comunità montane. Anche per questo, invito tutti coloro chiamati a svolgere un ruolo attivo in questo delicato momento, a lavorare in funzione del conseguimento di obiettivi condivisi attraverso un atteggiamento istituzionalmente responsabile e costruttivo”.

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Regione Calabria: la Giunta ha preso atto del Piano Nazionale Antidroga elaborato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri

La Giunta regionale si è riunita – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti, assistito dal Dirigente generale Francesco Zoccali. Su proposta del Presidente Giuseppe Scopelliti è stato preso atto del Piano di Azione Nazionale Antidroga 2011-2013, elaborato dal Dipartimento Politiche Antidroghe della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Su proposta dello stesso Presidente e dell’Assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi è stata approvata la presentazione dell’istanza per “l’accertamento della presenza di situazioni complesse con impatto significativo sulla politica industriale delle aree industriali di Gioia Tauro e Crotone”.

Su proposta dell’Assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi è stata approvata la delibera con cui nelle “azioni integrate per il rilancio e la valorizzazione delle produzioni artigiane di eccellenza” viene individuata l’area territoriale per  la sperimentazione del modello di rete. Si tratta di un progetto con il quale la Regione, considerato lo stato di debolezza strutturale del sistema artigianale, soprattutto se considerato in chiave di singola impresa, con l’orientamento verso la rete, intende stimolare l’aggregazione di imprese realizzando azioni di cooperazione volte alla creazione di sinergie tecniche, commerciali e relazionali, utili a qualificare le produzioni artigiane del territorio irrobustendole  attraverso l’innovazione tecnologica e la valorizzazione delle competenze degli operatori. Su proposta dell’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri,  è stato approvato il protocollo d’intesa  con l’Ufficio scolastico regionale per la costituzione dell’orchestra regionale delle scuole calabresi. Su proposta dell’Assessore all’Ambiente Francesco Pugliano è stato approvato  il “Regolamento regionale inerente la procedura di valutazione ambientale strategica applicata agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale”.

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Regione Calabria: i funzionari dell’Autorità di Audit ci scrivono

Riceviamo e pubblichiamo. Si apprende con compiacimento l’annuncio del raggiungimento del target al 31 maggio 2011 degli impegni giuridicamente vincolanti per il POR Calabria FESR 2007-2013. Questo obiettivo costituisce, infatti, il primo passo affinché le risorse finanziarie possano essere richieste a rimborso alle Direzioni Generali della Commissione Europea. Tuttavia è opportuno rimarcare le preoccupazioni già esternate dai funzionari dell’Autorità di Audit, in merito ai successivi adempimenti che la Regione Calabria deve ancora porre in essere. Infatti, oltre, alle legittime inquietudini espresse per la preservazione del proprio posto di lavoro, gli stessi funzionari denunciano delle preoccupazioni derivanti da aspetti meramente tecnici.

I Regolamenti comunitari prevedono che dopo la certificazione delle spese e la domanda di pagamento alla Commissione entro il 31 dicembre dell’anno, l’Autorità di Audit provveda ad effettuare gli audit su un campione di operazioni finanziate nell’anno precedente e gli audit sui sistemi di gestione e di controllo. Gli esiti di queste verifiche vengono poi trasmessi alla Commissione entro il 31 dicembre di ogni anno, mediante la redazione del rapporto annuale di controllo che evidenzia le risultanze delle attività di audit e le eventuali carenze nei sistemi, nonché la formulazione di un parere in merito all’efficace funzionamento del sistema di gestione e controllo, sotto la propria responsabilità, indicando se lo stesso fornisce ragionevoli garanzie circa la correttezza delle dichiarazioni di spesa presentate alla Commissione e la legittimità e regolarità delle transazioni soggiacenti. Il mancato adempimento delle prescrizioni descritte comporta la sospensione dei rimborsi che la Commissione liquida alla Regione Calabria. Questo delicato e necessario adempimento è stato espletato dall’Autorità calabrese già nel 2008 2009 e nel 2010. La prossima scadenza è, quindi, il 31 dicembre 2011 e si baserà sulle verifiche ancora in itinere. Attualmente gli Uffici della Commissione hanno interrotto e successivamente sospeso i pagamenti dei contributi comunitari a seguito di alcune debolezze riscontrate nei sistemi di gestione e controllo della Regione Calabria. La Commissione potrà decidere per una successiva rettifica finanziaria, in tutto o in parte, dei pagamenti in assenza di una risposta o in presenza di una risposta della regione Calabria che non permetta di considerare soddisfacenti le misure correttive prese entro i primi di settembre 2011. Tra le altre cose, i funzionari della Commissione, nelle osservazioni trasmesse alla Regione Calabria, hanno evidenziato anche la necessità di porre in essere nell’immediato atti concreti volti a garantire la continuità del rapporto di lavoro dei funzionari dell’AdA fino al 2017, senza disperdere le competenze già formate all’interno. Questa raccomandazione scaturisce dalla preoccupazione, da parte degli Uffici di Bruxelles di non ripetere i ritardi sui controlli verificatisi nel corso della programmazione 2000-2006. Tali osservazioni sono state, altresì, ribadite anche durante gli incontri bilaterali svoltisi a Roma nello scorso mese di aprile, nel corso dei recenti Comitati di Sorveglianza svoltisi nello scorso mese di giugno ed in ultimo con la nota datata 1 luglio 2011. Si precisa, inoltre, che la Commissione nel richiedere le azioni concrete che la regione ha adottato o intende adottare per garantire la continuità del lavoro di audit dopo la scadenza dei contratti del personale nel novembre 2011, chiede che si garantisca che l’autorità sarà in grado di fornire i documenti annuali entro e non oltre il 31 dicembre 2011. Non si comprende, quindi, l’ipotesi, suggerita dall’Amministrazione Regionale, di bandire un nuovo concorso pubblico a tempo determinato per una nuova selezione di personale preposto al funzionamento dell’Autorità di Audit. Una soluzione di questo tipo contrasta con  ogni razionale principio di economicità, tempestività e di sana e corretta gestione di qualsivoglia ente o azienda. Per di più, oltre a perplessità di legittimità espresse dall’Amministrazione ma chiarite anche in illustri pareri giuridici, questa soluzione produrrebbe effetti deleteri sull’espletamento degli adempimenti descritti poiché si rischierebbe di disperdere quel bagaglio di professionalità che ha consentito in questi anni il recupero del forte ritardo accumulato sulla vecchia programmazione 2000-2006, ed il rispetto degli adempimenti delle scadenze per il 2007-2013, facendo conquistare, alla Regione Calabria, la piena fiducia degli Uffici della Commissione Europea. L’espletamento di un bando sicuramente non rappresenta una risposta concreta visto e considerato che nessuno, senza l’adeguata esperienza sarà in grado di fornire risposte adeguate in poco più di 30 giorni lavorativi dalla presa di servizio, tanto più che il bando di selezione pubblica attraverso il quale gli attuali funzionari sono stati reclutati, era stato espletato nel 2008 per l’intera programmazione 2007/2013. In considerazione del fatto che gli Uffici regionali non hanno ancora fornito chiarimenti in merito alla continuità dall’Autorità di Audit, ed in considerazione di tutti gli adempimenti necessari e ancora da svolgere per poter inviare il rapporto annuale ed il parere alla Commissione, si comprendono le preoccupazioni dei funzionari in merito sia alla propria situazione lavorativa, sia al rischio concreto della una soppressione di una considerevole parte del contributo comunitario, il che vanificherebbe così gli sforzi fatti finora.

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Regione Calabria: il Presidente Scopelliti ha incontrato le associazioni sindacali sulle problematiche relative ai lavoratori delle Comunità montane

Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha incontrato le associazioni sindacali per discutere del problema relativo all’erogazione degli stipendi in favore dei lavoratori delle Comunità montane. All’incontro – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – hanno preso parte anche l’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra, il Sottosegratario alle Riforme Alberto Sarra e una rappresentanza di consiglieri regionali di maggioranza e di minoranza.

Nel corso della riunione il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti ha informato le associazioni sindacali che, nell’ambito della manovra di assestamento di bilancio, sono stati reperiti 3 milioni di euro che si aggiungono ai 2 già previsti in precedenza, con cui sarà possibile pagare alcune mensilità spettanti ai lavoratori delle comunità montane e dare una nuovo segnale forte a testimonianza della grande attenzione della Giunta regionale su tale problematica. “Si tratta di un’ulteriore risposta che diamo a questi lavoratori – ha affermato il Presidente Scopelliti – in attesa che giungano le risorse del fondo di consolidamento da parte del Governo Nazionale che tardano ad arrivare. Spero che i sindacati e i lavoratori apprezzino questo nostro ulteriore sforzo, che siamo riusciti a mettere in campo nonostante le tante altre criticità che siamo costretti ad affrontare. Nel frattempo stiamo continuando a confrontarci sulla legge di riforma delle comunità montane ed è in corso di valutazione la possibilità di estendere la legge relativa all’esodo anche a questi lavoratori. Quello odierno è  comunque un ulteriore passo in avanti perché – ha concluso il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – in attesa di trovare la soluzione definitiva a questa problematica, abbiamo dimostrato ancora una volta di avere molta attenzione nei confronti dei lavoratori delle comunità montane”.

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Regione Calabria: la S.U.A. ha chiuso i contratti della prima gara dei farmaci

Il Commissario della S.U.A. (Stazione Unica Appaltante) Salvatore Boemi ha perfezionato integralmente tutti i contratti con gli operatori aggiudicatari della prima gara farmaci, mentre sono in fase di definizione le procedure relative ai contratti della seconda gara farmaci. L’evidente successo in termini economici – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale –  è stato determinato da una serie di fattori. In particolare, i farmaci vengono ceduti alle farmacie delle aziende sanitarie ed ospedaliere con uno sconto minimo del 50% del prezzo di listino (per alcuni farmaci – ex factory – lo sconto è inferiore ed è stabilito dalla Commissione prezzi del Ministero della salute).

In assenza di gare le forniture vengono effettuate con questi prezzi. Con la gara farmaci sul prezzo posto a base di gara, depurato già dello sconto del 50%, è stato praticato un ulteriore ribasso d’asta medio del 13,60957% grazie anche ai notevoli quantitativi posti a base di gara. Tale dato diventa ancora più significativo, se si considera che i prezzi utilizzati a base di gara sono tra i più bassi d’Italia. Grazie a questo è stato possibile registrare un’economia per complessivi euro 67.823.285,84. A tale importo va aggiunto quello relativo alla seconda gara telematica sui farmaci, la cui base d’asta complessiva è stata di  euro 71.493.321,067 con  302 lotti – dati dalla quasi totalità dei lotti andati deserti della prima gara farmaci.  Sono stati aggiudicati complessivamente centocinque  lotti per complessivi  euro 44.052.503,65, su euro  46.294.366,70 posto a base d’asta, con un’ulteriore economia di altri euro 2.241.863,05. La gara per la farmaceutica ospedaliera ha permesso, inoltre, il conseguimento di importantissimi risultati, mai raggiunti prima d’ora in Calabria, anche in termini di efficienza e razionalizzazione della spesa. Tra essi, l’allineamento definitivo delle date di scadenza dei contratti su base regionale – nove aziende su undici erano in regime di proroga con contratti scaduti; l’uniformità dei prezzi di aggiudicazione su tutto il territorio regionale, tenuto conto che i prezzi di alcuni farmaci potevano sensibilmente essere differenti tra le varie aziende. Grazie, ancora, alle disposizioni contenute negli atti di gara, per cui l’operatore economico aggiudicatario, fornitore di specialità medicinali, non più coperte da brevetto, è tenuto ad adeguare il prezzo contrattualizzato della propria offerta a quella del generico a minor costo, dal giorno successivo alla pubblicazione della lista di trasparenza da parte dell’AIFA. Ad oggi,  gli operatori economici che risultano essere aggiudicatari di specialità medicinali non più coperte da brevetto sono: “Sanofi Aventis, Pfizer Italia srl, Jansenn-Cilag (in origine lotti aggiudicati alla Schering-Plough S.P.A.),  Astrazeneca S.p.A.”. Per effetto del predetto adeguamento è stato possibile registrare economie per un importo complessivo di euro  21.149.180, 89  – fatte salve modeste quantità già fornite prima dell’adeguamento dei prezzi al farmaco generico – per come dettagliatamente illustrato nell’apposita tabella riepilogativa che di seguito si allega. In conclusione alla data odierna,  le economie complessivamente conseguite – tra la prima la seconda gara farmaci – ammontano a complessivi euro  91.214.329,78, importo questo che è destinato ad aumentare per effetto dell’obbligo per gli operatori economici aggiudicatari di adeguare il prezzo contrattualizzato a quello del farmaco generico.

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Regione Calabria: da ieri presente al “Fancy Food Show” di Washington

La Regione Calabria, da ieri dieci luglio, è presente al “Fancy Food Show” di Washington . L’Assessorato alla Cooperazione ed Internazionalizzazione, in collaborazione con Unioncamere  Calabria, ha sostenuto la partecipazione di quattordici aziende calabresi ad una delle più grandi fiere internazionali nel campo dell’agroalimentare. La presenza delle aziende – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale –  è numericamente superiore rispetto all’edizione precedente, anche in considerazione degli esiti positivi registrati un anno fa, e risulta essere la presenza maggiore tra quelle di tutte le regioni italiane partecipanti.

La Regione ha ritenuto di garantire continuità ad un percorso che ha lo scopo di promuovere i prodotti locali sui mercati esteri, anche attraverso la  presenza ad eventi fieristici internazionali, che rappresentano un utile occasione per mostrare e far conoscere le eccellenze calabresi. Le aziende presenti al Fancy Food sono: Artibel snc di Arlia Francesco, Callipo gelateria srl, Colacchio Food srl, Colavolpe Nicola & c. Snc, Distilleria Fratelli Caffo srl, Dolcialria Monardo sas, Fratelli Marano, Lombardo srl, Mauro Demetrio spa, Oleificio Gabro srl, Pastangotti sas, Pastificio Pirro, Salpa srl di Capellupo C. & C.,Statti srl. Le aziende sono accompagnate dall’Assessore all’Internazionalizzazione Fabrizio Capua che, nel corso della sua visita, sarà ricevuto dall'Ambasciatore italiano a Washington e incontrerà i rappresentanti dell’Istituto del Commercio Estero. L’Assessorato, nell’ottica di un sostegno sempre maggiore alle imprese nella promozione dei propri prodotti all’estero ed in attuazione di quanto previsto nel Programma “Calabria Internazionale”, predisporrà un elenco di manifestazioni fieristiche internazionali già in calendario per quest’anno, per le quali sarà garantito il supporto regionale alle aziende partecipanti, in sinergia con gli altri Dipartimenti interessati per settore. La stessa programmazione verrà  fatta anche per il prossimo anno, utilizzando lo strumento del tavolo dell’internazionalizzazione che vedrà riuniti i rappresentanti dei Dipartimenti coinvolti nei processi  di internazionalizzazione delle imprese.

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Regione Calabria: Nucera presenta una mozione sul contenuto di succo nelle bevande analcoliche

Sarà esaminata nella prossima seduta di Consiglio regionale la mozione a firma del Segretario-Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera, inerente la sollecitazione al Governo nazionale per l’approvazione della “Modifica all’art. 1 della legge 286 del 1961, in materia di contenuto di succo di agrumi nelle bevande analcoliche”. “Il comparto agrumicolo – sottolinea Nucera nella sua mozione – rappresenta  uno dei più importanti settori dell’agricoltura in Calabria ed in questi anni ha subito le ripercussioni della crisi economica oltre che dell’invasione sul mercato da parte di produttori di altri paesi, per cui va rilanciato e preservato”.

Nel fare riferimento alle proposte di legge n. 4108/XXVI, recante la “Modifica dell’art. 1 della legge 3 aprile 1961, n. 286, in materia di contenuto di succo di agrumi nelle bevande analcoliche” e della n. 4114/XVI, recante “Norme in materia di bevande analcoliche alla frutta, succhi di frutta e nettari, nonché di etichettatura, promozione e salvaguardia dei prodotti italiani”, il Segretario-Questore evidenzia gli interventi previsti nelle stesse proposte “tesi – fa notare – a  valorizzare, tra l’altro – la produzione agrumicola, per innalzare dal 12 al 16/18% la quantità di succo di agrumi delle bevande analcoliche, nonché l’istituzione di un logo nazionale per le bibite analcoliche a base di frutta prodotte con l’uso esclusivo di frutta di origine o di provenienza italiana”. “ Modifiche di importanza fondamentale per il rilancio dell’intero settore, che tendono anche – evidenzia ancora l’on. Nucera – a promuovere le bibite analcoliche con frutta di origine italiana”. Da qui l’invito al Presidente del Consiglio regionale della Calabria – accolto  con l’inserimento della mozione all’ordine del giorno della prossima seduta – per un intervento sul Presidente del Consiglio dei Ministri “affinché solleciti  la definizione dell’iter legislativo” delle proposte di legge giacenti al Parlamento, “perché rappresentano – conclude – un’occasione importante e fondamentale per il sostegno ed il rilancio del settore agrumicolo calabrese”.

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