Movimento Liberi Giornalisti: Pirovano (OdG) e Gallizzi (FNSI) “Arresto Gangemi, intervenga Mattarella”
(4) “Intervenga subito il Presidente della Repubblica. Un Paese civile e democratico non può accettare che avvengano queste assurdità”.
Il Movimento Liberi Giornalisti, attraverso Paolo Pirovano, segretario nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, e Pierfrancesco Gallizzi, consigliere nazionale della FNSI, interviene così sul nuovo arresto del giornalista Francesco Gangemi, avvenuto in esecuzione di un'ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Catania per un cumulo di pene di reclusione per diffamazione a mezzo stampa e per non avere rivelato le fonti fiduciarie delle notizie. “Siamo alla follia, un uomo di 81 anni, in condizioni di salute precarie – aggiungono Pirovano e Gallizzi – già arrestato nel 2013, sempre per diffamazione, viene nuovamente privato della libertà per un reato, per il quale anche la ‘Corte europea dei diritti dell’uomo’ ha ribadito non deve essere prevista la reclusione. Ci appelliamo dunque al Presidente Mattarella perché ponga rimedio a questa gravissima decisione”.
(5) L’Associazione Giornalisti Reggini si stringe attorno al suo vicepresidente, il collega Maurizio Gangemi, per l’ennesimo provvedimento vergognoso attuato nei confronti del padre 81 enne, il giornalista Francesco Gangemi,
(3) "Da Presidente dell'Associazione “Leggende Amaranto” ma soprattutto da cittadino sono profondamente indignato e addolorato per il provvedimento giudiziario emesso nei confronti di Francesco Gangemi, padre del "nostro" Maurizio Gangemi.
(2) Il giornalista Francesco Gangemi, 81 anni compiuti il 28 settembre scorso, invalido al 100 per cento e gravemente ammalato, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Catania 













