Livorno: Guardia di Finanza, operazione “Soap&Drugs”. Commerciante di saponi “capocordata” di traffici di cocaina all’Isola d’Elba, in 8 ai domiciliari (video)

(212) Malgrado l’emergenza sanitaria nazionale, la Procura della Repubblica e la Guardia di Finanza di Livorno sono intervenute oggi per stroncare un ingente traffico – con spaccio e consumo di droga sull’intero territorio dell’Isola d’Elba – che era stato organizzato da un commerciante di saponi. Affiancando cioè alla sua attività economica, autorizzata alla vendita nel periodo di restrizioni anti-Covid, un redditizio traffico di cocaina destinato ai consumatori elbani. Così aveva ritenuto illecitamente di incrementare i suoi profitti durante l’attuale crisi che ha colpito l’economia, anche quella isolana.

Nella mattinata odierna a operare sono state 27 Fiamme Gialle della Compagnia di Portoferraio (LI), coadiuvate da 4 cani anti-droga. Hanno dato esecuzione all’ordine impartito dalla Procura della Repubblica di Livorno a seguito dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari scattata a carico di otto persone ed emessa dal G.I.P. del Tribunale labronico (operazione “Soap & Drugs). Investigazioni lunghe e complesse, iniziate nel gennaio 2019 e portate avanti con intercettazioni telefoniche e ambientali nonché con una serie di blitz effettuati sempre dalla GdF di Portoferraio, tra i quali l’arresto di un tassista elbano che era stato trovato in possesso, in una delle prime fasi delle indagini, di oltre 80 grammi di cocaina.

In base a quanto ricostruito, il “quartier generale” dei traffici illeciti, finalizzati allo spaccio e al consumo della droga, era proprio stabilito a Portoferraio, nell’ufficio direzionale dell’impresario (uno stanzino della saponeria) il quale, nonostante il suo impegno nel settore del commercio di detersivi, non si faceva scrupoli a frequentare pluripregiudicati.

Tra le persone arrestate spicca inoltre la figura di un componente di un’altra famiglia imprenditoriale elbana, amministratrice di uno degli hotel più prestigiosi del capoluogo.

Le ordinanze di custodia cautelare hanno colpito non soltanto il titolare, a Portoferraio, dell’attività di prodotti per la casa e per l’igiene, ma anche i suoi sette complici, sia sul territorio elbano, sia, un ottavo, il fornitore della droga, a Roma.

Nel corso delle indagini è stato appurato il traffico finalizzato allo spaccio e al consumo di più di 2 chilogrammi di cocaina per un valore di mercato pari a circa 200 mila euro e sono state identificate ulteriori 27 persone, 3 segnalate all’Autorità giudiziaria e allo stato indagate, e 24 a quella prefettizia per violazioni alla normativa antidroga.

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Portoferraio (Li): Carabinieri, operazione “Delfino algerino”. Arrestate 8 persone per traffico di droga sull’isola d’Elba (video)

(152) Nella mattinata odierna in Portoferraio, Capoliveri, Porto Azzurro, Campo nell’Elba, Pisa, Terrasini (PA) e Castel Volturno (CE), i Continue reading “Portoferraio (Li): Carabinieri, operazione “Delfino algerino”. Arrestate 8 persone per traffico di droga sull’isola d’Elba (video)”

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Livorno: emergenza Covid-19, denunciate 3 persone che prendevano il sole (video)

(77) 376 persone e 44 esercizi pubblici controllati, 9 persone denunciate: è il bilancio dell’attività svolta ieri dalle Fiamme Gialle di Livorno, impegnate nell’emergenza coronavirus.

Dopo un primo periodo rivolto alla deterrenza, con illustrazioni ai cittadini tese a suggerire azioni e comportamenti utili a prevenire il contagio ed evitare di incorrere nelle sanzioni, questa volta sono scattate le prime denunce alla Procura della Repubblica di Livorno per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”.

Due persone stavano prendendo il sole nei pressi della “baracchina azzurra” e una sugli scogli ad Antignano. I finanzieri, dopo svariati richiami, si sono trovati costretti a segnalarle all’Autorità giudiziaria. I primi sono 2 fratelli, entrambi studenti livornesi di 23 e 19 anni. L’altro è un disoccupato livornese (celibe) di 34 anni che, dopo un ammonimento verbale a distanza da parte della pattuglia che lo avevo scorto mentre era sdraiato vicino al mare, ha tentato (ovviamente senza riuscirci) di nascondersi tra gli scogli.

Situazioni ripetutesi con altri due cittadini fermati, in tarda serata, in occasione di un posto di controllo. I due erano senza autodichiarazione e soprattutto non vi erano ragioni che ne giustificassero l’uscita dall’abitazione. Singolare il fatto che avessero in macchina i loro cani, invocati per provare a giustificarsi pur utilizzando l’autovettura e provenendo da due quartieri diversi.

Altri quattro ragazzi pure si trovavano fuori di casa senza motivate esigenze e due di essi sono stati trovati in possesso di sette grammi di marijuana e di uno spinello. Questi ultimi, oltre alla denuncia penale per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, sono stati segnalati alla Prefettura di Livorno per detenzione di droga a uso personale.

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