

Finalmente LA Reggina! Era ora! Dalla seconda giornata di questo campionato aspettavamo una prova da Reggina ed è arrivata a Modena contro il Sassuolo fino ad allora secondo in classifica. Terza vittoria consecutiva in trasferta (dopo Ancona – che in casa non aveva mai perso in questa stagione – e Salernitana), forse la più importante sia per la caratura dell’avversario che per il “momento” della stagione in cui è arrivata. Ad 8 giornate dalla fine, con gli amaranto mai andati più su del quint’ultimo posto, al termine di una gara improntata sulla “rinuncia” al gioco da parte di Breda a favore del risultato (certo non pensava nemmeno lui alla conquista piena della posta in palio), la Reggina ha forse “staccato” stasera il pass per la salvezza. La svolta della gara l’ha prodotta l’allenatore di casa Pioli allorquando ha inserito altri due attaccanti (Masucci e Zampagna) e Breda ha risposto “pan per focaccia” togliendo Rizzato e mandando in campo Brienza a dare aiuto al “solo” Pagano in avanti. La gara, da lì in poi, ha alzato i suoi ritmi. Da un lato il Sassuolo proteso in avanti alla ricerca della vittoria, dall’altro la Reggina a difendersi senza disdegnare le ripartenze.
E proprio grazie ad una di queste ripartenze, a due minuti dalla fine più recupero, Pagano riceva palla sulla destra (fortemente contestata dai padroni di casa la sua posizione in netto – secondo loro – fuorigioco) e mette al centro per l’accorrente Brienza che, di sinistro, calcia e la palla, dopo aver sbattuto sul palo interno, s’insacca regalando la vittoria agli amaranto. Una partita assolutamente non bella, come detto, ma altrettanto importante per il risultato conseguito. Vincere stasera, con i concomitanti risultati delle dirette concorrenti, probabilmente può voler dire salvezza. Il primo ad arrivare in sala stampa è il presidente Foti (nella foto). Grande vittoria. “Una grande partita giocata da tutta la squadra che ha risposto così come gli era stato chiesto. Ha dato un segnale di vitalità importante (e simpatico, n.d.r.). Come si dice? Non è mai troppo tardi, giusto? Va benissimo così anche perché ci stacchiamo un po’ da quelle posizioni di classifica che ci hanno fatto sempre soffrire”. Vinciamo tre gare consecutive in trasferta e poi in casa? “Dipende tutto da noi, dobbiamo tornare a vincere anche davanti ai nostri tifosi”. Il primo protagonista in campo, invece, è Rossini. Che gara è stata? “Abbiamo fatto una bella partita, direi. Perdere per un errore arbitrale fa veramente male”. La Reggina, però, vi ha imbrogliato molto bene. “Ha fatto una buona partita anche lei. Noi abbiamo avuto il torto di non concretizzare le occasioni che abbiamo creato”. Altro protagonista è Fusani. Avete protestato moltissimo per il goal. “Pagano era probabilmente in fuorigioco quando ha ricevuto palla e prima di dare a Brienza. Accettiamo il risultato, abbiamo perso, siamo molto rammaricati ma non abbiamo giocato una partita disastrosa”. Hai avuto una grossa occasione per portare in vantaggio i tuoi. “Si, e sono molto rammaricato anche per averla sciupata”. Provate più rabbia o amarezza? “Entrambe certamente”. La Reggina? “Ha giocato la sua partita ed alla fine ha avuto ragione”. Il primo giocatore amaranto ad arrivare e sottoporsi alle domande dei cronisti è proprio il “contestato” Pagano (nella foto). Una vittoria importante. “Una vittoria importantissima, direi. Per la classifica e per il morale. Direi che siamo stati anche fortunati”. Il Sassuolo ha protestato molto per la tua posizione. “Onestamente non lo so, non guardo l’assistente dell’arbitro quando gioco. So solo che sono partito ed ho pensato a dare la palla meglio che potevo a Brienza”. Cosa pensa Pagano che, da capocannoniere della squadra (oggi raggiunto a quota 9 da Brienza, n.d.r.), resta fuori per molte gare? “Non ho nessun problema. Ho parlato molto con il mister e va bene così”. Avete ricevuto i complimenti del presidente. “Abbiamo trovato compattezza e giochiamo bene, questi sono i risultati”. Ma al Granillo non vinciamo. “Dobbiamo iniziare a farlo lunedì prossimo contro il Crotone”. Un giudizio sulla tua stagione. “Finora certamente positiva, ma il mio unico obiettivo è la salvezza della Reggina”. Ecco il primo dei due allenatori, Breda. Ci racconti la gara. “Forse il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, ma ci prendiamo questi 3 punti in vista di una partita fondamentale come il derby con il Crotone”. Ha schierato l’ennesima formazione inedita ma anche per noi impensabile alla vigilia. “Abbiamo giocato 3 giorni fa, ho solo pensato a far riposare un po’ chi ha giocato molto”. Hanno protestato molto per la posizione di Pagano. “Non commento mai gli episodi arbitrali, ma la partita, a volte, la fanno proprio gli episodi, arbitrali e non. Se era fuorigioco allora siamo stati fortunati, altrimenti meglio ancora”. Dobbiamo riconquistare il Granillo. “Certo che si. Dobbiamo fare punti in casa. In primis proprio per i punti e poi per i nostri tifosi”. Con lo spirito di stasera. “Che, aggiungo, è lo stesso spirito di altre gare e penso a quella con il Torino o con l’Empoli (oddio, proprio con l’Empoli non diremmo mister, n.d.r.)”. Altro protagonista in maglia nero-verde è il capitano Manganelli. Che partita è stata? “Il Sassuolo ha giocato, ha creato, ha giocato sicuramente meglio della Reggina. Un errore clamoroso della terna arbitrale ci ha penalizzati, ma andiamo avanti a testa alta non restandoci che trasformare la rabbia di stasera in risultati positivi nelle restanti 7 partite”. Un po’ di autocritica? “Onestamente abbiamo subito poco (e le clamorose occasioni di Lanzaro e Pagano? n.d.r.), non saprei come rispondere. Abbiamo creato molto e probabilmente meritavamo qualcosa in più”. Ecco l’allenatore di casa, Pioli. Un suo giudizio sulla partita. “Abbiamo molta rabbia perché non meritavamo di perdere ed abbiamo perso per colpa di un episodio”. La Reggina? “Ha giocato con un atteggiamento molto difensivista mentre noi abbiamo giocato al calcio e creato occasioni. Il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio e se c’era qualcuno che meritava di vincere questi era il Sassuolo”. La posizione di Pagano? “Era in netto fuorigioco. Noi abbiamo sbagliato a lasciare Brienza troppo solo, ma il goal era assolutamente da non convalidare”. Dulcis in fundo il calciatore che ha deciso la sfida, Brienza (nella foto). Una vittoria importante grazie ad un tuo goal pur partendo dalla panchina. “Certamente, una vittoria importantissima. Non mi crea alcun problema essere partito dalla panchina nell’ottica di recuperare le forze avendo giocato 3 giorni fa. L’importante era vincere e vittoria è stata”. Dobbiamo vincere anche in casa. “La squadra c’è ed è viva! E adesso pensiamo al Crotone”. Loro hanno protestato molto ed i nervi son saltati a fine gara. “Queste cose ci stanno. Forse Pagano era in fuorigioco, ma è stato bravo a darmi quel pallone”. Si chiude qui il post partita. Che fosse in fuorigioco o no, Pagano, poco importa. Non è tempo di “mortificarsi” per aver vinto, magari, per un errore arbitrale. Prendiamo questi 3 punti, portiamoci a quota 43 (ad una decina dalla quota salvezza) e cerchiamo di fare bene già da lunedì prossimo con i corregionali del Crotrone (ops! Crotone)… Ad majora. Semper!