Saline di Montebello Jonico (RC): Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, il viaggio della consapevolezza continua: dalla violenza alla rinascita – IL REGGINO

(152) In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Scuola Secondaria di Primo Grado di Saline Joniche – I.C. Montebello J.-Motta S. G. ha organizzato l’iniziativa “Dalla Violenza alla Rinascita”, svoltasi il 25 novembre 2025 alle ore 11:00.

Il percorso di consapevolezza continua: l’associazione Terra Mia, guidata dalla Dott.ssa Romina Palamara – presidente anche della Pro Loco Montebellum – e lo sportello di ascolto e aiuto Noi4You Rc e Provincia, presieduto dalla Prof.ssa Dominella Magda Foti, dopo aver promosso negli anni installazioni di panchine rosse e gialle contro la violenza e il bullismo nel territorio grecanico, e l’esposizione di 40 scarpette rosse all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria dedicate a donne calabresi vittime di violenza, hanno proseguito il loro impegno con un podcast nelle scuole per sensibilizzare i giovani, premiato presso Radio Touring RC.

Quest’anno, grazie alla sinergia con altre realtà associative, l’iniziativa si arricchisce con l’opera dell’artista G. Gattuso, presentata il 23 novembre in Piazza Italia a Reggio Calabria e ora in esposizione itinerante presso diverse scuole del territorio reggino.

L’evento ha rappresentato un importante momento di riflessione e sensibilizzazione, finalizzato a promuovere una cultura del rispetto, della prevenzione e del sostegno alle vittime di violenza.

Ha portato i saluti istituzionali la Dott.ssa Romina Palamara, presidente di Terra Mia e moderatrice dell’incontro, ricordando le vittime del territorio, in particolare Orsola Nicolò e Maria Concetta Liuzzo. «Mi stringe il cuore – ha dichiarato – e il mio pensiero oggi è rivolto alle vittime e ai loro familiari. Da anni porto avanti questa campagna di sensibilizzazione, che è parte integrante della mia quotidianità. Studiate, perché la cultura è lo strumento fondamentale capace di abbattere la violenza».

L’iniziativa è stata realizzata con la collaborazione di numerose realtà impegnate nella tutela dei diritti delle donne e nel sostegno ai percorsi di rinascita:

Il Capitano D. Barbero, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Melito Porto Salvo, ha ricordato l’impegno costante dell’Arma nell’ascolto, nella tutela delle vittime, nella collaborazione con scuole e associazioni: «Vogliamo che ogni donna sappia di non essere sola: esistono strumenti, leggi e i Carabinieri pronti a proteggerla».

Dott.ssa Rosy Perrone, Presidente dell’associazione Reggio Cresce, ha ribadito l’importanza di costruire comunità più consapevoli e inclusive, in cui ogni forma di violenza venga riconosciuta, contrastata e denunciata.

La Dirigente scolastica M. Sergi dell’I.C. Montebello–Motta San Giovanni ha ospitato l’iniziativa coinvolgendo le classi della Secondaria di Primo Grado del plesso di Saline Joniche, alla presenza della Baby Sindaco M. Foti.

La Dott.ssa Luciana Amato, Presidente dell’UDI di Reggio Calabria, e la Dott.ssa Carmelina Palumbo, psichiatra, hanno offerto testimonianze significative legate alle donne che hanno assistito e sostenuto.

L’Ispettore di Polizia Saverio Ranieri del Commissariato di Condofuri ha ricordato che «la violenza non è un fatto privato: va denunciata, riconosciuta e combattuta. La sicurezza nasce dalla fiducia, e noi siamo qui per costruirla ogni giorno».

L’Avv. Francesco Nucara, Vice Procuratore presso la Procura della Repubblica di Palmi, ha richiamato l’attenzione degli studenti sul valore del rispetto: «Amore non è costrizione. Siate stimolo per il cambiamento».

A concludere l’evento è stata Isabella Palamara, responsabile provinciale Unicef per Melito Porto Salvo e volontaria dello sportello Noi4You Rc e Provincia, leggendo una lettera dedicata all’opera artistica, scritta dalla Prof.ssa Dominella Magda Foti. «Il busto esposto – recita la lettera – è una mappa di esperienza: racconta la violenza subita, ma anche le tracce della sopravvivenza. La materia, pur ferita, non si spezza: si trasforma, diventando emblema di resilienza che dà voce e potere alla rinascita».

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Author: Ufficio Stampa