
Dal LABORATORIO DELLE ARTI CIVICHE, realtà associativa di ambito sociale e civico, arriva l’invito ad una Tavola Rotonda sul tema “LA SPERANZA CHE CURA” che si svolgerà Sabato 24 maggio dalle ore 9.00 presso l’Auditorium della Parrocchia di Santa Caterina a Reggio Calabria.
L’evento si ispira al tema dell’anno giubilare “La Speranza che non delude” e si sviluppa intorno a tre parole-chiave: empatia, speranza, cura, collocate nel contesto sanitario per proporre una visione terapeutica che vada oltre il tecnico per considerare l’umano, per promuovere un approccio integrale al malato nella sua complessità fisica, psico-emotiva, socio-relazionale, che fa di lui molto di più di un caso o di un dato statistico.
L’incontro è aperto a tutti i cittadini che vogliano portare una testimonianza, esprimere un’opinione, fare proposte, chiedere informazioni.
Si rivolge prioritariamente agli operatori del settore, per discutere sull’importanza di rimettere al centro dell’organizzazione sanitaria la relazione con la persona fragile, che la tecnologia applicata ha fortemente impoverito,
Questo aspetto è intrinsecamente connesso al valore che riconosciamo alla vita umana, soprattutto alla vita di chi si rivolge fiducioso all’istituzione sanitaria con l’aspettativa di cure adeguate e di supporto emotivo. Nonostante la cornice di criticità in cui il personale si trova ad operare, esso resta comunque un punto di riferimento fondamentale per attraversare la malattia, che stravolge l’orizzonte esistenziale delle singole persone e delle famiglie.
Recuperare il senso del “prendersi cura” del malato, significa restituirgli dignità e speranza, indipendentemente dal risultato atteso dalle cure messe in atto.
La finalità della Tavola rotonda è dare avvio ad una riflessione condivisa con tutto il mondo sanitario, che porti consapevolmente a rigenerare atteggiamenti e modalità di lavoro, improntandoli alla sensibilità verso la persona malata a cui prestare aiuto, con dedizione, competenza ed empatia, rispettando la sua umanità sofferente.