Alle ore 17.00 di ieri in Reggio Calabria, presso aula Corte d’Appello si è tenuta l’udienza finale del processo convenzionalmente denominato “Fehida” contro i capi e gli appartenenti cosche “Pelle-Vottari” e “Nirta-Strangio” operanti in San Luca (RC) e Germania (Duisburg e Kaarst).
La Corte Assise d’Appello di Reggio Calabria, confermava le sentenze condannati in primo grado e riformava medesima sentenza su ricorso del PM nei confronti di: Aguì Roberto, nato a Locri (RC) il 06 maggio 1981, residente a Bovalino (RC,) condannato a pena di anni 8 reclusione per associazione per delinquere di tipo mafioso e Pipicella Giuseppe, nato a Locri (RC) il 20 maggio 1971, residente Bovalino (RC), condannato a pena anni 8 reclusione per associazione per delinquere di tipo mafioso. Nei confronti di entrambi la Corte emetteva contestualmente ordinanza di custodia cautelare in carcere: il secondo, presente in aula, è stato immediatamente arrestato in aula dai Carabinieri ed il primo, che si trovava a Bovalino, le manette dei carabinieri sono scattate poco dopo nella sua abitazione.