Nei giorno scorsi i militari della Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria hanno operato tre diversi arresti, tutti nati in seno ai servizi di controllo del territorio che quotidianamente l’Arma espleta per le vie cittadine. Il Nucleo Radiomobile, nella scorsa notte, ha tratto in arresto Bevilacqua Adriano (nella foto) classe ’87 di Gioia Tauro mentre si trovava a bordo di un furgone carico di attrezzi da lavoro appena rubati. La pattuglia insospettita dalla presenza in tarda notte di un furgone da lavoro che si dirigeva in zona Gallico, all’altezza della rotonda dello svincolo autostradale, intimava l’alt ma il conducente, alla vista dei militari, cercava di darsi alla fuga invertendo la marcia. I Carabinieri si mettevano immediatamente al suo inseguimento e lo bloccavano poco dopo. Il giovane dapprima cercava di accampare scuse per giustificare la sua presenza alla guida del furgone ma poi, incalzato dalle domande dei militari, era costretto ad ammettere di aver appena rubato il mezzo da lavoro – un Fiat Strada – in un cantiere edile di Gallico dal quale aveva trafugato anche numerosi attrezzi da lavoro.
Dopo aver constatato che effettivamente il Bevilacqua aveva forzato il cancello d’ingresso al cantiere ed i lucchetti di due container usati come rimessaggio per gli attrezzi, i Carabinieri hanno tratto in arresto il giovane restituendo il furgone con il suo carico è al legittimo proprietario. Nella stessa giornata i militari della Stazione Carabinieri di RC Rione Modena hanno tratto in arresto il sorvegliato speciale Amato Vincenzo, classe 70 che, in violazione degli obblighi impostigli, viaggiava,con patente revocata, a bordo di un autovettura. I militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio nelle zone di via Ciccarello, notavano il sorvegliato speciale, che circolava tranquillamente a bordo di una utilitaria di colore grigio e lo bloccavano immediatamente. Questi, approfittando del capannello di altri nomadi accorsi sul posto per creare confusione e permettergli di darsi alla fuga, si allontanava alla guida dell’automobile. La fuga aveva, tuttavia, breve durata perché i Carabinieri poco dopo riuscivano a rintracciarlo e ad arrestarlo mentre, incurante dell’accaduto, si trovava ancora a bordo del mezzo. Sempre i Carabinieri della Stazione di RC Rione Modena il giorno prima, hanno tratto in arresto Puleo Davide (nella foto) classe ‘79 per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane era stato fermato mentre si accingeva ad entrare all’interno del garage di pertinenza della sua abitazione. Alla vista dei Carabinieri il Puleo subito consegnava spontaneamente due involucri contenenti complessivamente circa 5,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. I militari insospettititi dal comportamento e ritenendo che il Puleo avesse consegnato spontaneamente la sostanza per evitare controlli più approfonditi eseguivano ugualmente una perquisizione ed avevano modo di notare che tra le chiavi in possesso del giovane ve ne era una che sicuramente apriva un altro garage. Dopo vari tentativi i Carabinieri individuavano nelle immediate vicinanze il garage apribile con la chiave rinvenuta e lì il Puleo vistosi nuovamente scoperto consegnava spontaneamente altri 42 grammi della medesima sostanza stupefacente. Anche questo terzo giovane veniva dichiarato in stato di arresto e messo a disposizione dell’A.G. competente.