Si è tenuta nell’auditorium della Scuola media “Salvatore Bevacqua”, gremito di giovani, la premiazione dei tornei sportivi svoltisi nell’ambito della manifestazione “Fratelli d’Italia”, organizzata dall’Avis di Reggio Calabria in collaborazione del Centro Sportivo Italiano con il patrocinio del Coni. Alla cerimonia hanno preso parte, oltre alla dirigente della scuola, Maria Rosaria Crucitti, il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò (nella foto), per l’Avis, i presidenti regionale, Paolo Marcianò, e comunale, Domenico Nisticò, ed il vice presidente Diego Geria, il presidente provinciale del Csi, Paolo Cicciù e l’ex campione del Mondo di pallavolo, Andrea Zorzi.
Il concorso “Fratelli d’Italia”, al quale hanno aderito gran parte delle scuole medie e superiori reggine, ha visto impegnati studenti e docenti in una competizione improntata sui temi del Risorgimento, della solidarietà e dello sport. Elogi e piena disponibilità alle iniziative di sensibilizzazione verso la donazione del sangue, sono arrivati dal presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò, il quale, con il presidente Marcianò, lo scorso anno ha firmato un protocollo d’intesa. “Quando l’Avis chiama, il Coni Calabria è sempre presente” ha dichiarato Mimmo Praticò. “Mi congratulo – ha detto – per il lavoro svolto sul territorio e per il grande spirito di volontariato che possedete: l’essere diventata una regione, la nostra, che non ha più bisogno di importare sangue ma, bensì, lo esporta, indica l’alto grado di sensibilità e di solidarietà dei calabresi quando si tratta di aiutare e salvare vite umane. La Scuola, l’Avis e lo Sport sono tre mondi che, strettamente legati, operano per migliorare la qualità della vita di tutti ed il futuro della nostra società”. “Mi complimento – ha continuato il presidente del Coni Calabria – con Paolo Cicciù e con il Csi reggino per quanto stanno facendo sul territorio e per il grande numero di ragazzi che riescono a coinvolgere con le loro iniziative”. Praticò ha, poi, voluto ringraziare l’ex pallavolista campione del Mondo, Andrea Zorzi, impegnato con il progetto “Tracce di Sport”, un giro d’Italia con l’obiettivo di rileggere la storia del nostro Paese attraverso i luoghi più significativi dello sport. “Soltanto – ha detto Praticò – incontrando la gente nel suo territorio si può comprendere una realtà tanto complessa come quella del mondo sportivo. Il risultato di questa operazione sarà utile per riflettere sulle condizioni attuali dello sport in Italia ed, eventualmente, progettare, partendo dai dati, soluzioni migliorative”. “Scuola e Sport – ha concluso Mimmo Praticò – è diventato un binomio inscindibile per i ragazzi delle ultime generazioni che, purtroppo sempre più, si perdono in realtà virtuali e diventano sempre più sedentarie. Allenare la mente ed il fisico migliora le qualità cognitive dei giovani e garantisce una vita migliore anche in età avanzata”. Durante la cerimonia sono stai premiati i docenti: Tortora (Istituto “San Vincenzo”), Idone (Ist. “Dante Alighieri”), Pignata (Gebbione-Bevacqua), De Stefano (Galileo Galilei), Dieni (Alcide De Gasperi), De Fazio (Ibico), Ielo (Vittorino Da Feltre), Scambia (Don Bosco), Cimino, Ocello e Strano (Leonardo Da Vinci), Parra e Gerace (Alessandro Volta), D’Ambra (Mattia Preti), Federico, Filocamo e Barreca (Magistrale), Praticò (Raffaele Piria), Gatto e Politi (Galileo Ferraris), Giordano (A. Panella), Campagna (Frangipane), Laganà e Corso (Umberto Boccioni).