Nella serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria hanno tratto in arresto Abate Antonio (nella foto), di anni 46, reggino, incensurato, titolare del Ristorante “Re Ruggero” sito nell’omonima via in pieno centro. Durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro cittadino, i militari, che già nei precedenti fine settimana avevano notato un via vai insolito nei pressi del ristorante, verso le 23.30, insospettiti da un cliente che, insolitamente era entrato da solo ed uscito dopo pochi istanti, lo hanno fermato, identificato perquisito e trovato in possesso di un involucro di alluminio contenente 4 grammi di marijuana.
Immediatamente si procedeva ad effettuare una perquisizione all’interno del locale dove il titolare, alla vista dei militari, si recava immediatamente dietro al bancone con l’intento di disfarsi di qualcosa prelevandolo dal medesimo bancone e gettandolo nel cestino della spazzatura, venendo tuttavia notato e bloccato dai carabinieri in borghese. Il materiale di cui l’Abate aveva tentato di disfarsi corrispondeva ad otto dosi di cocaina e due involucri di carta stagnola contenenti quattro grammi ciascuno di marijuana (nella foto) confezionati con il medesimo materiale e nelle medesime modalità di quello rinvenuto al cliente fermato poco prima dagli operanti. L’Abate, immediatamente fermato e perquisito, veniva trovato in possesso di più 700 euro in banconote di vario taglio. I carabinieri estendevano il controllo anche all’autovettura del soggetto rinvenendo all’interno ulteriori cinque dosi preconfezionate di cocaina. Presso l’abitazione venivano sequestrati altri 13 grammi di marijuana e 3250 euro in contanti ritenuti provento di spaccio. Per il ristoratore sono scattate le manette con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il medesimo è stato tradotto presso il carcere di Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.