Una vittoria tonificante, si spera pure possa essere rigenerante. Per una Reggina ancora sulle gambe e mentalmente frenata dal brutto avvio di stagione. Quanto sia servito a livello psicologico il successo sulla Salernitana lo scopriremo già a partire dalla prossima partita, quella di venerdi sera con l’Empoli, almeno nell’approccio al match e nel comportamento della squadra in campo. Intanto torna utile a migliorare una classifica ancora precaria, con la speranza che si riesca a trovare quella continuità di risultati utile a tirarci fuori dalle sabbie mobili della graduatoria.
Lo abbiamo detto tutti, non è stata una Reggina brillante, anzi, nei primi trenta minuti tutt’altro. Ancora incapace a creare situazioni pericolose con una certa continuità e poco efficace in fase offensiva dove il solo Cacia, è stato servito poco e male. Questo camuffato 3-4-3, al momento, ha dato più segnali positivi in difesa ed in mezzo al campo, piuttosto che in zona gol, ma è già un buon passo in avanti rispetto al nulla di qualche settimana fa. Impossibile negare che comunque, il complesso, ha mostrato segnali di ripresa per esempio nella circolazione della palla, nel movimento degli uomini senza la stessa e nella copertura degli spazi. Anche a Lecce si meritava decisamente di più, anche il pari avrebbe fatto gridare allo scandalo, è arrivata addirittura una sconfitta. Contro la Salernitana si è giocato in maniera più accorta, più contratti nella primissima parte, ma finalmente cinici nelle poche occasioni da gol che si sono create. Continua a mantenere, e fa bene, il profilo basso mister Iaconi, lui che conosce benissimo la categoria e le insidie che nasconde. Le esperienze tra l’altro recenti vissute da società e squadra con il fallimento momentaneo dei tanti proclami fatti, spinge ad una maggiore cautela. Si vive alla giornata, a piccoli passi e magari senza neppure guardare la classifica. Diamo adesso qualche numero della giornata che si è giocata e che riguarda la Reggina ed i suoi protagonisti. Per Cascione, dopo tre anni di militanza con la maglia amaranto, è il suo primo gol, pensate in serie B non segnava dal 19.12.2006. Prima rete con la Reggina anche per Buscè (nella foto con Cacia), 25 quelle in totale nella sua lunga carriera. Quella con la Salernitana è stata la partita numero 660 della Reggina in serie B, 750 i punti totalizzati, con 209 vittorie, 258 pareggi e 193 sconfitte. Brienza, sabato scorso, ha toccato quota 60 presenze con la Reggina, per Cacia, invece sono state 100 le partite in cadetteria.