Reggina-Salernitana: 3-1. Reggina (3-4-3): Cassano; Lanzaro (c), Cascione e Costa; Buscè, Carmona, Morosini e Rizzato; Pagano (dal 77° Missiroli), Brienza (dall’89° Capelli) e Cacia (dal 63° Bonazzoli). In panchina: Marino, Adejo, Bonazzoli, Barillà, Viola A., Capelli e Missiroli. All.: Iaconi. Salernitana: (4-3-1-2): Polito; Bastrini, Fusco (c), Stendardo e Galasso; Carcuro (dal 67° Millesi), Jadid e Soligo; Cozza (dal 50° Statella); Fava e Caputo (dal 60° Ferraro). In panchina: Iuliano, Pestrin, Ferraro, Statella, Russo, Millesi e Machado. All.: Cari. Arbitro: Giannoccaro di Lecce. Assistenti: Bernardoni (Modena) e Masotti (Bologna). Quarto uomo: Paparazzo (Catanzaro). Marcatori: Buscè al 32°, Cascione al 54°, Missiroli all’89° e Jadid al 93°. Ammoniti: Rizzato al 24° e Jadid al 26° per comportamento non regolamentare. Corner: 6 a 6. Tiri in porta: 3 a 5. Tiri fuori: 1 a 4. Fuorigioco: 1 a 2. Falli fatti: 15 a 11. Recupero: 1 (p.t.) 4 (s.t.). Spettatori paganti: 1053 per un incasso di € 9.156,00. Abbonati: 5184 per una quota di € 40.263,67. Spettatori totali: 6237 per un incasso complessivo di € 49.419,67.
La cronaca. Al 6° è la Salernitana a tirare per prima in porta (si fa per dire!) con Jadid che calcia altissimo. Al 12° Cascione stende Fava, Cozza su punizione alto da 35 metri e passa. Al 15° è invece Fusco ad atterrare Cacia, Pagano imita Jadid e calcia alto. A metà primo tempo Buscè esce benissimo dalla propria zona difensiva, serve Brienza in verticale che avanza e serve Pagano a destra che sbaglia il cross. Il pubblico lo fischia e Pagano reagisce portandosi l’indice destro al naso invitando lo stesso a stare zitto. Al 30° la prima vera occasione da goal ed è dei campani. Soligo calcia a colpo sicuro appena entrato in area ma Cassano fa un miracolo. Al 32° la Reggina passa in vantaggio. Scatta il contropiede amaranto, Pagano conquista palla a centrocampo (“sostenuto” dai fischi del pubblico appena tocca il pallone), in diagonale serve Buscè (nella foto di Pasquale Garreffa) dal lato opposto ed il cursore amaranto entra in area e batte Polito. Pagano reagisce ancora a zittire il pubblico, ma stavolta lo interrompe Costa. Al 38° calcio piazzato di Carcuro, colpo di testa in area di Jadid e palla non molto alla destra di Cassano. Il primo tempo finisce con una scena da libro “Cuore”. Iaconi dice qualcosa a Pagano, Lanzaro (capitano) lo abbraccia e lo porta sotto la tribuna che lo aveva fischiato. Pagano si porta una mano sul petto e l’altra in cielo e chiede scusa con evidenti cenni del capo. Gesto che il pubblico apprezza ed applaude il proprio calciatore. La prima occasione della ripresa coincide con il raddoppio amaranto. Corner da sinistra calciato proprio da Pagano, dalle retrovie arriva Cascione (nella foto) che di testa in tuffo insacca. Replica la Salernitana al 62° con Soligo che dal limite impegna severamente ancora Cassano che devia in corner. Al 64° una delle poche occasioni in cui si vede Brienza. Riceve palla sulla trequarti, si accentra invece che dare a destra a Buscè o al centro a Bonazzoli e calcia “a giro” ma Polito blocca. Al 77° Stendardo ci prova al volo ma il pallone termina molto alto sulla traversa. All’80° Jadid, da fuori area, calcia centralmente e Cassano para. All’89° Millesi sciupa una buona occasione ma Lanzaro gli “stoppa” il tiro e Cassano para a terra. All’88° arriva il terzo goal amaranto. Missiroli (nella foto) approfitta di un’indecisione difensiva, penetra in area e batte polito. La partita si chiude al 93° con il goal della bandiera per la Salernitana. Con la testa e le gambe già nello spogliatoio, la Reggina consente a Jadid, da oltre 30 metri, di calciare e di battere Cassano forse un po’ troppo distratto.