Reggina Empoli 1-1: tabellino e cronaca

Reggina – Empoli: 1-1. Reggina (3-5-2): Marino; Adejo, Lanzaro (c) e Valdez; Missiroli, Tedesco (dal 70° Vigiani), Carmona (dal 16° Viola), Barillà e  Rizzato; Brienza (nella foto) e Cacia (dal 56° Bonazzoli). In panchina: Fiorillo, Costa, Pagano, Vigiani, Bonazzoli, Viola e Cascione. All.: Breda (nella foto). Empoli: (4-3-2-1): Bassi; Antonazzo, Stovini, Kokoszka e Tosto; Vannucchi (c) (dall’87° Angella), Marianini e Musacci (dal 75° Gulan); D’Amico ed Eder (dal 58° Fabbrini); Saudati. In panchina: Dossena, Angella, Iacoponi, Fabbrini, Gulan, De Giorgio e Coralli. All.: Campilongo. Arbitro: Antonio Giannoccaro di Lecce. Assistenti: Ettore Franzi di Verbania e Paolo Bernardoni di Modena. Quarto uomo: Giovanni Quartarone di Messina. Andata: 0-2 (Marianini e Capelli). Marcatori: Eder al 41° e Brienza al 61° (rig.). Ammoniti: Adejo al 44°, Musacci al 45°, Marianini al 50°, Eder al 56°, Stovini al 61°, Bonazzoli all’81°, D’Amico all’83° e Viola al 92°. Recupero: 3’ (p.t.) e 5’ (s.t.). Corner: 6 Reggina e 8 Empoli. Tiri in porta: 7 Reggina e 4 Empoli. Tiri fuori: 6 Reggina e 2 Empoli. Falli fatti: 22 Reggina e 21 Empoli. Fuorigioco: 2 Reggina e 2 Empoli. Note. Un evento più unico che raro i 15.000 biglietti elargiti dalla Società per rendere omaggio al neo Governatore Scopelliti. Tribuna Nord per la prima volta riaperta in questa stagione per far, fronte, appunto, alla prevista “invasione” dei tifosi amaranto. Grande spiegamento di forze dell’ordine, elicottero compreso, a prevenire chissà cosa (!). In Tribuna Sud, cuore del tifo amaranto e che sottolinea il suo esserci “solo per la maglia”, uno striscione su tutti: “Oggi il biglietto è regalato, tifo occasionale ti ho sempre odiato!”. Stovini, in maglia empolese, è l’unico ex della partita.

La cronaca. Al 1° di gioco primo tiro in porta. Missiroli, dal centro dell’area, “appoggia” all’indietro per Tedesco, gran bordata di quest’ultimo ma troppo centrale e Bassi respinge di pungo. Al 6° è ancora la Reggina con Adejo che, indisturbato, calcia ma al lato alla sinistra del portiere ospite. Al 7° ci provano ancora gli amaranto. Tedesco crossa al centro da sinistra per Cacia che arriva in ritardo e Bassi para. Al 9° azione similare alla precedente. Cross di Tedesco per la testa di Barillà, palla al lato. All’11° Reggina vicina al goal. Brienza, da destra, crossa al centro dell’area e Missiroli sfiora di testa sciupando e mettendo al lato. Reggina che fa la gara ed Empoli che subisce impassibilmente. Al 18° Reggina al tiro con Cacia, ma debolmente e parato senza difficoltà alcuna da Bassi. Al 19° si fa vivo, stranamente, l’Empoli con Marianini che, recuperata palla in area amaranto, si gira e calcia ma Valdez respinge. Sul capovolgimento di fronte è Tedesco, di destro (non il suo piede), ad indirizzare in porta e Bassi para agevolmente. Il ritmo è calato rispetto ai primi minuti di gioco, la Reggina abbassa un po’ il proprio baricentro ed, ovviamente, l’Empoli lo alza. Eppure le “condizioni” per passare in vantaggio parrebbe ci siano tutte! Al 26° occasionissima amaranto. Cross di Missiroli da sinistra, Bassi devia ma sui piedi di Brienza che perde l’attimo e tira addosso allo stesso bassi sprecando un’ottima occasione. Al 30° l’Empoli si rifà vivo in area amaranto. Sul terzo corner in proprio favore, Musacci batte a rete ma debolmente e Marino para agevolmente. Al 36° ancora una palla buona per la Reggina. Cacia, al limite dell’area, stoppa un pallone a calcia al volo ma il suo tiro finisce molto distante dalla porta empolese. No, non ci siamo proprio: Cacia non va! La Reggina giochicchia e manifesta per l’ennesima volta tutte le sue lacune, mentre l’Empoli gioca la sua onesta partita senza infamia e senza lode. Anzi, la lode la trova al 41° quanto passa in vantaggio. Sugli sviluppi del quarto corner, Eder colpisce di testa, la palla colpisce un difensore e spiazza Marino terminando la sua corsa in rete. Incredibile! Il numerosissimo pubblico presente a fare da passivo contorno alla gara non apre bocca, è lì solo perché gratis. La Sud, invece, dopo un attimo di smarrimento, riprende ad incitare la Reggina come sempre “solo per la maglia”. Il primo tempo si chiude in svantaggio e così vanno le cose. Al 53° occasione per l’Empoli. Corner da destra, Kokoszka si coordina e gira a rete ma Marino è attento e para. Breda prova a cambiare qualcosa, fuori l’inesistente Cacia (accompagnato da una bordata di fischi ampiamente meritati) e dentro Bonazzoli. La Reggina pressa e chiude l’Empoli nella sua metà campo ma, manifestando tutti insieme i suoi limiti, non riesce nemmeno a concludere a rete. Ne consegue, ovviamente, che appare del tutto imbarazzante anche l’ennesima prestazione casalinga. E pensare che, oggi al Granillo, si incontrano la squadra che ha perso le ultime 3 gare casalinghe (la Reggina) e quella che ha perso nelle ultime 7 trasferte (l’Empoli)! Al 61° la Reggina ha la possibilità di pareggiare. Su un cross da destra, Lanzaro viene atterrato platealmente da Stovini. Ammonizione per l’ex amaranto e calcio di rigore indiscutibile. Sul dischetto va Brienza (finalmente uno che sa tirarli) e spiazza Bassi e pareggia. Il pubblico, come d’incanto, si sveglia e suona la carica. Gli ingredienti ci sono tutti per provare a vincere questa “maledetta” gara. Al 64° calcio di punizione di Tedesco al centro dell’area, sulla palla si avventa Valdez che colpisce bene ed indirizza a rete a fil di palo. Bassi è piazzato e para. Dai Reggina, dai! Al 68° Brienza ci prova dalla grande distanza ma il suo tiro termina tra le braccia del portiere ospite. Peccato perché poteva avanzare ancora e calciare più agevolmente. Esce Tedesco (che non gradisce e si vede) ed entra Vigiani. La Reggina ci prova ancora due volte. Prima con Bonazzoli (tiro deviato in corner da un difensore) e poi con Lanzaro (tiro respinto). L’Empoli gestisce al meglio la gara e la Reggina non riesce, invece, a farla sua. Questa è la Reggina! Non c’è stadio pieno o Governatore che tenga, chisti simu e chisti ‘rrestamu! Ennesima prova fiacca degli amaranto, ennesima prova incolore e senza ardore. La squadra è questa e lo dimostra oggi ancora una volta. La salvezza è, già da un po’, l’obiettivo massimo per questo campionato e non è affatto detto che arrivi. Solo un’inversione di tendenza nelle ultime 8 gare può non fare finire nel baratro una squadra amministrata malissimo da Foti. Il pesce, come sempre sostenuto, puzza sempre dalla testa ed i risultati sono stati evidenti. L’Empoli interrompe la sua lunga striscia di sconfitte fuori casa e, a dire il vero, la Reggina interrompe pure la sua di sconfitte casalinghe. Ma, se permettete, la Reggina perde l’ennesima occasione e guarda la classifica ancora preoccupatamente.  Speriamo bene!

Condividi sui social

Author: Maurizio Gangemi