(314b) Reggina-AZ Picerno: 4-1.Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono (Gasparetto dal 62°), Blondett, Rossi; Garufo, Bianchi (Salandria dal 73°), De Rose, Rolando; Bellomo (Paolucci dal 62°); Denis (Doumbia dal 70°), Corazza (Reginaldo dal 62°). A disposizione: Lofaro, Farroni, Marchi, De Francesco, Rivas, Bresciani, Rubin. All.: Toscano. AZ Picerno: (3-5-2): Cavagnaro; Priola, Fontana, Bertolo (Soldati dal 56°); Vanacore, Langone, Pitarresi, Vrdoljak, Fiumara (Nappello dal 56°); Esposito (Lorenzini dal 56°), Santaniello (Sparacello dal 56°). A disposizione: Fusco, Caidi, Ruggieri, Sambou, Calabrese, Calamai, Melli, Guerra. All.: Giacomarro. Arbitro: Miele (Nola). Assistenti: Barone (Roma 1) e Politi (Lecce). Marcatori: Santaniello al 31°, Denis al 42°, Rolando al 44°, Corazza al 47° e Denis al 52°. Ammoniti: Langone al 34° e Rossi al 55°. Corner: 8-0. Recupero: 1’ (pt) e 3’ (st). Spettatori: abbonati 5001; paganti 4225 (14 ospiti); totali 9226. Incasso: quota abbonati 35.365,83 €; quota paganti 47.980,70 €; totale 83.346,53 € . Cronaca e commento. Primo tempo. Al 6° prima azione degna di nota per gli amaranto: Corazza, di testa, sul cross da sinistra, spizzica il pallone che termina sul fondo distante dalla porta di Cavagnaro. Si vede il Picerno: Esposito dribbla Loiacono ed entra in area, palla tesa al centro, Guarna anticipa Santaniello. Al 17° ancora Reggina: Denis prova da fuori area, respinto in corne. Al 18° ghiotta occasione per i padroni di casa: palla a Blondett all’altezza del dischetto, al tiro ci arriva scoordinato e la palla finisce altissima sulla traversa. Al 28° ci prova Esposito da fuori area, pallone ampiamente alto sulla traversa. La gara scorre a ritmi lenti, la Reggina è costantemente nella metà campo avversaria ma i lucani si difendono compatti con ordine e non concedono spazi utili. Al 31° accade quello che non ti aspetti con gli ospiti che passano in vantaggio: è Santaniello a raccogliere un assist rasoterra e, di sinistro, a battere un incolpevole Guarna nel “sette” alla sua destra. Il calcio è uno sport meraviglioso: la Reggina gioca, subissa il Picerno in quanto a possesso palla, produce 7 corner a 0, attacca con costanza ed, invece, è la matricola lucana a passare in vantaggio in maniera del tutto imprevedibile. Al 36° ci prova Denis di testa, alto. Da segnalare che è la prima volta che la squadra di Toscano si trova a dover rincorrere in casa (e la seconda in 11 gare). Al 39° la squadra di Giacomarro va vicinissima al raddoppio. E’ Esposito che, da destra, si accentra godendo di eccessivo spazio e calcia sul palo alla sinistra di Guarna che, superandosi, si tuffa e para a mano aperta salvo poi bloccare. Al 41° si rivede la Reggina: Loiacono colpisce di testa un tiro in porta schiacciato, palla alta. Al 42° la Reggina pareggia. E’ Denis, alla sua prima marcatura, a battere Cavagnaro con un piatto destro rasoterra che s’infila alla destra del portiere ospite. Al 44° la Reggina raddoppia: Bianchi lancia in verticale in area, Rolando s’inserisce con perfetta scelta di tempo ed insacca con un colpo di testa morbido che supera Cavagnaro. Valori in campo ristabiliti e meritatamente al riposo. Secondo tempo. Meno di due minuti e Corazza mette il marchio anche su questa gara con il suo nono goal in undici gare: Denis crossa da destra ed il bomber amaranto insacca di testa. Minuto 52, la Reggina fa quaterna: è ancora “El Tanque” Denis a ricevere il pallone da Bianchi (secondo assist della serata) al limite dell’area, l’argentino entra in area e con un preciso piatto destro batte l’incolpevole portiere ospite per la sua personale doppietta. Reggina padrona (grazie ai risultati odierni, Picerno annichilito. Al 56° Giacomarro alza bandiera bianca in segno di resa ed effettua 4 cambi simultaneamente: escono Santaniello, Fiumara, Esposito e Bertolo ed entrano Sparacello (ex mai rimpianto), Nappello, Lorenzini e Soldati. Al 62° Toscano ne cambia 3: escono Loiacono, Bellomo e Corazza ed entrano Gasparetto, Paolucci e Reginaldo. Al 70° Toscano concede la standing ovation all’autore della prima doppietta con la maglia amaranto: esce Denis ed entra Doumbia. Al 73° Toscano effettua la sua ultima sostituzione: esce Bianchi ed entra Salandria. La partita, com’è ovvio che sia, non ha ormai poco nulla da dire: dopo la paura, durata 10 minuti o poco più, la forza della Reggina ha ristabilito la verità circa i valori in campo, chiari, netti. All’80° ultimo cambio anche per gli ospiti: esce Langone ed entra Ruggieri. Ci ha impiegato 11 giornate la squadra di Mimmo Toscano ma da stasera, ed almeno fino a domenica prossima (occhio al redivivo Avellino di Eziolino Capuano, capace oggi di infliggere la sconfitta alla Ternana in terra umbra), guarda tutti dall’alto in basso forte di un primo posto assolutamente strameritato. Ad maiora, Reggina!!!

