Un uccelletto, posatosi a riposare sul davanzale della stanza più prestigiosa di via Gregorio Allegri al numero civico 14, parrebbe godere di udito eccelso tant’è che, nonostante gli spessi vetri, riesce ad ascoltare quanto sussurato al di dentro.
Ovviamente, l’uccelletto, di affari di politica associata al calcio, non ne mastica. Non sa che quel palazzo è la sede della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Come non sa che quel Gabriele che ha sentito nominare è Gravina e ne è il Presidente. A maggior ragione non conosce gli altri intervenuti al suo cospetto.
Ciò che sa, invece, è che ad ogni latitudine del Bel Paese che lo ospita ci sono milioni di italiani che, da mesi, si interrogano sul futuro della loro amata squadra del cuore.
Sa anche che, in quella stanza, probabilmente c’è anche colui il quale il Presidente Gallo ha definito come sua “fonte” subito dopo aver menzionato chi si dedica alla caccia grossa.
Fatto sta che, comunque, l’uccelletto ha sussurrato a qualcuno ciò che ha sentito raccomandandosi di utilizzare il condizionale per non deludere i tanti “io l’avevo detto” o chi, d’altro canto, morirebbe se lo scoop non gli fosse ascrivibile.
Ordunque, accontentiamo l’uccelletto ed usiamo il condizionale. Parrebbe, quindi, che il Consiglio Federale di lunedì prossimo ratificherà ciò che sembrerebbe essere stato deciso oggi.
Per quel che riguarda la Serie C – è quello che ci interessa – le decisioni prese sarebbero:
- fine della stagione regolare;
- le prime 3 (Monza, Vicenza e Reggina) meritatamente in B;
- dalla seconda alla decima ai playoff volontari per stabilire la quarta promossa (ovviamente, se tra le aventi diritto qualcuna dovesse rinunciarvi si passerebbe all’undicesima, alla dodicesima e via dicendo) a cui si aggiungerà chi tra Juventus U23 e Ternana vincerà la Coppa Italia (chiaramente liberando il loro posto in classifica);
- nessuna retrocessione diretta;
- playout per decretare le squadre che disputeranno la D durante la prossima stagione.
Questo è quanto, ribadiamo, l’uccelletto avrebbe colto e riportato.
La Reggina meritatissimamente in B è ciò che ci interessa, il resto è solo di contorno…
E Jeremy Menez? Beh, in scadenza di contratto a fine mese, è ai saluti con il Paris FC ed a Reggio si aspetterebbe solo l’ufficialità della promozione in B per annunciarne l’arrivo in amaranto.
Ad maiora!