Crotone Reggina 1-1: interviste post gara

Pari e patta nel derby di Crotone. La Reggina interrompe la propria striscia negativa di cinque sconfitte consecutive in trasferta e costringe i padroni di casa ad interrompere la loro, ben più lusinghiera, frutto di tre vittorie negli ultimi tre incontri. Un punto che, forse, fa morale ma è ancora troppo poco anche se, di certo, l’undici di Iaconi ha manifestato oggi maggiore grinta e cattiveria agonistica ed, anche, maggior corsa rispetto al passato. La strada è lunga, ma è d’obbligo tirarsi fuori dalla situazione pessima di classifica.

Il primo ad entrare in sala stampa è il Direttore Sportivo crotonese Peppe Ursino, reggino di Roccella.
Che partita ha visto? “Ho visto una bella partita, giocata a viso a aperto dalle due squadre. Credo che la Reggina non meriti la classifica che ha e vi assicuro che, da reggino, vederla in quella situazione dispiace tanto e fa male. Credo anche che la Reggina possa ripartire e riprendere il suo cammino proprio dalla partita di oggi perché pareggiare qui a Crotone, in questo periodo, vi assicuro che non è affatto facile.
Un derby senza tifosi. “Lo trovo assolutamente ingiusto. Non credo che le tifoserie di Reggio e di Crotone si siano mai distinte per fatti gravi, penso invece che siano ben altre le tifoserie, diciamo così, irrequiete.” 
Ecco mister Iaconi.
Mister, che partita è stata? “Non bella sotto certi aspetti. Per noi era importante interrompere la striscia negativa di sconfitte esterne e ci siamo riusciti. Siamo mancati nel I° tempo quando, dopo il goal realizzato, abbiamo scarseggiato sotto il profilo della personalità permettendo al Crotone prima di pareggiare e, poi, di metterci sotto nei restanti minuti della prima frazione di gioco. Di positivo c’è anche che, dopo il pareggio subito, non ci siamo disuniti come spesso è capitato e siamo stati bravi a difendere il pari. Nel secondo tempo, invece, siamo saliti in cattedra noi e, forse, avremmo meritato di vincerla questa gara ma non ce l’abbiamo fatta. Il problema, adesso, è di personalità e non più fisica o mentale. Abbiamo dei problemi ma conto di risolverli.”
Nonostante il pari la classifica peggiora, siamo infatti per la prima volta penultimi. “Non sono preoccupato. Siamo penultimi si, ma abbiamo anche accorciato sulla quint’ultima. Abbiamo cercato di vincere qui oggi, ma non abbiamo concluso tutto  quello che abbiamo creato. E poi, se Pagano è il nostro goleador allora vuol dire che abbiamo qualche problema.”
La gara di giovedì in Coppa Italia a Palermo? “Certamente ci sarà turnover ma è una partita importante contro una squadra importante, andremo a Palermo e ce la giocheremo.” 
Esce il mister ed entra, appunto, il goleador amaranto con tre reti, Biagio Pagano.
Sei il miglior marcatore della Reggina.
“Allora siamo proprio messi male. Battuta a parte, è stato un peccato non essere riusciti a concludere vittoriosamente la gara nonostante fossimo passati in vantaggio. Il I° tempo è stato loro ed il II° nostro, ma non è bastato.”
La classifica deficita ancora. “Dobbiamo fare un passo alla volta per arrivare al meglio della condizione. Dispiace essere penultimi, ma per adesso ci dice così e quindi. Abbiamo, in un certo senso, perso due mesi e mezzo, ma da oggi dobbiamo cambiare musica.”
Il campionato che state disputando fa venire un certo scoramento, voi ci credete? “Certamente! Guai se non fosse così. Pensiamo che sia un periodo piuttosto lungo in cui tutto ci va male, ma siamo sicuri che ne usciremo fuori.”
Il goleador lascia spazio al suo capitano, Maurizio Lanzaro.
Era importante interrompere la striscia negativa.
“Si. Abbiamo bisogno di fare punti più di ogni altra cosa. La nostra posizione di classifica ovviamente non fa piacere né a noi né ai nostri tifosi e sappiamo che dobbiamo uscirne prima possibile. Comunque, questa Reggina è molto differente rispetto alla precedente sotto il punto di vista di come e quanto lotta. Ne usciremo, ve lo garantisco.”
Oggi hai giocato da vero capitano, gagliardo, deciso, quasi al limite. “E’ tutto il gruppo che lavora bene da quando è arrivato mister Iaconi. E’ vero che dobbiamo prima di ogni altra cosa uscire dai bassifondi della classifica, ma è vero anche che io creda nella rimonta.!”
Domenica altra partita difficile contro il Brescia al Granillo. “Sarà difficile come lo sono tutte le partite, ma con l’aiuto del nostro pubblico ce la faremo.”
Come torniamo a casa dopo questa partita? “Con la consapevolezza che dobbiamo continuare così e con maggiore tranquillità ed ottimismo per il futuro.”
Finita la parte amaranto, passiamo a quella rossoblu. Il primo ad entrare in sala stampa è l’autore del goal del pareggio Andrea Mazzarani.
Tre partite tre goals.
“Sono contento ovviamente per i miei goals, ma sono contento di più per la squadra. Il pareggio di oggi è stato meritato anche se forse potevamo fare di più nel I° tempo. Nel secondo tempo è stata la Reggina a dettare i ritmi ed è stato merito suo, non disunendosi e non concedendoci molto, se non siamo usciti noi come solitamente riusciamo a fare.
La Reggina? “Secondo me è una grande squadra con giocatori che chiunque vorrebbe avere come propri compagni. Credo che la posizione di classifica che occupa sia solo frutto di alcune coincidenze e che presto ne verrà fuori.”
Ed il Crotone? “Noi dobbiamo pensare prima di ogni altra cosa alla salvezza, poi si vedrà e si penserà al da farsi.”
Esce il marcatore di oggi ed entra il suo allenatore, Franco Lerda.
Mister, un derby combattuto ma non bello.
“Il pareggio è giusto. Il I° tempo, dopo aver pareggiato, è stato a nostro appannaggio ed il II° hanno gestito loro la partita. Nel II° tempo i miei ragazzi hanno accusato stanchezza e fatica. Forse potevamo essere più fortunati, ma ripeto che il pareggio è giusto.”
La Reggina? “L’ho vista molto meglio che in altre partite. Sta crescendo e mi auguro che ne venga presto a capo.”
Eppure, lei, poteva essere l’allenatore di questa Reggina visto che è stato contattato durante la scorsa estate. “Di questo non ne voglio parlare. Chiedetelo al vostro presidente.”
La sua squadra. “Noi fino ad oggi abbiamo realizzato 19 punti (in classifica ne contiamo 17 per la nota penalizzazione di 2 punti) e ritengo che siano un buon bottino. Siamo soddisfatti, ma non è facile arrivare fino all’ultima domenica di campionato così in alto. Mi auguro che anche allora avremo 5/6 squadra alle nostre spalle.”

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Author: Maurizio Gangemi