Cosoleto: arresto per violazioni prescrizioni obblighi di sorveglianza

Alle prime luci odierne i Carabinieri hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Carzo Antonio per ripetute violazioni delle prescrizioni imposte dalla Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza cui era sottoposto dal novembre del 2008, allorquando veniva scarcerato dopo una lunga detenzione. I Carabinieri sin da subito, hanno avviato un capillare e stringente monitoraggio delle condotte tenute dal Carzo in relazione ai vincoli cui era sottoposto, registrando una miriade di violazioni alle prescrizioni imposte dal Tribunale di Reggio Calabria – sezione Misure di Prevenzione.

Si tratta delle frequentazioni con pregiudicati la cui abitualità è stata ritenuta dal GIP indice di particolare gravità, insieme alla infrazioni di altre prescrizioni tra cui il divieto di frequentare esercizi pubblici ed il divieto di partecipare a pubbliche riunioni. Giova precisare che il Carzo faceva ritorno in Cosoleto dopo aver scontato una pena di 13 anni di reclusione per associazione mafiosa (per aver fatto parte della temuta famiglia mafiosa degli Alvaro) inflitta dalla Corte di Appello di Reggio Calabria nel 2001, confermando peraltro nella sostanza la sentenza di primo grado già inflittagli in seguito all’operazione "Prima" dei Carabinieri nel 1998.

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Author: Maurizio Gangemi