Regione Calabria: la Giunta ha approvato “Azioni integrate per il rilancio e la valorizzazione delle produzioni artigiane di eccellenza” nella Locride

L’Assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – ha commentato che la delibera adottata oggi dalla Giunta su “Azioni integrate per il rilancio e la valorizzazione delle produzioni artigiane di eccellenza” prevede il rilancio e la valorizzazione delle produzioni artigiane di eccellenza. “E’ stata individuata – ha detto – quale area territoriale per la sperimentazione del modello di rete, il comprensorio della Locride, che soffre sicuramente di una certa marginalità economica e sociale, in cui i tassi di imprenditorialità e densità occupazionale permangono al di sotto delle medie provinciali e regionali e le imprese sono di piccolissime dimensioni, costituite nelle forme giuridiche più semplici.

Sono queste le ragioni che hanno indotto il governo regionale, secondo le direttive del Presidente Scopelliti, a prestare particolare attenzione a questa area fino al punto da predisporre un apposito progetto che è stato sottoposto all’approvazione della Giunta. Una scelta che discende dall’analisi settoriale del tessuto produttivo regionale, dalla quale si evince che l’area della Locride evidenzia una forte concentrazione di imprese artigiane (il 25% delle 6.000 aziende attive), tanto da suggerire la sperimentazione su questo territorio del modello di rete indicato, per poi replicarlo sulle altre aree attraverso le risorse della Linea di Intervento 7.1.3.2 “Contratti d'investimento per la creazione o il potenziamento di microfiliere produttive locali all'interno dei PISL”. Il Dipartimento Attività Produttive, come stabilito nella delibera appena licenziata dalla Giunta Regionale, predisporrà la pubblicazione di apposita manifestazione di interesse rivolta ad aziende raggruppate in Associazione Temporanea d’Impresa o in Consorzi, iscritte all’albo artigiani, aventi sede legale in uno dei 42 Comuni del comprensorio della Locride ed operanti nei settori dell’artigianato artistico tradizionale e dell’agroalimentare. Quale soggetto gestore degli interventi relativi all’azione adottata dal governo regionale, è stata individuata la Società Consortile Coser Calabria”.

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Regione Calabria: l’Assessore Caridi sulla situazione dell’impresa in Calabria

L’Assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi, in relazione alla delibera approvata oggi dalla Giunta che riguarda l’accertamento della presenza di situazioni complesse con impatto significativo sulla politica industriale delle aree industriali di Gioia Tauro e Crotone, sottolinea – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – che essa “evidenzia i forti segnali di crisi che sta attraversando la Regione Calabria. In particolare nelle aree industriali di Gioia Tauro e Crotone – ha detto Caridi – gli indicatori economici disponibili e le concrete dinamiche in atto evidenziano l’esistenza di una situazione di crisi che presentano le caratteristiche per essere identificate quali situazioni complesse con impatto significativo sulla politica industriale nazionale.

Per queste ragioni la Giunta ha deliberato di presentare formale istanza al Ministero dello Sviluppo Economico per l’accertamento della presenza di situazioni complesse con impatto significativo sulla politica industriale nazionale nelle aree industriali di Gioia Tauro e Crotone”.

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Regione Calabria: dichiarazione dell’Assessore Trematerra sulle problematiche legate ai lavoratori delle Comunità montane

L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale -, in relazione all’incontro che ha avuto ieri con le associazioni sindacali per discutere del problema relativo all’erogazione degli stipendi in favore dei lavoratori delle Comunità montane, ha sottolineato come “la Giunta regionale, e con essa il Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione, ha sempre considerato di primaria importanza la risoluzione della questione legata ai lavoratori delle Comunità montane.

Ai due milioni di euro, già destinati al pagamento di alcune delle mensilità spettanti agli operatori – ha aggiunto Trematerra -, vanno ora ad aggiungersi ulteriori tre milioni reperiti nell’ambito della manovra di assestamento di bilancio. Con i sindacati abbiamo sempre cercato di stabilire un rapporto di confronto costruttivo finalizzato alla risoluzione delle problematiche: spero che, in questo caso, vengano apprezzati gli sforzi di una Giunta costretta a fronteggiare, in questo periodo, numerose emergenze, spesso determinate da un momento generale di crisi economica. Ora restiamo in attesa delle risorse del fondo di consolidamento che dovranno pervenire dal governo centrale. Auspico che, al più presto, possa trovarsi una soluzione definitiva che possa risolvere, una volta per tutte, un problema che affligge tanti lavoratori onesti: per questo, continuiamo a lavorare, con serietà e senso di responsabilità istituzionale, sulla legge di riforma delle comunità montane. Anche per questo, invito tutti coloro chiamati a svolgere un ruolo attivo in questo delicato momento, a lavorare in funzione del conseguimento di obiettivi condivisi attraverso un atteggiamento istituzionalmente responsabile e costruttivo”.

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Regione Calabria: la Giunta ha preso atto del Piano Nazionale Antidroga elaborato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri

La Giunta regionale si è riunita – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti, assistito dal Dirigente generale Francesco Zoccali. Su proposta del Presidente Giuseppe Scopelliti è stato preso atto del Piano di Azione Nazionale Antidroga 2011-2013, elaborato dal Dipartimento Politiche Antidroghe della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Su proposta dello stesso Presidente e dell’Assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi è stata approvata la presentazione dell’istanza per “l’accertamento della presenza di situazioni complesse con impatto significativo sulla politica industriale delle aree industriali di Gioia Tauro e Crotone”.

Su proposta dell’Assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi è stata approvata la delibera con cui nelle “azioni integrate per il rilancio e la valorizzazione delle produzioni artigiane di eccellenza” viene individuata l’area territoriale per  la sperimentazione del modello di rete. Si tratta di un progetto con il quale la Regione, considerato lo stato di debolezza strutturale del sistema artigianale, soprattutto se considerato in chiave di singola impresa, con l’orientamento verso la rete, intende stimolare l’aggregazione di imprese realizzando azioni di cooperazione volte alla creazione di sinergie tecniche, commerciali e relazionali, utili a qualificare le produzioni artigiane del territorio irrobustendole  attraverso l’innovazione tecnologica e la valorizzazione delle competenze degli operatori. Su proposta dell’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri,  è stato approvato il protocollo d’intesa  con l’Ufficio scolastico regionale per la costituzione dell’orchestra regionale delle scuole calabresi. Su proposta dell’Assessore all’Ambiente Francesco Pugliano è stato approvato  il “Regolamento regionale inerente la procedura di valutazione ambientale strategica applicata agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale”.

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Regione Calabria: i funzionari dell’Autorità di Audit ci scrivono

Riceviamo e pubblichiamo. Si apprende con compiacimento l’annuncio del raggiungimento del target al 31 maggio 2011 degli impegni giuridicamente vincolanti per il POR Calabria FESR 2007-2013. Questo obiettivo costituisce, infatti, il primo passo affinché le risorse finanziarie possano essere richieste a rimborso alle Direzioni Generali della Commissione Europea. Tuttavia è opportuno rimarcare le preoccupazioni già esternate dai funzionari dell’Autorità di Audit, in merito ai successivi adempimenti che la Regione Calabria deve ancora porre in essere. Infatti, oltre, alle legittime inquietudini espresse per la preservazione del proprio posto di lavoro, gli stessi funzionari denunciano delle preoccupazioni derivanti da aspetti meramente tecnici.

I Regolamenti comunitari prevedono che dopo la certificazione delle spese e la domanda di pagamento alla Commissione entro il 31 dicembre dell’anno, l’Autorità di Audit provveda ad effettuare gli audit su un campione di operazioni finanziate nell’anno precedente e gli audit sui sistemi di gestione e di controllo. Gli esiti di queste verifiche vengono poi trasmessi alla Commissione entro il 31 dicembre di ogni anno, mediante la redazione del rapporto annuale di controllo che evidenzia le risultanze delle attività di audit e le eventuali carenze nei sistemi, nonché la formulazione di un parere in merito all’efficace funzionamento del sistema di gestione e controllo, sotto la propria responsabilità, indicando se lo stesso fornisce ragionevoli garanzie circa la correttezza delle dichiarazioni di spesa presentate alla Commissione e la legittimità e regolarità delle transazioni soggiacenti. Il mancato adempimento delle prescrizioni descritte comporta la sospensione dei rimborsi che la Commissione liquida alla Regione Calabria. Questo delicato e necessario adempimento è stato espletato dall’Autorità calabrese già nel 2008 2009 e nel 2010. La prossima scadenza è, quindi, il 31 dicembre 2011 e si baserà sulle verifiche ancora in itinere. Attualmente gli Uffici della Commissione hanno interrotto e successivamente sospeso i pagamenti dei contributi comunitari a seguito di alcune debolezze riscontrate nei sistemi di gestione e controllo della Regione Calabria. La Commissione potrà decidere per una successiva rettifica finanziaria, in tutto o in parte, dei pagamenti in assenza di una risposta o in presenza di una risposta della regione Calabria che non permetta di considerare soddisfacenti le misure correttive prese entro i primi di settembre 2011. Tra le altre cose, i funzionari della Commissione, nelle osservazioni trasmesse alla Regione Calabria, hanno evidenziato anche la necessità di porre in essere nell’immediato atti concreti volti a garantire la continuità del rapporto di lavoro dei funzionari dell’AdA fino al 2017, senza disperdere le competenze già formate all’interno. Questa raccomandazione scaturisce dalla preoccupazione, da parte degli Uffici di Bruxelles di non ripetere i ritardi sui controlli verificatisi nel corso della programmazione 2000-2006. Tali osservazioni sono state, altresì, ribadite anche durante gli incontri bilaterali svoltisi a Roma nello scorso mese di aprile, nel corso dei recenti Comitati di Sorveglianza svoltisi nello scorso mese di giugno ed in ultimo con la nota datata 1 luglio 2011. Si precisa, inoltre, che la Commissione nel richiedere le azioni concrete che la regione ha adottato o intende adottare per garantire la continuità del lavoro di audit dopo la scadenza dei contratti del personale nel novembre 2011, chiede che si garantisca che l’autorità sarà in grado di fornire i documenti annuali entro e non oltre il 31 dicembre 2011. Non si comprende, quindi, l’ipotesi, suggerita dall’Amministrazione Regionale, di bandire un nuovo concorso pubblico a tempo determinato per una nuova selezione di personale preposto al funzionamento dell’Autorità di Audit. Una soluzione di questo tipo contrasta con  ogni razionale principio di economicità, tempestività e di sana e corretta gestione di qualsivoglia ente o azienda. Per di più, oltre a perplessità di legittimità espresse dall’Amministrazione ma chiarite anche in illustri pareri giuridici, questa soluzione produrrebbe effetti deleteri sull’espletamento degli adempimenti descritti poiché si rischierebbe di disperdere quel bagaglio di professionalità che ha consentito in questi anni il recupero del forte ritardo accumulato sulla vecchia programmazione 2000-2006, ed il rispetto degli adempimenti delle scadenze per il 2007-2013, facendo conquistare, alla Regione Calabria, la piena fiducia degli Uffici della Commissione Europea. L’espletamento di un bando sicuramente non rappresenta una risposta concreta visto e considerato che nessuno, senza l’adeguata esperienza sarà in grado di fornire risposte adeguate in poco più di 30 giorni lavorativi dalla presa di servizio, tanto più che il bando di selezione pubblica attraverso il quale gli attuali funzionari sono stati reclutati, era stato espletato nel 2008 per l’intera programmazione 2007/2013. In considerazione del fatto che gli Uffici regionali non hanno ancora fornito chiarimenti in merito alla continuità dall’Autorità di Audit, ed in considerazione di tutti gli adempimenti necessari e ancora da svolgere per poter inviare il rapporto annuale ed il parere alla Commissione, si comprendono le preoccupazioni dei funzionari in merito sia alla propria situazione lavorativa, sia al rischio concreto della una soppressione di una considerevole parte del contributo comunitario, il che vanificherebbe così gli sforzi fatti finora.

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Regione Calabria: il Presidente Scopelliti ha incontrato le associazioni sindacali sulle problematiche relative ai lavoratori delle Comunità montane

Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha incontrato le associazioni sindacali per discutere del problema relativo all’erogazione degli stipendi in favore dei lavoratori delle Comunità montane. All’incontro – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – hanno preso parte anche l’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra, il Sottosegratario alle Riforme Alberto Sarra e una rappresentanza di consiglieri regionali di maggioranza e di minoranza.

Nel corso della riunione il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti ha informato le associazioni sindacali che, nell’ambito della manovra di assestamento di bilancio, sono stati reperiti 3 milioni di euro che si aggiungono ai 2 già previsti in precedenza, con cui sarà possibile pagare alcune mensilità spettanti ai lavoratori delle comunità montane e dare una nuovo segnale forte a testimonianza della grande attenzione della Giunta regionale su tale problematica. “Si tratta di un’ulteriore risposta che diamo a questi lavoratori – ha affermato il Presidente Scopelliti – in attesa che giungano le risorse del fondo di consolidamento da parte del Governo Nazionale che tardano ad arrivare. Spero che i sindacati e i lavoratori apprezzino questo nostro ulteriore sforzo, che siamo riusciti a mettere in campo nonostante le tante altre criticità che siamo costretti ad affrontare. Nel frattempo stiamo continuando a confrontarci sulla legge di riforma delle comunità montane ed è in corso di valutazione la possibilità di estendere la legge relativa all’esodo anche a questi lavoratori. Quello odierno è  comunque un ulteriore passo in avanti perché – ha concluso il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – in attesa di trovare la soluzione definitiva a questa problematica, abbiamo dimostrato ancora una volta di avere molta attenzione nei confronti dei lavoratori delle comunità montane”.

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Regione Calabria: la S.U.A. ha chiuso i contratti della prima gara dei farmaci

Il Commissario della S.U.A. (Stazione Unica Appaltante) Salvatore Boemi ha perfezionato integralmente tutti i contratti con gli operatori aggiudicatari della prima gara farmaci, mentre sono in fase di definizione le procedure relative ai contratti della seconda gara farmaci. L’evidente successo in termini economici – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale –  è stato determinato da una serie di fattori. In particolare, i farmaci vengono ceduti alle farmacie delle aziende sanitarie ed ospedaliere con uno sconto minimo del 50% del prezzo di listino (per alcuni farmaci – ex factory – lo sconto è inferiore ed è stabilito dalla Commissione prezzi del Ministero della salute).

In assenza di gare le forniture vengono effettuate con questi prezzi. Con la gara farmaci sul prezzo posto a base di gara, depurato già dello sconto del 50%, è stato praticato un ulteriore ribasso d’asta medio del 13,60957% grazie anche ai notevoli quantitativi posti a base di gara. Tale dato diventa ancora più significativo, se si considera che i prezzi utilizzati a base di gara sono tra i più bassi d’Italia. Grazie a questo è stato possibile registrare un’economia per complessivi euro 67.823.285,84. A tale importo va aggiunto quello relativo alla seconda gara telematica sui farmaci, la cui base d’asta complessiva è stata di  euro 71.493.321,067 con  302 lotti – dati dalla quasi totalità dei lotti andati deserti della prima gara farmaci.  Sono stati aggiudicati complessivamente centocinque  lotti per complessivi  euro 44.052.503,65, su euro  46.294.366,70 posto a base d’asta, con un’ulteriore economia di altri euro 2.241.863,05. La gara per la farmaceutica ospedaliera ha permesso, inoltre, il conseguimento di importantissimi risultati, mai raggiunti prima d’ora in Calabria, anche in termini di efficienza e razionalizzazione della spesa. Tra essi, l’allineamento definitivo delle date di scadenza dei contratti su base regionale – nove aziende su undici erano in regime di proroga con contratti scaduti; l’uniformità dei prezzi di aggiudicazione su tutto il territorio regionale, tenuto conto che i prezzi di alcuni farmaci potevano sensibilmente essere differenti tra le varie aziende. Grazie, ancora, alle disposizioni contenute negli atti di gara, per cui l’operatore economico aggiudicatario, fornitore di specialità medicinali, non più coperte da brevetto, è tenuto ad adeguare il prezzo contrattualizzato della propria offerta a quella del generico a minor costo, dal giorno successivo alla pubblicazione della lista di trasparenza da parte dell’AIFA. Ad oggi,  gli operatori economici che risultano essere aggiudicatari di specialità medicinali non più coperte da brevetto sono: “Sanofi Aventis, Pfizer Italia srl, Jansenn-Cilag (in origine lotti aggiudicati alla Schering-Plough S.P.A.),  Astrazeneca S.p.A.”. Per effetto del predetto adeguamento è stato possibile registrare economie per un importo complessivo di euro  21.149.180, 89  – fatte salve modeste quantità già fornite prima dell’adeguamento dei prezzi al farmaco generico – per come dettagliatamente illustrato nell’apposita tabella riepilogativa che di seguito si allega. In conclusione alla data odierna,  le economie complessivamente conseguite – tra la prima la seconda gara farmaci – ammontano a complessivi euro  91.214.329,78, importo questo che è destinato ad aumentare per effetto dell’obbligo per gli operatori economici aggiudicatari di adeguare il prezzo contrattualizzato a quello del farmaco generico.

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Regione Calabria: da ieri presente al “Fancy Food Show” di Washington

La Regione Calabria, da ieri dieci luglio, è presente al “Fancy Food Show” di Washington . L’Assessorato alla Cooperazione ed Internazionalizzazione, in collaborazione con Unioncamere  Calabria, ha sostenuto la partecipazione di quattordici aziende calabresi ad una delle più grandi fiere internazionali nel campo dell’agroalimentare. La presenza delle aziende – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale –  è numericamente superiore rispetto all’edizione precedente, anche in considerazione degli esiti positivi registrati un anno fa, e risulta essere la presenza maggiore tra quelle di tutte le regioni italiane partecipanti.

La Regione ha ritenuto di garantire continuità ad un percorso che ha lo scopo di promuovere i prodotti locali sui mercati esteri, anche attraverso la  presenza ad eventi fieristici internazionali, che rappresentano un utile occasione per mostrare e far conoscere le eccellenze calabresi. Le aziende presenti al Fancy Food sono: Artibel snc di Arlia Francesco, Callipo gelateria srl, Colacchio Food srl, Colavolpe Nicola & c. Snc, Distilleria Fratelli Caffo srl, Dolcialria Monardo sas, Fratelli Marano, Lombardo srl, Mauro Demetrio spa, Oleificio Gabro srl, Pastangotti sas, Pastificio Pirro, Salpa srl di Capellupo C. & C.,Statti srl. Le aziende sono accompagnate dall’Assessore all’Internazionalizzazione Fabrizio Capua che, nel corso della sua visita, sarà ricevuto dall'Ambasciatore italiano a Washington e incontrerà i rappresentanti dell’Istituto del Commercio Estero. L’Assessorato, nell’ottica di un sostegno sempre maggiore alle imprese nella promozione dei propri prodotti all’estero ed in attuazione di quanto previsto nel Programma “Calabria Internazionale”, predisporrà un elenco di manifestazioni fieristiche internazionali già in calendario per quest’anno, per le quali sarà garantito il supporto regionale alle aziende partecipanti, in sinergia con gli altri Dipartimenti interessati per settore. La stessa programmazione verrà  fatta anche per il prossimo anno, utilizzando lo strumento del tavolo dell’internazionalizzazione che vedrà riuniti i rappresentanti dei Dipartimenti coinvolti nei processi  di internazionalizzazione delle imprese.

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Regione Calabria: Nucera presenta una mozione sul contenuto di succo nelle bevande analcoliche

Sarà esaminata nella prossima seduta di Consiglio regionale la mozione a firma del Segretario-Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera, inerente la sollecitazione al Governo nazionale per l’approvazione della “Modifica all’art. 1 della legge 286 del 1961, in materia di contenuto di succo di agrumi nelle bevande analcoliche”. “Il comparto agrumicolo – sottolinea Nucera nella sua mozione – rappresenta  uno dei più importanti settori dell’agricoltura in Calabria ed in questi anni ha subito le ripercussioni della crisi economica oltre che dell’invasione sul mercato da parte di produttori di altri paesi, per cui va rilanciato e preservato”.

Nel fare riferimento alle proposte di legge n. 4108/XXVI, recante la “Modifica dell’art. 1 della legge 3 aprile 1961, n. 286, in materia di contenuto di succo di agrumi nelle bevande analcoliche” e della n. 4114/XVI, recante “Norme in materia di bevande analcoliche alla frutta, succhi di frutta e nettari, nonché di etichettatura, promozione e salvaguardia dei prodotti italiani”, il Segretario-Questore evidenzia gli interventi previsti nelle stesse proposte “tesi – fa notare – a  valorizzare, tra l’altro – la produzione agrumicola, per innalzare dal 12 al 16/18% la quantità di succo di agrumi delle bevande analcoliche, nonché l’istituzione di un logo nazionale per le bibite analcoliche a base di frutta prodotte con l’uso esclusivo di frutta di origine o di provenienza italiana”. “ Modifiche di importanza fondamentale per il rilancio dell’intero settore, che tendono anche – evidenzia ancora l’on. Nucera – a promuovere le bibite analcoliche con frutta di origine italiana”. Da qui l’invito al Presidente del Consiglio regionale della Calabria – accolto  con l’inserimento della mozione all’ordine del giorno della prossima seduta – per un intervento sul Presidente del Consiglio dei Ministri “affinché solleciti  la definizione dell’iter legislativo” delle proposte di legge giacenti al Parlamento, “perché rappresentano – conclude – un’occasione importante e fondamentale per il sostegno ed il rilancio del settore agrumicolo calabrese”.

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Regione Calabria: i funzionari dell’Autorità di Audit scrivono al Governatore Scopelliti

Riceviamo e pubblichiamo. On. Presidente, gli scriventi funzionari in servizio presso l’Autorità di Audit della Regione Calabria, costituita in attuazione dei nuovi regolamenti comunitari quale struttura tecnica alle dirette dipendenze delle SS.LL., nel premettere di essere stati assunti a tempo determinato, dopo aver partecipato ad un pubblico concorso dai requisiti molto stringenti e selettivi, specificano quanto appresso. Siamo un gruppo di funzionari scelti, da bando, tra professionisti con laurea e specializzazioni, tutti calabresi che, come Lei ha più volte pubblicamente evidenziato quale circostanza premiante, in un momento “di grande disagio sociale ed economico, abbiamo deciso di restare in Calabria, investire e condividere il sogno ed il bisogno di contribuire alla crescita di questa nostra regione, immaginando un percorso importante di sviluppo di questa nostra comunità, quanto meno per lasciare qualcosa di utile ai nostri figli.”

Svolgiamo un lavoro molto delicato e complesso e non sempre ben visto, anche se fondamentale per il recupero di credibilità da parte di quella burocrazia regionale che deve sapere non solo che ci sono delle regole ma che queste vanno rispettate. E Lei più di altri è stato, ed è, fautore di tali principi e può, pertanto, comprendere il sentimento che, al di fuori della contingenza politica, ha animato il nostro lavoro all’indomani del superamento del concorso, sposando un progetto importante per tutta la Regione, per tutti noi, lavorando in sinergia nonostante dinamiche interne ed esterne non sempre facili e cercando di supportare i dipartimenti in questo rinnovato percorso del nuovo POR. Se a volte il nostro impegno, il nostro spirito di collaborazione ad un nuovo progetto per la Calabria ma anche le nostre preoccupazioni per il domani, non sono state adeguatamente trasferite giungendo distorte alla Sua particolare percezione, ne siamo assolutamente rammaricati. Citando le Sue parole, tutti noi riteniamo di aver messo “le mani dentro al forno sporcandocele di farina e tirandole poi fuori pulite”, con la consapevolezza di operare per il bene e la crescita della regione, Le scriviamo, affinchè ci ascolti, ci dia una possibilità, quella di dimostrare che possiamo essere una Calabria diversa, che non dobbiamo essere costretti a perdere il futuro e a dover ingoiare la dignità. Nell’aprile del 2009, abbiamo già dimostrato il nostro senso di responsabilità, sottoscrivendo una integrazione contrattuale, che ci ha coinvolto in prima linea, nel recupero del considerevole ritardo nei controlli sul POR 2000-2006, recuperando quasi cinque annualità di controlli arretrati e scongiurando in tal modo la perdita di fondi della vecchia programmazione, conquistando così, per amore di verità, riconoscimenti scritti anche dalla Commissione Europea. Ci siamo permessi di scriverLe questa breve lettera perché se anche la “politica non sempre possiede la sensibilità e l’umiltà di ascoltare e condividere le esigenze della popolazione che governa”, come Lei stesso ha detto, pensiamo che Lei, Presidente, ed il suo governo tutto, stiate lavorando per vincere una sfida difficile, quasi impossibile, alla quale anche noi vorremmo dare un contributo, positivo e costruttivo.  Le chiediamo quindi di non buttare via le nostre professionalità e la nostra esperienza e di darci la possibilità di continuare a contribuire al buon andamento della Sua amministrazione.  Concludiamo questa breve missiva nella speranza che voglia tenere in considerazione i risultati del lavoro svolto e consentirci di continuare a svolgerlo sollevandoci dalle preoccupazioni di un futuro incerto. Certi dell’attenzione che vorrà accordare alla presente restiamo in attesa di un cenno di riscontro.

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Regione Calabria: Gianni Nucera sulla vicenda dei lavoratori del porto di Gioia Tauro

“Su Gioia Tauro non grava più l’ombra di 467 licenziamenti, che con l’indotto si sarebbero quantomeno raddoppiati. L’intesa sottoscritta oggi tra Governo, Regione Calabria, Med Center Container Terminal ed organizzazioni sindacali è un primo importante risultato che va salutato con estremo favore”. E’ quanto afferma il Segretario-Questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera, dopo le notizie rimbalzate da Roma e riguardanti l’intesa sottoscritta al tavolo tecnico convocato dal Ministro Matteoli.

“La Regione Calabria ha fatto sentire forti e chiare le sue ragioni, in difesa di una infrastruttura che non può essere abbandonata a se stessa – prosegue Nucera, per il quale, però, il risultato sul quale puntare e costruire il futuro di Gioia Tauro non è la  Cassa integrazione concessa per un anno, ma l’impegno sottoscritto dal Governo per un’attività di monitoraggio e di verifica delle dinamiche economiche internazionali che sono state alla base della crisi di Gioia Tauro. Altro aspetto, poi, non meno importante – afferma ancora il Segretario-Questore Giovanni Nucera – riguarda la richiesta di riconoscimento per Gioia Tauro come “area di crisi” e la trattativa aperta direttamente con Msc  per incrementare la sua presenza a Gioia Tauro. Insomma, si è deciso di lavorare su più fronti coinvolgendo Governo centrale e governo regionale, i quali ciascuno con il proprio ruolo e le proprie competenze devono dare un importante contributo alla rinascita dello scalo, sfruttando tutti gli strumenti disponibili, a cominciare dall’Apq, l’Accordo di programma quadro che prevede per Gioia Tauro investimenti per quasi 500 mln di euro, e per la realizzazione del polo logistico”. “Condivido anch’io le dichiarazioni compiaciute di queste ore, ma – avverte Nucera – non mi illudo che il percorso predisposto oggi sia di facile attuazione. E’ certo un primo importante passo, ma è un percorso che la classe politica regionale e nazionale calabrese, le organizzazioni sindacali, gli stesi lavoratori, devono accompagnare con attenzione nella sua evoluzione. Non vorrei – conclude Nucera – che fra un anno, finita la Cassa integrazione per i lavoratori in esubero, e non solo, si apra il baratro di una nuova crisi che per Gioia Tauro e la Calabria rappresenterebbe il colpo di grazia finale.

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Regione Calabria: Sarra commenta i risultati elettorali

Alberto Sarra (nella foto), Sottosegretario alle riforme e semplificazione amministrativa ha così commentato i risultati elettorali: "Il dato è ormai aritmetico, è un risultato che si inserisce in questo contesto regionale che inverte il 4 a 1 di un paio di anni fa. I calabresi hanno risposto bene per poter iniziare a parlare di modello Calabria. Credo che questo risultato ottenuto oggi in Calabria pesi anche in un contesto nazionale. Questo non è un risultato occasionale. E' un dato importante, questa omogeneità fra comune e provincia crea un dialogo più significativo fra due istituzioni.

E’ fuor di dubbio che in questo contesto che ha visto il centrodestra  prevalere in Calabria abbia avuto un ruolo importante e strategico il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti. In poco meno di un anno  di governo regionale il governatore ha  dato  quelle  risposte che i calabresi aspettavano e attendevano da tempo. Se si vince a Cosenza Catanzaro e Reggio Calabria un motivo c’è. Questo risultato ottenuto è soprattutto merito suo. La città metropolitana di Reggio Calabria  è la nostra sfida più importante, riguarderà non solo il comune ma l'intera provincia. Adesso possiamo offrire delle maggiori garanzie".

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Regione Calabria: le preoccupazioni dei funzionari dell’Autorità dell’Audit

I funzionari dell’Autorità di Audit esprimono serie preoccupazioni sulla continuità del proprio rapporto di lavoro all’interno della Regione Calabria. L’Autorità di Audit è l’ufficio preposto dai Regolamenti comunitari alla verifica delle operazioni finanziate con fondi provenienti dall’Unione Europea ed alla verifica dei sistemi della Regione che li gestiscono. In Calabria, l’A.d.A. è stata costituita con un concorso pubblico nel 2008 attraverso una rigorosa selezione pubblica per titoli ed esami, che ha portato all’individuazione di eccellenti professionalità calabresi, scelti tra giovani avvocati e giovani commercialisti. In questi tre anni l’ufficio di Audit calabrese si è distinto per il recupero del forte ritardo accumulato sulla vecchia programmazione 2000-2006 negli anni precedenti, e per il rispetto degli adempimenti delle scadenze per il 2007-2013, facendo conquistare, alla Regione Calabria, la piena fiducia degli Uffici della Commissione Europea.

Attualmente i giovani funzionari regionali sono in scadenza di contratto e da qualche giorno stanno assistendo ad uno stillicidio di voci circa l’espletamento di un nuovo concorso pubblico a tempo determinato per una nuova selezione di personale preposto al funzionamento dell’Autorità di Audit. Il Consiglio Regionale della Calabria, infatti, tra qualche giorno dovrà approvare il proprio collegato al bilancio ed è in questa occasione che sarà deciso il futuro dell’Autorità di Audit. Sembra alquanto paradossale che, nonostante l’esperienza maturata in questi anni, nonostante i risultati raggiunti ed oggettivamente riconosciuti dalle Istituzioni nazionali e comunitarie e, nonostante sussistano i presupposti giuridici per una riconferma dei funzionari attualmente in essere, ancora non siano state fornite informazioni in merito alla loro continuità lavorativa, rischiando di compromettere definitivamente i due programmi operativi: POR Calabria FESR 2007-2013 – POR CALABRIA FSE 2007-2013 arrecando in tal modo un grave danno economico alle casse regionali. Questo stato di incertezza non contribuisce a rendere sereno il clima lavorativo nel quale si stanno conducendo le operazioni di controllo in una Regione, dove la cronaca quotidiana di quest’ultimi anni, dimostra che di controlli ce n’è tanto bisogno. E’ doveroso menzionare e ringraziare la disponibilità con la quale l’Assessore al Personale, On. Tallini, ha ricevuto e rassicurato i funzionari sull’impegno del Suo Assessorato a non incrementare la precarietà individuando percorsi e procedure che siano giuridicamente sostenibili. I funzionari dell’Autorità di Audit, forti della sensibilità dimostrata dall’Assessore, chiedono atti concreti, così come già richiesto dagli organismi della Commissione europea, circa il proprio futuro lavorativo.

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Elezioni regionali 2010, appoggio incondizionato del Ministro La Russa al candidato a Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti

altalt“Uno sviluppo concreto e duraturo della Calabria può avvenire unicamente tramite una crescita sinergica tra governo centrale e regionale”. Un chiaro messaggio quello espresso dal Ministro alla Difesa Ignazio La Russa (nella foto tra Scopelliti e Tuccio) nel corso della conferenza stampa che ha preceduto l’incontro svoltosi nella sala “Versace” del Cedir, per la presentazione dei candidati calabresi del PdL alle elezioni del 28 e 29 marzo prossimo. Un appoggio incondizionato, quello di La Russa, alla candidatura di Giuseppe Scopelliti a Presidente della Regione, che nasce sulla base di saldi presupposti evidenziati dallo stesso premier Berlusconi in tempi non sospetti. Amore per la propria terra, profonda conoscenza della politica e dei suoi meccanismi, trasparenza nel governare il territorio e capacità di scommettere sul proprio operato. Una miscela di qualità che ha spinto il ministro a voler presenziare di persona l’incontro. Una premessa che ha lasciato subito il posto ai punti qualificanti del programma politico da realizzare in caso di vittoria elettorale.

Sviluppo, sanità, lavoro e contrasto alla criminalità organizzata hanno rappresentato i punti nevralgici di un sistema regionale, definito dallo stesso La Russa, allo sbando. Questa terra, ha spiegato il ministro, paga innanzitutto un prezzo geopolitico a causa della sua marginalità rispetto al cuore dell’Europa, il ché non consente di mettersi in competizione con altre regioni se non si adottano misure di espansione concrete. Una visione condivisa anche da Scopelliti, il quale ha messo in evidenza quali potrebbero essere i punti di forza dell’allocazione geografica da sfruttare ai fini di un progetto di sviluppo. La posizione a ridosso dell’area mediterranea, ha dichiarato il candidato Governatore, permette sbocchi poliedrici, ma, tutto ciò, è subordinato alla capacità politica del governo regionale di saper rendere appetibile il territorio ad investimenti esteri. Creare condizioni per il rilancio dell’imprenditoria attraverso interventi mirati, gestendo al meglio i fondi europei, internazionalizzare le imprese e snellire la struttura burocratica. Tutte misure che richiedono un’innovativa politica di crescita infrastrutturale del territorio per potersi affacciare nel mercato globale. Il ministro La Russa ha poi sottolineato come la presenza dello Stato sul territorio nel contrasto alla criminalità organizzata è propedeutico ad un concreto sviluppo della regione, poiché, infonde maggiore sicurezza tra gli imprenditori e crea le condizioni per incrementare i flussi turistici. In merito alla cosiddetta “zona grigia”, occupata da una certa borghesia mafiosa, è lo stesso ministro a sottolineare come il PdL si sia fatto promotore di una proposta di legge che non consente la candidatura a chi, con sentenza passata in giudicato, è colpevole di reati contro la Pubblica Amministrazione. Il problema della sanità ha poi occupato un ruolo centrale nel corso del dibattito. Profonda l’indignazione di La Russa per il ritardo in cui versa la Calabria, da dove intere famiglie si trovano costrette a “pellegrinare” in strutture sanitarie del nord Italia per trovare un’assistenza adeguata. Una critica marcata dal ministro principalmente dovuta al fatto che tale problematica presenta connotati endemici, poiché, mentre l’aspetto occupazionale e di sviluppo dipendono in parte da circostanze nazionali e mondiali, economiche e finanziarie, un’oculata gestione della sanità risiede unicamente nelle capacità del governo regionale. E anche su questo punto è intervenuto Giuseppe Scopelliti, presentando un programma di un nuovo Piano Sanitario, che tiene conto del rapporto domanda-offerta e dell’appropriatezza delle prestazioni, ponendo al centro del sistema la persona. Un vero e proprio riassetto organizzativo che punta su criteri meritocratici e con procedure trasparenti che privilegino capacità e professionalità, al di là di ogni colore politico. Una presentazione dei contenuti programmatici, insomma, che sa di rinnovamento che rifugge da ogni forma di campanilismo e che basa una politica del fare sull’agire comune delle cinque province calabresi in sinergia col governo centrale.

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