Ascoli Reggina 1-3: tabellino e cronaca

Ascoli – Reggina: 1-3. Ascoli (4-4-2): Frezzolini; Gazzola, Portin, Silvestri e Giallombardo; Sommese (c) (dal 74° Lupoli), Luci, Amoroso e Giorgi (dal 69° Potenza); Antenucci e Bernacci. In panchina: Guarna, Jaager, Marino, Di Donato, Coglini, Potenza e Lupoli. All.: Pillon. Reggina (3-4-3): Cassano; Adejo, Valdez (dal 20° Santos) e Costa; Morosini, Carmona, Barillà e Rizzato; Pagano (dal 79° Buscè), Bonazzoli e Missiroli (c) (dal 28° Capelli). In panchina: Marino, Camilleri, Capelli, Santos, Buscè, Viola A. e Brienza. All.: Iaconi. Arbitro: Pinzani di Empoli. Assistenti: Bagnoli e Segna. Marcatori: Antenucci al 14°, Pagano al 19° (nella foto), Bonazzoli al 73° (nella foto) e Barillà all’81° (nella foto). Corner: 6 a 2. Ammoniti: Silvestri, Portin e Cassano. Espulso: Costa. Recupero: 7 (p.t.) e 2 (s.t.).

La cronaca. Parte lenta la gara tra due squadre che non navigano in buone acque e che, quindi, pensano prima di tutto a non perdere. La prima occasione da rete è della Reggina. Al 6° cross da destra di Barillà, diagonale offensiva di Rizzato che colpisce di testa ma la palla termina al lato. Un minuto dopo è Bonazzoli ad andare vicino al goal. Costa recupera un pallone al limite del fallo di fondo e mette al centro, colpo di testa del centravanti amaranto ma troppo morbido e centrale, Frezzolini para agevolmente. Al 13° è ancora Bonazzoli a rendersi pericoloso. Recupera un rinvio corto della difesa marchigiana e calcia dal limite dell’area di sinistro. Frezzolini in tuffo para. Al minuto 14 l’Ascoli passa in vantaggio. Valdez calcia il pallone per mandarlo fuori. Costa lo lascia passare capendo le intenzioni del compagno. Sommese, invece, recupera il pallone prima che esca e parte dritto verso la porta amaranto, appena entrato in area mette al centro per Antenucci che realizza. Vibranti le proteste degli amaranto che si scagliano contro il capitano Sommese reo di un comportamento certamente da condannare quale antitesi al fair-play. Così come è, anche, da condannare assolutamente il pungo che Costa rifila allo stesso giocatore ascolano mentre esulta. Giusta l’espulsione per il centrale difensivo e Reggina in 10 per i restanti 75 minuti e passa di gara. Dopo  4 minuti di parapiglia generale la gara riprende e, supponendo che l’ “ordine” si partito dalla panchina diretta dell’ex Bepi Pillon, l’Ascoli compensa al comportamento antisportivo del proprio capitano (!) facendo andare comodamente a rete il reggino Pagano. 1 a 1 e reso il maltolto. Reggina, però, in 10 e Iaconi che corre ai ripari togliendo un ancora nervosissimo Valdez per far spazio a Santos. Al 22° è ancora l’Ascoli a farsi pericoloso. Giorgi da fuori area manda di poco al lato. Al 24° Bernacci di testa in tuffo va nuovamente vicino al goal. L’Ascoli diventa padrone del campo in superiorità numerica e Iaconi cambia ancora, fuori il capitano Missiroli e dentro Capelli. Si passa, quindi, dal 3-4-3 iniziale al più necessario 3-4-2 con difesa composta da Adejo, Capelli e Santos ed attacco affidato ai  Bonazzoli e Pagano. Al 28° Bernacci non arriva per un soffio su un cross da destra. Al 30° Sommese calcia in diagonale ma Cassano respinge. Al minuto 37 l’Ascoli crea la sua migliore occasione da goal. Cross da destra, Antenucci stoppa al centro dell’area e di sinistro calcia a colpo sicuro. E’ straordinario Cassano a respingere di piede. Il primo tempo si chiude, dopo ben 7 minuti di recupero, senza ulteriori emozioni. Secondo tempo che inizia esattamente come era iniziato il primo. I ritmi sono lentissimi e le due squadra pensano a stare attente. Prima occasione per la Reggina al 58°. Calcio di punizione di Pagano da sinistra, palla che filtra in area e termina nei pressi di Capelli che si mangia il goal del vantaggio. Sul capovolgimento di fronte risponde l’Ascoli con Sommese che serve Antenucci che calci rasoterra e Cassano respinge ancora di piede. La formazione prende coraggio così come dopo nel primo tempo l’espulsione di Costa. Al 61° Giorgi serve Bernacci ma il tiro di quest’ultimo termina fuori. Trascorre un minuto ed è Sommese che calcia in diagonale con il pallone che termina ancora al lato della porta difesa da Cassano. Al 73° la Reggina passa. Barillà serve Bonazzoli in verticale, entra in area l’ariete amaranto e di sinistro, in diagonale, insacca. Strano il calcio, la Reggina subisce anche perché in inferiorità numerica, e poi, alla prima occasione della ripresa, trova il goal del vantaggio! Ed addirittura all’81° la Reggina triplica. Barillà (divenuto capitano dopo l’uscita di Missiroli) s’invola centralmente, resiste alla carica di un difensore e batte Frezzolini con un preciso destro da fuori area. La Reggina coglie così il suo terzo risultato positivo consecutivo dopo il pareggio a Crotone e la larga vittoria casalinga contro il Brescia e si porta a quota 19 in classifica incamerando 7 punti sui 9 disponibili. La squadra di Iaconi (alla sua prima vittoria esterna), adesso, affronterà due gare casalinghe consecutive: martedì 8 dicembre alle 15.00 con il Sassuolo (recupero della XIV^ giornata di campionato) e lunedì 14 dicembre alle ore 20.45 contro la Triestina (posticipo della XVII^). Altre due occasioni da non perdere per la Iaconi band: primo per uscire dalla bassa classifica e secondo, perché no, per salire su in graduatoria.

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Author: Maurizio Gangemi