Cittadella Reggina 1-0: tabellino e cronaca

Cittadella – Reggina: 1-0. Cittadella (4-4-2): Pierobon; Pisani, Pesoli, Cherubin (c) e Marchesan; Magallanes, Carteri (dal 73° Volpe), Dalla Bona e Pettinari (dal 76° Bellanzini); Ardemagni e Iunco. In panchina: Villanova, Gorini, Teoldi, Volpe, Bellazzini, De Gasperi e Curiale. All.: Foscarini. Reggina (3-5-2): Fiorillo; Lanzaro (c), Valdez (nella foto) e Santos; Vigiani (dall’86° Adejo), Carmona, Tedesco (dall’82° Pagano), Missiroli (dal 76° Barillà) e Rizzato; Cacia e Brienza. In panchina: Marino, Adejo, Camilleri, Cascione, Barillà, Viola e Pagano. All.: Breda. Arbitro: Calvarese di Teramo. Assistenti: Meli e Iori. Marcatore: Bellanzini al 79°. Ammoniti: Pesoli al 56°, Carteri al 57°, Lanzaro al 61°, Vigiani al 65°, Marchesan 67° e Santos all’88°. Corner: 5 Cittadella e 2 Reggina. Fuorigioco: 0 Cittadella e 6 Reggina. Recupero: 0’ (p.t.) e 3’ (s.t.). Andata: 1-1 (Capelli – Pesoli) Note. Cittadella: Foscarini conferma il 4-4-2 ed a scelto Pisani per Manucci in difesa, dove rientra anche Pesoli. Rientrano dopo la squalifica Della Bona ed Ardemagni che trovano subito spazio nell’undici titolare. Squalificati Manucci e Nocerini, diffidati Oliveira e Pisani. Due ex amaranto in campo, Cherubin e Pettinari. Reggina: Breda conferma pressoché in toto l’undici che ha fatto bene e battuto il Mantova sette giorni fa con l’unica ovvia eccezione di Cacia al posto dello squalificato Bonazzoli. Castiglia, ex appena giunto in riva allo Stretto, salterà la gara per infortunio. Squalificato Bonazzoli, diffidati Castiglia e Tedesco.

La cronaca. Il “Tombolato” presenta un terreno di gioco a dir poco pesantissimo (causa la pioggia) che rende rimbalzo e controllo del pallone a volte davvero difficile. Breda cambia prima dell’inizio, Missiroli in campo al posto di Barillà. Al 5° la Reggina si fa pericolosa entrando in area, Rizzato viene spinto da un difensore ma l’arbitro lascia continuare. Due minuti dopo ci prova il Cittadella direttamente su calcio di punizione, il tiro di Dalla Bona termina di poco al lato. Al 9° è Cacia a tentare la via del goal, il suo tiro è ribattuto. Al 10° prima vera occasione da rete per il Cittadella. Iunco crossa da sinistra ed Ardemagni colpisce bene di testa, è pronto e bravo Fiorillo a distendersi ed a deviare in corner. Al 12° la Reggina va in rete con Cacia, ma dalle immagini pare evidente la posizione in off-side del calciatore amaranto. Un minuto dopo amnesia difensiva di Vigiani che consegna palla a Iunco il quale, superato Lanzaro, calcia in porta e solo l’intervento di Santos, che devia in corner, salva la porta dal capitolare. Al 16° occasionissima per la Reggina. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, Lanzaro si ritrova il pallone tra i piedi ad un paio di metri dalla linea di porta. L’assoluta mancanza di dimestichezza nel trattare il pallone con i piedi da parte del capitano si nota ancor più maggiormente in questa occasione. Invece che calciare in porta, fatica a trovare la palla tra i piedi e, quando ci riesce, appoggia dietro ad un compagno ma tutto ormai è svanito. Il Cittadella giochicchia, ma quando entra in area sono problemi per la compagine amaranto. Al 27° cross da sinistra, Ardemagni salta ma non colpisce di testa e la palla termina tra i piedi di Cherubin. Tiro rasoterra in diagonale e Fiorillo è ancora bravo a respingere di piede. Al 31° è ancora un ex amaranto a rendersi pericoloso. Pettinari, da fuori area, tenta il tiro ma la palla termina al lato. La difesa della Reggina va troppo spesso in affanno, vuoi per il terreno di gioco lento e pesante vuoi per le difficoltà congenite che questo reparto ha e che Foti non ha inteso rafforzare ma, semmai, indebolire con la restituzione di Capelli all’Atalanta. Al 36° ci prova Brienza calciando, di sinistro, da fuori area. La palla termina fuori di poco con Pierobon comunque a controllare. Al 41° Reggina vicinissima al vantaggio. Azione manovrata, Brienza, Tedesco, Rizzato. Cross di quest’ultimo e Cacia, spalle alla porta, devia con il tacco sinistro ma trova il palo a negargli la rete. Peccato. Il primo tempo finisce a reti inviolate, gara piacevole per quanto il “campo di patate” consente, ma eccezion fatta per le due parate di Fiorillo e per il palo di Cacia è stata una gara giocata a ritmi lentissimi e soporiferi. Ovvio che, in queste condizioni, la squadra minormente dotata di qualità tecnica – nella fattispecie il Cittadella – ne trae maggiori benefici imbrigliando le manovre di chi tecnica superiore ha di certo. La ripresa si apre con un’altra buona occasione sui piedi per Cacia che, lanciato in verticale da Tedesco, defilato sulla destra, conclude a rete ma trova un ottimo Pierbon a deviare in corner. Al 56° altra occasione da rete, fortuita questa volta, per la Reggina. Su un lancio di Missiroli, Magallanes appoggia di testa all’indietro all’indirizzo del proprio portiere. Proprio come in occasione del terzo goal al Mantova, Cacia si trova sulla traiettoria del retropassaggio ma, questa volta, non riesce neppure a battere a rete. Al 57° il Cittadella grida al rigore. Carteri cade in area senza che nessun difensore lo tocchi ed a terra resta allargando le braccia chiedendo il penalty. Calvarese lo ammonisce per simulazione. La gara non decolla, ritmi blandi e lenti dettati vuoi dal terreno di gioco vuoi anche dalle difficoltà che le due squadre trovano a superarsi vicendevolmente. Blitz granata al 74° con Ardemagni che, appena entrato in area, calcia e trova Fiorillo a deviare in corner. Il Cittadella, all’improvviso, passa in vantaggio. Un minuto dopo il suo ingresso in campo, Bellanzini, direttamente su calcio di punizione dalla linea di fondo, di sinistro, manda il pallone ad insaccarsi dal lato opposto con Fiorillo gravemente colpevole. Complimenti a Foti ed al portiere appena scelto. Marino in porta, subito. Ma complimenti anche al solito Valdez che, con la palla già praticamente fuori, entra in scivolata su un avversario in maniera assolutamente inutile regalando a Bellanzini l’occasione sfruttata al meglio come raccontato. All’82° ancora Bellanzini sbaglia clamorosamente dal limite dell’area. Che dire? Da uno squallido 0-0 si è passati alla sconfitta per “merito” di un portierino di 20 anni scelto solo ed esclusivamente per “eliminare” e disfarsi di Cassano. Mah! Eppure, nel primo tempo, lo abbiamo scritto, in due occasioni lo stesso portiere aveva fatto bene in due occasioni. Evidentemente nelle uscite, vedasi anche il goal di Tarana del Mantova ma anche il goal preso a Napoli alla sua ultima apparizione con la maglia della Sampdoria, non è ancora affinato e si vede. Il Cittadella si porta a casa i tre punti senza particolari meriti. La Reggina regredisce dopo essersi ed aver illuso. La strada per la salvezza è lunga, lunghissima. Un paio di minuti prima del fischio finale, ci prova Carmona ma Pierobon para agevolmente. La gara finisce e la Reggina perde ancora. Complimenti.

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Author: Maurizio Gangemi