L’invito a non esaltarsi da parte di mister Breda, ma allo stesso tempo la convinzione di portare avanti determinati concetti già proposti in occasione della partita di sabato scorso contro il Mantova. E’ stata totale la disponibilità da parte dei calciatori nei confronti del nuovo tecnico, questo ha consentito di poter sfoggiare una prestazione buona sotto l’aspetto tattico, ma anche di gran temperamento e carattere. Premesso che il Mantova visto a Reggio è sembrato poca cosa, la squadra amaranto chiudendo ogni fonte di gioco all’avversario ha protetto quasi completamente il reparto difensivo, tanto da non mettere mai nelle condizioni l’estremo difensore Fiorillo di rischiare.
Il 3-5-2, con lo spostamento di Tedesco al centro della linea mediana, ha poi dato la possibilità di avere in mezzo al campo un elemento in grado di svolgere in maniera soddisfacente la fase di impostazione e quella di copertura, sgravando da compiti straordinari il cileno Carmona e poi l’azzeccata scelta di inserire sin dal primo minuto Brienza al posto di Pagano, con la doppietta del numero 99 amaranto e la conferma di una condizione che appare pienamente recuperata. Verso Cittadella, quindi, con l’idea di riconfermare lo stesso schieramento, con l’eccezione rappresentata dalla squalifica di Bonazzoli che farà posto ad uno scalpitante Cacia. Nonostante il possibile recupero di Costa, in difesa ancora fiducia al trio Lanzaro, Valdez e Santos. Nulla da fare invece per Castiglia, fermo per un problema muscolare ed impossibilitato a partecipare al match contro quella che era la sua squadra fino a qualche settimana addietro.