Stamane alle ore 11.30, nella frazione Bocale II° di Reggio Calabria, più precisamente in località Vico d’Angelo, il personale della Stazione dei carabinieri di Pellaro interveniva presso un cantiere di realizzazione di condotte idriche nell’ambito del progetto “Diga del Menta”, ove, durante il corso dei lavori di sbancamento per la realizzazione di un solco per l’interramento di un tubo idrico, era ceduto improvvisamente un muro di contenimento in cemento armato dell’altezza di 4 metri (nella foto), travolgendo ed uccidendo sul colpo Aldo Ferraro, nato a Tropea (VV) il 20 giugno 1977, e residente a Zambrone (VV) in via XXV settembre s.n.c., coniugato, operaio impegnato nei lavori per conto della società “Torrente Menta”.
I rilievi sono stati effettuati dalla Sezione Investigative Scientifiche, sul posto sono intervenuti anche gli Ispettori del Lavoro per competenza ed i Vigili del Fuoco che provvedevano al recupero della salma rimasta intrappolata sotto le macerie. Le indagini sono in corso e l’Autorità Giudiziaria è stata informata dai suddetti militari della caserma di Pellaro (RC).