Regione Calabria: l’Assessore Trematerra è intervenuto sui problemi che attraversa l’Agricoltura in Calabria

L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – è intervenuto sui problemi che attraversa l’Agricoltura in Calabria. “Il nostro comparto ortofrutticolo – ha dichiarato Trematerra -, già provato dall’ingiustificata psicosi dell’E.coli, attraversa una fase molto difficile. Nei giorni scorsi avevo preannunciato la volontà di inviare un documento all’attenzione del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali per informarlo di tale grave crisi. Detto e fatto: la comunicazione è partita oggi stesso. Attraverso tale nota, abbiamo suggerito al governo nazionale l’adozione di misure di supporto coordinate con l’Unione Europea, come ad esempio l’innalzamento dei limiti del ritiro di prodotto attraverso le misure di crisi del Piani Operativi delle Organizzazioni dei produttori.

All'interno della missiva, inoltre, abbiamo manifestato la convinzione dell’utilità di un intervento straordinario di proroga del Reg. (UE) 585 del 17 Giugno 2011, in modo da includere misure eccezionali a carattere temporaneo anche per pesche, nettarine ed angurie. Tale richiesta è stata già avanzata in via ufficiale dall’Italia ed è sostenuta anche da Spagna e Francia. La gestione della crisi relativa alla E.coli, inoltre, ha evidenziato, nel meridione, la difficoltà di reazione a problematiche congiunturali per i produttori non inclusi nel sistema di aggregazione delle Op. Proprio per questo – altro concetto espresso nella nota al ministero – è necessario il sostegno alla proposta di elevare, dal 20% al 35%, la percentuale di aggregazione che darebbe origine all’aiuto finanziario nazionale aggiuntivo nel sistema dell’OCM ortofrutta. Insomma, per le motivazioni sopra esposte, è ormai necessaria una riorganizzazione, a livello di sistema, del comparto ortofrutticolo. L'azione amministrativa del dipartimento agricoltura si basa su realismo e rispetto delle gerarchie istituzionali. Prese di posizione vuote e populiste non hanno mai fatto parte del nostro stile e della nostra condotta. Anche per questo, la nostra trasparenza inizia a essere acquisita come dato di fatto anche da chi, a volte, ha provato a screditare il nostro operato”.

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Author: Maurizio Gangemi