Di seguito, schieramento per schieramento, partito per partito, le preferenze ottenute e, in grassetto, gli eletti (anche se non ancora ufficializzati ma pressoché certi). Demetrio Arena , 61368 voti, 56.27%, è il XXIII° e nuovo Sindaco della Città di Reggio di Calabria.
Popolo della Libertà, 21235 voti, 20.13%, 8 seggi: Vecchio Sebastiano (detto Seby) 1899, Romeo Daniele 1374, Minasi Clotilde Maria 1060, Marino Demetrio 1042, Berna Demetrio 1025, Plutino Giuseppe (detto Pino) 1012, Pizzimenti Antonio 989 e Falcomatà Monica 900, Scarfone Beniamino (detto Benny) 861, Eraclini Giuseppe Carmelo 817, Naso Pasquale 804, Nicolò Antonio (detto Nino) 756, Panuccio Vincenzo (detto Pino) 735, Putortì Cristoforo (detto Totò) 723, Agliano Giuseppe (detto Aiano) 694, Sidari Vincenzo (detto Enzo) 678, Serranò Antonino 663, D’Ascli Giuseppe (detto D’Ascola) 613, Alati Giuseppe (detto Pino) 552, Zagarella Giovanni 533, Megalizzi Demetrio (detto Micalizzi) 436, Errante Antonio (detto Antonello) 418, Granata Mariangela 238, Cutrupi Giuseppe 173 e Foti Ilir 157. Seguono ulteriori 7 candidati che hanno ottenuto meno di 100 preferenze ciascuno.
Scopelliti Presidente, 10964 voti, 15%, 4 seggi: Morisani Pasquale 1070, Anghelone Paolo 992, Imbalzano Pasquale 976, Raso Michele 887, Quartuccio Antonio 662, Nava Felice Roberto 521, Calabrò Sebastiano 510, Mazzitelli Lorenzo Riccardo 502, Dattola Luigi 473, Polimeni Francesco Giuseppe 405, Rosace Antonio 367, Melissi Giuseppe 363, Filocamo Tiziana 282, Romeo Angela 267, Foti Vincenzo 248, Gualtieri Elvira 236, D’Errigo Francesco Santo 206, Rulli Guido 204, Milasi Francesco 187, Marra Maria Grazia 158 e Montesano Alessandro Salvatore (detto Alo) 135. Seguono ulteriori 11 candidati che hanno ottenuto meno di 100 preferenze ciascuno.
Reggio Futura, 9186 voti, 8.71%, 3 seggi: Paris Nicola 776, Marra Domenico (detto Mimmo) 760, Curatola Walter 736, Federico Carmine 727, Sergi Giuseppe (detto Peppe) 657, Postorino Vincenzo 615, Polimeni Vincenzo (detto Enzo) 536, Azzarà Giuseppe 466, Giuffrè Francesco 445, Pangallo Nicola (detto Lillo) 397, Siclari Domenico 363, Ventura Demetrio 335, De Biasi Giuseppe 300, Condello Grazia Maria (detta Graziella) 289, Surace Angelo 175 e D’Aleo Salvatore 126. Seguono ulteriori 14 candidati che hanno ottenuto meno di 100 preferenze ciascuno.
Unione di Centro, 8103 voti, 7.68%, 3 seggi: Porcino Demetrio 931, Nociti Vincenzo 872, Bagnato Bruno 722, Crupi Andrea 492, Scaramozzino Pasquale 457, Ferraro Domenico (detto Ferrara) 449, Minniti Francesco 361, Musco Antonino 329, Caprì Pasquale 321, Ielo Giuseppe 302, Ventura Francesco 292, Passalacqua Aldo Beniamino 289, Barillà Francesco 287, Leone Guido 275, Andriani Alessandro 243, Crucitti Natale 140 e Martorano Andrea 100. Seguono ulteriori 15 candidati che hanno ottenuto meno di 100 preferenze ciascuno.
Sud, 4982 voti, 4.72%, 1 seggio: Plateroti Francesco 826, Azzarà Annunziato (detto Nuccio) 655, Meduri Domenico (detto Mimmo) 566, Tortorella Giuseppe Demetrio (detto Mimmo) 518, Califano Gianluca 505, Chizzoniti Aurelio 492, D’Elia Francesca 209, Vazzana Adolfo 202, Irali Roberto Ambrogio Maria 167 e Romeo Luigi 102, Seguono ulteriori 22 candidati che hanno ottenuto meno di 100 preferenze ciascuno.
Partito Repubblicano Italiano, 4340 voti, 4.11%, 1 seggio: Martorano Giuseppe 926, Lascala Rocco Antonino 914, Ferrara Antonio (Ferraro) 813, Campolo Elisa 427, Priore Nazzareno Roberto 219, Raffa Paolo Giovanni 192, Melari Francesco Eugenio 175, Fonga Marcello 121, Giumbo Anna Eva 101. Seguono ulteriori 23 candidati che hanno ottenuto meno di 100 preferenze ciascuno.
Patto Cristiano Esteso, 3761 voti, 3.57%, 1 seggio: Ripepi Massimo 1154, Battaglia Carmelo 374, Barillà Lina 251, Ficara Francesco 193, Maviglia Francesca 137, Barcella Gino 115 ed Emilio Raffaele 103. Seguono ulteriori 25 candidati che hanno ottenuto meno di 100 preferenze ciascuno.
Popolari e Liberali, 3570 voti, 3.38%, 1 seggio: Imbalzano Emiliano 605, Polimeni Michele 527, Mileto Antonino 313, Grande Nadia Fortunata 182, Mulonia Gaetano Franco 157, Sergi Natale 145, Germanò Francesco 144, Cuzzola Pasquale 131 e Foti Annunziata Elisabetta 102. Seguono ulteriori 21 candidati che hanno ottenuto meno di 100 preferenze ciascuno. Fin qui gli 8 partiti della coalizione vincente che hanno ottenuto almeno un seggio e saranno rappresentati nel civico consesso cittadino per i prossimi 5 anni.
A questi, però, si affiancano, sempre per quel che riguarda la coalizione vincente, 3 ulteriori partiti che non hanno ottenuto alcun seggio con risultati assai irrisori (basti pensare che solo 2 candidati sui 76 presenti, meno del 4% quindi, hanno superato la soglia dei 100 voti). Di questi riportiamo, per dovere di cronaca, solo i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti nel proprio partito.
Socialisti Uniti – Nuovo PSI, 1215 voti, 1.15%, nessun seggio: Alvaro Saverio 462.
Fiamma Tricolore, 466 voti, 0.44%, nessun seggio: Pugliesi Domenico 28.
Alleanza di Centro, 268 voti, 0.25%, nessun seggio: Sergi Sergio 40.
Fin qui quella che sarà la maggioranza al Consiglio Comunale.
La minoranza (o l'opposizione, chiamatela anche così ma solo se sarà in grado di "opporsi") in Consiglio, invece, sarà rappresentata, oltre che dai 3 candidati a Sindaco che hanno ottenuto il quorum necessario assumendo, così, la carica di consigliere (Massimo Canale – 31300 voti e 28.7% -, Giuseppe Bova
– 10486 voti e 9.62% – ed Aldo De Caridi
– 3963 voti e 3.63% -), anche dagli ulteriori 7 seggi ad essa attribuiti grazie alle performance di 5 partiti su 12 che hanno sostenuto i tre candidati a Sindaco di cui sopra.
Hanno supportato Massimo Canale ed avranno i loro rappresentanti in Consiglio questi 3 partiti.
Partito Democratico, 9629 voti, 9.13%, 3 seggi: Falcomatà Giuseppe Tiberio 2193 (è il candidato più votato in assoluto), Marino Giuseppe 1284, Irto Nicola 1211, Romeo Sebastiano (detto Sebi) 933, Laganà Pasquale 795, Minniti Giovanni 736, Costantino Antonio Natale 327, Polimeni Antonio 213, Lanucara Antonia 125, Viglianisi Saverio 125 e Spezzano Antonino (detto Nino) 124. Seguono ulteriori 21 candidati che hanno ottenuto meno di 100 preferenze ciascuno.
Rifondazione Comunista, 4760 voti, 4.51%, 1 seggio: Delfino Demetrio 820, Minniti Omar 597, Fotia Pasquale 542, Burrone Stefano 485, Iannì Francesco (detto Ciccio) 424, Cardia Gaetano (detto Tonino) 340, Romeo Gianluca 337 ed Araniti Antonino (detto Nino) 100. Seguono ulteriori 24 candidati che hanno ottenuto meno di 100 preferenze ciascuno.
Energia Pulita, 1 seggio: Liotta Antonino (detto Nino) 544, Mascianà Maria Cristina 423, Cuzzocrea Concetta Carmen (detta Cetty) 310, Marra Giuseppe (detto Pino) 254, Uccellini Canale Eleonora 216, Marullo Domenico 215, Morabito Roberto 184, Malavenda Consolato Roberto 174, Fragomeno Concetta Antonella 140, Barone Giuseppe (detto Pino) 136, Raschillà Silvia Enrica 117 e Neri Pasquale 116. Seguono ulteriori 20 candidati che hanno ottenuto meno di 100 preferenze ciascuno.
Nello schieramento che ha candidato Massimo Canale a Sindaco, l’unica lista che non ha ottenuto alcun seggio è stata Ethos (1441 voti, 1.37%) con Musarella Giuseppe Walter (detto Peppe Musarella) che è stato il più votato con 222 preferenze.
Hanno supportato Giuseppe Bova ed avranno i loro rappresentanti in Consiglio questi 2 partiti.
A Testa Alta per Reggio, 5260 voti, 4.99%, 1 seggio: Brunetti Paolo 838, Albanese Rocco 812, Zimbalatti Antonino (detto Zimba) 769, Latella Giovanni 417, Cuzzola Maria Pia Teresa 307, Romeo Antonino (detto Ninni) 293, Pollifroni Filippo 134 e Dionisi Pietro 123. Seguono ulteriori 24 candidati che hanno ottenuto meno di 100 preferenze ciascuno.
Polo di Centro, 3481 voti, 3.3%, 1 seggio: Nocera Giuseppe 569, Zuccarelli Giuseppe 549, Martino Demetrio (detto Mimmo) 464, Casciano Angelo 435, Paolo Gatto 350, Cordova Giuseppe 245, Barbitta Tindaro (detto Giulio) 201 e Minniti Paolo Giovanni (detto Gianpaolo) 102. Seguono ulteriori 18 candidati che hanno ottenuto meno di 100 preferenze ciascuno.
Nello schieramento che ha candidato a Sindaco Giuseppe Bova, figurano altri 3 partiti che non hanno ottenuto seggi e di cui riportiamo solo i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze.
Democratici in movimento, 2704 voti, 2.56%: Le Pera Francesco 604.
Riformisti, 139 voti, 0.13%: Lazzara Giuseppe 21.
Reggio Città Metropolitana, 16 voti, 0.02% e di cui è impossibile nominare il candidato che ha ottenuto maggiori preferenze giacché tutti i 22 componenti la lista hanno realizzato lo stesso numero di voti ottenuti (0, da verificare giacché pare un dato stranissimo).
Il terzo candidato a Sindaco che sarà Consigliere Comunale è Aldo De Caridi supportato da 3 liste nessuna delle quali ha ottenuto alcun seggio e di cui riportiamo solo i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze.
Italia dei Valori, 2164 voti: Zagari Vincenzo (detto Enzo) 486.
Partito dei Comunisti Italiani, 1371 voti: Fascì Lorenzo 231.
Sinistra Ecologia Libertà, 853 voti: Pangallo Leo 367.
Gli altri due candidati a Sindaco presenti (forse) nella competizione elettorale sono Carlo Sbano (1481 voti, 1.36%) e Pino Siclari
(454 voti, 0.42%).
Il primo, candidato da Futuro e Libertà (953 voti, 0.9%), ha visto un ex aequo nell’assegnare il “titolo” di candidato con maggior numero di preferenze tra Cutuli Alberto e Curatola Giuseppe giunti entrambi a quota 102.
Il secondo, invece, candidato dal Partito Comunista dei Lavoratori (138 voti, 0.13%), problemi di sorta non ne ha con Barbaro Luigi che ha raggiunto il miglior risultato personale di lista con 13 voti ottenuti.
Questo il nuovo Consiglio Comunale di Reggio Calabria che, però, può mutare (e sicuramente muterà): entro giugno, infatti, saranno nominati gli Assessori che siederanno in Giunta con il Sindaco Arena e questo, ovviamente, farà in modo che i primi, i secondi, i terzi o i quarti dei “non eletti” potranno scalare la vetta se gli Assessori, appunto, saranno scelti tra gli eletti del proprio partito. Da parte de “Il Reggino” giunga l’augurio di buon lavoro a tutti gli eletti e di solidarietà ai non eletti (e trombati). Ovviamente, che Dio ce la mandi buona! Ad maiora.