Il prossimo avversario della Reggina, il Crotone, rappresenta in buona parte, come esempio, quello che dalle nostre parti si auspica ormai da tempo. E cioè che riuscire ad infilare una serie di vittorie consecutive, in questo caso tre, può di fatto ribaltare anche una situazione di classifica precedentemente precaria. E’ chiaro, la squadra guidata da Lerda non ha risolto tutti i suoi problemi o può mai pensare di essere uscita definitivamente dai bassifondi della graduatoria, ma di sicuro ha dato un principio di svolta ad una stagione che sembrava già compromessa dopo poche giornate.
Dalle nostre parti si attende con fiducia che questo possa avvenire al più presto, anche se ad oggi, per i tanti problemi che accompagnano la squadra, non pare vi siano i presupposti per cambiare registro. Eppure a volte basta un piccolo episodio favorevole, quella scintilla che innesca un particolare meccanismo anche psicologico che sovverte quanto di negativo si è fatto fino a quel momento. La sfida di sabato prossimo è considerata di quelle senza appello, nessun alibi per i calciatori, lo stesso tecnico che a questo punto ha avuto tempo a sufficienza per conoscere dettagliatamente tutti i suoi uomini e quella ormai tanto discussa condizione atletica che, dopo l’ennesima sosta, dovrebbe finalmente essere quantomeno accettabile. Fuori gli attributi, lo si chiede in modo particolare a tutti quei giocatori di maggiore esperienza, dovranno essere loro in questo momento di grande difficoltà a trascinare il gruppo e motivarlo alla reazione. Lanzaro, Valdez, Carmona, Bonazzoli, Buscè, Brienza (nella foto), è arrivata l’ora di dare risposte concrete sul campo, bando alle chiacchiere, adesso servono i fatti. La Reggina rischia il tracollo in caso di ennesima sconfitta e questo non può e non deve accadere per nessuna ragione. La società in questi giorni è stata molto vicina alla squadra, incitamento, stimoli e la giusta pressione per provare a venire fuori da questa assurda situazione. Ognuno faccia la propria parte, ma sappiamo bene che quella predominante spetta ai calciatori. Sabato pomeriggio pretendiamo un segnale forte.