Genova: Guardia di Finanza, consegnati a bambini e ragazzi dell’entroterra 50 tablet del Ministero dell’Istruzione (video)

(130) Da questa mattina i finanzieri in servizio presso la Tenenza di Busalla, su richiesta dell’”Istituto Comprensivo Valtrebbia” di Torriglia (GE), stanno procedendo alla consegna di 50 tablet per bambini e ragazzi abitanti in diversi comuni collinari della Val Trebbia e frequentatori del predetto istituto.

I dispositivi elettronici – messi a disposizione grazie ai fondi stanziati dal Ministero dell’Istruzione a quegli studenti che ne hanno fatto richiesta, in quanto sprovvisti – serviranno a garantire la formazione a distanza, erogata per la prosecuzione del programma scolastico.

I Comuni raggiunti dai militari sono quelli di Torriglia, Davagna, Bargagli Rovegno, Montebruno, Propata, fino al comune di Ottone, nella confinante provincia di Piacenza.

Vista l’emergenza in atto e le relative misure di contenimento, nonché la distanza dei vari comuni interessati nella Val Trebbia, l’Istituto ha richiesto il supporto della Guardia di Finanza.

Il Corpo, che da ben otto anni collabora con il MIUR attraverso il progetto “Educazione alla Legalità Economica”, mirato a far conoscere alle future generazioni il valore della legalità economica e l’azione della Guardia di Finanza a tutela delle Istituzioni e dei Cittadini, e che è sempre pronto a fornire il proprio contributo nelle situazioni critiche nelle quali è chiamato ad intervenire, ha aderito prontamente alla richiesta assicurando la consegna dei tablet ai ragazzi.

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Genova: operazione “Fiume di Ponente”: Guardia di Finanza ed Agenzia delle Dogane intercettano e sequestrano un carico di cocaina al porto di Genova Prà

(28) Nel corso delle attività di controllo operate nell’ambito del porto del capoluogo ligure, i finanzieri del II Gruppo e del Nucleo P.E.F. della Guardia di Finanza di Genova, unitamente ai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Genova 2, hanno intercettato, presso il bacino di Genova Prà, un carico di 22 kg di cocaina purissima, nascosti all’interno di un contenitore proveniente dal Sud America.

Il servizio ha tratto origine dall’intensa attività di analisi di rischio per il contrasto internazionale del traffico illecito di sostanze stupefacenti ed il monitoraggio dei flussi commerciali marittimi che interessano l’hub portuale di Genova, con particolare riferimento a spedizioni transnazionali di merci provenienti da aree geografiche note per essere a rischio rispetto alla produzione di cocaina.

I finanzieri ed i funzionari doganali di Genova, insospettiti dalla documentazione commerciale e dalla località di provenienza del carico, hanno sottoposto a perquisizione il contenitore.

All’interno dello stesso sono state rinvenute due buste di plastica immediatamente al di sopra della merce ivi stivata verosimilmente pronte per essere agevolmente asportate da membri del sodalizio criminale. Infatti, all’interno delle buste sono stati rinvenuti i panetti di cocaina.

La sostanza stupefacente, sottoposta a sequestro da Dogana e Guardia di Finanza, qualora finita sul mercato, avrebbe fruttato all’organizzazione criminale introiti superiori ai sei milioni di euro.

L’attività di servizio testimonia concretamente l’efficace azione posta in essere dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane Monopoli nel contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, con particolare riguardo a porti ed aeroporti.

 

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La Spezia/Genova: operazione “Samba 2020”. La Guardia di Finanza sequestra oltre 333 kg di cocaina proveniente dal Brasile e diretti a Massa Carrara, arrestati i 4 destinatari (video)

(8) I finanzieri della Guardia di Finanza di La Spezia e Genova, unitamente all’Agenzia delle Dogane, hanno scoperto un traffico internazionale di cocaina, nel porto di La Spezia, sequestrando n. 300 (trecento) panetti di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un totale di oltre 333 kg, rinvenuti all’interno di un contenitore proveniente dal Brasile.

Le attività, coordinate dalla Procura della Repubblica di La Spezia, sono state svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Genova e dal Gruppo di La Spezia.

L’operazione di servizio nasce dalla decisione della Guardia di Finanza di La Spezia – dopo aver svolto un’accurata analisi di rischio nei confronti delle merci spedite da Paesi sensibili – di sottoporre ad approfondito controllo un contenitore che trasportava casse di legno racchiudenti lastre di granito, proveniente dal Brasile.

Rilevate alcune anomalie nel carico, finanzieri e doganieri rinvenivano in alcuni pallet, abilmente occultati, n. 300 (trecento) panetti, per un totale di oltre 333 kg di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un valore di circa 100 milioni di euro.

Al fine di individuare i responsabili dell’illecito traffico, il carico veniva richiuso e monitorato dai finanzieri sino al luogo di estrazione, rivelatosi essere un magazzino di Massa Carrara, ove venivano tratti in arresto quattro responsabili (J. M. J., di nazionalità croata, B. A, albanese, P.B.L, brasiliano e C. G., italiano) mentre tentavano di recuperare la droga.

L’attività di servizio testimonia concretamente l’efficace azione posta in essere dalla Guardia di Finanza nel contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti – con particolare riguardo a porti ed aeroporti.

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