Comune di Reggio Calabria: Settore Tributi, dal 25 marzo l’utenza sarà ricevuta su appuntamento. Ecco orari e informazioni utili – IL REGGINO

(203) Il Settore Tributi del Comune di Reggio Calabria avvisa l’utenza che, a partire da lunedì 25 marzo 2024, il ricevimento del pubblico per la trattazione delle problematiche che non rientrino Continue reading “Comune di Reggio Calabria: Settore Tributi, dal 25 marzo l’utenza sarà ricevuta su appuntamento. Ecco orari e informazioni utili – IL REGGINO”

Condividi sui social

Palmi (RC): il Sindaco Ranuccio sull’approvazione del primo bilancio della sua Amministrazione

(38) "Ieri abbiamo approvato il nostro primo bilancio. La situazione economico-finanziaria dell’ente è preoccupante. Oltre la carenza di personale e i tanti e gravi danni commessi negli anni passati, a cui comunque va trovata soluzione, ci troviamo a fronteggiare una situazione

 

debitoria di diversi milioni di euro (solo per fare qualche esempio, circa 2.000.000 di euro per i rifiuti, circa 1.000.000 per fornitura elettrica, 300.000 già riconosciuti come debiti fuori bilancio in questi primi mesi). Tale situazione, inevitabilmente incide sulla concreta possibilità di spesa, tanto che ad esempio, con riferimento alla spesa corrente, rispetto all’anno precedente avremo a disposizione circa 300.000 euro in meno. È ovvio pertanto, che meno disponibilità economica c’è, meno servizi si possono offrire ai cittadini. In ogni caso, in considerazione delle passività, dei tagli alla spesa che si sono resi obbligatori o frutto invece di una nostra spending review (a esempio: eliminazione servizio portierato, drastica riduzione dei contributi da elargire, riduzione costi per telefonia e altre voci) abbiamo fatto il nostro bilancio, puntando e investendo su quelle che secondo noi rappresentano le questioni importanti per la città, da affrontare con priorità assoluta. Le poche risorse a disposizione quindi, le abbiamo destinate sostanzialmente: alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole, triplicando le somme da utilizzare al tal fine per un totale di circa 80.000 euro rispetto ai circa 20.000 del passato; alla cura del manto stradale, investendo circa 120.000 euro per la manutenzione delle nostre strade (in passato erano circa 25.000); alla cura del decoro urbano, destinando somme appunto all’acquisto di arredo urbano, al potenziamento della video sorveglianza, alla manutenzione del verde e del patrimonio comunale in genere; al potenziamento della pubblica illuminazione, investendo anche qui somme importanti per illuminare adeguatamente la nostra città, che purtroppo oggi si presenta in molte parti al buio; alla manutenzione ordinaria e straordinaria della nostra rete fognaria, dei canali di scolo e dei punti di smaltimento delle acque meteoriche, fondamentale per prevenire allagamenti e smottamenti. Un’attività estremamente importante, già avviata, che dovrà diventare ordinaria. Queste, in sintesi, le grandi questioni su cui abbiamo deciso di puntare. Ciò, chiaramente, non significa che tutti gli altri campi dell’azione amministrativa saranno accantonati o trascurati, è ovvio però che le disponibilità economiche modeste portano a delle scelte ben precise, e la nostra volontà, in coscienza, sperando di rispondere alle richieste e alle attese dei concittadini, è quella di rendere la nostra città bella, accogliente, sicura e vivibile. Questo, alle condizioni date, rappresenta per noi il miglior bilancio che si potesse adottare e quanto detto, è bene precisare, non vuole rappresentare una scusa o un alibi, ma mira semplicemente a informare i cittadini sulle condizioni dell’Ente e sulle reali possibilità d'intervento. Siamo convinti, comunque, che operando scrupolosamente, grazie soprattutto a una programmazione oculata e di prospettiva, i bilanci futuri potranno essere meno esigui consentendoci quindi maggiori possibilità di azione”. Il Sindaco, avv. Giuseppe Ranuccio.

 

Condividi sui social

Motta San Giovanni (RC): giovedì 22 febbraio interruzione di energia elettrica per la messa in sicurezza della rete a seguito dello smottamento della SP21

(36) Si è svolto un nuovo sopralluogo presso il tratto di strada Sp21 interessato lunedì sera da uno smottamento che ha provocato l’asportazione di parte del piano viabile, il cedimento della carreggiata e il crollo di un muro di sostegno. I tecnici della Città Metropolitana, del

 

Comune di Motta San Giovanni e dell’Enel hanno verificato lo stato dei luoghi per registrare eventuali ed ulteriori smottamenti e hanno stilato un programma di interventi per scongiurare altri danni alla circolazione e alla comunità mottese tutta. A firma del dirigente del Settore 12 viabilità della Città Metropolitana, è stata emessa martedì l’ordinanza per disporre la parzializzazione al transito mediante il restringimento della carreggiata stradale con divieto di transito per i mezzi pesanti con massa superiore a 19,00 tonnellate. L’Enel, invece, interverrà per mettere in sicurezza la propria rete. Per questo motivo, giovedì 22 febbraio, dalle ore 12:00 alle ore 20:00, sarà interrotta l’energia elettrica per il centro abitato di Motta San Giovanni. Nello stesso tempo, la ditta incaricata dalla Città Metropolitana provvederà a recuperare ed eliminare la carreggiata pericolante e la parte del muro di sostegno già crollato che potrebbe compromettere i sottoservizi che insistono nel tratto di strada. Gli interventi saranno seguiti dai tecnici della Città metropolitana con il supporto dell’Ufficio tecnico comunale e della polizia municipale. “Ho già avuto modo di confrontarmi con il consigliere metropolitano delegato alla viabilità Demetrio Marino al quale ho rappresentato la necessità di intervenire in tempi celeri considerata l’importanza di questo tratto di strada – dichiara il sindaco Giovanni Verduci. “Nei prossimi giorni – aggiunge il primo cittadino – Marino, che ringrazio per la disponibilità e la sensibilità manifestata, convocherà una riunione tecnico operativa per stilare un cronoprogramma di interventi che, dopo quelli volti all’immediata messa in sicurezza dell’area, ripristineranno l’intera carreggiata, oggi molto limitata”. “Ai mie concittadini – conclude Verduci – chiedo di essere pazienti, di sopportare qualche disagio causato dagli interventi che saranno eseguiti giovedì, di prestare la massima attenzione alle raccomandazioni già diffuse da Enel per l’interruzione dell’energia elettrica”.

Condividi sui social

Villa San Giovanni (RC): il C.S.C. “Nuvola Rossa” ha partecipato alla manifestazione a sostegno dell’Istituto Don Milani di Pezzo

(35) "Il “Nuvola Rossa” ha convintamente partecipato alla manifestazione di ieri, 20 febbraio, indetta da genitori, rappresentati di classe e insegnanti dell'istituto 'Don Milani' di Pezzo (Villa San Giovanni). Da tempo ormai seguiamo attentamente le criticità in cui versa l'edilizia

 

scolastica del nostro territorio, criticità che attentano alla piena realizzazione dell'universale diritto allo studio. Pensiamo ad esempio allo scellerato tentativo di accorpare la scuola materna di Ferrito al plesso di Campo di Calabro. Tale scelta, compiuta dall'amministrazione della città metropolitana di Reggio Calabria appare del tutto inspiegabile e priva di buon senso, dato che comporterebbe solo disagi ai bambini e ai loro genitori. O ancora, pensiamo all'annosa vicenda della struttura dell'I.S.S. 'Nostro-Repaci', in parte inagibile e non idonea allo svolgimento di attività scolastiche, con conseguente dislocamento di parte  degli alunni presso una struttura privata, il che non comporta solo il pagamento del canone di affitto ma soprattutto l'impossibilità per gli studenti di seguire un corretto piano di istruzione a causa della carenza dei laboratori e di una strumentazione didattica adeguata. Ma ripercorriamo per sommi capi la 'storia infinita' del 'Don Milani'. I lavori, avviati nell'agosto del 2015, non hanno mai visto la fine per via di un'estenuante diatriba tra l'amministrazione e la ditta appaltatrice. Un lungo tira e molla in cui a rimetterci sono stati solo i giovani scolari. Pare che solo pochi giorni fa sia stata paventata una soluzione al problema, con una delibera da parte dell’amministrazione ove si indica un nuovo concordato con la ditta appaltatrice. Tuttavia, il concordato prevede il pagamento di una penale da parte della stessa ditta appaltatrice. Ciò ci appare quanto meno grottesco a fronte del grave danno subito dall'istituto, che in questi anni tormentati ha visto ridursi il numero di iscritti tanto da non riuscire ad avere la quota di studenti necessaria alla composizione della prima classe. Ecco perché ieri, 20 febbraio, siamo stati al fianco dei manifestanti, esasperati dall'incapacità della classe dirigente di trovare una soluzione adeguata al problema, in un corteo i cui protagonisti sono stati i bambini e che si è snodato per le vie della città, dall' istituto di Pezzo fino al palazzo municipale di Villa San Giovanni, tra slogan, fischietti e tanto rumore. Al termine del corteo i rappresentati dell'amministrazione hanno garantito il loro impegno per la risoluzione della vicenda, dando appuntamento al prossimo martedì,  27 febbraio, per comunicare la data certa della conclusione dei lavori, ad oggi stimata in 120 giorni a partire dal collaudo degli isolatori sismici. Continueremo a seguire gli sviluppi della situazione, al fianco di insegnanti, genitori e studenti, e vigileremo affinché le promesse si traducano in fatti e azioni politiche concrete”. C.S.C. “Nuvola Rossa”. (Foto fonte www.villaedintorni.it).

 

Condividi sui social

Villa San Giovanni (RC): Giustra esprime gratidutine ed apprezzamento a coloro i quali hanno contribuito alla rimozione e brillamento dell’ordigno bellico

(32) “Le operazioni di rimozione e brillamento dell’ordigno rinvenuto nel comune di Villa San Giovanni si sono concluse ieri nel modo migliore possibile. In qualità di presidente del Consiglio comunale, desidero esprimere gratitudine e apprezzamento a tutti coloro che hanno

 

contribuito a fare in modo che tutto potesse svolgersi così come previsto alla vigilia. Innanzitutto il mio grazie va alla Prefettura di Reggio Calabria ed a sua eccellenza, il prefetto Michele Di Bari, per il coordinamento di tutte le operazioni, anche di sussidio alla popolazione villese. Tassello insostituibile del nostro territorio, la Prefettura reggina ha dimostrato, ancora una volta, cosa significhi saper lavorare in sinergia. Un plauso che va condiviso anche con il commissario Vittorio Saladino che, nelle funzioni del sindaco e della giunta comunale, ha provveduto ad espletare tutti gli atti necessari. E come lui, anche i dipendenti del Comune di Villa San Giovanni. Ma mi sia consentito anche un ringraziamento particolare alle donne ed agli uomini dell’Esercito italiano per la professionalità encomiabile, dimostrata a più riprese. Il loro lavoro permette a noi tutti di poter tornare alle attività quotidiane in massima sicurezza. Certo, tutto ciò che si è vissuto ieri non sarebbe stato possibile senza l’ausilio delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, della croce rossa, della protezione civile e di tutte le associazioni di volontariato che hanno concorso alle attività di assistenza ai cittadini villesi. Mi preme, ancora, fare un sentito e doveroso plauso ai ragazzi ed alla dirigenza dell’istituto professionale alberghiero turistico di Villa San Giovanni. La disponibilità di questi giovani, la loro voglia di porsi al servizio della collettività dimostra, una volta di più, l’altissima qualità professionale ed umana che viene raggiunta all’interno dell’istituto. Una sinergia piena ed efficace che mette in luce come, anche a queste latitudini, quando si decide di lavorare insieme per l’ottenimento di un obiettivo comunale, i risultati possono essere più che lusinghieri. Da ultimo, il mio ringraziamento ai cittadini villesi, pazienti e collaborativi, in una giornata per loro sicuramente difficile, rispetto all’ordinario. Avanti così, per costruire insieme quella Villa San Giovanni che tutti sogniamo ormai da tempo”. Il Presidente del Consiglio, Antonino Placido Giustra.

 

Condividi sui social

Villa San Giovanni (RC): sicurezza delle scuole, LeAli per Villa “E’ una priorità ma non va strumentalizzata per fare campagna elettorale”

(34) "La sicurezza delle scuole e dei nostri figli è stata sempre una priorità per la coalizione “LeAli per Villa”. In questi mesi abbiamo continuato a lavorare in silenzio occupandoci, fin dall’insediamento del commissario Vittorio Saladino, in particolare, della scuola elementare di

 

Pezzo. Reputiamo inutile e strumentale fare campagna elettorale sui problemi della nostra città. I 5 stelle non si smentiscono, sperano di cavalcare qualunque malumore pur di racimolare qualche voto. Questo non vuol dire che non abbiamo a cuore la sorte dei plessi scolastici villesi o dei nostri bambini, o che noi non siamo solidali. Anzi, va chiarito che l’opera di transazione con la ditta responsabile dei lavori della scuola “Don Milani” è stata avviata da più mesi per evitare contenziosi. Sulla vicenda abbiamo interessato il commissario e l’ufficio tecnico chiedendo, appunto, che il ritardo accumulato in questi anni non fosse vano e, soprattutto, che s’intervenisse per non mettere a rischio l’ennesimo anno scolastico. Non abbiamo mai trascurato l’emergenza legata alle strutture scolastiche. Non servono comunicati stampa e attacchi strumentali per ottenere i risultati. Ci siamo adoperati e, grazie al lavoro impeccabile del commissario Saladino, si è finalmente arrivati a questa transazione che consentirà non solo la ripresa dei lavori ma anche di non sprecare e vanificare il tempo perso. Le nostre scuole sono una priorità non solo per i nostri figli ma anche per l’indotto che esse generano sul territorio. Proprio per questo non consentiamo a nessuno di speculare o, peggio ancora, fare campagna elettorale su realtà delicate che tutta la comunità villese vive quotidianamente. La nostra è sempre stata una politica del “fare”, non del parlare o, peggio ancora, una politica che monta la protesta senza mai proporre una soluzione. Villa ha bisogno di certezze, di stabilità e, soprattutto, di risposte. Stiamo lavorando per questo e non per acchiappare voti per le elezioni politiche alle porte. Chi ha a cuore il bene della nostra città non dovrebbe consentire di strumentalizzare così una protesta legittima di cittadini, di padri e madri stanchi di non avere risposte. Adesso sta a noi lavorare affinché il lavoro svolto fin qui non venga vanificato dalle chiacchiere inutili di chi sta lesinando voti".

 

Condividi sui social

Motta San Giovanni (RC): il Sindaco Verduci chiede alla Città Metropolitana un incontro urgente per lo smottamento della SP21

(33) Le abbondanti piogge delle ultime ore hanno provocato, nella notte di lunedì 19 febbraio, degli smottamenti e frane lungo la strada provinciale SP21 Lazzaro-Motta San Giovanni. In particolare al Km 6 della Sp21 uno smottamento ha provocato il cedimento di parte della

carreggiata limitando da subito la circolazione. Il settore viabilità della Città Metropolitana di Reggio Calabria, prontamente allertato dall’Amministrazione comunale, è intervenuto per la messa in sicurezza attraverso la delimitazione e la segnalazione dell’area interessata dallo smottamento. Martedì mattina, tecnici del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria hanno svolto un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi e disporre primi interventi volti alla sicurezza della circolazione. Si è convenuto, considerate le precarie condizioni, di limitare con apposita ordinanza la circolazione dei mezzi pesanti. Il sindaco Giovanni Verduci, dopo aver ringraziato la Città Metropolitana per la tempestività del primo intervento, ha chiesto al sindaco Giuseppe Falcomatà la convocazione, con tutta l’urgenza del caso, di una riunione tecnico-operativa con tutti gli Uffici competenti al fine di valutare nel dettaglio i danni provocati dallo smottamento, programmare interventi per il ripristino delle condizioni di sicurezza, individuare fonti di finanziamento. “La Sp21 Lazzaro-Motta San Giovanni – dichiara il sindaco Verduci – è l’unica via di accesso al centro abitato di Motta San Giovanni, non ci sono alternative. L’unica strada percorribile dai mezzi di soccorso, dai pullman che, quotidianamente, vengono utilizzati dai tantissimi studenti che frequentano le scuole a Reggio Calabria”. “Nel tratto interessato – aggiunge il primo cittadino mottese – insistono sottoservizi importanti quali la rete di energia elettrica, il gas, telecomunicazioni, rete idrica e fognatura. Reti già parzialmente danneggiate dallo smottamento di lunedì notte e che, se ulteriormente esposte a fenomeni di questo tipo, potrebbero isolare l’intera comunità, venendo così interrotti servizi essenziali e causando ulteriori danni economici e sociali”. “Per tutti questi motivi – conclude Verduci – ho chiesto al sindaco Giuseppe Falcomatà, al vicesindaco Riccardo Mauro e al consigliere metropolitano delegato alla viabilità Demetrio Marino un incontro urgente, certo che presteranno, come sempre, la giusta attenzione alle esigenze della nostra comunità”.

Condividi sui social

Motta San Giovanni (RC): siccità 2017, le imprese agricole possono accedere ai benefici di legge

(26) Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con Decreto del 16 gennaio, ha dichiarato l’esistenza del carattere eccezionale dell’evento calamitoso Siccità 2017, verificatesi dal 1 maggio 2017 al 31 agosto 2017. Tra i territori interessati dall’evento calamitoso c’è

 

pure quello del Comune di Motta San Giovanni e, per tale motivo, le imprese e le cooperative agricole che hanno subito danni possono beneficiare di interventi per favorire la ripresa dell’attività agricola. Le domande dovranno essere presentate alla Città Metropolitana di Reggio Calabria (Settore 10 Agricoltura, Caccia e Pesca) entro il 12 marzo 2018 utilizzando l’apposita modulistica pubblicata sul sito istituzionale della Città Metropolitana di Reggio Calabria dove, inoltre, è possibile consultare l’avviso. L’Amministrazione comunale – commenta l’assessore Domenico Infortuna – segue con molta attenzione il tema dell’agricoltura, dialogando spesso con le associazioni e le cooperative di riferimento. Già nel mese di ottobre – ricorda l’assessore – avendo registrato il malumore di molti agricoltori per i danni subiti a causa della siccità, avevamo raccolto alcune segnalazioni inoltrandole tempestivamente agli organi competenti per rendere ancora più forte la richiesta di riconoscimento di stato di calamità”.  Con il sindaco Giovanni Verduci – aggiunge Infortuna – che da esperto amministratore ha già dimostrato di essere vicino a questo settore con iniziative concrete che hanno promosso lo sviluppo delle realtà agricole, stiamo predisponendo un piano per intervenire sulla viabilità interpoderale, coinvolgere ancora di più il Consorzio di Bonifica, rilanciare il Consorzio Irriguo, consolidare i rapporti con l’associazione degli Imprenditori agricoli mottesi”. “Invito i titolari delle aziende agricole a consultare il sito internet istituzionale della Città Metropolitana di Reggio Calabria (www.cittametropolitana.rc.it) e, in presenza dei requisiti previsti dalla legge, presentare l’apposita domanda. Gli aiuti – conclude l’assessore Infortuna – possono concretizzarsi in contributi in conto capitale, in prestiti ad ammortamento, nella proroga delle operazioni di credito agrario, in agevolazioni previdenziali”.        

 

Condividi sui social

Bagnara Calabra (RC): a sei mesi dall’insediamento, l’Amministrazione Frosina chiude il 2017 con 100 delibere

(15) "Sono i numeri a parlare. E a Bagnara il primo traguardo la dice lunga sul lavoro svolto fin dall’insediamento dell’amministrazione guidata dal sindaco Gragorio Frosina. Il 2017 si è chiuso

 

con un numero a tre cifre: 100 sono le delibere che la giunta ha approvato in soli sei mesi. Un altro dato che chiarisce l’impegno di tutta la squadra amministrativa è la data che porta l’ultima delibera dell’anno, la centesima: 29 dicembre 2017, un sabato. Ebbene sì, dopo anni di immobilismo la macchina burocratica ha ripreso a funzionare e, considerando la mole di lavoro, anche il sabato gli uffici lavorano a regime perché solo così si possono raggiungere gli obiettivi prefissati e dare risposte concrete alla cittadinanza. Ma entriamo nel dettaglio dell’attività svolta fin qui perché è corretto che i cittadini siano a conoscenza di come l’amministrazione stia lavorando. Mentre molti Comuni faticano a gestire la complessa situazione dei precari, l’amministrazione di Bagnara l’ultimo giorno utile dell’anno ha deliberato il “Processo di contrattualizzazione a tempo determinato LSU/LPU- Proroga per mesi 12”. Una goccia in un oceano? Forse si ma di certo rappresenta la voglia di cambiare un paese partendo dal motore principale. In questi primi mesi di mandato tante sono state le difficoltà e ancora di più le emergenze da affrontare ma quello che è importante sia chiaro ai cittadini è che al suo ingresso l’amministrazione Frosina ha trovato un cadavere da rianimare. Il paragone è senza dubbio forte ma questo era il Comune di Bagnara dopo anni d’immobilismo. Ogni passo è stato fatto nell’ottica di una piena ripresa dell’intero organismo. Nulla è stato trascurato. L’amministrazione è consapevole che non sempre è stato possibile essere presente a manifestazioni di associazioni ma dopo anni di stop ripartire ha richiesto e richiede ancora moltissimo impegno e a abnegazione da parte di tutta la squadra. Riassumere il lavoro svolto non è semplice ma basta ricordare l’impegno che tutta la squadra ha profuso per garantire una previsione di bilancio che desse alla città un reale segno di ripresa, una presa di responsabilità forte che in pochi si sarebbero accollata, l’approvazione del piano anticorruzione, l’adesione al social housing, il riavvio dei lavori per mitigare il dissesto idrogeologico fermi da due anni, proprio come il piano spiagge, anch’esso ripreso da quest’amministrazione. Bagnara finalmente avrà una biblioteca degna del suo nome e dopo anni di buio e silenzio quest’anno l’estate bagnarese così come il Natale sono stati arricchiti da un calendario ricco di eventi, senza dimenticare il rifacimento del corso e il bando per la mensa scolastica ferma da tre anni. Insomma, l’impresa si sapeva non essere semplice e non lo è tutt’ora ma la giunta Frosina non si è mai tirata indietro di fronte a nulla e anche se ancora tanto c’è da fare, ha la certezza e la voglia di lavorare affinchè nulla venga più lasciato al caso, nessun fondo venga perso e nessun cantiere bloccato. Il confronto con i cittadini non è mancato e se è possibile l’amministrazione metterà tutti i mezzi a disposizione per rafforzarlo ulteriormente. Di tempo ne è stato perso fin troppo, per questo la giunta non intende perdersi dietro sterili polemiche ma, invece, accetterà ben volentieri ogni spunto e confronto che possa essere costruttivo e utile al perseguimento dell’unico obiettivo che interessa raggiungere: il bene comune. Le maniche sono rimboccate da giugno e i risultati iniziano a vedersi ma siamo solo all’inizio di una grande scalata". L'Amministrazione Comunale. 

 

Condividi sui social

Motta San Giovanni (RC): Cogliandro “Lo sviluppo passa da un condiviso piano di riordino del territorio”

(14) "Il riordino del territorio è un tema fondamentale, il nostro comune per caratteristiche geomorfologiche e l'assoluta centralità tra area grecanica, area dello stretto e Aspromonte potrebbe

 

svilupparsi e creare indotto economico e lavoro attraverso il turismo”. Dichiara questo Domenico Cogliandro, capogruppo di maggioranza, commentando l’attività portata avanti dall’Amministrazione comunale e anticipando alcuni temi. “Una fascia costiera di 6 km e le eccellenze agroalimentari, storiche e culturali – aggiunge il consigliere delegato dal sindaco Giovanni Verduci a seguire Urbanistica e pianificazione del territorio, Politiche giovanili, Turismo, Demanio e Sport –  completano un'offerta turistica di tutto rispetto, ma dobbiamo prima lavorare sul riordino del nostro territorio e sull'approvazione degli strumenti urbanistici. La Giunta comunale ha già espresso un atto di indirizzo agli uffici competenti che stanno lavorando per consentirci, in breve tempo, di portare in Consiglio comunale l'adesione al “consumo di suolo zero”. “Una procedura – continua Cogliandro –  che ci permetterà di continuare ad utilizzare il nostro Piano regolatore fino all'attuazione del Piano Strutturale Comunale, recuperare tributi e adempiere agli obblighi di legge visto il perentorio richiamo da parte della Regione Calabria. Offriamo, così, un chiaro segnale su come vogliamo creare sviluppo senza però violentare il nostro territorio. Il nostro Piano regolatore è stato redatto in previsione di un aumento demografico che non c'è stato, per cui abbiamo margini residui che ci permettono di gestire le esigenze della cittadinanza”. “La stessa attenzione – prosegue il capogruppo – è prestata per il Piano spiaggia, un altro strumento che manca al nostro comune e sul quale stiamo lavorando con estremo vigore. Gli anni di ritardo accumulati hanno danneggiato il nostro territorio, escludendo Lazzaro dalle mete balneari più gettonate, proveremo a rilanciare il processo attraverso iniziative mirate e legate all'ambiente marino, alla cultura, all'accessibilità. Non possiamo sperare in un incremento dei flussi turistici se prima non garantiamo i servizi e una scrupolosa pianificazione del territorio”.  “Per il Piano Strutturale e il Piano Spiaggia – annuncia quindi il consigliere delegato – prima di approfondire il tema in Consiglio comunale, coinvolgeremo la comunità attraverso incontri e pubbliche manifestazioni dove ascolteremo i tecnici, gli imprenditori, le associazioni, le realtà produttive e quanti tra i nostri concittadini vorranno offrire un proprio contributo di idee”.  “Il sindaco Giovanni Verduci – conclude Domenico Cogliandro – mi ha affidato deleghe importanti, intendo ripagare la sua fiducia con il massimo impegno, certo che con la Giunta e il Consiglio comunale potremo raggiungere risultati importanti”.

 

*Ufficio Stampa Comune di Motta San Giovanni.

Condividi sui social

Bagnara Calabra (RC): l’Assessore Ruggiero sul “caso Roccisano” in Regione va oltre la solidarietà

(5) “L’ultima volta che ho espresso solidarietà pubblica all’ex Assessore Federica Roccisano è stato dopo il vile attentato subito e a cui lei ha risposto andando avanti nel suo instancabile lavoro. Non avrei mai pensato di dover esprimere oggi solidarietà per una azione per alcuni

 

versi forse più ingiustificabile e incomprensibile: la revoca del suo mandato! Non è mai stato un segreto l’amicizia e l’affetto che mi lega a Federica Roccisano, un rapporto amicale nato con uno scontro, quando io madre di due figli con grave disabilità, urlai tutta la mia rabbia di solitudine e di indifferenza da parte dell’Istituzione Regionale. Il garbo, il trasporto e la condivisione con cui mi ribatté mi spiazzò, perché mai prima di allora una istituzione dava ragione alle mie rivendicazioni, ammettendo che si doveva fare di più. E quel di più Federica Roccisano lo ha fatto, lo stava facendo, lavorando e decidendo con il motto “niente su di noi senza di noi”. Infatti una delle grandi innovazioni che ha apportato nel fare politica, era quello di istituire tavoli di incontri, per capire meglio i bisogni di un mondo per troppo tempo dimenticato o ricordato solo nelle varie campagne elettorali. Federica Roccisano non ci lascia solo la Riforma del Welfare attesa da ben 17 anni, ma ci lascia una testimonianza che fare politica per e con la gente è possibile. Ed è stato proprio questo suo modus operandi che mi ha fatto credere che esiste una politica umana, fatta col cuore. Ecco da dove nasce il mio impegno politico, da quel credere che se si vuole si può fare politica per far cambiare le cose, che la politica è oltre, molto oltre che “merda e sangue”, è anche amore per quello che si fa, è gratificazione nel mettersi al servizio degli altri. Più che solidarietà, devo all’ex assessora gratitudine e per ringraziare mi rivolgo in prima persona: Grazie Federica per il rinnovamento che hai dato all’essere istituzione, non chiusa nelle irraggiungibili stanze, ma aperte a chiunque, sei stata un Assessora di strada, tra la gente, preferendo alla fredda scrivania, il rapporto umano. Non c’è angolo della nostra terra che non ha gioito del tuo sorriso, che non è stato confortato dalle tue parole, che non ha ricevuto forza dalla tua determinazione! Rimarrà indelebile quello che sei stata per questa Calabria, sei stata rinnovamento, speranza, fiducia, ma tutto questo lo sei tutt’oggi e lo sarai in futuro, perché ti hanno chiuso solo una parentesi in faccia, conosco la tua tenacia e so che ne aprirai altre di parentesi perché “sei quello che dai”!” Silvana Ruggiero, Assessore alle politiche sociali Comune di Bagnara Calabra.

 

Condividi sui social

Gambarie di Santo Stefano in Aspromonte (RC): “Signori, si parte!” Al via da domani la stagione sciistica 2018

(2) Signori si parte. I tecnici hanno riparato il guasto, le seggiovie sono entrambi funzionanti ed inoltre oggi c'è stata una bella nevicata. Dopo il sopralluogo del Direttore di Pista e l'uscita dei gatti delle nevi per la "battitura”, dalle 08,00 di domani saranno ufficialmente aperte le

 

piste e quindi inizia la stagione sciistica. I mezzi della Città Metropolitana sono già sulle strade, il nostro spazzaneve sta già operando sulle strade interne. Le novità realizzate quest'anno in miglioramento rispetto all'anno precedente sono il potenziamento del TAG che consente una lettura a distanza dell'abbonamento (quindi chi vuole può eliminare il cartaceo), il miglioramento dello snow park grazie agli amici dell’associazione Snowfamily e poi siamo in attesa (speriamo a breve) della autorizzazione USTIF per consentire il rientro degli sciatori con la seggiovia prendendo la stessa seggiovia alla stazione intermedia della pista azzurra. Infine, con l’obiettivo di alzare gli standard qualitativi delle nostre piste da sci e quindi garantire la sicurezza degli utenti, domani firmeremo un protocollo d'intesa con la guardia di finanza per il controllo sulle stesse piste da sci. Il costo degli impianti è rimasto invariato ed include in più l'accesso alla sciovia Mareneve ricostruita l'anno scorso, è disponibile altresì il WiFi free nell'area adiacente alla Piazza. Gli impianti saranno aperti dalle 8.30 alle 16.00 ed a sfatare una vecchissima maldicenza si precisa inoltre, che sarà garantito l'accesso sugli impianti anche ai pedoni. Si coglie l’occasione, inoltre, per dare le giuste informazioni agli utenti sulle nuove piste da sci. Anche se ancora non ci sono state finanziate le necessarie opere complementari, finanziamento che attendiamo da otto mesi, l’Amministrazione ha fatto di tutto al fine di provare quanto possibile per aprire in questa stagione invernale, andava risolto in primis il problema della gestione e come minimo della sistemazione delle piste da sci con i necessari movimenti terra e la messa in sicurezza delle stesse con la vigilanza e con reti, recinzione e materassi. A settembre è stato deliberato la presa in consegna parziale anticipata da parte nostra delle due seggiovie; ad ottobre è stato deliberato di anticipare i soldi dal nostro bilancio (nelle more del finanziamento regionale) per i lavori di messa in sicurezza delle piste da sci; è stato fatto l'appalto per comprare il nuovo necessario battipista con verricello; è stato dato l'incarico e poi approvato il progetto preliminare per la messa in sicurezza. Adesso siamo nella fase in cui siamo in attesa della risposta della Autorità anticorruzione (ANAC) per essere autorizzati a dare direttamente i lavori alla ditta costruttrice degli impianti senza dover fare un nuovo appalto (immaginate i tempi altrimenti necessari). Nelle more abbiamo convocato la ditta e iniziato a discutere delle condizioni contrattuali prima di iniziare i lavori e procedere con l'ordine delle necessarie attrezzature. In poche parole, ci abbiamo provato in tutti i modi ma la speranza di aprire le nuove piste in questa stagione invernale è saltata. Continueremo a lavorare per organizzarci al meglio nella prospettiva della prossima stagione. Infine senza voler fare alcuna polemica con "i leoni della tastiera" si precisa solo che c'è una grande differenza tra un collaudo programmabile ed un guasto imprevedibile. Buon divertimento a tutti.

 

Condividi sui social

Motta San Giovanni (RC): massima attenzione per la frazione di Serro Valanidi

(1) “Stiamo predisponendo un programma di iniziative che interesseranno la frazione di Serro Valanidi con lo scopo di promuovere sviluppo, sostenere i residenti e favorire una comunità da sempre molto legata al territorio”. Queste le parole del sindaco Giovanni Verduci a seguito

 

di un incontro avvenuto nei giorni scorsi con una delegazione di cittadini guidati da Francesco Gullì. “E’ stata già disposta – aggiunge il primo cittadino – la riapertura degli uffici della Delegazione di Serro Valanidi. Ogni mercoledì e venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, i cittadini potranno rivolgersi all’addetto comunale per segnalazioni, chiarimenti, richiesta di documenti e tanto altro ancora”. “Inoltre – prosegue il sindaco che visita spesso il centro abitato della vallata– stiamo valutando di concedere le aule dell’edificio scolastico ad alcune associazioni che hanno già presentato degli interessanti progetti, così come con la dirigente scolastica Teresa Marino abbiamo individuato Serro Valanidi quale sede per una importante iniziativa rivolta ai più piccoli e alle famiglie. Nei prossimi giorni i tecnici comunali svolgeranno un sopralluogo per individuare una zona idonea per posizionare delle giostrine, seguiranno poi degli interventi all’interno del cimitero località Ciosso e per rendere più sicura la viabilità anche nella frazione Allai”. “Ancora più importante – continua Verduci – è il confronto che stiamo portando avanti con la Città Metropolitana e il Comune di Reggio Calabria per progetti comuni volti a sostenere i centri abitati più interni. Nei prossimi giorni – conclude – con il sindaco Giuseppe Falcomatà e il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro, accompagnati dai tecnici, svolgeremo un sopralluogo congiunto per verificare se ci sono le condizioni per garantire servizi più efficienti ed efficaci con la stipula di apposite convenzioni. Penso alla raccolta di rifiuti, alla depurazione, alla pubblica illuminazione, al servizio di mobilità urbana ed extraurbana”.

 

Condividi sui social

Motta San Giovanni (RC): gli studenti del Liceo Artistico “Preti-Frangipane” tra storia e sviluppo

(152) Giovanni Verduci, sindaco di Motta San Giovanni, Albino Barresi, dirigente scolastico del Liceo Artistico Statale “M.Preti/A.Frangipane” di Reggio Calabria, e Carmelo Benedetto, presidente dell’organizzazione di volontariato della protezione civile “Garibaldina”, hanno

 

sottoscritto una convenzione per lo svolgimento di un percorso di alternanza scuola-lavoro. “Dalla storia di un territorio nascono idee di sviluppo” è il titolo del progetto che coinvolgerà 27 studenti del Liceo Artistico che per tre anni scolastici saranno impegnati sul territorio mottese, ed in particolare a Lazzaro, per riscoprire, promuovere e valorizzare le antiche fornaci, il tipo di ceramica prodotta, le caratteristiche dell’argilla delle cave di Lazzaro utilizzata dal IV secolo alla metà del ‘900, i “bumbulari”, un mestiere ed un’arte che hanno reso unico il territorio. “Vogliamo legare i ragazzi al nostro territorio che ha avuto uno sviluppo fiorente grazie a quell’artigianato che, ancora oggi, potrebbe alimentare iniziative imprenditoriali importanti – ha esordito il sindaco Verduci incontrando gli studenti subito dopo la firma della convenzione. Abbiamo aderito a questa iniziativa con molto entusiasmo e ci aspettiamo tanto in termini di coinvolgimento e promozione. Ringrazio l’assessore Enza Mallamaci per aver promosso questa iniziativa, il dirigente Albino Barresi e il professore Andrea Casile per aver pensato al Comune di Motta San Giovanni e l’associazione Garibaldina per l’impegno quotidiano volto alla promozione, cura e conservazione del nostro patrimonio culturale”. “Con l’alternanza scuola lavoro – ha invece dichiarato il dirigente scolastico Albino Barresi – soddisfiamo l’esigenza di formare ed educare i ragazzi a vivere in gruppo, socializzando anche fuori dall’ambiente scolastico e preparandoli ad inserirsi nel mondo del lavoro. È un’occasione che doniamo loro, una concreta opportunità che sono certo sapranno cogliere per il bene del nostro territorio e del loro futuro”. Entusiasta il presidente della “Garibaldina”, Carmelo Benedetto, che dopo aver ricordato l’impegno dell’associazione per la tutela del patrimonio artistico e culturale, ha inteso evidenziare gli aspetti anche sociali del progetto che, attraverso una task force di figure istituzionali ed attori locali, permetterà di avere ricadute positive anche a lungo termine, motivando e incoraggiando i ragazzi a compiere scelte lavorative ben determinate. All’incontro hanno preso parte i professori del Liceo Artistico, i volontari dell’associazione e l’assessore comunale alla politiche sociali, Enza Mallamaci, che ha invitato tutti ad un prossimo incontro a Lazzaro dove saranno illustrati nel dettaglio i contenuti del progetto e le singole attività che vedranno gli studenti protagonisti di questo percorso di alternanza scuola-lavoro.

Condividi sui social

Reggina-Bisceglie 0-0: la nostra dimensione

(15) Commentare uno 0-0 è semplice da un lato, complicatissimo dall’altro. Semplice perché se non tiri in porta o lo fai col contagocce, irrimediabilmente il risultato non si sbloccherà; complicato perché cerchi di capire cosa sia mancato per portare a casa una vittoria che avrebbe

dato uno scossone importante alla classifica che, pur restando tranquilla sempre per il famoso obiettivo stagionale, ci lascia nel limbo tra coloro che sono fuori dai playoff e a distanza di sicurezza dai playout. Ci ha provato per un tempo la Reggina ma, ad eccezione della traversa di Bianchimano, giunta peraltro su un errore di disimpegno del portiere ospite, e di un’occasione di Marino, ha creato pochi pericoli al Bisceglie. E’ mancato l’ultimo passaggio, un po’ di velocità, un guizzo che potesse creare la situazione giusta e, come ormai spesso accade, è mancata quasi del tutto la fascia destra. Anche il Bisceglie su calcio piazzato ha fatto tremare la traversa di Cucchietti, ma sarebbe stato davvero troppo. Nella ripresa Zavettieri si affida al vecchio ma efficace “difesa e contropiede” e la Reggina non è riuscita a sfondare, anzi non si è resa praticamente mai pericolosa. Ma queste partite, se proprio non riesci a vincere, meglio non perderle e portare a casa un punto che fa comunque muovere la classifica. Certo a Siracusa contro l’Akragas mancheranno certamente Bianchimano e De Francesco (oltre che Garufi infortunato) in una partita contro una squadra reduce da 7 sconfitte consecutive e ultima in classifica: quale migliore occasione per tentare di ripetere il colpaccio in trasferta? Alla fine la situazione sembra abbastanza chiara, piaccia o no: siamo in linea con i programmi di inizio stagione, in poche parole oggi la nostra dimensione è quella di una squadra che occupa le posizioni anonime del campionato di serie C. Ci saranno tempi migliori? Ultima considerazione per gli ingressi allo stadio: tanto rumore per nulla…

Condividi sui social

Motta San Giovanni dalla parte delle donne, contro ogni violenza di genere

(149) In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sabato 25 novembre, da palazzo Pasquale Alecce, sede municipale di Motta San Giovanni, sventolerà un drappo rosso per dare forza alla lotta quotidiana contro ogni violenza di genere. “Abbiamo

 

aderito a questa giornata particolare – dichiara il sindaco Giovanni Verduci – perché vogliamo lanciare un messaggio di speranza, vogliamo urlare che la violenza non può essere in nessun caso giustificata, che bisogna contrastare questa brutalità e lottare tutti insieme”. “È necessario – aggiunge il primo cittadino – parlare soprattutto ai più giovani, promuovere quella rivoluzione cultura che è già cominciata tanti anni addietro ma non si è ancora totalmente realizzata se, ancora oggi, tutti noi riteniamo opportuno dedicare una giornata contro la violenza sulle donne”. “È molto importante mantenere alta la guardia – dichiarano gli assessori Enza Mallamaci e Carmelita Laganà, il consigliere delegato alle Pari opportunità Maria Verduci e il consigliere e vicepresidente del Consiglio comunale Sonia Malara – e ricordare che la violenza può essere psicologica, fisica, sessuale, che può sfogarsi nel cosiddetto stalking, nello stupro, nel femminicidio”. “Non possiamo e non vogliamo far finta di niente – concludono – non volgiamo lo sguardo altrove ma indichiamo quel drappo rosso per promuovere una riflessione e un confronto all’interno delle famiglie, della scuola, delle associazioni, di tutte le Istituzioni”.      

 

Condividi sui social

Lecce-Reggina: illusione e delusione!

(14) Eravamo andati a Lecce mettendo in conto una sconfitta, non foss’altro che per la disparità di valori tra i salentini che tentano per l’ennesimo anno il salto di categoria dopo tante delusioni, ma alla fine del match rimane la rabbia per essere passati dall’illusione alla delusione.

 

Prendere 3 gol in venti minuti, seppur dalla capolista, è una macchia pesante che ha influito anche sul secondo tempo in cui la squadra non è riuscita a trovare quei varchi che avevano consentito a Bianchimano di realizzare la sua doppietta in uno stadio così prestigioso. Lecce ci ha riservato, come da tradizione ventennale ormai, un’altra delusione molto simile a quella del 2009 in cui, tra l’altro, perdemmo con lo stesso risultato e in maniera beffarda negli ultimi 10 minuti. Maurizi si trova a dover ripartire dopo due sconfitte consecutive, proprio come dopo Cosenza e Trapani, e dovrà fare a meno certamente di uno degli uomini più discussi di questa prima parte di stagione, quel Mezavilla che, arrivato a Reggio come l’acquisto più prestigioso e dall’ingaggio più oneroso, a parte le prime partite in cui ci ha mostrato grandi doti tecniche e atletiche e lanci illuminanti, ha deluso le attese. Il calendario ci pone di fronte un’avversaria “alla nostra portata”, quel Bisceglie che sta comunque disputando un campionato più che dignitoso. Occorre tornare a fare punti, possibilmente 3 per tenere a distanza quella zona pericolo che significa giocare sempre con la pressione addosso e, per i giovanotti amaranto, sarebbe un problema in più da affrontare e non di poco conto. Cominciamo dunque questo rush finale di un 2017 comunque positivo in attesa di un nuovo anno e del mercato di gennaio che, non è affatto da escludere, potrà riservarci delle sorprese, specialmente in uscita.

 

Condividi sui social

Gioventù Nazionale: Giovanni Puro (GN – Locri) Presidente della Consulta provinciale. Il plauso dei GN reggini

(139) "Dopo lo strenuo lavoro portato avanti in difesa del territorio e la campagna tesseramenti dei mesi scorsi che ha registrato numeri importanti, arriva un nuovo strabiliante risultato: il portavoce di Gioventù Nazionale- Locri, Giovanni Puro, è stato eletto Presidente della

 

Consulta Provinciale degli studenti,  facendo sì che Gioventù Nazionale – Reggio Calabria venga ufficialmente a posizionarsi come primo movimento giovanile della provincia, a dimostrazione di un’idea di forte aggregazione a destra che si sta concretizzando con l’elezione di molti rappresentanti studenteschi nell’area metropolitana reggina e sull’intero territorio calabrese . Non possiamo che essere fieri e orgogliosi di Giovanni, divenuto negli ultimi tempi punto di riferimento per molti ragazzi locresi e stimato dall’intero gruppo di Gioventù Nazionale, il cui impegno ha oggi legittimato la sua elezione. A Giovanni vanno i più affettuosi auguri di sereno e proficuo lavoro da parte di tutti i ragazzi di Gioventù Nazionale che con dedizione operano nel reggino, certi e fiduciosi che il nuovo Presidente della Consulta sarà all’altezza del suo mandato". Angelo Costantino, Coordinatore Provinciale Gioventù Nazionale – RC.

 

Condividi sui social

Reggina 1914: con 8 partite d’anticipo…

(13) 17 punti in 12 partite, questo è lo score della Reggina dopo un terzo del campionato. Gli amaranto toccano questa quota con 8 partite di anticipo rispetto alla scorsa stagione quando, proprio dopo il pareggio di Caserta che li portava a quota 10 alla nona giornata,

 

conquistarono solo 5 punti in 10 partite (8 in 12 chiudendo il ciclo orribile al San Filippo in un derby che preferiamo non ricordare). Oggi, a prescindere dalle motivazioni assai note per le quali si visse quel periodo nero a cavallo tra fine ottobre e fine dicembre, c’è da constatare che la squadra di Maurizi mostra solidità dentro e fuori dal campo e che, anche di fronte ad avversari che fanno dell’agonismo esasperato l’arma vincente e di campi in cui di certo non si respira un clima facile, la compattezza non viene scalfita. Non avrà di certo disputato una partita memorabile la Reggina a Caserta ma ha imbrigliato i falchetti concedendo loro pochissimo ed alla fine porta a casa un punto che la tiene a distanza di sicurezza dalla zona pericolo. Preferiamo, visti i trascorsi, non volare alto ma quanto visto fin qui ci lascia ampiamente soddisfatti. Sul lato squisitamente tecnico, la squadra ci è apparsa un po’ sulle gambe (ecco forse il motivo di una partita più di attesa e meno spavalda) e ben venga, dopo l’impegno infrasettimanale contro il Siracusa, la pausa per consentire di recuperare un po’ di brillantezza specialmente a chi, come De Francesco, non ha tirato il fiato quasi per nulla. Il Siracusa (prossimo avversario amaranto) ha dovuto abbassare la testa subendo tre sberle in casa da una Paganese che tutti davano in crisi. Questo è un ulteriore segnale che dimostra che questo campionato, eccetto Lecce, Trapani e Catania, vive su un equilibrio verso il basso tra le altre contendenti che consente di giocarsela alla pari o quasi con tutti. Andare alla sosta con un altro risultato positivo sarebbe il miglior viatico per poi programmare il resto del girone di andata. I mezzi e le possibilità ci sono e martedì parlerà il campo.

 

Condividi sui social

Reggina 1914-Calcio Catania: un’emozione per pochi

(12) “Come stravolgere il tabellino di un cronista al 95°”: firmato Andrea Bianchimano. Quando tutti eravamo pronti a commentare un buon pareggio della Reggina contro una corazzata costruita per vincere il campionato, la Reggina ha costruito l’unica azione pericolosa di tutta la

 

ripresa: un vero gioiello, con assist del solito De Francesco e freddezza da bomber navigato di Bianchimano a confezionare, così, una vittoria che sa d’impresa premiando squadra e scelte del mister che, tra lo stupore generale, aveva lasciato Toti Porcino in panchina. La partita ha vissuto il suo momento migliore nel primo tempo quando il Catania partiva forte costruendo almeno tre palle gol nei primi 10’ ma sbattendo, inesorabilmente, contro un muro di nome Cucchietti che compiva almeno 3 parate miracolose negando l’urlo ai 400 sostenitori etnei giunti a Reggio. Chi sbaglia paga e la Reggina, superata la sfuriata iniziale catanese, costruiva il vantaggio grazie ad un pregevole lancio di De Francesco e uno stop al volo e tiro a seguire di Bianchimano: roba di altre categorie. La reazione ospite si è materializzata quasi alla fine del tempo con un cross dalla sinistra e incornata precisa di Curiale per il giusto pareggio. Nella ripresa ci si aspetta un Catania arrembante ma niente di tutto ciò. Maurizi faceva entrare prima Porcino al posto di Mezavilla e poi Fortunato al posto di Di Livio che, al rientro dopo la lunga squalifca, soprattutto nel primo tempo, mostrava buoni numeri ed ottime capacità tecniche e di dribbling. Le mosse del tecnico reggino consentivano di contenere senza grossi patemi il Catania e, allo stesso tempo, creavano comunque preoccupazione agli ospiti per le eventuali ripartenze ed inserimenti. E proprio all’ultimo respiro arrivava il gol che faceva esplodere un “Granillo” che sarebbe dovuto essere colorato a festa per la Giornata dell’Orgoglio Amaranto e che, invece, ha visto meno di 2.000 paganti reggini. Gli assenti hanno sempre torto, specialmente di fronte ad una squadra che fa gioco e diverte, ma il fallimento di una simile iniziativa deve far riflettere: non ci pare che fosse mai successo che in situazioni del genere ci fossero meno paganti degli abbonati stessi. I problemi oggettivi nel realizzare questo tipo di giornate e gli ulteriori ostacoli posti dalla decisione del GOS giunta solo due giorni prima del match, avrebbero consigliato di soprassedere e rimandare il tutto ad altre occasioni. Le colpe in questi casi non stanno mai da una parte.

 

Condividi sui social