Serie Bwin, XII^ giornata: Livorno Reggina 0-0 (primo tempo)

Livorno – Reggina: 0-0. Livorno (4-4-2): De Lucia; Salvato, Perticone (c), Miglionico e Lambrughi; Surraco, Barusso, Iori e Luci; Dionisi e Cellerino. In panchina: Mazzoni, Danilevicius, Pagano, Knezevic, Di Bella, Prutsch e Volpe. All.: Pillon. Reggina (3-5-2): Puggioni; Adejo, Cosenza ed Acerbi; Laverone, Rizzo (nella foto), Montiel, Missiroli (c) e Rizzato; Sy e Bonazzoli. In panchina: Kovacsik, Costa, Barillà, Colombo, Tedesco, Danti e Campagnacci. All.: Atzori. Arbitro: Giancola di Vasto. Assistenti: La Rocca di Ercolano e Segna di Roma 1. Quarto uomo: Irrati di Pistoia. Ammoniti: Acerbi al 22°, Luci al 23° e Lambrughi al 39°. Recupero: 1’.

Note. I precedenti tra le due squadre. A Livorno la Reggina giocò la prima volta il 28.10.1956 (battendo i padroni di casa per 2-1 con reti di Dalfini e De Vito). Il dato complessivo è di 18 partite con 4 vittorie reggine, 7 pareggi e 7 vittorie  livornesi. In C: 1 vittoria, 4 pareggi e 3 sconfitte. In B: per la reggina 3 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. In quest’ultima serie di gare va menzionata la partita del 12.06.1966 con la vittoria esterna grazie alla rete di Rigotto che sembrava spalancare le porte della A, ma con il sogno che bruscamente finiva, con molti dubbi, la settimana successiva con il pari per 0-0 sul campo di un Lecco che combattè “alla morte” per aiutare i corregionali del Mantova che chiusero il campionato al terzo posto dopo Venezia ed, appunto, Lecco con un punto di vantaggio sugli amaranto. In A: 3 partite con 2 pareggi ed 1 sconfitta per la Reggina (nella sconfitta  del 23.10.2005 – 1-0 per i padroni di casa grazie alla rete di Cristiano Lucarelli – fu espulso Giandomenico Mesto). Gli ex. Tra le fila del Livorno milita Biagio Pagano: 2207 minuti con la Reggina ed 11 gol (due doppiette con Albinoleffe e Brescia) e solo 342  minuti sui complessivi 990 in questa stagione. Altro ex è l’allenatore Pillon: sulla panchina amaranto per 4 partite ed 1 solo punto durante la stagione 2008-2009 (quella dell’ultima retrocessione, per intenderci). Arbitrerà il sig. Giancola di Vasto. Con lui i sigg. La Rocca di Ercolano e Segna di Roma 1, quarto uomo Irrati di Pistoia. Giancola ha debuttato in A  proprio con i labronici il 16.01.2010 in un Cagliari-Livorno. In totale vanta due presenze nella massima serie. In B ha debuttato il 27.10.2009 in un Empoli-Triestina. Oggi sarà alla sua 22ma presenza tra i cadetti. Non ha mai arbitrato la Reggina ed il Livorno “vanta” due partite e due sconfitte nelle precedenti occasioni in cui ha trovato Giancola in campo. (Dati statistici in collaborazione con Domenico Durante). Due le novità che Atzori propone nell’ “11” iniziale: Sy, autore di una doppietta nella gara vittoriosa di Frosinone in Coppa Italia (4-2 per gli amaranto e passaggio al turno successivo quando tornerà in terra toscana per andar a far visita alla Fiorentina), prende il posto di Campagnacci e Montiel prende posto al centro della linea mediana al posto di Viola non presente nemmeno in panchina dove c’è Danti.  Cronaca e commento. Primo tempo. 20 secondi appena e la Reggina prova a pungere. Rizzato crossa basso da sinistra, interviene Bonazzoli ma “apre” troppo e la palla termina sul fondo. Al 2° minuto Cellerino non ferma il gioco e l’azione pur sapendo Adejo a terra infortunato e serve Dionisi che prova a sorprendere Puggioni mandando il pallone al lato. Vibranti le proteste degli amaranto nell’occasione e Dionisi si scusa. All’8° punizione di Montiel sul secondo palo dove arriva Acerbi che prova ad indirizzare a rete, ma la sua posizione è troppo decentrata ed il tiro non sortisce particolari patemi a De Lucia. Partita attenta da parte di entrambe le formazioni che, o almeno così sembrerebbe, preferiscono colpire di fioretto e non di sciabola andando caute nello studio reciproco. Al 23° si fa vivo il Livorno con Luci che, da fuori area, prova il tiro che però Puggioni respinge. Al 29° prova dalla lunga distanza il ghanese del Livorno Barusso nel tentativo di sorprendere Puggioni. Il portiere amaranto è attento e respinge. Al 34° riecco la Reggina. Missiroli, dal limite dell’area, al volo, colpisce bene per coordinazione e dinamica, ma manda il pallone alto sulla traversa della porta difesa da De Lucia. Succede poco in campo, fino al momento. Le due squadre, come detto, cercano di colpire di fioretto ma nessuna delle due sembra avere il predominio sull’altra con la Reggina, invero, più pericolosa rispetto ai padroni di casa. Al 38° Bonazzoli da rifinitore si trasforma in uomo assist con un cross da destra per Sy che non arriva puntuale all’appuntamento con il pallone mancando, così, la deviazione verso la porta livornese. Al 44° ancora pericoloso il Livorno. Adejo cincischia con il pallone tardando il rinvio e perdendo palla al limite dell’area, interviene Cellerino che prova la botta verso la porta difesa da Puggioni. La palla è “larga” e termina abbondantemente alla sinistra del portiere amaranto (insieme a Rizzo sempre presente nelle 11 gare e mezza di campionato sin qui giocate). Il primo tempo, dopo un minuto di recupero, finisce qui con le due squadre impegnate a superarsi vicendevolmente, ma incapaci di farlo (fino al momento).

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Author: Maurizio Gangemi