Una manifestazione di alto valore culturale e sociale, e di arricchimento umano, nel corso della quale si è rivolto il pensiero a quegli uomini del nostro Risorgimento, in particolare a quello calabrese, spesso dimenticato, che levarono la loro voce in difesa della libertà e della giustizia, che sono le molle prime dell’esistenza umana e i valori che animano la storia stessa. Stiamo parlando della “Festa delle bandiere e del Tricolore” organizzata dall’“Accademia del tempo libero”, che ha registrato grande partecipazione presso l’Auditorium “Il Cipresseto”, sede del sodalizio.
Numeroso il pubblico presente costituito non solo da soci, ma da quanti hanno voluto partecipare ad un evento che ha avuto il fine precipuo di porre l’accento su quella unità nazionale conquistata con il sacrificio di molti. E per rendere questo intendimento più concreto sono state distribuite a tutti i partecipanti le coccarde tricolore simbolo della nostra nazione. La manifestazione ha assunto particolare significato dal momento che si vive in un periodo in cui da più parti si riconosce una dilagante crisi di valori, un imbarbarimento del pensiero e della cultura, una incuria delle testimonianze del nostro passato. E questo accade perché l’uomo moderno è inserito in un sistema il cui fine principale sembra essere quello di incrementare la produttività economica, il guadagno ed il consumo anziché quello di stimolare la creatività e la capacità di scelta. Attraverso la relazione dell’avvocato Giuseppe Romano, accompagnata dalle immagini proiettate dall’ingegnere Maurizio Bascià, si sono fatte rivivere le figure di alcuni protagonisti del Risorgimento, in particolare quello calabrese, di eroi che dedicarono la loro esistenza, combattendo fianco a fianco, per rendere una, libera e sovrana, la Patria. Molto interessante anche la relazione del Dottor Aldo Festini sulla storia della bandiera in generale e del nostro tricolore, simbolo di una lotta comune e generosa per il raggiungimento della nostra unità nazionale. La manifestazione si è conclusa con l’esecuzione dell’Inno di Mameli che ha unito i presenti in un coro che ha tradito qualche emozione. E per il mese di novembre sono moltissimi gli appuntamenti proposti dall’Accademia: mercoledì 10/11 h 19.00, Lezione di Tango argentino con i ballerini argentini Soledad e Gionatan; giovedì 11/11 h 16,30 Corso di integrazione per stranieri; giovedì 11/11 h 18.00 Il salotto dell’Accademia del Tempo Libero: libera conversazione tra soci; sabato 13/11 h 9,30 Corso di bocce; sabato 13/11 h 18.00 Spazio Teatro e Accademia del Tempo Libero presentano: “La nuova Colonia” di Luigi Pirandello; lunedì 15/11 h 16,30 Giochiamo al Burraco; lunedì 15/11 h 19.00 Lezione di Tango argentino con i ballerini argentini Soledad e Gionatan; mercoledì 17/11 h 19.00 Lezione di Tango argentino con i ballerini argentini Soledad e Gionatan; giovedì 18/11 h 16,30 Corso di integrazione per stranieri; giovedì 18/11 h 18.00 La preghiera per eccellenza: “Il padre nostro” (conduce il M° Bruno Tirotta); sabato 20/11 h 9,30 Corso di bocce; sabato 20/11 h 18.00 Il sogno americano del XX secolo: poesia, letteratura e musica dagli Stati Uniti d’America; domenica 21/11 h 20,30 Serata danzante presso la discoteca Aquarius; lunedì 22/11 h 16,30 Giochiamo al burraco; lunedì 22/11 h 19.00 Lezione di Tango argentino con i ballerini argentini Soledad e Gionatan; mercoledì 24/11 h 19.00 Lezione di Tango argentino con i ballerini argentini Soledad e Gionatan; giovedì 25/11 h 16,30 Corso di integrazione per stranieri; giovedì 25/11 h 18.00 “Nuovi sistemi di produzione dell’energia elettrica. L’inquinamento non è più indispensabile” (conducono Eugenia D’Africa e Celeste Giovannini). sabato 27/11 h 18.00 Sfilata di moda autunno-inverno. Mostra di quadri dell’artista Enza Fiammella; lunedì 29/11 h 16,30 Giochiamo al burraco; lunedì 29/11 h 19.00 Lezione di Tango argentino con i ballerini argentini Soledad e Gionatan; martedì 30/11 h 20.00 Serata in pizzeria.