Si è concluso pochi minuti fa, presso il Campo C.O.N.I. di Atletica Leggera del Rione Modena, il “Carosello Storico del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo” comandato dal Maggiore Gaspare Giardelli. L’evento, in “scaletta” nel programma del XX° Raduno Nazionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, in programma da ieri fino a domenica 18 nell’area metropolitana Reggio di Calabria – Messina, ha attirato l’attenzione di molti reggini che, entusiasti, hanno assiepato le tribune del Campo C.O.N.I. partecipando attivamente alle rapide ed ardite evoluzioni dei cinquanta cavalieri dell’Arma attraverso applausi a scena aperta ed al ritmo delle note intonate dalla Fanfara composta da 21 elementi e diretta dal Maresciallo Capo Fabio Tassinari. Uno spettacolo straordinario fatto di “figure” e “coreografie” degne delle migliori scuole equestri del Paese atte a rievocare le più gloriose pagine di storia dei Carabinieri a cavallo fornendo saggio dell’addestramento raggiunto da uomini e cavalli. Al “Carosello Storico” (in forma ridotta) hanno preso parte 2 Squadroni di Carabinieri a Cavallo e la Fanfara dei Carabinieri a Cavallo.
Cenni storici. Il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo è l’ultimo Reggimento interamente montato dalle Forze Armate Italiane. Nel quadro della ristrutturazione ordinativa dei reparti mobili dell’Arma, il I° aprile 1963 fu costituito il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo, inquadrato nell’XI^ Brigata Carabinieri Meccanizzata ed articolato su Squadrone Comando, Squadrone Motoblindato, I° Gruppo Squadroni “Pastrengo”, II° Gruppo Squadroni “Allievi” e Centro Ippico. Il 15 giugno 1965 la configurazione ordinativa venne modificata attraverso il passaggio di dipendenza alla Legione Allievi di Roma del Gruppo Squadroni “Allievi” e l’acquisizione dei tre Gruppi Squadroni Territoriali di Milano, Cagliari e Palermo che assunsero la denominazione di II°, III° e IV° Gruppoi Squadroni. A decorrere dal I° gennaio 1966 il Centro Ippico Carabinieri passò alle dipendenze del Comando Generale per poi essere sciolto l’anno successivo allorquando le Sezioni che lo componevano vennero inserite, per l’impiego, nel Centro Preolimpionico Ippico Militare di Montelibretti. Nel 1968, al fine di rendere la struttura del reparto più aderente alle esigenze, vennero soppressi lo Squadrone Motoblindato ed i Gruppi Squadroni di Milano, Cagliari e Palermo. Il 10 marzo 1976 il Reggimento fu riarticolato su un Reparto comando, un Gruppo Squadroni ed un Centro Ippico. Il I° settembre 1977 la denominazione venne modificata in Reggimento Carabinieri a Cavallo ed il Centro Ippico fu riconfigurato. Dal 20 ottobre 2007 il Reggimento ha ripristinato l’antica denominazione di 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo. Erede delle gloriose tradizioni ippiche dell’Arma dei Carabinieri, oggi il Reggimento è costituito da un Gruppo Squadroni (articolato su due Squadroni), un Centro Ippico (ove è presente la Sezione Sportiva di Equitazione che dipende per l’impiego dal Centro Sportivo del Comando Generale) ed un Comando (con i suoi organi di comando). Compiti. Oltre alle normali attività d’istituto, quali pattuglie e perlustrazioni in aree impervie dell’intero territorio nazionale, ed a fornire concorso nell’espletamento di servizi in ordine pubblico e soccorso in caso di pubbliche calamità, il Reggimento, attraverso il Gruppo Squadroni, esegue il celebre Carosello Storico, saggio di alta scuola di equitazione e sintesi dell’addestramento raggiunto dai cavalieri dell’Arma. Con il Centro Ippico, il Reggimento provvede all’istruzione equestre dei Carabinieri ed alla loro formazione tecnica, programma corsi di addestramento e provvede alle sedute di ippoterapia in favore di associazioni per disabili oltre a partecipare con la sezione sportiva a concorsi ippici di livello nazionale ed internazionale. Il Reggimento, infine, esplica servizi d’onore e di rappresentanza.