Mi voglia perdonare se non apro questa mia nè con l'affettuoso "caro" (Lei per me non è nessuno, figuriamoci "caro") nè tantomeno con il titolo di Signor (non credo che Lei abbia dimostrato di esserlo). La chiamerò Venditti e la tratterò con il distacco che merita la Sua persona.
Lei, Venditti, credo che abbia commesso una delle più grosse gaffe, della carriera certamente e fors'anche della sua intera esistenza. Chiedere al Suo pubblico siciliano un solo motivo perchè Dio avesse creato la Calabria, immagino sia stata una scelta scellerata e che l'ha portata agli onori della cronaca non per il Suo "bel" cantare ma per il Suo pessimo ragionare e, quindi, parlare. L'episodio in questione, mi fa presumere che Lei chiacchieri così amabilmente con il Suo pubblico in ogni dove si esibisce. Immagino che nel Lazio esalterà i laziali dicendo che gli abruzzesi siano dei cretini, in Piemonte esalterà i piemontesi e taccerà di stupidità i lombardi, forse anche quando ha cantato qui in Calabria avrà detto male dei dirimpettai siciliani. La memoria non mi aiuta, ma credo che Lei sia avvezzo a cose del genere. Vede, Venditti, credo che il suo dire in quel di Marsala non meriti ulteriori aggettivi da accostarLe che quello di "ignorante" che Lei, Venditti, incarna a pieno titolo e se ci fosse un premio per tale titolo la vedrebbe sicuramente sul podio. La Calabria ed i Calabresi, Venditti, hanno così tanto cultura alle spalle, storia, tradizioni e tante di quelle altre virtù che nemmeno al sottoscritto vengono in mente adesso tutte in un attimo, che nemmeno immagina. Ecco perchè "ignorante", lei ignora ma straparla e sproloquia. Lei, Venditti, che certamente si sarà formato culturalmente nella più prestigiosa Università del Pianeta ed avrà certamente perfezionato i Suoi studi all'Accademia della Crusca, non conosceva quella sera nemmeno un pò l'argomento che stava andando a trattare. Ha parlato per "luoghi comuni" troppo facili da utilizzare allorquando ci si deve aggraziare il pubblico. O forse, più semplicemente, proprio per accattivarsi l'applauso del Suo pubblico, ha aperto la bocca sproloquiando e basta. La cosa grave, Venditti, non è tanto il Suo parere di cui, personalmente, me ne infischio (d'altro canto, Venditti, Lei conosce la Sicilia o la Calabria soolo per esserci passato, averci cantato le Sue storielle, aver intascato i Suoi quattrini prima di tornarsene nella Sua Capoccia). La cosa grave è che quattro (si, Venditti, solo quattro, non potevano essere di più a darLe seguito sull'argomento) peregrini presenti tra i suoi pubblico, suppongo siciliani, ha applaudito alla Sua idiozia. Ad onor del vero, Venditti, non credo che quei quattro cretini che Le hanno dato seguito vivano in una Terra scevra di ataviche problematiche. Non credo che abbiano rispetto a me ed ai miei conterranei molti più perchè alla domanda "Dio perchè ha creato la Sicilia". Non lo credo proprio, ma in questo caso "mal comune" non è "mezzo gaudio". Ho letto, poi, il Suo cercare di "giustificarsi", ho ascoltato lo stridìo delle Sue unghie cercando di arrampicarsi sullo specchio. Ecco, Venditti, fosse stato mediamente intelligente (ed è chiaro che non lo sia), si sarebbe dovuto limitare a chiedere umilmente scusa, a rimettere la coda tra le gambe e ad andarsi a "ricoverare" in uno dei paradisi destinati a chi, come Lei, anche con i soldi dei calabresi ha costruito le sue fortune. Credo, in tutta sincerità, che Lei, Venditti, stia perdendo colpi. Credo che l'età avanzi anche per Lei e la demenza sopraggiunga. Non se La prenda, Venditti, sono cose naturali e contro cui le Sue ricchezze, di animo, di spirito, e materiali, non possono nulla per fermarLe e/o contrastarle. Così come non potrà mai, Venditti, (ri)comprare la simpatia di tutti i Calabresi che, finalmente coesi ed uniti, Le stanno dando contro da ogni lembo di questa terra straordinaria. Se avesse già prefissato qualche data del suo prossimo tour in Calabria, mi ascolti Venditti, la cancelli onde evitare bordate di fischi e di invettive ampiamente meritate. Dal canto mio, invece, l'invito a boicottarLa da qui in avanti non acquistando più le Sue "opere" e non pagando più per ascoltarLa cantare. Mi dispiace, Venditti, che Lei abbia perso una buona occasione per tacere! Non le dispiacerà, vero Venditti?, se alla Sua infelice domanda sul "Perchè Dio ha creato la Calabria" (video 1), Le faccio rispondere da Leonida Repaci (video 2). Non sa chi è, Venditti? Bene, apra un libro e cominci a colmare la Sua ignoranza. Buona sera, piccolo uomo Venditti!