Dal consigliere della VI^ Circoscrizione "Sbarre" di Reggio Calabria, Daniele Canale (nella foto), che recentemente ha aderito a Futuro e Libertà per l'Italia, il nuovo soggetto politico ideato e creato da Gianfranco Fini, riceviamo, direttamente da Bastia Umbra (PG) dov'è in corso la Convention del partito, e pubblichiamo. "Il documento richiama i valori della solidarietà, del patriottismo, fissa obiettivi ambiziosi, come le battaglie da condurre per la cultura, l'università, la ricerca, l'ambiente, la meritocrazia, la lotta agli sprechi, ai parassitismi, l'orgoglio di essere italiani".
Eccone il testo integrale. "Noi amiamo l’Italia, la nostra Patria e la vogliamo orgogliosa e consapevole, unita nelle sue differenze, civile e generosa, tollerante ed accogliente; una Nazione di cittadini liberi, che credono nell’etica della responsabilità. Noi vogliamo un’Italia in cui i cittadini che fanno il loro dovere godano di diritti certi, garantiti da uno Stato più efficiente e meno invadente, senza burocrazia e clientele. Un’Italia protagonista e competitiva nel mondo, aperta al mercato e alla concorrenza. Un’Italia intransigente contro la corruzione e contro tutte le mafie, che promuova la legalità, l’etica pubblica e il senso civico. Un’Italia del merito, senza privilegi, caste e rendite di posizione, dove tutti abbiano uguali opportunità e vengano premiati i più capaci. Un’Italia solidale, attenta ai più deboli e agli anziani, fondata sulla sussidiarietà, che valorizzi l’associazionismo e il volontariato. Un’Italia rispettosa della dignità di ogni persona, cosciente della funzione educativa e sociale della famiglia, garante dei diritti civili di ognuno. Un’Italia che difenda e valorizzi l’ambiente, il paesaggio, le bellezze naturali, il suo straordinario patrimonio culturale e storico. Un’Italia che rimetta in moto lo sviluppo economico puntando sulle imprese, sui giovani e sulle donne, sull’economia verde, sullo sviluppo della rete, un’Italia che produca più ricchezza e garantisca una maggiore qualità della vita. Un’Italia che investa nella cultura, nella formazione e nella ricerca, nella scuola e nell’università: un’Italia che promuova l’innovazione, le infrastrutture immateriali e dove arte, cinema, musica e teatro siano motore della crescita. Un’Italia severa con chi vìola le leggi, attenta alla sicurezza dei cittadini; un’Italia con un fisco equo, che sanzioni l’abusivismo e l’evasione fiscale, che combatta parassiti e furbi e premi la dignità del lavoro. Un’Italia in cui la politica non sia solo scontro e propaganda, ma si ispiri a valori e programmi per garantire l’interesse nazionale e il bene comune. La nostra Italia".