Reggina-Torino [nella foto il tecnico amaranto Breda (sperando di rivederlo sorridere)] si presenta come uno degli incontri più interessanti della prossima giornata di campionato. I granata, sembrano aver messo alle spalle in maniera definitiva il periodo di difficoltà, merito di una società che ha avuto il coraggio di rivoluzionare il progetto tecnico di inizio stagione affidando al giovane direttore sportivo Petrachi la ricostruzione. Undici giocatori arrivati nella ultima sessione di calcio mercato, quasi tutti pescati tra la B e la C, per tanti elementi anonimi, ma che invece si sono rivelati fondamentali nella risalita. Con la cessione di tutti quei calciatori che, acquistati la scorsa estate per fare la differenza, hanno prodotto l’esatto contrario. Il ritorno di Colantuono in panchina dopo la breve parentesi di Beretta e la ricomposizione di un gruppo che con il trascorrere delle settimane ha costruito tassello dopo tassello la rimonta. Oggi il Torino, grazie pure ad un campionato particolarmente equilibrato, ha riguadagnato la zona play off e si trova a sole quattro lunghezze dalla seconda posizione.
Questo significa poter puntare ancora alla promozione diretta, anche perchè le dirette concorrenti camminano a rilento. Un Torino che non eccelle sul piano del gioco ma che si dimostra cinico e molto pratico in fase conclusiva, grazie pure alla straordinaria capacità realizzativa dell’ex Rolando Bianchi [nella foto (sperando di non rivederlo esultare)], giunto a quota venti nella classifica dei cannonieri. Puntuale e spietato sotto porta, ha messo a segno il 50% del totale delle reti segnate dal Torino in questo campionato. Il resto lo fanno una buona organizzazione di gioco ed una difesa che ha in Loria e Ogbonna due pilastri quasi insuperabili. La Reggina, dal canto suo, ha rialzato la testa proprio in occasione del turno infrasettimanale ad Ancona, nella giornata in cui tutti si pensava potesse invece arrivare l’ennesima e pericolosa sconfitta stagionale. Tre punti di platino anche in virtù di quanto successo sugli altri campi, ma che dovranno necessariamente avere un seguito per provare ad uscire da una situazione di classifica ancora molto preoccupante. Breda sa bene quanto vale questo confronto e le decisioni su chi schierare dal primo minuto verranno prese solo dopo aver valutato bene la condizione generale della squadra. Di sicuro non ci sarà Cacia squalificato, in ballottaggio per la corsia di destra Vigiani e Barillà, mentre in attacco Bonazzoli è favorito su Pagano.