Dai dipendenti della Re.Ca.S.I. riceviamo e pubblichiamo. "Preso atto del piano di risanamento pluriennale deliberato dalla Commissione straordinaria in data 8.2.2013, che prevede, tra l’altro, per le aziende Re.Ca.S.I. spa e Re.G.E.S. spa, “la cessione della quota pubblica entro il 30.06.2013” o il loro “scioglimento entro il 31.12.2013”, noi dipendenti Re.Ca.S.I. intendiamo manifestare il nostro pensiero sulla questione. In primo luogo condividiamo le stesse preoccupazioni di altri colleghi relativamente al nostro futuro, quantomeno incerto. Sin dalla nascita della società, l’atteggiamento di noi lavoratori si è sempre contraddistinto per professionalità e totale disponibilità verso qualunque esigenza manifestata dall’amministrazione.
E’ importante, quindi, evidenziare il ruolo strategico che la nostra azienda svolge per la funzionalità del Comune stesso. Re.Ca.S.I., di fatto, gestisce le principali banche dati informatiche (tra le quali: anagrafe, finanze, stipendi, patrimonio edilizio, protocollo informatico, albo pretorio, mensa scolastica, lavori pubblici); cura l’analisi e la progettazione di soluzioni informatiche che possono generare nuove entrate per l’Ente (alienazione del patrimonio edilizio, gestione delle pratiche di condono edilizio, realizzazione del sistema informativo territoriale in funzione della creazione di un anagrafe tributaria, ecc…); supporta l’Ente nelle situazioni critiche nelle quali si richiedono interventi specialistici (non ultima l’attività svolta in occasione delle recenti consultazioni elettorali). Dal nostro punto di vista, al di là delle considerazioni sulla legittimità o meno della scelta fatta dalla Commissione, sarebbe auspicabile potersi confrontare con gli stessi Commissari per comprendere, tra l’altro, quali strumenti di tutela dei livelli occupazionali prevedono, quali motivazioni hanno portato ad optare per la duplice alternativa prospettata e non, ad esempio, per il proseguimento dei contratti in essere fino alla naturale scadenza del 2015, o alle eccezioni previste dall’art. 4, comma 3 della L. 135/2012. Ciò premesso, noi dipendenti Re.Ca.S.I., certi che fino all’ultimo giorno disponibile i vertici aziendali, come hanno sempre fatto fino ad oggi, continueranno ad agire per tutelare gli interessi dei lavoratori, intendiamo divenire parte attiva in questa difesa del diritto al lavoro. Per senso di responsabilità, con la garanzia, almeno per il momento, della continuità dei servizi erogati, già da lunedì prevediamo di presenziare, in delegazione, alla manifestazione promossa dai colleghi della Re.G.E.S., riservandoci nei prossimi giorni di promuovere nuove iniziative".