Operazione “Il Crimine”, le foto di alcuni degli arrestati

Operazione “Il Crimine”, gli arrestati: Alampi Giovanni, Belcastro Giuseppe Rocco classe 1961, Boschetto Saverio, Chilà Domenico, Chilà Stefano, Flachi Pietro, Focà Domenico classe 1935, Foti Saverio Trento, Gattellari Antonino classe 1948, Gattuso Andrea classe 1937, Gattuso Antonino, Gattuso Carmelo, Gattuso Domenico, Gattuso Francesco classe 1931, Iamonte Remingo classe 1958, Iaria Giuseppe Romeo, Maesano Antonio classe 1940, Maesano Giovanni classe 1949, Maisano Filiberto classe 1932,

Mazzaferro Rocco classe 1940, Meniti Demetrio, Modaffari Leone classe 1945, Nesci Bruno classe 1951, Nucera Antonio, Oppedisano Domenico classe 1930, Oppedisano Raffaele classe 1967, Pisano Bruno classe 1978, Praticò Sebastiano classe 1952, Prestopino Giuseppe, Romeo Salvatore Pietro classe 1921, Siviglia Giuseppe classe 1970, Stelitano Sebastiano classe 1928, Tavernese Vincenzo classe 1955, Trapani Giuseppe classe 1951, Tripodi Giovanni classe 1950 e Zavettieri Annunziato (rispettivamente nelle foto).

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Sullo Stretto, vento d’Europa: Coni-Praticò “abbiamo risorse naturali perfette per creare turismo sportivo, sfruttiamole!”

Dal 15 al 18 luglio, le acque antistanti il lungomare di Reggio Calabria, ospiteranno il “Campionato Europeo wind-surf freestyle 2010” (come meglio dettagliato in altro articolo) per le categorie juniores femminili e maschili. La competizione internazionale rientra nell’evento “Reggio four life”, organizzato dal circolo “Widsurf dello Stretto” di Roberto Raffa, e consiste in una quattro giorni di sport, salute, cultura, musica e sano divertimento che si svolgerà in mezzo allo splendido e leggendario scenario dello Stretto. “Sarà – ha dichiarato il presidente regionale del Coni Calabria, Mimmo Praticò (nella foto) – un fine settimana all’insegna (e alla scoperta) di sport acquatici spettacolari che riscuotono successo e tanto pubblico nelle più famose località balneari del mondo”.

Alla cerimonia di presentazione hanno presieduto, per il Comune di Reggio Calabria, l’assessore alle politiche sociali, Tilde Minasi, ed il delegato allo sport, Giuseppe Agliano, il presidente della VI Zona Fiv Calabria-Basilicata, Fabio Colella, il consigliere nazionale dell’Asi, Tino Scopeliti, il presidente dell’associazione “Il delfino blu”, Valeria Pellegrino, l’organizzatore e presidente del circolo “Windsurf dello Stretto”, Roberto Raffa, il responsabile della pianificazione strategica dell’evento, Giancarlo De Vivo ed il responsabile del marketing, Ivor De Stefano. “Reggio Calabria – ha continuato Praticò – è stata scelta perché possiede le condizioni di mare e di vento perfette per questa disciplina. Ciò consentirebbe, quindi, una maggiore spettacolarità. Voglio evidenziare questi aspetti perché non è la prima volta che vengono assegnati eventi di carattere internazionale a località calabresi. Ciò testimonia non solo la qualità del nostro territorio come ideale campo di gara per numerose discipline, ma anche la quantità di lavoro prezioso di molte realtà associative sportive presenti e produttive. Investiamo, dunque, in queste risorse, utili per lo sport, per il turismo e per il lavoro”.

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A 40 anni esatti dai “moti di Reggio”, Iiriti presenta il volume “La rivolta di un popolo – immagini di una città insorta”

Indro Montanelli afferma che “un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente”. Per dare testimonianza concreta di ciò che è stato, la casa editrice Iiriti presenta “La rivolta di un popolo – immagini di una città insorta”. Il volume sarà distribuito a fascicoli come inserto del quotidiano “Gazzetta del Sud”. A partire dal 14 luglio, ogni mercoledì i reggini potranno rivivere tramite le fotografie di Silvio Mavilla la speranza, il senso di appartenenza e la dignità di un intero popolo che urlava il riconoscimento dei propri diritti. La rivolta di Reggio Calabria degli anni ’70 raccontata da scatti inediti, che incastonano attimi infiniti ricchi di tensione, di desiderio di affermazione, di smania di appropriarsi di un capoluogo scippato ingiustamente.

Ad accompagnare i lettori in questo viaggio ci sarà un giornalista del calibro di Alfonso Madeo, all’epoca dei fatti inviato del Corriere della Sera, uno dei primi cronisti “settentrionali” a giungere sul posto. Tramite la sua testimonianza, raccolta dal giornalista Franco Bruno, si analizzeranno i fatti di quei giorni, si punterà l’accento sulle motivazioni di tanta partecipazione e si sottolineeranno le immediate conseguenze. Attraverso la voce e gli occhi dei protagonisti di quei lunghi mesi, la Iiriti Editore consegna alla città il suo passato…per non dimenticare. All’evento, in programma domani sera alle ore 21.00 al Circolo del Tennis "Rocco Polimeni", parteciperanno: Igino Postorino, Presidente del Circolo del Tennis “R. Polimeni”; Giuseppe Raffa, Sindaco f.f. di Reggio Calabria; Silvio Mavilla, fotografo; Franco Bruno, giornalista; Alfonso Madeo, giornalista inviato del Corriere della Sera dell’epoca; Leo Iiriti, editore; Enzo Iacopino, Presidente  Nazionale dell’Ordine dei Gionalisti; Enrico Benedetto, primo Direttore della Liquichimica di Saline Joniche; Mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano e Giuseppe Scopelliti, Governatore della regione Calabria. Coordinerà i lavori il giornalista Tonio Licordari.

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Reggio Calabria: tutto pronto per il Campionato Europeo Windsurf Freestyle

La città di Reggio Calabria è pronta ad ospitare il Campionato Europeo Windsurf Freestyle dal 15 al 18 luglio 2010 (nelle foto la locandina ed un'immagine d'archivio), per l’organizzazione del Circolo Sportivo Dilettantistico "Windsurf dello Stretto” presieduto da Roberto Raffa. La straordinaria bellezza delle Coste Calabresi farà da cornice a "Reggio For Life, 4 giorni di eventi europei" e senza precedenti a Reggio nel windsurf, all' "European Freestyle Pro Kids Tour", unico evento Juniores di tale spessore organizzato in Italia. Ci saranno 4 categorie di età, suddivise in maschi e femmine, per un totale di 8 titoli europei di tappa in palio. La gara si svolge con un tabellone in stile tennistico a eliminazione diretta.

Le gare si svolgeranno con la formula tipo “Mach Race”che prevede la sfida agonistica per numero due o quattro atleti per volta. Un grande palcoscenico, all'interno del quale l’energia del vento  avvolgerà di volta in volta i  windsurfisti  che, in una gara di grande abilità,  con le loro coloratissime vele si incroceranno  compiendo  velocissime manovre sull’acqua e non molto distante dalla spiaggia, consentendo così  un elevato coinvolgimento emotivo del pubblico. Il Tour europeo di windsurf toccherà i paradisi del surf di Olanda, Germania, Gran Bretagna, Turchia, Francia e, immancabilmente, il chilometro più bello d’Italia: il Lungomare di Reggio Calabria! Lo Stretto è una palestra naturale per questo sport, che ha tutte le caratteristiche per essere un punto di riferimento per questa disciplina. Con venti costanti, spiagge che formano una arena naturale per gli spettatori ed eccellenti infrastrutture ed ospitalità, Reggio Calabria grazie a questa manifestazione, ha la potenzialità di diventare uno dei più grandi teatri di eventi di windsurf nel mondo. Faranno da corollario una serie di eventi, che allieteranno sia gli atleti e sia il pubblico che certamente accorrerà numeroso per assistere alla manifestazione. Sul sito www.windsurfdellostretto.it e su http://www.facebook.com/event.php?eid=105027282868978&ref=ts potrà essere consultato il programma completo con le relative date, nonché gli aggiornamenti in tempo reale. E’ previsto il Torneo Red Bull Jump e Fly di acrobazie in acqua,   la sesta edizione del “Circuito del Sole” di beach volley, lezioni gratuite di Windsurf, vela e kite. Nell’area nord della Stazione Lido, sarà allestito per l’occasione l’entrata del “WDS Village” che si svilupperà per  circa 6.000 mq. con diversi stand per l’esposizione di Aziende Locali, e Nazionali. Il WDS Village si svilupperà lungo l’incantevole passeggiata panoramica del Lido Comunale, in prossimità del circolo. Mentre per gli eventi a terra è previsto Il quiz game interattivo e multimediale che ti metterà alla prova con tutti gli argomenti dello scibile umano. Il Genio è un divertente e sofisticato quiz creato sullo stile dei più famosi quiz televisivi. Avvalendosi di sofisticate tecnologie multimediali il sistema consiste in un vero e proprio gioco a quiz con domande a risposta multipla. Nello scenario dei gruppi di musica popolare calabrese, Mimmo Cavallaro, e i vari gruppi che impersona, in base ai musicisti che lo accompagnano nelle varie serate, rappresenta la più alta espressione dei sentimenti e degli ideali della gente Calabrese. Reggio Calabria, nel corso dell’ European Freestyle Pro Kids Tour, sarà tappa di selezione nazionale per il grande evento mondiale di “Miss World”. Il quadro degli eventi si va sempre più completando con la partecipazione del cabarettista, Daniele Vizzini, del gruppo musicale Bad Chili, e la Concentrazione Harley del Motoclub i Re-Gitani. Ma si va oltre l’evento prettamente sportivo, in quanto la Mission  di Wind Surf dello Stretto-Novissi Onlus For Children che si occupa anche di organizzare il sostegno a distanza per gli orfani del nord del Togo, ospitati nelle strutture di Novissi, provvederà con i proventi a  finanziare l’acquisto di macchinari necessari alla panificazione nel villaggio di Yeguè (Togo), le capre da latte e le galline da uova.

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Fumata bianca in casa “Viola”

altLa tanto attesa fumata bianca è finalmente arrivata. Martedì, il Team Basket Viola vede entrare all’interno della società Cesare Muscolino, patron della Cestistica Gioiese nelle ultime stagione ed imprenditore che vuole portare avanti un importante progetto legandosi al simbolo cestistico più prestigioso della Calabria. Dopo giorni di trattative e colloqui, nella splendida location di Gioia Tauro, è stato trovato il tanto sospirato accordo che darà un impulso positivo a tutto il movimento cestistico regionale. Muscolino rileverà la maggioranza delle quote del Team Basket Viola ed avrà anche un ruolo fondamentale nella gestione della Scuola Basket Viola, la società satellite a cui è legata tutta l’attività del settore giovanile della società neroarancio.

Era molto importante quest’ultimo aspetto della trattativa perché è stato detto più volte da Muscolino e dal suo staff di voler partecipare in maniera attiva ad ogni aspetto dell’ambito Viola anche perché è già stato stilato un programma ambizioso che ha come obiettivo principale quello di ricreare un vivaio produttivo e che coinvolga tante realtà presenti nel territorio. La Viola dei grandi ripartirà dalla Serie B Dilettanti ma avrà un settore giovanile florido e competitivo; l’idea è quella di iscrivere una squadra in Serie C Dilettanti e farla giocare a Gioia. I motivi di questa decisione sono due: in primis, Muscolino non vuole dimenticare la piazza che gli ha dato tantissime soddisfazioni in questi ultimi anni e farla diventare il parquet di casa di una selezione formata dai migliori prospetti del vivaio neroarancio che avranno la possibilità di misurarsi e crescere in un campionato competitivo come la quarta serie nazionale. Il progetto è ambizioso e dispendioso sotto tanti punti di vista, per questo si cercherà di affidarsi a persone competenti e professionisti del settore. Intanto, dopo aver firmato l’accordo, in questi giorni vanno sistemate le pendenze della passata stagione e va regolarizzata l’iscrizione del Team Basket Viola al prossimo campionato di Serie B Dilettanti e Muscolino ha già garantito di risolvere in prima persona queste situazione. Dopodichè si penserà ai passi successivi che sono quelli di definire l’organigramma societario e la costruzione della squadra ed, in quest’ottica, dovrebbe avere un ruolo importante Alessandro Fantozzi, l’uomo che ha guidato la Cestistica Gioioese ad un passo dalla promozione in quarta serie.  Infine, un pensiero ed un grande ringraziamento ai soci del Team Basket Viola: senza l’aiuto ed il supporto dei vari Mazzitelli, Comandè, Smorto, Aloisio e compagnia, la mitica formazione neroarancio non sarebbe rinata e non avrebbe avuto la possibilità di essere l’oggetto dei desideri di nessun imprenditore, né di Muscolino, l’uomo che si è preso in mano la grande responsabilità di rilanciare la Viola.

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La “Nuovo Teatro Aquila” presenta “PrunellaTeatro 2010”, rassegna nazionale di Teatro amatoriale

L’Associazione culturale Nuovo Teatro Aquila anche per questo 2010 presenta la quarta edizione della Rassegna di Teatro amatoriale “PRUNELLATEATRO2010”. La manifestazione si svolgerà dal 19 al 24 Luglio 2010 a Melito Porto Salvo, presso la Frazione Prunella, in Piazza Canonico Margiotta, con inizio spettacoli alle ore 21:45  con ingresso libero, posti a sedere ed ampio parcheggio. L’evento è patrocinato dal Comune di Melito Porto Salvo e dall’ Unione Italiana Libero Teatro. Anche quest’anno la Rassegna vedrà l’esibizione di Compagnie amatoriali provenienti da diverse Regioni del Sud Italia.

Questo il calendario: 19 Luglio 2010: la Compagnia Teatrale “Blu Sky Cabaret” di Reggio Calabria in “Me soggira voli maritu”, commedia brillante di Lucio Galvano, adattamento e regia di Mimmo Raffa; 20 Luglio 2010: l’Associazione culturale “Nuovo Teatro Aquila” di Prunella – Melito di Porto Salvo (RC) in “ I Bracciali miraculusi”, commedia brillante di Roberto Mandica con la regia di Pino Carella; 21 Luglio 2010: la Compagnia teatrale “Ma chi m’o ffa fà” di Giugliano (NA) in “Agenzia investigativa”, commedia brillante di  Samy Fayad con la regia di Ciro Cirillo e Alfredo Scarpato; 22 Luglio 2010: la Compagnia teatrale “Teatro Stabile Nisseno” di Caltanissetta in “Io non sono così”, commedia brillante di Antonello Capodici con la regia di Giuseppe Speciale; 23 Luglio 2010: l’Associazione culturale “Hercules” di Catanzaro in “Troni e Lampi”, commedia brillante di Piero Procopio con la regia dello stesso; 24 Luglio 2010: l’Associazione culturale “Krimisa” di Cirò Marina (KR) in “I Gemelli di Krimisa”, liberamente tratto da “Menekmi" di Tito M. Plauto, con traduzione, adattamento e regia di Giovanni Malena. Quest’anno la Nuovo Teatro Aquila, con la quarta rassegna Prunellateatro, ha allargato gli orizzonti coinvolgendo tre Regioni del Mezzogiorno, collocando la manifestazione melitese come evento di portata nazionale. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla segreteria della Nuovo Teatro Aquila ai seguenti recapiti: tel. Cell. 331/3773151 ed email nuovoteatroaquila@vodafone.it. La manifestazione verrà preceduta da una conferenza stampa di presentazione il 12 Luglio c.m. alle ore 12:00 presso la Sala consiliare del Comune di Melito Porto Salvo. La conferenza stampa sarà presieduta dal Sindaco Giuseppe Iaria, dall’Assessore allo Sport Turismo Spettacolo, Beniamino Pulitanò, dal Presidente dell’Associazione  Nuovo Teatro Aquila Mariolina Romeo, da Roberto Mandica, da Filippo Calabrò e moderata dal Direttore Editoriale di Melitoonline.it Luigi Palamara.

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Reggio Calabria: la Polizia di Stato ferma e sanziona 14 prostitute comunitarie

Continua l’impegno costante della Questura di Reggio Calabria nel contrasto del deprecabile fenomeno della prostituzione in strada lungo le vie del centro cittadino, ad opera di giovani donne comunitarie provenienti dalla Bulgaria e dalla Romania. Nella serata di sabato sera, in base alle direttive impartite dal Questore, Dott. Carmelo Casabona, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha sviluppato numerosi servizi di prevenzione del fenomeno che sono proseguiti nella nottata di domenica. Il bilancio dell’operazione ha consentito di fermare ed identificare nr. 14 prostitute rumene e bulgare impegnate ad esercitare la prostituzione in v.le Zerbi e sul Lungomare Falcomatà in corrispondenza di via Simone Furnari.

Le donne sono state accompagnate presso gli uffici della Questura dal personale delle “volanti” e sottoposte a procedura di identificazione e foto segnalamento. A tutte è stata contestata la sanzione amministrativa stabilita dall’Ordinanza nr. 94 del Sindaco di Reggio Calabria, con contestuale sequestro di profilattici rinvenuti in dosso alle giovani donne. L’impegno costante della Questura di Reggio Calabria, che non conosce soluzioni di continuità, nel campo della prostituzione in strada, ha consentito di denunciare nel corso del 2010, nei diversi servizi sviluppati, ben 107 prostitute sanzionate in base alla normativa di cui sopra. Lo scorso anno, l’attività di contrasto aveva consentito di sanzionare nr. 173 donne comunitarie dedite al fenomeno della prostituzione.

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Siderno (RC): due arresti per violenza sessuale su minore aggravata e continuata in concorso

I Carabinieri della compagnia di Locri sono stati impegnati negli ultimi giorni a comprendere i contorni di una bruttissima storia di continue violenze sessuali su una minore di meno di quattordici anni, vittima per mesi di atti di pedofilia. A conclusione delle indagini, coordinate dalla Procura di Locri (dott.ssa R. Sgueglia) è stata richiesta ed ottenuta l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i due protagonisti della turpe storia, indagati per “violenza sessuale su minore aggravata e continuata, in concorso” (artt. 81, 110 609 bis e ter c.p.).

Con questa gravissima accusa, i Carabinieri della compagnia di Locri, in particolare quelli del Nucleo Operativo e della Stazione di Siderno, hanno arrestato:  l’operaio trentaseienne Cherubino Rocco (nella foto), di Siderno, coniugato e  la settantenne Quattrone Carmela (nella foto), anch’essa di Siderno, pregiudicata specifica, in quanto già condannata per violenza sessuale pluriaggravata su minori commessa nel 1999 in concorso anche con il marito Barranca Domenico, in atto detenuto perché condannato a pena più grave per il medesimo reato. Per i due si sono subito aperte le porte delle carceri di Locri e di Reggio Calabria come disposto dal G.I.P. di Locri dott.ssa Capitò.

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Reggio Calabria: i Carabinieri trovano e distruggono un’altra piantagione di cannabis, arrestato il responsabile

Nella giornata di ieri i Carabinieri delle Stazioni di Rosario Valanidi e Cardeto hanno tratto in arresto Esposito Nicola (nella foto), 58 anni, con l’accusa di coltivazione illegale di sostanze stupefacenti. A seguito di  una perlustrazione in contrada Umbro i carabinieri riuscivano a rinvenire una piantagione di cannabis indica (nelle foto) occultata all’interno di un orto in cui erano coltivati pomodori. La presenza di cannabis tra altre piante è un accorgimento utilizzato spesso per eludere i controlli dall’alto con gli elicotteri. La piantagione era peraltro non molto distante da quella individuata e distrutta la scorsa settimana.

L’ottimo stato di tutte le piante ed il tipo di irrigazione ben organizzata con tubature che portavano l’acqua a tutto il campo, ha portato i militari a pensare che la piantagione fosse curata costantemente, pertanto è scattato immediatamente un servizio di osservazione. Dopo la prima notte, alle prime luci dell’alba i militari hanno avuto contezza di quanto sospettavano: hanno visto infatti giungere sul luogo, a bordo della propria autovettura l’Esposito, lo hanno visto prelevare gli attrezzi da lavoro e mettersi al lavoro all’interno della piantagione. Dopo una breve attesa in cui i militari hanno voluto escludere l’eventuale arrivo di altri complici, l’uomo è stato bloccato e tratto in arresto. La piantagione era costituita complessivamente da 35 piante di altezza variabile tra i 50 e 150 cm. La piantagione è stata distrutta sul posto, mentre l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Reggio Calabria: la Polizia di Stato arresta due cittadini rumeni per tentato furto

Operazione di polizia delle “volanti” nella nottata odierna che ha condotto all’arresto di due rumeni per tentato furto aggravato. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto della criminalità c.d. “predatoria”, predisposti dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Dott. Carmelo Casabona, nella nottata odierna, alle ore 04.40 circa, un equipaggio delle “pantere” (nella foto) della Polizia di Stato impegnato in specifici servizi di prevenzione, nel transitare in via Argine sinistro Calopinace, notava due persone sospette accanto ad un negozio di telefonia sito sul loto opposto del Calopinace. Non appena i due validi operatori di polizia arrestavano la marcia dell’autovettura di servizio per procedere al relativo controllo, udivano un forte colpo inferto in danno della vetrina dell’esercizio commerciale.

L’equipaggio, quindi, interveniva immediatamente lanciandosi all’inseguimento dei due malfattori che, dopo essersi liberati di un picchetto in ferro lanciandolo sotto un’autovettura, si davano a precipitosa fuga. Il tentativo di dileguarsi non aveva successo, in quanto i due rumeni, Coltan Marian classe 1972 e Plesa Alin Constantin classe 1985, venivano raggiunti e resi inoffensivi. Dopo un’accurata perquisizione personale che dava esito negativo, i due rumeni venivano accompagnati in Questura per essere dichiarati in arresto in flagranza del reato di tentato furto aggravato, danneggiamento e possesso di arnesi atti allo scasso. Come disposto dal P.M. di turno venivano custoditi presso le camere di sicurezza della Questura i attesa del rito direttissimo che si celebrerà nella giornata odierna. Continuano i servizi di prevenzione predisposti dal Questore di Reggio Calabria, soprattutto in questi mesi estivi che registra una minore presenza di cittadini in viaggio per le ferie estive, finalizzati a prevenire i reati contro il patrimonio. Si coglie l’occasione per ribadire la necessaria collaborazione dei cittadini che, qualora ritenessero di essere testimoni di episodi sospetti, procedano a contattare immediatamente la linea di Pubblico Soccorso “113” mettendosi in contatto con la Sala Operativa della Questura che invierà sul posto con tempestività un equipaggio che verificherà le eventuali segnalazioni sospette.

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La Squadra Nautica della Polizia di Stato, impegnata nella salvaguardia dei bagnanti, denuncia un uomo per false dichiarazioni sulla propria identità

Nell’ambito del piano operativo coordinato tra Autorità Marittima e Questura, mirato a garantire per l’intero periodo la tutela della legalità sulle spiagge e sulla fascia costiera maggiormente interessata dalla presenza di bagnanti e diportisti, secondo le direttive impartite da Questore di Reggio Calabria, Dott. Carmelo Casabona, personale della Squadra Nautica dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il pattugliamento del litorale sud, a bordo dell’Unità Navale Classe Squalo (nella foto con, a traino, la moto d'acqua sequestrata)

in località Saline Joniche procedeva a denunciare F.S. classe ’86 il quale durante il controllo in mare quale conducente di acquascooter, forniva false generalità sulla propria identità personale ed elevare altresì le sanzioni amministrative previste dal Codice della Navigazione per la mancanza della prescritta patente nautica, della copertura assicurativa e dei documenti tecnici del natante, per un importo complessivo di circa 3500 euro.

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Reggio Calabria: il Governatore in visita ufficiale al Questore in Questura

Stamattina, il Governatore della Regione Calabria, dr. Giuseppe Scopelliti (nelle foto con il Questore), ha incontrato, in Questura, i Funzionari degli Uffici e delle Specialità della Polizia di Stato presenti nella provincia di Reggio Calabria, una rappresentanza del personale della Polizia e dell’Amministrazione Civile, le Organizzazioni Sindacali, il Presidente ed altri appartenenti all’Associazione Pensionati della Polizia di Stato e l’Assistente Spirituale don Pasqualino Catanese. Il Questore Casabona, nell’indirizzo di saluto al Presidente, ha sottolineato che con l’ odierna visita il Governatore Scopelliti ha dimostrato, ancora una volta, di credere nella sinergia tra le Istituzioni dello Stato, strumento fondamentale, soprattutto in regioni particolarmente problematiche come la Calabria, per garantire la legalità e lo sviluppo.

Ha ricordato, con sincero riconoscimento, quando, in occasione della cittadinanza onoraria ricevuta a Casal di Principe, luogo simbolo della camorra casertana, Scopelliti, allora Sindaco di Reggio Calabria, lo ha accompagnato, manifestando, così, un sentimento di vicinanza all’operato della Polizia di Stato. Infine, ha augurato al Governatore di poter fare bene per la Calabria come ha già fatto per la città di Reggio Calabria, che ha avuto un ottimo primo cittadino. Il Presidente Scopelliti, nel suo intervento, ha sottolineato di essere perfettamente consapevole del particolare impegno connesso al suo nuovo mandato, ma che è pronto ad affrontare la sfida, partendo proprio dal settore più nevralgico della Regione, la Sanità. Ha dichiarato che la rete tra le Istituzioni dello Stato, ciascuna nel rispetto del proprio ruolo e secondo le proprie competenze, è lo strumento indispensabile per raggiungere gli obiettivi.

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Reggio Calabria: trovata e distrutta piantagione di cannabis, padre e figlio in manette per coltivazione illegale di sostanze stupefacenti

Nella giornata di ieri i Carabinieri dell’aliquota radiomobile hanno tratto in arresto Esposito Francesco e Esposito Nicola (nelle foto), rispettivamente padre e figlio, classe 57 e 83, di Rosario Valanidi, con l’accusa di coltivazione illegale di sostanze stupefacenti. A seguito di un’attenta attività infoinvestigativa, i Carabinieri hanno scoperto, in località Rosario Valanidi, contrada Umbro, una piantagione di canapa indiana (nelle foto), composta da 213 piante di dimensione variabile tra uno e tre metri. Le piante erano debitamente occultate in mezzo a dei vigneti e vegetazione spontanea in un’area di circa 3000 mq.

Nel tardo pomeriggio i militari, rimasti in osservazione allo scopo di individuare i coltivatori, notavano l’arrivo sul posto di una prima persona di sesso maschile, seguita, a distanza di pochissimi minuti, da un altro soggetto. Gli stessi, giunti alla fine della strada di appoderamento, si riunivano e si incamminavano a piedi verso il terreno di proprietà degli stessi, come da questi ultimi successivamente asserito. Inoltratisi all’interno del campo, dopo aver dato uno sguardo intorno, i soggetti in questione si incamminavano in direzione valle percorrendo un viottolo pedonale sterrato che portava in una zona del terreno ove vi era coltivata parte della canapa in questione, opportunamente irrorata da un impianto di irrigazione che tramite una serie di vasche e tubature serve tutto il terreno in questione. A tal punto, i Carabinieri si avvicinavano ai soggetti attivi, identificati in Esposito Francesco e Esposito Nicola, sorprendendoli nell’intento di irrigare ed accudire parte della predetta piantagione. Prontamente bloccati e tratti in arresto, sul fondo venivano altresì posti sotto sequestro gli svariati attrezzi da lavoro e tubi in plastica utilizzati per l’irrigazione. I Carabinieri, dopo i rilievi fotografici, provvedevano a estirpare e distruggere a mezzo fuoco le piante di cannabis, come disposto dell’autorità giudiziaria. Esposito Francesco è ora in carcere mentre Esposito Nicola è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Per entrambi, l’accusa è di coltivazione illegale di sostanze stupefacenti.

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Paola (CS): VI^ Zona FIV reggini a gonfie vele, i giovani velisti Giordano, Laganà, Ruffo e Parisi vincono la prima prova della Coppa Calabria-Basilicata

Si è svolta nelle acque di Paola, nel cosentino, la prima prova della Coppa Calabria e Basilicata, riservata a giovani velisti della Fiv su imbarcazioni Optimist e Laser 4.7 ed organizzata dal Club Nautico Paola di Riccardo Ferrari. La regata, caratterizzata da venti deboli che hanno permesso di esaltare le qualità tecniche dei giovani velisti, ha visto protagonisti gli atleti reggini che si sono aggiudicati la vittoria nelle quattro categorie previste. Nella classe Optimist juniores, Alberto Laganà, del Circolo Nautico Reggio, ha condotto la gara dalle prime battute vincendo davanti a Piergiulio Tarantino (Circolo Velico Reggio), Francesco Genovese (Circolo Velico Reggio), Eugenio Salsone (Circolo Nautico Reggio) e Andrea Salsone (Circolo Nautico Reggio).

Nella classe Optimist cadetti è stata l’unica donna in gara a vincere, di prepotenza, sugli avversari, Rosalba Giordano del Circolo Velico Reggio (nella foto), battagliera dalla prima bolina, ha vinto davanti a Jacopo Sica (Club Nautico Paola), Vincenzo Scoglio (Circolo Nautico Reggio), Milo Cutrupi (Circolo Velico Reggio), Bruno Campolo (Circolo Velico Reggio) e Riccardo Lavino (Circolo Velico Reggio). Nella classe Laser 4.7, ancora allori per il Circolo Velico Reggio con Sacha Ruffo che ha impegnato i suoi avversari fino alle ultime battute. Dietro di lui il compagno di squadra Samuele Tarantino (Circolo Velico Reggio), quindi Bruno Barreca (Circolo Nautico Reggio), Giovanni Giordano (Circolo Velico Reggio), Demetrio Morabito (Circolo Velico Reggio), Antonio Polimeni (Circolo Nautico Reggio) e Francesco Ieolo (Circolo Velico Reggio). Nella Laser Radiale, Francesco Parisi del Circolo Nautico Reggio, non nuovo a queste imprese, ha  sbaragliato la concorrenza piazzandosi primo davanti ad Alessandro Riccio (Circolo Velico Soverato), Domenico Ferrari (Club Nautico Paola) e Luigi Degni (Circolo Velico Soverato). A complimentarsi per l’impeccabile organizzazione dell’evento, caratterizzato anche da una buona presenza di pubblico, è stato il presidente della VI Zona Fiv, Fabio Colella: “la professionalità dimostrata dal Club Nautico merita eventi di risalto che avrebbero, inevitabilmente, un risvolto turistico per una località incantevole come Paola”. Ai tanti genitori e giovani presenti, incuriositi dalle imbarcazioni, Fabio Colella ha voluto sottolineare che “un così stretto rapporto con la natura permette ai ragazzi di crescere coltivando le capacità più nascoste che, nella vita sedentaria dei giorni nostri, rimangono soffocate. Oltre ad imparare a rispettare il mare, imprevedibile come, purtroppo, tante realtà odierne, i giovani imparano soprattutto a conoscere sé stessi ed a credere nelle proprie risorse”. Il prossimo appuntamento con la Coppa Calabria – Basilicata sarà l’11 luglio a Soverato.

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La Squadra Nautica della Polizia di Stato impegnata a salvaguardare l’incolumità dei bagnanti sequestra una modo d’acqua

Con l’inizio della stagione estiva, riprende a pieno regime il piano operativo coordinato tra  Questura e Autorità Marittima, diretto a garantire la tutela della legalità sulle spiagge e sulla fascia costiera maggiormente interessate dalla presenza di bagnanti e diportisti, con tolleranza zero verso coloro che non rispetteranno le norme di sicurezza e la tranquillità di chi fruisce del nostro litorale.

Proprio nell’ambito di tale attività, secondo le direttive impartite da Questore di Reggio Calabria, personale della Squadra Nautica dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, collaborata dalla Capitaneria di Porto, nel pomeriggio di sabato scorso, durante il pattugliamento del litorale sud, a bordo dell’Unità Navale Classe Squalo (nella foto) in località Saline Joniche ha sequestrato una moto d’acqua Sea Doo da 260 CV (nella foto), che navigava senza la  copertura assicurativa. Al trasgressore, oltre al sequestro del mezzo, sono state contestate violazioni amministrative per l’ammontare di circa 1000 euro.

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Taurianova (RC): cocaina nel cruscotto, arrestato

I Carabinieri della compagnia di Taurianova, attuando un piano per contrastare lo smercio delle sostanze stupefacenti, hanno intensificato i controlli nei luoghi che solitamente sono frequentati dai più giovani. Proprio durante una di queste attività è stato arrestato S.R.T  (cl. 1987) di Cinquefrondi, perché in una zona di ritrovo di quel centro è stato trovato in possesso di circa 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Il ragazzo per sfuggire ai controlli aveva nascosto lo stupefacente nel cruscotto della sua autovettura, ma questo espediente non gli è servito ed eludere il controllo minuzioso degli uomini dell’Arma.

Appena rinvenuto lo stupefacente il ragazzo ha sostenuto, per giustificare il suo comportamento, che aveva appena trovato per strada l’involucro con lo stupefacente ancora da tagliare. La cocaina è stata infatti recuperata allo stato puro e di ottima qualità, tanto da consentire una percentuale di taglio molto elevata e quindi garantire la preparazione di molte dosi da immettere sul mercato. Per il numero preciso delle dosi droganti sarà però necessario attendere gli esami tecnici dei laboratori del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, ai quali la droga è già stata inviata. Il giovane pusher è stato immediatamente arrestato a ristretto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Taurianova, in attesa del giudizio direttissimo. In tale contesto è stato sottoposto a sequestro, con finalità probatorie, anche il mezzo di trasporto del ragazzo, che ora rischia addirittura di essere confiscato.

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Reggio Calabria: la Polizia arresta un marocchino e denuncia un rumeno

Nella serata di ieri personale della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico diretto dal Dott. Gerlando Costa e coordinata dal Commissario Capo Dott. Enrico Palermo con la collaborazione dell’Ufficio Immigrazione diretto dal Dott. Carmelo Alba, ha effettuato un’attività straordinaria di controllo del territorio, in questa piazza Garibaldi, fortemente voluta dal Questore di Reggio Calabria Dott. Carmelo Casabona. Nell’ambito di tale attività sono stati controllati circa una ventina di soggetti in gran parte cittadini comunitari che stazionavano in vari punti della piazza.

In particolare, la Squadra Volante riusciva ad identificare ed arrestare tale Hedak Samir, marocchino classe ’80 e senza fissa dimora, con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, stupefacenti e lesioni personali, il quale risultava essere inottemperante all’ordine del Questore di Mantova a lasciare il territorio nazionale, risalente al  febbraio di quest’anno. L’attività continuava con la denuncia in stato di libertà per un rumeno V. D. cl. ’73, con piccoli precedenti penali, il quale era già stato coattivamente rimpatriato nel territorio d’origine per motivi di ordine e sicurezza pubblica con provvedimento emesso dal Prefetto  di Reggio Calabria nell’agosto del 2009, evidentemente inosservato poiché rientrato in Italia prima della scadenza di cinque anni. Quest’ultimo, unitamente ad altro connazionale verrà rimpatriato in giornata per i medesimi motivi. Prosegue dunque a ritmi serrati l’attività di controllo del territorio e di contrasto a tutte quelle situazioni che turbano l’ordinata, civile e pacifica convivenza e che hanno visto come teatro proprio la stessa piazza Garibaldi che sarà oggetto anche in futuro di una particolare “attenzione” da parte del personale della Polizia di Stato.

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Locri (RC): operazione “Giano”

Nelle prime ore del mattino di oggi 01.07.2010, personale del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri di Locri ha dato esecuzione, in Locri (RC) e Melito Porto Salvo (RC) a: ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria a carico di 6 soggetti a vario titolo indagati per associazione di tipo mafioso, usura, frode in esecuzione di contratto d’appalto, truffa aggravata, intestazione fittizia di beni, con l’aggravante dell’art.7 L.203/1991, avendo agito per favorire l’associazione di tipo mafioso di riferimento (cosca Cordì); decreto di sequestro preventivo di un’impresa commerciale di compravendita auto – motoveicoli usati e relativo patrimonio aziendale, comprensivo di 17 tra autovetture e motocicli, con sede in Melito Porto Salvo (RC) e riconducibile al contesto associativo indagato; notifica, nei confronti di n.37 indagati nell’ambito del medesimo procedimento penale degli avvisi di conclusione indagini e contestuale informazione di garanzia ex art.415-bis c.p.p..

L’operazione, nella cui fase esecutiva sono stati impegnati circa 70 Carabinieri del Comando Provinciale con il supporto di militari dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori “Calabria”, giunge all’esito di un’indagine (convenzionalmente denominata “Giano”) avviata nell’ottobre 2009, quale prosecuzione dell’attività investigativa denominata “Shark”, che nel settembre scorso aveva portato all’esecuzione di 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di indagati per associazione di tipo mafioso (con l’aggravante dell’essere l’associazione armata) finalizzata alla commissione di una pluralità di reati, tra cui rapine, estorsioni, usura, esercizio abusivo del credito, danneggiamenti, detenzione e porto illegale di armi ed altro, nonché al contestuale fermo del P.M. di altri 2 soggetti indiziati di essere “capi e promotori” del medesimo sodalizio mafioso ed al sequestro preventivo di una agenzia di mediazione immobiliare e di un esercizio commerciale, entrambi sedenti in Locri e riconducibili al contesto associativo indagato. L’articolata attività d’indagine, coordinata dai Sostituti Procuratori della Repubblica di Reggio Calabria Dott. Antonio De Bernardo e Marco Colamonaci, ha consentito di: realizzare un approfondito percorso investigativo, finalizzato alla completa disarticolazione del circuito usurario, parte del quale già aggredito con gli esiti dell’operazione “Shark”, ricostruendo gli attuali interessi criminali imputabili alla cosca Cordì, la cui esistenza sul territorio è un dato storico attestato nella sua valenza giudiziaria da sentenze passate in giudicato (processi “Primavera” e “Primavera 2”); svolgere una qualificata azione di contrasto nei confronti della suddetta compagine criminale, che ha evidenziato una costante ed elevata capacità aggressiva nei confronti delle componenti sociali ed istituzionali locali; individuare gli interessi economici, patrimoniali e societari riconducibili ad affiliati e loro prestanomi consentendo, all’esito dell’attività di accertamento, di colpire anche il settore del reimpiego dei capitali illecitamente accumulati, di vitale importanza per l’esistenza della stessa organizzazione. Gli obiettivi investigativi, per come sopra indicati, sono stati perseguiti attraverso: l’effettuazione di intercettazione di conversazioni telefoniche ed ambientali nei confronti degli indagati; l’acquisizione di preziosi riscontri forniti dalle vittime dell’usura: a seguito, infatti, dell’esecuzione dei provvedimenti restrittivi del settembre 2009, basati anche sulle dichiarazioni rese da Rispoli Rocco e Rodinò Luca, altre vittime dell’attività usuraria decidevano di liberarsi dal giogo degli usurai e raccontare anni di soprusi e vessazioni subite; la coerente valutazione delle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Marino Vincenzo. I soggetti destinatari dei provvedimenti restrittivi sono: Ruggia Cosimo (nella foto), nato a Locri il 14.08.1975, ivi residente via Bologna n. 6, indagato di aver fatto parte, con il grado di “sgarrista”, dell’associazione mafiosa denominata “Cosca Cordì”, operante in Locri e zone limitrofe; Zucco Gerardo, nato a Locri il 145.11.1970, ivi residente contrada Moschetta, imprenditore; Maiorana Francesco (nella foto), nato a Locri il 22.04.1978, ivi residente contrada Calvi n. 6, indagati del reato di usura, commesso avvalendosi della capacità intimidatoria ed al fine di agevolare l’attività del sodalizio criminale di riferimento; Modafferi Fabio (nella foto), nato a Melito Porto Salvo (RC) il 04.01.1978, ivi residente via Marina n. 43, di fatto domiciliato in Locri via Vittorio Veneto n. 81, indagato del reato di intestazione fittizia di beni; Tallura Antonio (nella foto), nato a Locri il 08.06.1965, in atto detenuto a Vibo Valentia e Tallura Francesco (nella foto), nato a Locri il 14.10.1962, in atto detenuto a Vibo Valentia, indagati dei reati di frode nell’esecuzione di contratto di appalto e truffa aggravata, con l’ulteriore aggravante di aver commesso i reati al fine di agevolare la cosca di riferimento. Il provvedimento di sequestro ha interessato l’impresa individuale di commercio autoveicoli usati “Auto Fashion” con sede legale a Melito Porto Salvo (RC), via Liguria n.11 ed unità operativa in Locri, e relativo patrimonio aziendale, costituito da 17 tra autovetture, perlopiù di grossa cilindrata, e motoveicoli, per un valore complessivo stimato in € 1.000.000,00 circa. Gli arrestati: Ruggia Cosimo, nato a Locri (RC) il 14/08/1975 ed ivi residente in via Bologna n. 6; Maiorana Francesco, nato a Locri (RC) il 22/04/1978 ed ivi residente in c.da Calvi s.n.c.; Modafferi Fabio, nato a Melito Porto Salvo (RC) il 04/01/1978 e residente a Melito Porto Salvo (RC) in via Lembo n. 29, di fatto domiciliato a Locri (RC) in via Vittorio Veneto n. 81; Tallura Antonio, nato a Locri (RC) l’8/06/1965, già detenuto presso la casa circondariale di Vibo Valentia e Tallura Francesco, nato a Locri (RC) il 14/10/1962 già detenuto presso la casa circondariale di Vibo Valentia. Attualmente ricercato: Zucco Gerardo, nato a Locri (RC) il 15/11/1970 ed ivi residente in c.da Moschetta s.n.c.; sottoposta a sequestro preventivo: impresa individuale “Auto Fashion”, con sede legale a Melito Porto Salvo in via Lungomare n. 11 e sede distaccata di Locri sita in via Marconi s.n.c., n. 14 autovetture e n. 3 motocicli custodite presso l’azienda.

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Questura di Reggio Calabria: la CISL-FP precisa

In relazione all’articolo pubblicato nella giornata odierna su alcuni quotidiani locali riguardante l’ Assemblea del personale dell’Amministrazione Civile dell’ Interno in servizio presso la Questura, la Prefettura e gli Uffici periferici della Polizia di Stato di questa provincia, indetta dalla organizzazione sindacale CISL-FP e tenutasi nella mattinata di ieri presso la sala riunioni della Prefettura, si ritiene necessario fare alcune precisazioni a proposito di quanto lamentato dal Coordinatore Nazionale della suddetta organizzazione sindacale, Luciana Giordano. Quest’ ultima, infatti, all’apertura dei lavori, ha “stigmatizzato il comportamento del Questore, dr. Carmelo Casabona, che ingiustificatamente ed ostinatamente ha rifiutato l’utilizzo della sala convegni “Nicola Calipari” della Questura motivando oralmente la ragione di questa scelta con una non meglio precisata questione di decoro e di pulizia della sala stessa”.

A tal proposito bisogna ricostruire la vicenda partendo dalla formale richiesta prodotta dall’organizzazione sindacale in argomento in data 22 Giugno 2010, con la quale veniva richiesta al Questore “la concessione della sala “Nicola Calipari” della Questura per lo svolgimento della riunione” che si sarebbe dovuta tenere nella mattinata del 28 Giugno 2010. Con tempestività, nell’autorizzare con apposita circolare, datata 23 Giugno 2010, il personale interessato a partecipare alla riunione, il Questore contestualmente comunicava all’organizzazione sindacale richiedente che veniva messa a disposizione un’ altra sala riunioni, utilizzata per altre analoghe occasioni e per le esigenze di aggiornamento professionale del personale della Polizia di Stato in servizio in questa provincia. E’ altrettanto necessario precisare che per il Questore, ricevuta la richiesta di concessione di una sala riunioni da parte di un’organizzazione sindacale, sia della Polizia di Stato che dell’Amministrazione Civile dell’Interno, esiste il dovere di indicare un idoneo locale per soddisfare le esigenze rappresentate. E ciò è avvenuto anche in tale circostanza, sebbene l’organizzazione sindacale CISL nella propria formale richiesta avesse già autonomamente individuato nella sala riunioni “Nicola Calipari” della Questura il luogo dove tenere la riunione, privando così il Questore di una sua facoltà, ovvero quella – si ribadisce – di individuare, sulla base delle sue ampie valutazioni, il locale più idoneo per soddisfare l’esigenza rappresentata. Nonostante, quindi, il Questore avesse esercitato una propria facoltà, l’organizzazione sindacale, evidentemente non pienamente soddisfatta, ha formalmente posticipato, con una lettera indirizzata al Questore datata 25 Giugno 2010, la riunione al giorno successivo, ovvero nella mattinata del 29 Giugno 2010, confermando la precedente richiesta di concessione della sala riunioni “Nicola Calipari” della Questura. Di seguito a quella comunicazione, il Questore, nel rinnovare l’autorizzazione al personale interessato, confermava formalmente, con circolare datata 28 Giugno 2010, che il locale a disposizione era un’altra sala riunioni e non quella prescelta dall’organizzazione sindacale richiedente. Ma, deve aggiungersi, che nella mattinata di lunedì 28 Giugno 2010, rappresentanti della predetta organizzazione sindacale hanno richiesto ed ottenuto un incontro con il Questore, nel corso del quale hanno ribadito la richiesta di concessione della sala riunioni “Nicola Calipari” della Questura. In quella circostanza, il Questore ha spiegato di avere tempestivamente messo a disposizione un idoneo locale per lo svolgimento della riunione sindacale ed ha, altresì, precisato che la sala riunioni “Nicola Calipari” della Questura, di recente ristrutturazione, viene utilizzata esclusivamente per finalità di rappresentanza istituzionale, nonché in occasione dello svolgimento di conferenze stampa.

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Reggio Calabria: colpisce uomo con un proiettile, arrestato per tentato omicidio

Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Ortì hanno tratto in arresto Pellicanò Lorenzo (nella foto), classe 66, operaio, con l’accusa di tentato omicidio. Erano da poco passate le 10 quando i militari operanti intervenivano presso i locali ospedali riuniti ove era giunto ferito, a causa di un colpo d’arma da fuoco, Macheda Pietro, classe 65, operaio. Il Macheda, ricoverato presso il citato nosocomio, veniva riscontrato affetto da: “ferita d’arma da fuoco sulla coscia destra costituita da un foro di entrata e uno di uscita, non in pericolo di vita”. Lo stesso, in particolare, sentito dai carabinieri, riferiva che, alle precedenti ore 8, si trovava alla fermata dell’autobus nei pressi dell’ufficio postale di Terreti di Reggio Calabria.

In questo frangente sopraggiungeva il Pellicanò alla guida della propria autovettura, il quale, dopo aver arrestato la sua marcia in direzione dei cassonetti della nettezza urbana presenti sul luogo ed aver avuto un fugace battibecco con il Macheda, estraeva una pistola che rivolgeva nei confronti di quest’ultimo, il quale aveva il tempo di fuggire per circa un metro prima di essere colpito da un colpo alla parte posteriore della gamba destra. Dopo aver compiuto il grave fatto di sangue, l’aggressore  fuggiva a bordo della propria autovettura. I Carabinieri attivavano immediate e prolungate ricerche dell’autore del reato nei luoghi di residenza e di lavoro, che davano esito positivo alle successive ore 11.30, quando il Pellicanò veniva rintracciato, bloccato e tratto in arresto. I rilievi, effettuati a cura della sezione scientifica dei carabinieri di Reggio Calabria, consentivano di ottenere immediati obiettivi riscontri alla versione fornita dal Macheda. L’arrestato è ora trattenuto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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