Platì (RC): detenzione illegale di armi, arrestato dai Carabinieri un 64enne. Ritrovati e sequestrati 30.000 euro (video)

(173) Un altro fucile, è stato rinvenuto nel Reggino. In particolare, a Platì, i carabinieri della Compagnia di Locri, nel corso di una serie di Continue reading “Platì (RC): detenzione illegale di armi, arrestato dai Carabinieri un 64enne. Ritrovati e sequestrati 30.000 euro (video)”

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Roma: i Carabinieri arrestano commerciante per usura

(171) I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma E.U.R. hanno arrestato nella flagranza di reato per usura L.F., ex-pugile Continue reading “Roma: i Carabinieri arrestano commerciante per usura”

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Bologna: ROS dei Carabinieri, indagine “Ritrovo”. 12 arresti per associazione finalizzata al compimento di atti di violenza con finalità terroristica ed eversiva (video)

(170) La Procura della Repubblica di Bologna – Dipartimento Antiterrorismo [magistrato assegnatario dottor Stefano Dambruoso] ha Continue reading “Bologna: ROS dei Carabinieri, indagine “Ritrovo”. 12 arresti per associazione finalizzata al compimento di atti di violenza con finalità terroristica ed eversiva (video)”

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Crotone: induzione indebita a promettere utilità, i Carabinieri arrestano un medico

(161) I Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un medico di 74 anni per induzione indebita a promettere utilità. Il medico, nominato Continue reading “Crotone: induzione indebita a promettere utilità, i Carabinieri arrestano un medico”

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Treviso: traffico illecito di rifiuti, operazione dei Carabinieri del N.O.E.. Arresti e perquisizioni in Veneto, Campania e Lombardia. Sequestrati beni per oltre un milione di euro (video)

Risultati

  • 9 persone tratte in arresto e sottoposte agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico;
  • 2 persone sottoposte all’obbligo di dimora;
  • sequestro preventivo:
  • degli impianti, uffici, sedi legali ed operative di tre ditte delle quali due di trattamento e una di trasporto rifiuti;
  • di 10 motrici/rimorchi variamente utilizzati per il trasporto e lo stoccaggio dei rifiuti, per un valore complessivo di circa 500 mila euro;
  • della somma di oltre 700 mila euro a carico complessivo delle 3 ditte indagate, quale profitto del reato di traffico illecito di rifiuti.

E’ questo il risultato di una vasta ed articolata attività investigativa dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Treviso – diretti in quasi un anno di indagini dalla Procura Distrettuale Antimafia di Venezia – conclusasi nella mattinata di oggi con l’esecuzione delle ordinanze di misura cautelare emesse dal GIP del capoluogo lagunare per il reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti.

Si tratta di una delle più importanti operazioni di Polizia Giudiziaria contro il traffico dei rifiuti ed a tutela dell’ambiente mai eseguite in Veneto.

L’indagine

L’indagine è stata avviata nel febbraio del 2019 ed ha avuto origine da un monitoraggio condotto in ambito nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale nell’ambito di una mirata azione di contrasto, anche in Veneto, al fenomeno degli incendi, sia di alcuni impianti formalmente autorizzati alla gestione dei rifiuti, sia di diversi capannoni industriali dismessi.

Da una segnalazione dei CC della Compagnia di Legnago, che informavano il NOE di Treviso di alcuni movimenti sospetti di mezzi pesanti nei pressi di un capannone sito nella provincia veronese in disuso da anni, l’attività si è inizialmente sviluppata sotto la direzione della Procura della Repubblica scaligera per poi migrare, per la competenza dell’ipotesi di reato che si andava delineando, alla Procura Distrettuale di Venezia.

Attraverso l’incrocio di numerosi servizi svolti sul territorio, l’ausilio di tecnologie ed un’approfondita analisi documentale, sono stati acquisiti elementi di responsabilità nei confronti di soggetti operanti nell’ambito del trattamento e trasporto dei rifiuti i quali, previa attribuzione di falsi codici dell’Elenco Europeo Rifiuti (E.E.R.) nei formulari, avrebbero gestito illecitamente, con compiti e ruoli diversi, lo smaltimento di ingenti quantitativi di rifiuti speciali – costituiti da rifiuti indifferenziati urbani, plastici e tessili, provenienti dalla Campania, dalla Toscana e da altre Regioni del Nord Italia – attraverso la mancata sottoposizione alle previste operazioni di trattamento/recupero e il successivo trasporto, stoccaggio e contestuale abbandono in capannoni dismessi del Veneto e dell’Emilia-Romagna.

Nello specifico, venivano raccolti importanti elementi in ordine a ben 25 trasporti illeciti, nei quali i rifiuti risultavano sempre accettati formalmente dalla ditta che appariva come destinataria ma in realtà – nonostante le difformi attestazioni rilasciate – finivano in toto scaricati in capannoni in disuso in Veneto e in Emilia Romagna, tempestivamente sequestrati nel corso dell’attività.

Conseguenze dell’attività delittuosa

Tutti i profitti scaturiti dalle attività di traffico illecito che sarebbero state poste in essere dagli indagati appaiono fondamentalmente illeciti perché gli episodi ricostruiti nel corso dell’indagine hanno potuto evidenziare l’assenza di qualsivoglia regolarità nel modus operandi e nelle varie fasi dell’attività: il trasporto dei rifiuti su rimorchi non autorizzati e l’abbandono degli stessi in siti dismessi e privi di ogni autorizzazione, l’uso spregiudicato di formulari artefatti e di copertura per le tratte stradali percorse con l’indicazione come siti di smaltimento di sedi di società fallite o sottoposte a sequestro sono le principali condotte illecite attuate dal gruppo criminale oggetto delle indagini, che così facendo ha potuto altresì attuare prezzi assolutamente fuori dagli standard di mercato e dunque altamente vantaggiosi per i proprietari dei rifiuti.

Complessivamente, le indagini hanno individuato elementi di responsabilità per lo smaltimento di circa 2700 tonnellate di rifiuti, per lo più rifiuti speciali che non presentano frazioni valorizzabili, destinabili pertanto solo ed esclusivamente ad un impianto di smaltimento finale quali la discarica autorizzata oppure il termovalorizzatore.

Con riguardo alle ditte che appaiono maggiormente coinvolte è stato possibile calcolare un illecito profitto di oltre 700 mila euro, desunto dallo smaltimento dei rifiuti del tutto irregolare ed effettuato anche con mezzi non autorizzati.

Nelle prime ore di stamane il blitz conclusivo, che ha visto all’opera, oltre ai CC del NOE di Treviso – supportati da un velivolo del 3° Nucleo Elicotteri cc di Bolzano – militari dei NOE coordinati dai Gruppi Tutela Ambientale di Milano e Napoli oltre che personale dei Comandi Provinciali CC di Verona, Padova, Vicenza, Mantova, Milano, Monza/Brianza, Napoli, Salerno E Caserta.

Oltre agli arresti ed ai sequestri sono state compiute 25 perquisizioni, di cui 6 a carico di altre ditte al momento non indagate, con sequestro di copiosa documentazione cartacea e digitale, che sarà ora vagliata dagli inquirenti.

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San Gregorio d’Ippona (VV): operazione “Rinascita-Scott”, i Carabinieri del R.O.S. arrestano il latitante Gregorio Giofrè (video)

(156) Nella notte, i Carabinieri del R.O.S., del Comando Provinciale di Vibo Valentia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, Continue reading “San Gregorio d’Ippona (VV): operazione “Rinascita-Scott”, i Carabinieri del R.O.S. arrestano il latitante Gregorio Giofrè (video)”

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Reggio di Calabria: i Carabinieri di Gallico acquistano generi alimentari da donare agli indigenti

(155) Nei giorni scorsi contestualmente a questo periodo di emergenza sanitaria, che ha comportato anche difficoltà economiche per le Continue reading “Reggio di Calabria: i Carabinieri di Gallico acquistano generi alimentari da donare agli indigenti”

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Carabinieri della Compagnia reggina: incessante l’attività di contrasto allo spaccio di droga. Arrestato uno spacciatore a bordo di una bicicletta elettrica

(154) Continua e ininterrotta l’attività di repressione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti effettuato dai militari della Compagnia Continue reading “Carabinieri della Compagnia reggina: incessante l’attività di contrasto allo spaccio di droga. Arrestato uno spacciatore a bordo di una bicicletta elettrica”

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Roccella Jonica (RC): armi e Vespe, le passioni di un fioraio roccellese (arrestato)

(153) I Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica assieme ai Cacciatori di Calabria hanno arrestato Marrapodi Domenico, 39enne, fioraio Continue reading “Roccella Jonica (RC): armi e Vespe, le passioni di un fioraio roccellese (arrestato)”

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Portoferraio (Li): Carabinieri, operazione “Delfino algerino”. Arrestate 8 persone per traffico di droga sull’isola d’Elba (video)

(152) Nella mattinata odierna in Portoferraio, Capoliveri, Porto Azzurro, Campo nell’Elba, Pisa, Terrasini (PA) e Castel Volturno (CE), i Continue reading “Portoferraio (Li): Carabinieri, operazione “Delfino algerino”. Arrestate 8 persone per traffico di droga sull’isola d’Elba (video)”

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Monasterace (RC): i Carabinieri arrestano 4 cittadini africani per spaccio di marijuana

(151) I Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica hanno arrestato tre ganesi ed un nigeriano, tutti residenti a Monasterace Marina, per Continue reading “Monasterace (RC): i Carabinieri arrestano 4 cittadini africani per spaccio di marijuana”

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Reggio di Calabria: i Carabinieri lo sorprendo con della droga, arrestato in flagranza di reato

(150) Mercoledì mattina, i Carabinieri della Stazione di Reggio Calabria – Principale hanno arrestato in flagranza di reato CIPOLLA Gaetano, Continue reading “Reggio di Calabria: i Carabinieri lo sorprendo con della droga, arrestato in flagranza di reato”

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Continuano le attività di sostegno dell’Arma alla popolazione durante l’emergenza: i Carabinieri della Compagnia di Taurianova (RC) consegnano a domicilio pensioni ad anziani e tablet ai giovani studenti

(149) Anche nella Piana di Gioia Tauro gli anziani chiedono l’aiuto ai carabinieri per la consegna a domicilio della pensione. Grazie alla Continue reading “Continuano le attività di sostegno dell’Arma alla popolazione durante l’emergenza: i Carabinieri della Compagnia di Taurianova (RC) consegnano a domicilio pensioni ad anziani e tablet ai giovani studenti”

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Bianco (RC): il coronavirus non ferma i truffatori. Denunciati 10 responsabili di vendite simulate, transazioni su internet e prodotti pagati e mai ricevuti

(148) Vendite simulate, transazioni su internet, prodotti pagati e mai ricevuti. Scoperte sette truffe dai Carabinieri della Compagnia di Bianco. Continue reading “Bianco (RC): il coronavirus non ferma i truffatori. Denunciati 10 responsabili di vendite simulate, transazioni su internet e prodotti pagati e mai ricevuti”

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Carabinieri per la Tutela della Salute: oscurati 4 siti web utilizzati per la vendita on line di farmaci anti-Covid vietati

(145) Nell’ambito dell’attuale emergenza sanitaria connessa alla diffusione epidemia di “COVID- 19”, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute prosegue i controlli ispettivi e repressivi sulla filiera dei prodotti medicinali e sanitari nonché all’accertamento di pratiche commerciali illegali o fraudolente, anche su canali on-line.

Il mercato virtuale veicolato dalla rete internet è diventato un’importante fonte di approvvigionamento di articoli, tra i quali si possono trovare prodotti con claim accattivanti asseritamente in grado di prevenire e curare patologie polmonari e virali, con particolare riferimento al COVID-19. L’estensione dei controlli dei NAS alla vigilanza on-line ha permesso di individuare siti web ed inserzioni promozionali su piattaforme di vendita utilizzati per promuovere e offrire in vendita farmaci vietati o falsamente vantanti proprietà anti-COVID.

Il Reparto Operativo del NAS, nell’ambito di una collaudata collaborazione tra Specialità e Ministero della Salute finalizzata al contrasto al cybercrime farmaceutico, ha dato esecuzione ad una serie di provvedimenti d’inibizione all’accesso (oscuramento), emessi dalla Direzione Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Dicastero, nei confronti di 4 siti web collocati su server esteri e con riferimenti fittizi, sui quale venivano effettuate la pubblicità e l’offerta in vendita, anche in lingua italiana, di medicinali sottoposti a particolari restrizioni all’utilizzo clinico.

L’attività info-investigativa condotta dalla Sezione preposta all’analisi dei fenomeni criminali del citato Reparto Operativo ha consentito di raccogliere elementi di responsabilità nei confronti delle 4 piattaforme on-line per aver posto in vendita illegalmente una molteplicità di medicinali con indicazioni terapeutiche e asseritamente contenenti principi attivi ad azione dopante, antibiotica, antitumorale, antibatterica e per il trattamento della disfunzione erettile.

Tra questi, gli accertamenti hanno individuato l’offerta in vendita, anche in lingua italiana, di prodotti farmaceutici a base di “clorochina” e di “idrossiclorochina” il cui impiego è stato temporaneamente autorizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco per il trattamento (e non la profilassi) dei pazienti affetti da infezione da Sars-Cov-2 e la cui dispensazione è prevista esclusivamente a livello ospedaliero, a causa nelle rigorose condizioni d’impiego ancora sottoposte a sperimentazioni e studi clinici.

Analogamente, è stata riscontrata l’offerta in vendita anche di prodotti contenenti lopinavir e ritonavir, sostanze ad azione antivirale anch’esse impiegabili in procedure off-label consentite solo in ambienti ospedalieri operanti in emergenza COVID-19.
Tra i prodotti fraudolentemente presenti nelle “vetrine virtuali” dei siti oscurati sono stati rilevati farmaci a base di umifenovir, un principio attivo antivirale per il quale l’Agenzia Italiana del farmaco ha già precisato l’assenza di autorizzazione e la mancanza di evidenze scientifiche sull’efficacia nel trattamento e nella prevenzione del COVID-19.

Nella circostanza, si rammenta di diffidare nell’acquisto di farmaci da siti web estemporanei e di dubbie referenze, non autorizzati e privi di logo del Ministero della Salute (l’elenco è consultabile sul portale www.salute.gov.it), che peraltro offrono medicinali “con obbligo di prescrizione” la cui vendita in internet non è consentita dalla normativa italiana. Tali farmaci, oltre ad essere pericolosi per la salute se non prescritti su valutazioni mediche, non garantiscono la reale composizione degli stessi né le corrette modalità di produzione e conservazione, rappresentando potenziali cause di effetti collaterali e di reazioni avverse.

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Petilia Policastro (KR): rissa e lesioni personali, tre arresti ed una denuncia. Crotone e Casabona (KR): violano la quarantena, 3 denunciati. Isola di Capo Rizzuto (KR): arrestato perché deteneva un’arma con matricola abrasa

(142) I carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro, nella serata di ieri, sono intervenuti nella frazione Camellino, in seguito ad una rissa Continue reading “Petilia Policastro (KR): rissa e lesioni personali, tre arresti ed una denuncia. Crotone e Casabona (KR): violano la quarantena, 3 denunciati. Isola di Capo Rizzuto (KR): arrestato perché deteneva un’arma con matricola abrasa”

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Cremona: i NAS sequestrano 280.000 mascherine (video)

(141) Nell’ambito delle iniziative predisposte dai Carabinieri dei NAS per fronteggiare potenziali illeciti durante l’attuale emergenza sanitaria connessa, una particolare attenzione è stata dedicata ai controlli sulla regolarità delle attività distributive di dispositivi medici e di destinazione d’uso sanitario. Le verifiche hanno interessato anche i flussi commerciali di importazione, al fine di intercettare articoli e presidi medici introdotti irregolarmente sul territorio nazionale e privi delle caratteristiche di sicurezza, anche approfittando della elevata richiesta di mercato.

Solo nel corso delle ultime ore, i NAS hanno operato numerosi interventi, individuando e sequestrando 302 mila mascherine di varie categorie, dalle semplici antipolvere, a quelle chirurgiche fino ai dispositivi di protezione individuale (come FFP2 / 3), risultate irregolari, prive delle caratteristiche dichiarate da produttori e venditori e oggetto di importazione con modalità non consentite. Nelle citate operazioni, sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria 2 titolari di esercizi produttivi e commerciali ed ulteriori 18 sono stati sanzionati amministrativamente per complessivi 30 mila euro. I dispostivi facciali, se posti in commercio, avrebbero determinato un indebito profitto economico di 410 mila euro.

Tra gli interventi:

I Carabinieri del NAS di Cremona hanno eseguito accertamenti presso due depositi logistici di un’azienda bresciana dedita alla distribuzione di prodotti farmaceutici e sanitari, individuando e sequestrando complessivamente 280.000 mascherine protettive, interamente importate dalla Repubblica Popolare Cinese, il cui valore commerciale ammonta 355 mila euro. Nello specifico, presso un deposito di Cremona, sono stati vincolate 116.600 “mascherine tre veli” e 1.180 “mascherine FFP2 KN95”, immesse nel circuito commerciale in assenza di indicazioni al consumatore in lingua italiana e delle indicazioni d’uso e di sicurezza, mentre, nell’estensione delle verifiche in un analogo deposito di Brescia, sono state bloccate ulteriori 133.000 “mascherine tre veli” e 28.500 “mascherine modello FFP2 KN95” per analoghe violazioni.

Il NAS di Parma ha sequestrato 12.300 mascherine di tipo chirurgico, commercializzate con etichettatura non conforme, rinvenute presso un negozio di articoli per la casa e un deposito della collegata ditta fornitrice, operanti in provincia di Reggio Emilia.

Il NAS di Livorno ha eseguito, nei confronti di due fornitori di farmacie, il sequestro di 6.500 mascherine protettive di varia fattura con etichettatura non conforme.

Il NAS di Udine ha bloccato 1.200 mascherine di protezione individuale di categoria filtrante FFP2 e FFP3 riportanti una marcatura CE non conforme. Il sequestro dei dispositivi, eseguito presso un magazzino logistico di distribuzione del pordenonese, ha un controvalore di circa 10.000 euro.

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Locri (RC): atto intimidatorio all’Ospedale, i Carabinieri individuano l’autore

(140) Ieri mattina, a conclusione di un’articolata attività d’indagine, i Carabinieri della Compagnia di Locri hanno deferito in stato di libertà Continue reading “Locri (RC): atto intimidatorio all’Ospedale, i Carabinieri individuano l’autore”

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Ciminà (RC): i Carabinieri rinvengono gelatina esplosiva in un terreno

(139) Nell’ambito dei servizi disposti dal Gruppo Carabinieri di Locri finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con Continue reading “Ciminà (RC): i Carabinieri rinvengono gelatina esplosiva in un terreno”

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Reggio di Calabria: Archi, sventato furto in un tabacchino. Arrestato 20enne rumeno

(138) Domenica sera, i Carabinieri della stazione di Reggio Calabria Archi, hanno arrestato TOADER Florin, ventenne romeno, disoccupato, Continue reading “Reggio di Calabria: Archi, sventato furto in un tabacchino. Arrestato 20enne rumeno”

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