Reggio di Calabria: gli aspiranti acquirenti degli immobili del Patrimonio Edilizio ci scrivono “Nonostante l’ottimo lavoro della S.a.t.i., la nomina di Carmelo Nucera ha rallentato la definizione delle pratiche di vendita”

Riceviamo e pubblichiamo. Siamo una delegazione di persone che, in quanto assegnatari e aspiranti acquirenti degli alloggi popolari messi in vendita con il bando 2012, vogliamo far presente che, sebbene l'attività tecnica connessa alla vendita degli alloggi del patrimonio in dotazione al Comune svolta dalla S.at.i. srl avesse conseguito ottimi risultati tali per cui si era giunti alla stesura dei contratti finali di vendita, la nomina del nuovo dirigente al Settore Patrimonio del Comune di Reggio Calabria, Avv. Carmelo Pasquale Nucera, ha rallentato se non addirittura differito a data da destinarsi la definizione ultima delle pratiche di vendita.

Fin dal momento del suo insediamento, il dirigente ha palesato la volontà di non dare seguito alle decisioni prese dai predecessori che ritenevano la dismissione del patrimonio ERP una misura fondamentale sia per la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale sia per garantire maggiore liquidità alle casse dell'Ente. Dapprima, programmando l’eventuale chiusura dell'ufficio Front-Office gestito dai collaboratori della S.at.i. per lo svolgimento della fase istruttoria del bando di vendita; in seguito, non presentandosi nella sede comunale opportunamente indicata per la stipula dei contratti stessi, ad oggi privi di qualsiasi valenza contrattuale. A seguito di questo atteggiamento, si sono verificate due conseguenze: primo, non sono stati più emessi provvedimenti di ammissione all'acquisto nonostante i continui solleciti da parte della S.at.i.; secondo, alcuni assegnatari di alloggi, ritenuti idonei all'acquisto, avendo versato inutilmente l'importo complessivo o parziale, senza mai ricevere alcuna assicurazione sul buon esito di quanto effettuato, hanno richiesto la restituzione delle somme versate. Per non parlare poi, dello sballottamento di noi interessati da un ufficio all'altro per avere risposte rispetto al termine della procedura di acquisto e per sapere quali impedimenti esistessero per la definizione della nostra posizione di idoneità rispetto all'acquisto. Poiché riteniamo che con questa situazione viene vanificato il lavoro svolto prontamente dalla S.at.i., che spesso si è trovata ad affrontare ostacoli tecnici di non facile soluzione visto il rapporto alle volte conflittuale tra i tecnici della S.at.i. e i dipendenti del Settore Patrimonio, chiediamo un tempestivo intervento da parte della terna commissariale per risolvere questa problematica, che a lungo andare diventa esasperante per gli stessi interessati. Nello specifico, ci auspichiamo che dette attività vengano destinate interamente alla S.at.i., dimostratasi ad oggi l'unico interlocutore attivo e responsabile dell'attività di vendita, così come il soggetto veramente interessato a portare a termine al meglio il compito affidatogli. Una delegazione di assegnatari, aspiranti acquirenti – Bando 2012: Sig.ra Bongiorno Vincenza, Sig. Zavaglia Giuseppe, Sig.ra Giorsa Maria Margherita, Sig. Gennaro Antonio, Sig.ra Porcino Francesca, Sig. Calafiore Giovanni, Sig.ra Zagari Donatella, Sig. Surace Luigi, Sig. Falcone Francesco e Sig. Logiudice Rosario.

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Author: Maurizio Gangemi