Reggio Calabria: un arresto per maltrattamenti in famiglia e un denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente

Tratto in arresto dal personale delle “Volanti” dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura il cittadino rumeno Radu Ion di anni 23 per maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata. Alle ore 22.00 di del 16 marzo u.s. la Sala Operativa inviava con urgenza un equipaggio delle “volanti” nella zona di via San Giuseppe in quanto era stata segnalata un’aggressione in atto.  Giunti immediatamente sul posto gli operatori della Polizia di Stato udivano le urla di una donna e fatta irruzione nell’appartamento notavano un uomo in stato di alterazione psichica ed una giovane donna di anni 17 con in braccio un bambino. Dalle prime informazioni assunte dai testimoni emergeva che la giovane donna, rientrata in casa, veniva aggredita dal suo compagno con calci  e pugni e la malcapitata, nel tentativo di sottrarsi alla sua furia, richiedeva aiuto ai vicini. Nonostante questo il Radu Ion prelevava un grosso coltello da cucina per tornare a minacciare, brandendo l’arma, la propria compagna terrorizzata con ancora il bimbo tra le braccia.

L’intervento del personale della “volante” interrompeva l’aggressione in atto e la giovane donna veniva accompagnata da un altro equipaggio al Pronto Soccorso degli OO.RR. per le cure del caso. Il rumeno veniva condotto in Questura per gli adempimenti di rito e dichiarato in stato di arresto nella flagranza del reato di maltrattamenti e minaccia aggravata. Lo stesso veniva custodito presso le camere di sicurezza della Questura in attesa della convalida del provvedimento restrittivo, la cui udienza verrò celebrata nella mattinata odierna. Nell’ambito di servizi straordinari di controllo del territorio e prevenzione dei reati predisposto dal Questore di Reggio Calabria, Dott. Carmelo Casabona, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha denunciato in stato di libertà B.V. di anni 28, tossicodipendente. Lo stesso è stato fermato e sottoposto a controllo di polizia nella zona del L.re Falcomatà e visti i suoi precedenti di polizia sottoposto a perquisizione personale che dava esito positivo. In una tasca del giubbotto, infatti, veniva rinvenuto un involucro in cellophane contenete 3 pillole di “SUBOXONE”, sostanza medicinale rientrante nella categoria di sostanze stupefacenti, solitamente somministrata dal SERT a coloro che assumono droghe e sottoposti a cura terapeutica. Dato che la detenzione delle tre pillole superava la dose media giornaliera da assumere a scopo terapeutico e che il denunciato aveva già provveduto nella mattinata a farlo presso il SERT, si è proceduto al sequestro della sostanza ed alla denuncia in stato di libertà del fermato.

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Author: Maurizio Gangemi