Reggio Calabria: due arresti per furto aggravato e controlli antiaccattonaggio per la protezione dei minori

Operazione di polizia delle “Volanti” della Questura di Reggio Calabria che ha condotto all’arresto in flagranza del reato di furto aggravato dei due cittadini rumeni MINCIUNA Gheorghe (nella foto) e BERBECEA Gabriel ((nella foto) entrambi classe 1986. Nella serata di ieri, intorno alle ore 19.30, su segnalazione di un Assistente della Polizia di Stato libero dal servizio del XII Reparto Mobile, la Sala Operativa della Questura di Reggio Calabria  inviava due equipaggi delle “volanti” in quanto i due cittadini rumeni si erano resi responsabili del furto di merce per circa € 200. I due arrestati, al fine di rendere inoffensivo il sistema antitaccheggio installato all’uscita delle casse, avevano inserito alcuni capi di abbigliamento ed una borsa all’interno di una busta adeguatamente preparata per evitare che l’impianto di allarme potesse scattare al passaggio di merce non registrata. Le pareti della busta, infatti, erano state artigianalmente ricoperte con della carta stagnola la quale, però, non impediva al sistema antitaccheggio di rilevare la merce rubata.

L’Assistente della Polizia di Stato, se pur libero dal servizio, interveniva immediatamente in ausilio del personale addetto alla sicurezza del Centro Commerciale, in quanto i due rumeni tentavano di allontanarsi rapidamente verso l’uscita. Intervenivano sul posto i due equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura che costringevano i due arrestati a svuotare la borsa contenente la merce asportata e nel corso della successiva perquisizione personale effettuata venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro un grosso coltello in metallo molto affilato, una lametta, un taglierino ed una tronchesina utilizzata per staccare la placche antitaccheggio. La merce recuperata veniva consegnata al personale del centro Commerciale, mentre i due rumeni venivano accompagnati in Questura ove, dichiarati in stato di arresto, venivano trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima che si svolgerà nella mattinata odierna. Sempre nella giornata di ieri, personale delle “volanti”, interveniva nella mattinata intorno alle ore 11.15 in via Pio XI diramazione De Blasio, per la presenza di due piccoli bambini intenti a chiedere l’elemosina destreggiandosi pericolosamente nel traffico cittadino. Nei pressi venivano individuate e sottoposte a controllo di polizia due donne rumene che si dichiaravano zie dei due minori, con precedenti specifici relativi alla attività di accattonaggio. Alle due donne veniva contestato penalmente non solo l’utilizzo di minori nell’attività di accattonaggio, bensì anche l’inosservanza dell’obbligo dell’istruzione elementare dei minori prevista dall’art. 731 del codice penale, in quanto invece di assicurare la loro presenza nelle aule scolastiche, impiegavano il maschietto e la femminuccia per l’accattonaggio in mezzo al traffico cittadino. Oltre all’aspetto penale, le due donne venivano sanzionate amministrativamente in base all’ordinanza nr. 96 del Sindaco di Reggio Calabria poiché in centro urbano all’esterno di esercizio commerciale, chiedevano l’elemosina avvalendosi di soggetti minori di anni quattordici.

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Author: Maurizio Gangemi