Reggio Calabria: arresti per tentato furto e violazione arresti domiciliari

Nella serata del 13 ottobre i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Reggio hanno tratto in arresto MEDURI Domenico (nella foto), cl. ’68, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere per due reati di tenato furto commessi dal medesimo. Negli ultimi mesi i militari della Compagnia cittadina hanno intensificato i controlli soprattutto nelle ore serali per prevenire i reati contro il patrimonio.

Nell’ambito di quest’attività di contrasto i militari indagavano su un tentato furto perpetrato il 3 settembre scorso ai danni di una tabaccheria del centro su due distributori automatici di sigarette e “gratta e vinci” (nella foto). Il titolare della tabaccheria aveva infatti denunciato che qualcuno nel corso della notte aveva forzato i suddetti distributori non riuscendo nell’intento ma provocando un danno di più di mille euro. Dai filmati della videosorveglianza i militari riuscivano a vedere il volto dell’autore del reato senza riuscire tuttavia ad identificarlo. L’identificazione è avvenuta pochi giorni dopo perché il Meduri, arrestato dai carabinieri della Compagnia per un furto su autovettura, veniva facilmente riconosciuto quale il soggetto ripreso nel filmato mentre tentava di svaligiare le cassette dei distributori automatici. Dopo solo pochi giorni lo stesso Meduri, nel frattempo scarcerato per il furto sulle autovetture in quanto ancora incensurato, veniva nuovamente “pescato” dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile nell’atto di rubare su un’autovettura in sosta. Questa volta però con l’accusa di tentato furto ai danni della tabaccheria e tentato furto su autovettura il Meduri non è riuscito a sfuggire al carcere: su richiesta della Procura della Repubblica, il Gip ha ritenuto di dover applicare la più grave delle misure cautelare disponendo appunto la custodia in carcere.
Sempre nell’ambito dei servizi di controllo del territorio i Carabinieri della Stazione Rione Modena hanno invece tratto in arresto Bevilacqua Cesare , classe ‘87, sottoposto agli arresti domiciliari, perché sorpreso, in violazione della misura cautelare, fuori dalla propria abitazione mentre si intratteneva tranquillamente a colloquio con altri cittadini rom. Arrestato in flagranza di reato, è stato portato in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.

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Author: Maurizio Gangemi