Reggina Grosseto 1-1: tabellino e cronaca

Reggina – Grosseto: 1-1. Reggina (3-4-3): Marino; Lanzaro (c) (dal 71° Adejo), Cascione e Costa; Morosini, Carmona, Barillà e Rizzato; Pagano (dall’87° Cacia), Missiroli e Bonazzoli. In panchina: Kovacsik, Adejo, Cacia, Valdez, Viola A., Viola N. e Santos. All.: Iaconi. Grosseto (4-4-2): Acerbis; Vitofrancesco (dal 64° Conteh), Melucci, Turati e Freddi; Job, Carobbio, Fautario e Consonni (c); Joelson (dal 16° Vitiello) e Pinilla. In panchina: Caparco, Conteh, Vitiello, Pichlmann, Crescenzi, D’Alessandro ed Asante. All.: Gustinetti. Arbitro: Tommasi di Bassano. Assistenti: Marzaloni di Rimini e Galloni di Lodi. Quarto uomo: Paparazzo di Catanzaro. Marcatori: Pagano al 2° e Pinilla al 24°. Ammoniti: Carmona al 13°, Barillà al 20°, Freddi al 39°, Bonazzoli al 69°, Conteh al 69°, Melucci al 76°, Pinilla al 77°, Fautario all’85°, Missiroli all’87° ed Acerbis al 91°. Espulsi: Carmona al 34° e Freddi al 41°. Recupero: 3’ (p.t.) e 3’ (s.t.). Corner: 12 Reggina ed 1 Grosseto. Tiri in porta: 5 Reggina e 2 Grosseto. Tiri fuori: 6 Reggina e 1 Grosseto. Falli fatti: 13 Reggina e 18 Grosseto. Fuorigioco: 3 Reggina e 3 Grosseto. Spettatori paganti: 678. Abbonati: 5184. Incasso al botteghino: € 7.087,00. Quota abbonati: € 40.263,67. Spettatori totali: 5862. Incasso totale: € 47.350,67.

La cronaca. Reggina senza Cassano, Volpi, Buscè e Brienza con le valigie pronte (già raggiunto l’accordo con il Brescia per Volpi). Nel Grosseto tre ex amaranto: Joelson e Carabbio in campo e Gustinetti in panchina. In tribuna, il DS grossetano Andrea Iaconi fratello di Ivo, allenatore amaranto. Al minuto numero 2 la Reggina è già in vantaggio. Pagano cambia gioco da destra a sinistra verso Rizzato, cross di prima intenzione al centro dell’area da parte di quest’ultimo. Missiroli fa sponda, di testa, per Bonazzoli che appoggia di piatto per l’accorrente Pagano che di sinistro insacca quello che rappresenta il suo ottavo goal stagionale. All’8° minuto è ancora la Reggina pericolosa e reclama un calcio di rigore. Bonazzoli sembra chiaramente messo giù da un difensore toscano, ma l’arbitro, ben posizionato, lascia correre. Al 16° prima sostituzione della partita per Gustinetti che è costretto sostituire l’ex amaranto Joelson per infortunio dopo un fallo subito da Carmona (ammonito). Lo stesso Carmona, un minuto dopo, prova il tiro ma il pallone termina fuori. Ancora Reggina al 19° è ancora Reggina con Bonazzoli che, da fuori area, prova il tiro a mezz’altezza ma Acerbis respinge tuffandosi alla propria sinistra. Al 24° il Grosseto, quasi inaspettatamente, pareggia. Cross da destra di Vitofrancesco in area, Pinilla salta mezzo metro più in alto di Lanzaro e, di testa, batte Marino alla sua sinistra. Al 29° la Reggina ci prova con Barillà il quale, molto, forse troppo, presuntuosamente calcia dai 35 metri. Conclusione inutile ed, soprattutto, assolutamente inguardabile. Pericolosa, invece, sempre la Reggina al 31°. Calcio di punizione di Pagano da destra e colpo di testa di cascione che, da ottima posizione (vertice sinistro dell’area piccola) angola troppo e manda al lato alla destra di Acerbis sciupando un’ottima occasione. Al 34° la Reggina resta in 10 per “merito” di Carmona che commette un altro fallo, stupido ed inutile (dopo Joelson adesso Consonni), a centrocampo. Secondo giallo e, quindi, rosso ampiamente meritato per il giocatore amaranto. Al 35° la Reggina reclama il suo secondo rigore della partita. Lanzaro protesta vivacemente con Tommasi lamentando di essere stato trattenuto in area sugli sviluppi del quarto corner a favore dei padroni di casa. Al 39° la Reggina reclama il rosso per Freddi che entra malissimo su Barillà. Tommasi estrae solo il giallo e fa ricominciare a giocare. Pericolosissimo il Grosseto al 40° ancora con Pinilla che, in rovesciata, raccogliendo un cross in area, colpisce il palo alla destra di Marino. Al 41° le due squadre tornano in parità numerica. Freddi commette, così come Carmona qualche minuto prima, uno stupidissimo fallo a pallone lontano e l’arbitro non crede ai suoi occhi di poter riportare in 10 contro 10 la partita fors’anche “pentitosi” del mancato, ma giustificato, rosso allo stesso giocatore un paio di minuti prima. Il primo tempo, quindi, si chiude in perfetta parità, di goals e di uomini in campo. Al 52° occasionissima amaranto. Prima Bonazzoli si vede ribattuto il proprio tiro da un difensore, poi Pagano, a tu per tu con Acerbis, manca il raddoppio (e la doppietta personale) tirando addosso al portiere ospite. Al 59° Reggina ancora pericolosa, ma non basta. Rizzato penetra in area lateralmente e mette al centro rasoterra per Bonazzoli, ma un difensore mette in corner sugli sviluppi del quale Cascione, di testa, manda alto sulla traversa. La Reggina ci prova, ma i limiti sono evidentissimi ed, impietosamente, si manifestano. Ammesso che qualcuno in Società faccia ancora sogni di gloria, suffragati più dalla mediocrità del campionato che dal reale potenziale della sua squadra, dovrà sborsare quattrini per acquistare qualità vera e non presunta. All’83° ancora la Reggina con Missiroli che prova la conclusione da fuori area ma trova Acerbis ben piazzato a parare senza alcuna difficoltà. Reggina volenterosa, ma pressoché nulla. Rizzato ancora pericoloso al 77°, supera un avversario e mette al centro, un difensore mette in angolo. Sussulto amaranto all’87°. Missiroli s’incunea in area e, seppur in buona posizione per proseguire e/o per calciare a rete, preferisce simulare un fallo subito e vanifica tutto. Giustissima la sua ammonizione. Che Reggina mediocre, che giocatori mediocri, positivo il non aver perso ma solo perché il Grosseto non ha osato “rischiando di vincere”. La Reggina cerca il colpo d’ala e si rifà pericolosa. Il neo entrato Cacia si presenta davanti ad Acerbis, ma decentrato a destra. Tiro non certo impeccabile, anzi tutt’altro, ma a renderlo pericoloso ci riesce lo stesso portiere grossetano deviando e  mettendo, quasi, in rete alle sue spalle. Che vergogna!!! I fischi sono tutti meritati.

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Author: Maurizio Gangemi