Provincia di Reggio Calabria: Morabito a Bivongi e Monasterace (RC)

“E’ in corso una competizione elettorale che deve essere valutata anche in un quadro più complessivo di altissima valenza politica: cioè sulla  possibilità che hanno gli elettori di pronunciarsi sull’operato del Governo con riferimento alle sue politiche antimeridionaliste”. Ha aperto così il suo intervento a Bivongi (nella foto), nel corso del suo odierno tour elettorale nella vallata dello Stilaro,  il candidato alla presidenza della Provincia di Reggio Calabria avv. Giuseppe Morabito che subito dopo è stato anche a Monasterace (nella foto). Agli incontri, assieme al Presidente uscente, i candidati Attilio Tucci, per il Pd, Antonello Alfarone della lista “Patto per Morabito” e  Rocco Leotta della lista “Morabito Presidente”.

A Bivongi, dove Morabito era atteso da tante gente che gli ha voluto stringere la mano e salutarlo personalmente, ha fatto gli onori di casa il consigliere provinciale uscente Felice Valenti  che ha rilevato la grande attenzione dell’Amministrazione provinciale nei confronti del territorio di Bivongi.  “Decine e decine di milioni di euro di stanziamenti per opere stradali, sociali, produttive  – ha aggiunto Valenti – con i quali, possiamo dire, che Bivongi in questi anni  è stato un paese quasi mantenuto dalla Provincia. Un territorio che per oltre 30 anni era stato dimenticato. Bivongi, possiamo dirlo, era senza Provincia”. Valenti ha citato tra le tante cose fatte, il centro enologico, gli interventi sulla rete stradale, interpoderale, comunale e provinciale, “che sarà potenziata – ha affermato – con la prossima realizzazione della Bivongi-Monasterace. La più grande opera per questo territorio degli ultimi 40 anni, oltre 8 mln di euro di spesa. Ragione e dignità vuole, quindi, che tanta attenzione non sia dimenticata dagli abitanti di questo Paese, perché di tutto abbiamo bisogno a Bivongi – ha concluso Valenti – fuorché che di nuovi Berluscones”. Da qui l’appello a sostenere quella che ha definito una grande idea, “quella di migliorare sempre più questa Provincia e questo territorio”. I candidati Antonio Alfarone e Rocco Leotta nel sottolineare la loro vicinanza al Presidente Morabito ed al centrosinistra che lo sostiene hanno confermato la loro adesione ad un progetto destinato a proseguire il percorso di modernizzazione del comprensorio. “Elezioni che non devono essere scisse da un giudizio complessivo sull’operato del Governo nazionale che fa pesare sulla periferia del Paese il peso dei propri debiti – ha affermato l’assessore  uscente e  candidato del Pd Attilio Tucci che ha voluto rimarcare  le cose meno appariscenti, ma di grande importanza, fatte dalla Provincia di Reggio sul territorio, come l’istituzione dell’Albo provinciale delle Cooperative sociali e le tante battaglie portate avanti con i livelli amministrativi più alti per garantire gli indispensabili presidi scolastici anche nei centri più piccoli. “La politica ha il compito di ridare fiducia alla gente, sapendo che chi si candida lo fa solo per dare risposte ai cittadini, alla nostra gente” ha concluso Tucci ricordando l’altissima condivisione delle decisioni assunte dal Consiglio provinciale in questi anni, “anche da parte di coloro che oggi risultano nuovi ed estemporanei oppositori della Giunta Morabito”. Considerazioni che sono state ribadite anche a Monasterace, nell’affollatissimo incontro svoltosi nella nuova  sala  del Centro anziani. Qui il candidato Presidente Morabito è stato accolto e salutato dal Sindaco Maria Lanzetta, dalla quale sono venute sincere espressioni di ringraziamento “per l’attenzione  ricevuta da Monasterace dalla Provincia di Reggio Calabria, “dove abbiamo trovato – ha detto – orecchie che ci hanno ascoltato, consulenze, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria”. Il Sindaco Lanzetta ha citato ad esempio il pronto intervento sul Lungomare di Monasterace, devastato da una mareggiata. Intervento – ha  ricordato la Lanzetta – che è scattato nel giro di una sola settimana”. Chiudendo gli incontri a Bivongi, così come a Monasterace, il candidato presidente avv. Morabito ha ringraziato i candidati che si stanno misurando in questa intensa competizione elettorale, “per il loro entusiasmo e lo spirito di appartenenza ad una squadra che ha puntato a vincere”. “Il contributo di tutti è importante – ha proseguito l’avv. Morabito rivolgendosi ai presenti – e deve essere usato per esprimere un giudizio che abbia valenza nazionale. Solo così – ha aggiunto – potremo contrastare le politiche antimeridionaliste di questo governo, che alla nostra Provincia ha sottratto per il 2011 risorse per circa 11 milioni di euro. Siamo riusciti ad andare avanti solo attraverso una politica oculata, che ci ha consentito, tra l’altro, di fronteggiare 4 eventi calamitosi solo negli  ultimi due anni, mentre le promesse del Governo di stanziamenti milionari si sono concretizzati finora solo in poche briciole”. Morabito ha affermato che l’attenzione dedicata a Bivongi e Monasterace rappresenta una sorta di risarcimento per questo territorio lasciato per anni a se stesso, anche quando c’è stato alla guida della Provincia un presidente di questo comprensorio”.

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Sant’Ilario dello Jonio (RC): si è conclusa la seconda “Cena nel buio. Un’esperienza sensoriale”

Seconda “Cena nel buio. Un’esperienza sensoriale” organizzata in Calabria, nella Locride, terra amata ed apprezzata dal santilariese Gerry Longo, sbarcato da anni nella Capitale, dove vive e lavora. Gerry Longo, giovane non vedente ex concorrente del reality “Grande Fratello 9”, ha, ancora una volta, sbalordito tutti con le sue idee, nonché attività come organizzatore delle cene nel buio insieme al suo staff de “Il buio è servito” (Alessandro, Flavio e i camerieri non vedenti Doriana, Thomas, Viviana). Venerdì 29 e sabato 30 aprile si è svolta, infatti, nel borgo antico di Condojanni, all’interno della struttura Arcabria, gestita da Francesco Mollace e i volontari di Civitas Solis, la seconda edizione calabrese di “La cena nel buio” (la prima aveva avuto luogo ad Ardore).

Due serate in cui esponenti del mondo della politica, dello spettacolo, della comunicazione, dell’arte e cittadini comuni hanno potuto scoprire “la magia sensoriale” che riserva questa esperienza, difficile da descrivere ma emozionante da vivere. Gli ospiti, trasportati in un’atmosfera suggestiva, totalmente al buio (nella sala allestita da Alessandro e Flavio, responsabili del buio), sono stati accolti da personale specializzato composto dai camerieri ipovedenti, Doriana, Thomas e Viviana, che per due ore hanno servito gli ospiti, facendoli sentire a proprio agio durante la cena. «È stata – dicono i presenti all’uscita della sala – un’esperienza che ci ha fatto riflettere sull’importanza dei nostri sensi, e allo stesso modo ci ha permesso di conoscere un mondo, quello dei non vedenti, che prima ignoravamo». Aldilà della fortissima esperienza e dell’abbattimento di ogni barriera architettonica e mentale sulla disabilità, l’iniziativa ha permesso al pubblico di riscoprire il valore dell’ascoltare, il bello del toccare, il piacere del gustare e il fascino del riconoscere i profumi. Concorde anche il sindaco di Sant’Ilario dello Ionio, Pasquale Brizzi, tra i promotori dell’evento, in collaborazione della Provincia di Reggio Calabria-Assessorato alle attività produttive. «Un momento di alto valore sociale ed umano, perché ti accorgi quanto siamo fortunati ad avere la vista,  riscoprendo anche gli altri sensi; allo stesso tempo ammiri quanta forza ed abilità ci siano in ogni ragazzo non vedente – ha detto Brizzi, esprimendo le sue impressioni – Ringrazio Gerry Longo e il suo gruppo de “Il buio è servito” che ci hanno dato la possibilità di capire e “guardare noi stessi” e ci complimentiamo per la loro forza, che ognuno di noi dovrebbe prendere ad esempio». E così nella sala, completamente oscurata, si è andati alla scoperta degli altri sensi in un gioco di riconoscimenti e sperimentazioni percettive, accompagnando il tutto dall’animazione di Gerry e dalla musica emozionante e rilassante di Doriana ed Alessandro, componenti dello staff. «Un’esperienza diretta per imparare a vedere oltre l’apparire, a cogliere nel profondo la ricchezza multisensoriale che c’è in ciascuno di noi» questo Gerry ama ribadirlo sempre. E adesso l’obiettivo di Gerry è di rendere “La Cena nel buio” un appuntamento stabile, che non si tratti, dunque, di straordinarietà, ma di evento consueto, che possa richiamare l’interesse di ristoratori, associazioni ed aziende che insieme a “Il buio è servito” vorranno sperimentare questa avventura. È stata Maria Teresa D’Agostino a salutare e ringraziare quanti hanno preso parte all’evento, concludendo la serata in musica. Prima le risate con il cabarettista “Nonna Kata”, poi si è ballato sulle note dell’ultimo, trascinante lavoro musicale del gruppo “ScialaRuga” con Fabio Macagnino e co..

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Reggio Calabria: Laruffa editore presenta “L’arte di insegnare” di Angelo Vecchio Ruggeri

Le tante questioni che assediano il mondo della scuola: dai tagli agli organici dei docenti e del personale non docente alla riconfigurazione delle istituzioni scolastiche nel territorio, dall’edilizia scolastica alle tante disposizioni normative che stanno  modificando  l’assetto culturale ed educativo della scuola pubblica. Su questi temi, la sezione provinciale del CIDI di Reggio Calabria, d’intesa con “Proteo Fare Sapere”, Associazione della CGIL Scuola che cura la formazione in servizio del personale scolastico, ha organizzato il seminario di studio su “Questioni di didattica generale”, svoltosi nei giorni scorsi nell’aula Magna del Liceo Scientifico “A. Volta” di Reggio Calabria.

Il prof. Leo Stilo, preside del Liceo e, a seguire il prof. Lucio Ficara e la  prof.ssa Anna Borrello, rispettivamente dell’Associazione Proteo e del CIDI, hanno presentato la tematica del seminario, soffermandosi su taluni aspetti trattati nel libro “L’arte di Insegnare”,  edito da Laruffa, in presenza dell’Autore, il Preside Angelo Vecchio Ruggeri (nella foto). Dopo i saluti del Preside Stilo ed un’ampia introduzione dei responsabili delle Associazioni professionali, il Preside Vecchio Ruggeri, riprendendo ampie parti della sua recente pubblicazione, si è soffermato sulle modalità con cui il docente è chiamato a rispondere alle sfide di un insegnamento che, pur dovendo poggiare su ampie competenze disciplinari e professionali, deve ricercare altre modalità metodologico-didattiche con cui attuare il proprio mandato. Per poter corrispondere ai bisogni formativi degli allievi, articolata e strategica deve risultare l’opera del docente che, nel quotidiano esercizio dell’insegnamento, non può dimenticare di essere anche un “educatore”. Molte altre le questioni trattate nel corso dei lavori che, per dar conto di quali altri linguaggi può far opportunamente uso il docente, hanno visto l’esibizione musical-recitativa dell’attore Enzo De Liguori e delle sue due assistenti. Si è notato così che l’approntamento di un setting d’aula può risultare di forte sollecitazione emotiva nel processo insegnamento e apprendimento. L’interessante incontro ha avuto numerosi partecipanti che hanno seguito le varie esposizioni con convinta adesione e un interessante dibattito.

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Reggio Calabria: 29 anni dopo “Riferimenti” ricorda Gennaro Musella con il rifiorire della “Gerbera Gialla”

Il 3 maggio 1982, alle 8.20 del mattino, la città di Reggio Calabria fu scossa da un tremendo boato. In prima istanza si pensò ad una scossa sismica, ma era invece l'esplosione di un'enorme carica di tritolo che in pieno centro aveva disintegrato con il corpo, la vita di un uomo e di un'intera famiglia. Quell'uomo si chiamava Gennaro Musella e la sua morte fu sancita da una scellerata associazione tra la 'ndrangheta calabrese di Paolo De Stefano e la mafia catanese di Nitto Santapaola a causa del costruendo porto di Bagnara Calabra. Musella, ingegnere salernitano, moriva in una terra non sua ma di cui si era innamorato e per la quale aveva grandi progetti. Voleva fare di Bagnara una seconda Positano ed aveva progettato un villaggio a terrazze sul mare proprio a ridosso dello spazio in cui fu decisa la costruzione del porto. Il suo sogno fu spezzato a causa di un esposto da lui presentato che denunciava le irregolarità della prima gara d'appalto del porto.

Quella gara era stata vinta dall'impresa “Costanzo” di Catania, uno dei quattro famosi "Cavalieri del Lavoro" di quella città e fu annullata proprio a causa di quella denuncia. La seconda gara espletata cinque giorni dopo l'uccisione di Musella, venne vinta non più da “Costanzo”, ma da un altro dei quattro famosi "Cavalieri": Gaetano Graci (lo stesso Graci che la storia ritroverà nei delitti Dalla Chiesa e Fava). In ricordo della morte di Gennaro Musella è nato un fiore: la gerbera gialla che viene dedicata a tutte le vittime della violenza mafiosa e che oggi è diventato il fiore simbolo dell'antimafia. La “Gerbera Gialla” è nata a Reggio Calabria a dieci anni da quel tremendo delitto per ricordare alle coscienze della gente una morte ingiusta che lo Stato aveva dimenticato e a cui non era stata data nessuna risposta. Dopo ben ventisei anni, il Ministero dell'Interno riconosce con decreto Gennaro Musella vittima di mafia. A Reggio Calabria la via Apollo, in ricordo di quell'orrenda strage di cui è stata teatro, ha cambiato nome diventando via Gennaro Musella. Ogni anno, la “Gerbera Gialla” rifiorisce a maggio nelle mani di migliaia di ragazzi del Sud e del Nord del Paese portando il suo messaggio di memoria, ma anche di speranza in una collettiva volontà di rinascita. Domani 3 maggio, nel ventinovesimo anniversario della morte di Gennaro Musella, il Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso aprirà (nella foto con la figlia di Gennero Musella, Adriana, presidente di "Riferimenti") a Reggio Calabria il percorso nazionale della "Gerbera Gialla" alla presenza di tantissimi studenti provenienti da tutte le provincie della regione e di delegazioni nazionali. Nel corso dell'incontro con il Procuratore Nazionale Piero Grasso, che si terrà alle ore 17.00 presso la sala "Giuditta Levato" del Consiglio Regionale, verranno consegnati i premi territoriali "Gerbera Gialla 2011" per la lotta alla 'ndrangheta in Calabria al Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri Col. Pasquale Angelosanto (nella foto) ed al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Alberto Reda.

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Locri (RC): arrestato pluripregiudicato latitante dal 2007

 E  stato u n primo maggio molto impegnativo per i carabinieri della compagnia di Locri che, a conclusione di una mirata attività, hanno arrestato il catturando Spataro Luigi (nella foto), pluripregiudicato cinquantottenne locrese, attivamente ricercato da oltre quattro anni. Sullo Spataro pendevano ben due provvedimenti di cattura emessi nel 2007 dalle Autorità Gudiziarie di Varese e Pescara per numerosi reati contro il patrimonio commessi in varie provincie italiane tra il 2000 ed il 2004.

Era poco dopo mezzogiorno quando una pattuglia a piedi della stazione di Locri, composta dal Comandante di Stazione, maresciallo Placido Bramato, e dal rigadiere capo Saverio Ligato, militare decano della Stazione, hanno notato movimenti sospetti nelle strade cittadine. I due carabinieri, in servizio di controllo del territorio, hanno quindi subito allertato i colleghi della compagnia di Locri che, al comando del maggiore Ciro Niglio, hanno cinturato l’area anche con le gazzelle dell’Aliquota Radiomobile e sono riusciti a bloccare il fuggiasco che, non avendo vie d’uscite, è stato subito ammanettato. Lo Spataro era ricercato in tutta Italia dal 12 aprile 2007 quando, detenuto a Milano presso il carcere di San Vittore, aveva ottenuto il permesso di recarsi senza scorta a Locri ove avrebbe dovuto continuare la detenzione agli arresti domiciliari, ma nel centro della locride l’uomo non era mai giunto dandosi alla macchia. Ora per lui si sono aperte le porte del carcere di Locri, ove dovrà espiare una pena detentiva di circa sei anni.

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Villa San Giovanni (RC): fugge dai domiciliari e ruba un’autovettura, arrestato

Personale della Compagnia di Villa San Giovanni comandata dal Capitano Davide Occhiogrosso nella giornata del 29 aprile u.s. ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare del GIP di Reggio Calabria. nei confronti di Salvatore Curò (nella foto), 27 anni, originario di Messina. I fatti risalgono al 3 marzo scorso, quando il Currò, già sottoposto agli arresti domiciliari presso la comunità di recupero  “CE.RE.SO” di Sant’Alessio in Aspromonte era evaso dalla stessa comunità facendo perdere le sue tracce.

Per questo reato il Currò era stato nuovamente tratto in arresto diverse ore dopo la fuga. Le indagini poste in essere dai militari della Compagnia di Villa San Giovanni ed in particolare dalle Stazioni di Santo Stefano in Aspromonte e di Calanna, supportate dal Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno permesso di ricostruire le concitate fasi di tale fuga. Cosi si è riusciti a risalire al fatto che il fuggitivo, immediatamente dopo aver lasciato la comunità presso la quale era ristretto, aveva raggiunto a piedi l’abitato di Laganadi, dove  aveva rapinato un’autovettura ad un anziano residente che era stato malmenato e minacciato pesantemente dopo essere stato sbalzato fuori dall’auto. Ricostruiti tutti i movimenti del Currò, i militari dell’Arma hanno  raccolto  inconfutabili indizi di reità a carico dello stesso, da cui lo scaturire della misura restrittiva da parte dell’Autorità Giudiziaria. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Reggio Calabria.

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Limbadi (VV)-Catanzaro-Reggio Calabria: “Riferimenti” e le giornate della “Gerbera Gialla”

Lunedì 2 Maggio il Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso guiderà la manifestazione della "Gerbera Gialla" a Limbadi (VV). All'iniziativa parteciperanno istituzioni e scuole dell'intera provincia vibonese; presente anche una delegazione di studenti della Campania in rete nel progetto "Gerbera Gialla 2011" provenienti in duecento da: Castellammare, Salerno, Agropoli, Contursi, Paestum e Scampia. La "Gerbera Gialla" giunge a Limbadi per segnare l'avvio dei lavori dell'Università dell'Antimafia che, proprio su iniziativa di "Riferimenti", sorgerà nelle case dei Mancuso assegnate all'associazione. Si tratta di due fabbricati e una villa al centro del paese da cui parlerà il Procuratore Piero Grasso (nella foto con la Presidente di "Riferimenti", Adriana Musella), e che sarà aperta quel giorno in anteprima alla visita degli studenti.

L'Università verrà realizzata sul modello dei Campus americani, i fabbricati diventeranno residence per l'ospitalità dei ragazzi e nella villa invece, satranno realizzate le aule, alcune di esse multimediali, per le lezioni. L'Università dell'Antimafia, che è la prima a livello nazionale, si avvarrà anche della collaborazione di istituti americani, con il coordinamento di Antonio Nicaso. La manifestazione avrà inizio alle ore 15:30 con un corteo di studenti che partirà dal Municipio di Limbadi. La giornata del 2 a Limbadi anticipa la manifestazione regionale che aprirà il percorso nazionale della "Gerbera Gialla" il 3 Maggio a Reggio Calabria. Di seguito il programma della due giorni della “Gerbera Gialla”. Il 2 maggio: a Limbadi (VV) alle ore 15.30 in Piazza Municipio, Piero Grasso nelle case confiscate alla “cosca Mancuso”, da il via ai lavori dell'Università Nazionale dell'Antimafia; a Catanzaro alle ore 20.15 al Teatro Politeama, il Concerto della Gerbera Gialla a cura della Banda Musicale Polizia di Stato (la Banda, composta da oltre cento elementi, è una vera e propria orchestra e sarà diretta dal Maestro Maurizio Billi). Il 3 maggio, a Reggio Calabria: alle ore 9.30 presso la sede del Consiglio Regionale della Calabria, concentramento delle rappresentanze istituzionali e delle consulte degli studenti con il Presidente del Consiglio Regionale, Talarico, a guidare le delegazioni; alle ore 10.20, manifestazione regionale presso la sede di Riferimenti sita in via XXV luglio 1/A durante la quale il Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso scoprirà la Targa al bene confiscato ed aprirà il Corteo degli Studenti; alle ore 11.30 a Piazza Duomo, la maratona di podisti proveniente da Archi incontrerà il Corteo ed avverrà la consegna delle gerbere al Procuratore; alle ore 12.00 a Piazza Castello, interventi del Governatore della Calabria, Scopelliti, del Presidente del Consiglio Regionale, Talarico, e del Procuratore Nazionale, Grasso; alle ore 17.00 presso il Consiglio Regionale, incontro su "’Ndrangheta" in cui Grasso e Pignatone risponderanno alle domande dei giornalisti.

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Reggio Calabria: gli “Stati Generali dello Sport” organizzati dal Coni Regionale insieme all’Amministrazione Comunale ed allo Studio Ghiretti

Si sono svolti, nell’ex sede dell’Amministrazione provinciale, gli “Stati Generali dello Sport di Reggio Calabria”, promossi dall’Assessorato comunale alla politiche per lo sport ed organizzati dal Coni Calabria con la collaborazione dello Studio Ghiretti, esperto, nell’ambito sportivo, di consulenza in marketing e comunicazione. Erano presenti il sindaco reggino, Giuseppe Raffa, l’assessore comunale alle Politiche per lo sport, Giuseppe Capua, i presidenti del Coni regionale, Mimmo Praticò e provinciale, Giovanni Filocamo ed il docente dell’Università di Parma, Roberto Ghiretti. L’evento rientra nel più vasto progetto “Magna Grecia: radici, oggi e futuro. Reggio Calabria, un futuro per lo sport” il quale, come affermato dall’assessore Capua, “intende promuovere la città dello Stretto a divenire parte di quei circuiti sportivi nazionali ed internazionali che tanto giovano alle economie cittadine producendo sul territorio un consistente indotto”.

Un’iniziativa, dunque, che ha offerto allo sport del territorio un’occasione di riflessione unica per analizzare lo stato attuale dell’attività sportiva e proporre una serie di linee programmatiche degli interventi futuri. “Questa – ha dichiarato il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò – è una preziosa occasione per comprendere l’importanza dello stare uniti in nome dello sport e del futuro della nostra società. Fare squadra e confrontarsi con le Amministrazioni pubbliche permetterà al mondo sportivo di sviluppare e sopperire, con l’ausilio di esperti, le reali esigenze del settore. Il nostro è un ambito che potrebbe sviluppare turismo e fornire nuove opportunità lavorative supportato dalla candidatura di Reggio Calabria a “Città europea dello sport” attualmente in fase di valutazione dalla commissione dell’ “European capitals and cities of sport association” (ACES)”. “L’incontro di oggi – ha detto – dev’essere un punto di partenza utile a noi ed a chi, a breve, gestirà la nuova Amministrazione comunale ed opererà nel nostro settore. La condizione generale dell’impiantistica sportiva è deficitaria. Molte sono le strutture non a norma, altre versano in stato di abbandono e quei pochi impianti funzionanti risultano costosi alla maggior parte delle società che autofinanziano la propria attività. Avere introiti attraverso l’utilizzo delle strutture sportive, oltre a fornire occupazione, permetterebbe così di aumentare le risorse utili a migliorare la qualità del nostro settore. Chi svolge attività agonistica, però, cioè chi si occupa di sport ad alti livelli, portando lustro alla nostra terra in campo nazionale ed internazionale, deve essere privilegiato rispetto a quanti ne utilizzano gli impianti nel tempo libero. Bisogna, dunque, far in modo che lo sport venga gestito dalla gente dello sport e non da chi ha prevalentemente scopi di lucro, ed affidare gli impianti alle federazioni, a gruppi di società oppure, ancora meglio, a cooperative che permettono, altresì, nuova occupazione”. “Altro problema che ci riguarda – ha continuato il presidente – è la dispersione degli atleti. Gli elevati costi e la carenza di strutture, come già detto, creano il danno maggiore costringendo gli sportivi ad abbandonare l’agonismo o ad “emigrare” per inseguire i propri sogni. Quindi è importante aiutare quelle realtà agonistiche meritevoli e quei giovani promettenti e campioni che la Calabria possiede. Sempre più bassa è la percentuale di giovani che si avvicinano allo sport ed, in questo senso, la collaborazione con il mondo della scuola potrebbe risultare determinante per risollevare la qualità della salute delle nuove generazioni e, nello stesso tempo, le sorti future dello sport nazionale”. “Continuare – ha dichiarato Mimmo Praticò – a percorre la strada dell’ospitare in città grandi eventi sportivi internazionali, oltre che a migliorare l’immagine del nostro territorio, contribuirà sostanzialmente allo sviluppo del turismo ed avvicinerà i giovani, soprattutto, ad appassionarsi alle discipline”. “Quest’excursus nel panorama sportivo – ha concluso il presidente del Coni Calabria – ovviamente, deve servire anche alle Amministrazioni pubbliche per imparare a capire l’importanza di mantenere gli impegni presi, rispettare i tempi e riconoscere lo sport come fondamentale attività che può migliorare concretamente la qualità e la salute della nostra società”.

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Reggio Calabria: i ciclisti di “La strada giusta” arrivati in città

 R icevuti  ieri mattina a Palazzo San Giorgio i ciclisti partiti da Marsala, in occasione del la manifestazione “"La strada giusta". Ad accoglierli il Consigliere Comunale Antonio Pizzimenti che, in qualità di padrone di casa, ha porto loro il saluto della città di Reggio Calabria. La manifestazione nasce da un’iniziativa del Comune di Chiaravalle, in occasione delle celebrazioni per l'Unità d'Italia, e consiste in una staffetta ciclistica partita da Marsala, città simbolo dell’unificazione grazie allo sbarco dei Mille. L’itinerario unisce due luoghi simbolo dell’Unità d’Italia da Sud a Nord, da Marsala a Torino, prima capitale d’Italia.

“Una lodevole iniziativa – sono state le parole del Consigliere Antonio Pizzimenti – ulteriore occasione per ricordare l’importanza di questo anniversario che rievoca valori che non vanno assolutamente dispersi ma, al contrario, tutelati e tramandati di generazione in generazione. Il 150esimo celebra un periodo di gradi ideali, un’epoca in cui si guardava al futuro con ottimismo e coraggio. L’Italia unita, l’Italia indivisibile; perché il BelPaese, con le sue diversità e peculiarità costituisce una ricchezza per tutti. E’ per questo che accolgo con gioia i ciclisti volontari che hanno deciso farsi portatori di questi valori fondamentali da Nord a Sud della Penisola e sono felice che la città di Reggio Calabria sia rientrata tra le tappe della manifestazione”. Spinta promotrice dell’iniziativa la convinzione che l’unità d’Italia sia un vincolo fondamentale della nostra Carta Costituzionale da valorizzare e celebrare per far rivivere i valori di libertà, progresso e democrazia, che hanno ispirato i Padri Costituenti e che guidano, ancora oggi, il nostro paese. “Si tratta di un vero e proprio messaggio di unità affidato a gruppi di ciclisti che attraversano l’Italia in bicicletta – ha concluso Pizzimenti -; l’iniziativa coniuga, accanto ai valori evocati dalla Ricorrenza, anche quelli non meno encomiabili dello sport”. Infine, il Consigliere ha firmato la Carta d’identità della Città che una delegazione di ciclisti recapiterà al Presidente della Repubblica a conclusione della manifestazione, ed ha consegnato loro i libri della città di Reggio Calabria.

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Serie Bwin, XXXVIII^ giornata: Albinoleffe-Reggina 1-0 (sospesa al 15° minuto per impraticabilità di campo)

Albinoleffe – Reggina: 1-0 (sospesa al 15° minuto). Albinoleffe (3-5-2): Tomasig; Luoni, Sala e Piccinni; D. Zenoni, Bombardini, Mingazzini, Hetemaj e Regonesi (c); Grossi e Torri. In panchina: Layeni, Salvi, Foglio, Garlini, Lebran, Cocco e Girasole. All.: Mondonico. Reggina (3-4-3): Puggioni; Adejo, Cosenza ed Acerbi; Colombo, De Rose, N. Viola e Rizzato; Danti, Campagnacci e Bonazzoli (c) (nella foto). In panchina: Kovacsik, Giosa, Rizzo, Tedesco, Montiel, A. Viola e Zizzari. All.: Atzori. Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa. Assistenti: Evangelista ed Argiento. Quarto uomo: Del Giovane. Marcatore: Mingazzini al 12°. Corner: 1-1. Cronaca e commento. Primo tempo. Al 2° minuto subito pericolosa la Reggina. Bonazzoli riceve palla in verticale e “tagli” l’area di rigore con un fendente su cui arriva Danti ma, incredibilmente, manda sul fondo. Il diluvio in corso sullo stadio “Atleti Azzurri d’Italia”, evidentemente, non aiuta i giocatori a controllare il pallone o ad indirizzarlo dove voluto.

Al 4° ancora Reggina. Schema su corner: calcia N. Viola all’indietro, due passaggi e palla ancora all’atleta reggino che crossa al centro dove c’è Acerbi che, però, di testa manda alto sulla porta difesa da Tomasig. La Reggina ha iniziato la gara di gran lena quasi ad imporre, oltre il proprio gioco, anche la propria determinazione alla ricerca dei 3 punti. Al 12° l’Albinoleffe, però, passa inaspettatamente in vantaggio. Mingazzini riceve palla sulla trequarti avversaria e si accentra. Qualche metro prima dell’area di rigore, calcia verso la porta amaranto senza che, però, il tiro lasci presagire particolari pericoli. Sulla traiettoria, in maniera assai poco coordinata (fors’anche per il precario equilibrio causato dal terreno di gioco ridotto ad una palude), interviene Cosenza a liberare ma, sfortunatamente, il contatto con il pallone è precario e quest’ultimo subisce una “deviazione fatale” che spiazza l’incolpevole Puggioni e terminando la sua corsa in fondo al sacco. Al 15°, a conferma delle pessime condizioni atmosferiche e del diluvio sotto il quale i giocatori sono stati fin qui costretti a giocare, l’arbitro Tommasi giustamente interrompe il gioco e decreta la sospensione (al momento parziale) della gara riservandosi, così come da regolamento, la decisione definitiva dopo qualche minuto allorquando il direttore di gara tornerà sul terreno di gioco verificando se il pallone rimbalzi o meno a termine di regolamento. Da ciò che le immagini ci trasmettono, però, sembra difficile, soprattutto in alcune zone del rettangolo verde, che il pallone possa rimbalzare non tanto per la pioggia che pare essersi attenuata, ma per la grande quantità di acqua che è venuta giù nei minuti iniziali della gara e che il terreno pare fatichi a drenare. Dopo un quarto d’ora d’attesa, Tommasi ed i giocatori delle due squadre rientrano in campo per vedere, appunto, se il pallone rimbalzi o meno e la gara possa riprendere più o meno regolarmente. La sensazione è che sulle corsie laterali, dove l’acqua drenata notoriamente si accumula facendo più fatica a “sparire”, non sia assolutamente possibile giocare mentre al centro del campo la situazione è assai migliore. Ovviamente, per regolamento, tutto il terreno di gioco deve essere praticabile e quindi Tommasi, a colloquio con i capitani, ma anche con i tecnici Mondonico ed Artzori e con il delegato di Lega, prende tempo per dare il responso definitivo. Dopo altri 10 minuti ecco che l’arbitro emette il triplice fischio – che notoriamente chiude ogni partita – sancendo, così, la sospensione definitiva della gara. Quando verrà recuperata ancora è presto per dirlo (la Lega e le due squadre troveranno l’accordo), di certo si sa, però, che la gara riprenderà dal risultato di 1-0 per i padroni di casa e dal minuto numero 16 del primo tempo.   

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Reggio Calabria: rapinano giovane musicista di strada, due marocchini in manette

I carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno tratto in arresto nella notte di ieri due cittadini marocchini responsabili di rapina ai danni di un musicista di strada. Erano da poco passate le due di notte allorquando S. N., di anni 18, giovane musicista di strada bulgaro, dopo aver terminato il suo lavoro nelle vie principali di Reggio Calabria, si stava preparando a trascorrere la notte nei pressi di Piazza Duomo cercando riparo sotto i portici. Proprio in quel luogo il giovane veniva avvicinato da due marocchini che immediatamente lo minacciavano e lo aggredivano, gettandolo a terra e colpendolo ripetutamente. Una volta immobilizzato gli sottraevano i pochi spiccioli che lo stesso aveva guadagnato nella giornata.

I due si allontanavano, mentre il musicista, non perdendosi d’animo chiamava con il proprio telefono cellulare il 112 e senza farsi notare seguiva i due soggetti che si dirigevano all’interno della Villa Comunale. Giunta sul posto la pattuglia di carabinieri del Nucleo Radiomobile, la vittima raccontava dell’aggressione subita e forniva indicazioni del luogo verso cui aveva visto dirigersi i due rapinatori, dandone una precisa descrizione. I militari in pochi minuti rintracciavano i due marocchini, già noti per precedenti reati contro il patrimonio, sorprendendoli in possesso del denaro della vittima che stavano spartendo, una cifra esattamente corrispondente a quella sottratta al musicista di strada. Il giovane in caserma riconosceva senza ombra di dubbio i due aggressori che venivano tratti in arresto in flagranza di reato di rapina e associati alla Casa Circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Uno dei due arrestati veniva altresì denunciato poiché si trovava al di fuori della propria abitazione in violazione dell’obbligo di dimora imposto dall’Autorità Giudiziaria per precedenti reati commessi.

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Delianuova (RC): donna arrestata per stalking nei confronti di una coppia

Futili motivi alla base degli atti persecutori (cosiddetto stalking previsto dall’art. 612-bis C.P. introdotto nel 2009) posti in essere da una donna di Delianuova nei confronti di due coniugi del luogo “rei” di aver rifiutato di fare da padrini di battesimo alla figlia. I fatti hanno avuto inizio nel 2008 quando Princi Caterina (nella foto), 32enne di Delianuova, cominciava la sua persecuzione nei riguardi di M. R. e G. C., dapprima tempestandoli con innumerevoli telefonate, tanto da costringerli a cambiare numero telefonico, poi facendo recapitate presso l’abitazione dei due coniugi, almeno ogni due-tre giorni, un numero considerevole di lettere dal contenuto ingiurioso e minaccioso, fino ad effettuare persino incursioni presso l’esercizio commerciale gestito dalla coppia con modalità tali da far perdere loro anche molta clientela.

L’escalation si è avuta nel mese di gennaio 2011 quando la donna faceva ingresso presso l’attività commerciale dei due coniugi e minacciava M.R., danneggiava i prodotti in vendita e ne trafugava altri; uscendo però veniva tratta in arresto dai Carabinieri della Stazione di Delianuova che la coglievano in flagranza di reato. Per gli stessi motivi veniva sottoposta alla misura del divieto di avvicinarsi alle abitazioni e all’attività commerciale dei coniugi. Per tali fatti lo scorso febbraio veniva inoltre condannata dal Tribunale di Palmi a mesi 6 di reclusione. Ieri pomeriggio, avendo subito un presunto rimprovero da parte di una parente circa i numerosi processi cui la Princi Caterina è imputata e non avendo ricevuto da quest’ultima supporto e comprensione, si recava furibonda presso l’esercizio commerciale dei predetti coniugi, questa volta rei di aver rovinato la sua reputazione tanto da avergli messo contro la famiglia, e danneggiava vasi, tazzine e oggetti. Poco dopo essere uscita veniva tratta in arresto in flagranza del reato di atti persecutori dai Carabinieri della Stazione di Delianuova. La Princi, dopo le formalità di rito, è stata sottoposta agli arresti domiciliari a disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Palmi.

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Provincia di Reggio Calabria: il presidente Morabito inaugura la Mostra dei Mosaici

Ci sono i colori intensi del paesaggio mediterraneo. La suggestione di piccoli angoli di un borgo antico. Villaggi che si specchiano nelle acque cristalline di un torrente. Ed ancora, scene di vita quotidiana: il lavoro, la gente, gli anziani; lavori ornamentali che rimandano ad  antiche immagini della cultura greca e romana.  Sono i mosaici in mostra nella sala esposizioni del Palazzo del Provincia. Lavori realizzati dai ragazzi e della ragazze dei corsi di  “mosaico” del Centro di formazione professionale ex-Iniasa di Reggio Calabria. L’unico centro della regione  a proporre un corso di questo tipo. La mostra, apertasi ieri, è stata visitata oggi dal  Presidente della Provincia avv. Morabito (nella foto).

Erano presenti il dirigente ad interim per la formazione professionale, dr. Fortunato Battaglia, il direttore del Centro di Formazione professionale ex-Iniasa dr. Adolfo Romeo, il coordinatore didattico dello stesso centro Gianni Chirico. Accompagnato dalle insegnati Caterina Caridi ed Amalia Maida, che hanno illustrato nel corso della visita le tecniche di realizzazione di ogni opera, il Presidente Morabito ha potuto ammirare i mosaici realizzati, “che dimostrano – ha commentato – il livello di specializzazione acquisito dai corsisti, veri artisti della composizione, in una tecnica di altissimo valore artistico, che può essere benissimo come “povera”, proprio per il tipo di materiali che vengono utilizzati. Complimenti, a queste ragazze ed a questi ragazzi – ha aggiunto il Presidente Morabito – che in molte  loro opere restituiscono intatti i colori e le suggestioni del nostro territorio, che tutti, dai rispettivi ruoli, come anche in quello artistico-artigianale, abbiamo il dovere di valorizzare ed esaltare”. Il CFP ex-Iniasa di via Pio XI a Reggio Calabria,  dotato di aule e laboratorio con attrezzate ed avanzate tecnologie, è prevalentemente orientato da  sempre alla formazione artistico artigianale, e se nel corso degli anni si è  allargato anche in altri settori per soddisfare le esigenze del mondo del lavoro, ha sempre privilegiato il settore artigianale. I docenti del corso hanno illustrato al Presidente Morabito, la fasi di lavorazione di un mosaico, partendo dalla realizzazione della base, fatta di paglia, cemento e legno, sulla quale vengono fissate le tessere, composte da quadratini di marmo di diverso colore, fino alla definitiva fissatura dell’opera su una base di cemento “armato” da una retina in fibra di vetro. La mostra rimarrà aperta fino a sabato 30 aprile.

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Villa San Giovanni (RC): un ragazzo e tre minori arrestati per furto aggravato

Nell’ambito degli specifici servizi di contrasto alla criminalità, predisposti per le recenti festività Pasquali dal Questore di Reggio Calabria Dott. Carmelo Casabona, personale del Commissariato di P.S. Villa San Giovanni, diretto dal V.Q.A. Dr. Gregorio Marchese, ha arrestato R. D., di anni 19, ed i minori C. L., di anni 17, G. D., di anni 17, e C. S., di anni 14, tutti abitanti a Villa San Giovanni, sorpresi nella flagranza di reato di furto aggravato di due ciclomotori.

In particolare l’attività di Polizia Giudiziaria ha tratto spunto dallo spirito di osservazione di operatori delle Volanti del Commissariato ai quali non sono sfuggiti i movimenti sospetti dei minori C. L. e C. S. che con alcuni stratagemmi si impossessavano di un ciclomotore parcato davanti la locale Stazione Ferroviaria. Subito dopo però, la Volante di zona, bloccava i predetti mentre assieme agli altri complici che si erano intanto impossessati di un altro ciclomotore, asportato davanti un fabbricato del centro cittadino, stavano conducendo i mezzi in un luogo fuori dal centro abitato. I ciclomotori dopo le formalità di rito venivano restituiti ai legittimi proprietari. Dell’avvenuto arresto venivano informati sia il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica, Dott. Marco Centini, sia il P.M. di turno presso il Tribunale per i Minorenni Dott.ssa Francesca Stilla.

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Reggio Calabria-Catanzaro: il 2 ed il 3 maggio “Riferimenti” celebra le giornate della “Gerbera Gialla”

Anche quest’anno come avviene da più di un decennio, “Riferimenti”, coordinamento fondato da Antonino Caponnetto, si appresta a celebrare le giornate della “Gerbera Gialla”, pilastri di un ponte ideale che unisce varie regioni in un percorso di memoria,  fatto di lutti sconosciuti e  famosi ma anche  in una collettiva volontà di rinascita. Dall’esigenza di non archiviare la memoria, nell’affermazione del diritto alla vita,nasce la “Gerbera Gialla”,testimone di rinascita e riscatto che viene dedicata alle vittime della violenza criminale, quelle vittime troppo spesso dimenticate dai tribunali e dalle coscienze,vittime senza voce, ma ciascuna con la propria storia,alle cui morti ingiuste si ha il dovere di dare un senso per non renderle vane.

La gerbera, nonostante i lutti, la violenza, le guerre, ritorna a fiorire nei mesi che ricordano la rinascita della vita ma anche tante stragi da Portella delle Ginestre a Capaci, ai Georgofili, da Impastato a Musella, da Scaglione a Falcone, dagli agenti di scorta della Polizia di Stato Montinaro, Schifani, Di Cillo, al Capitano dei Carabinieri Basile. Il 3 Maggio 1982 a Reggio Calabria veniva disintegrato con un’autobomba mafiosa, l’imprenditore Gennaro Musella, in ricordo di quella strage è nata la “Gerbera Gialla”, diventato negli anni il fiore simbolo della lotta alla mafia. La “Gerbera” torna a fiorire a Maggio ogni anno, nelle mani di migliaia di ragazzi in segno di memoria, ma anche di riscatto perché siano essi a costruire una nuova storia. Il 3 maggio Reggio Calabria ospiterà come ogni anno la Giornata Regionale Antimafia della “Gerbera Gialla” che aprirà il percorso nazionale in ricordo di Gennaro Musella e di tutte le vittime delle stragi mafiose di maggio. Il percorso si chiuderà il 28 maggio sul Lago di Garda, tappe intermedie sono quella di Salerno in Campania, Firenze, Roma, e Palermo. Come sempre alle giornate ,si accompagna il concerto della “Gerbera Gialla” dedicato alle vittime delle stragi di maggio ed eseguito dalla Banda Musicale della Polizia di Stato che quest’anno si esibirà al Teatro Politeama di Catanzaro il 2 maggio p.v. aprendo gli eventi del mese di maggio alla presenza del Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso. Il programma del 3 p.v, prevede una maratona che partirà da Archi CEP alle ore 9:00, quartiere simbolo della mafia per arrivare al centro di Reggio Calabria. In contemporanea muoverà dalla sede di “Riferimenti” un corteo di studenti provenienti dalle cinque provincie della Calabria, con delegazioni da Campania, Puglia, Veneto, Lombardia e Toscana. A Piazza Castello, davanti alla Procura, preceduto dai saluti istituzionali del Presidente della Regione Scopelliti e  quello del Consiglio Regionale Talarico, interverrà il Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso che nel pomeriggio a Palazzo Campanella, insieme al Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone, affronterà il tema della ‘ndrangheta. Di seguito il programma completo. Il 2 maggio 2011: a Limbadi (VV) alle ore 15.00 Piero Grasso all'Università dell'Antimafia (ex casa dei Mancuso); a Catanzaro, presso il Teatro Politeama, alle ore 20,30 il Concerto Gerbera Gialla Banda Musicale Polizia di Stato. Il 3 maggio: a Reggio Calabria, la Maratona con partenza dal quartiere di Archi Cep alle ore 9,00; sempre a Reggio Calabria, alle ore 10,00 in via XXV Luglio presso la sede di “Riferimenti”, l’apposizione della targa “bene confiscato” e, di seguito, la partenza del corteo; alle ore 11.30, a Piazza Castello sempre di Reggio Calabria, arrivo del corteo ed interventi dal palco; a Palazzo Campanella, alle ore 17,00 discussione sul tema “’Ndrangheta” con relatori Piero Grasso e Giuseppe Pignatone. Per informazioni: www.riferimenti.org, presidenza@riferimenti.org e segreteria@riferimenti.org oppure mobile phone 334.6839617 e segreteria organizzativa 0965.312841.             

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Reggio Calabria: la terza edizione di “Racconto breve” alla stretta finale, al lavoro le giurie per la premiazione del 28 maggio a Locri (RC)

Fase finale per la terza edizione di “Racconto breve”, il concorso in ricordo di Simone Esposito, destinato agli studenti di scuole medie e superiori della provincia di Reggio Calabria. Nelle scorse settimane, dieci pre-giurie hanno lavorato alla selezione dei lavori da sottoporre alle giurie tecniche per la scelta dei vincitori di ogni sezione. Il comitato organizzatore, presieduto da Don Eugenio Fizzotti e composto da Angelo e Antonella Esposito, Silvana Pollichieni, Marcello Pezzano, Ugo Mollica, ha perciò resi noti i nomi dei giurati che si accingono al non facile compito di premiare i migliori tra i numerosi elaborati pervenuti alla segreteria del concorso.

La giuria, che deciderà il vincitore tra quanti hanno inviato un racconto di massimo cinque cartelle sui temi della solidarietà, amicizia e rispetto per l’altro, è composta da Ugo Mollica, Carmine Barbaro, Vilma Tamburrini, Maria Marrara e Manuela Campagna; la giuria, che valuterà i racconti sull’importanza del rispetto delle Regole, nell’ambito della sezione di EnergieCalabria, è composta da Valeria Buccisano, Alessandra Fragomeni, Giuseppe Pellegrino, Francesco Riggitano, Giovanni Scarfò; la giuria, che sempre sul tema delle Regole valuterà gli audiovisivi partecipanti, è composta da Antonio Ciano, Cristina Briguglio, Debora Cartisano, Bernardo Migliaccio Spina e Vittorio Zanninno. Un premio speciale tra tutti i finalisti sarà assegnato dalla giuria di giornalisti composta da Emanuela Alvaro, Aristide Bava, Domenica Bumbaca, Rosario Condarcuri, Maria Teresa Criniti, Emanuela Ientile, Raffaella Rinaldis, Enzo Romeo e Antonio Tassone. Torna inoltre, per il secondo anno, il “Premio testimonianza”, destinato a uno studente non maggiorenne, che si sia distinto per particolari gesti di bontà e solidarietà. Intanto è già stato presentato al pubblico il libro “Fiori di seta, quando il pensiero si fa parola”, raccolta antologica dei migliori scritti giunti al concorso nelle precedenti edizioni. Alla serata, allietata dall’orchestra dell’istituto comprensivo di Grotteria-Gioiosa Ionica, hanno preso parte il sindaco Francesco Macrì, l’assessore alla cultura Francesco Commisso, Don Eugenio Fizzotti, Ugo Mollica, la dirigente scolastica del Liceo Scientifico Zaleuco, Marra, la professoressa Polifroni del liceo linguistico-pedagogico “Mazzini” di Locri e l’artista Sara Parlongo, curatrice dell’estemporanea di pittura, destinata agli studenti degli istituti d’arte della provincia, che quest’anno si svolgerà domenica 22 maggio. La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 28 maggio a Locri. Tutte le info sul sito www.simoesposito.com..

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Gioia Tauro (RC): respingimento clandestini di nazionalità ghanese

Intorno alle ore 14.00 del 27 aprile u.s., giungeva presso il porto di Gioia Tauro (RC) la motonave “MSC Malaga”, battente bandiera “Liberia”. Personale di quest’ufficio, nell’ambito di predisposti servizi finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina, immediatamente intervenuto, rintracciava a bordo del predetto natante i seguenti clandestini di nazionalità ghanese: J. K. J, privo di documenti di identità e H. N., con passaporto ordinario.

Acclarate le buone condizioni di salute dei predetti, si procedeva all’esecuzione del respingimento alla frontiera degli stranieri in quanto privi dei titoli che autorizzano l’ingresso sul territorio italiano. nell’occorso, il comandante della motonave, di nazionalità filippina, dichiarava che i due extracomunitari si erano imbarcatati clandestinamente nel porto di Takoradi (Ghana), nascondendosi all’interno di un container della stessa nave, al fine di sfuggire ai controlli. la partenza della motonave “MSC Malaga”, con a bordo gli extracomunitari respinti, è prevista alle ore 13.00 circa di domani 29, con prossimo scalo presso il porto di Genova.

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Sant’Ilario dello Jonio (RC): “Cena nel buio”, un’esperienza sensoriale a cura di Gerry Longo

Dopo il grande successo riscontrato nel 2007 nella Locride ritorna “Cena nel buio. Un’esperienza sensoriale” a cura di Gerry Longo, giovane non vedente e conosciuto da tutti per essere stato uno dei concorrenti del reality “Grande Fratello 9”. Gerry Longo (nella foto), coordinatore dell’evento, ripropone l’iniziativa, che già nel 2007 ha ottenuto un grande plauso per la prima volta in Calabria, presentando una nuova kermesse a Sant’Ilario dello Ionio. L’evento, in collaborazione con il Comune di Sant’Ilario dello Ionio e la Provincia di Reggio Calabria-Assessorato alle attività produttive, seguito dallo special partner e radio ufficiale “Studio54Network”, con il supporto dell’associazione Civitas Solis, e che vedrà l’organizzazione a cura dello staff de “Il buio è servito” si svolgerà in due giornate, il 29 e 30 aprile dalle ore 20.00 presso la Residenza Arcabria- piazza Uria Condojanni Sant’Ilario dello Jonio. In un’atmosfera stimolante e coinvolgente, personale non vedente specializzato vi inviterà a riscoprire il valore dell’ascoltare, il bello del toccare, il piacere del gustare e il fascino del riconoscere i profumi.

«Un’esperienza – afferma l’organizzatore Gerry Longo – che prima incuriosisce, poi stupisce ed affascina. Ogni portata sarà assaporata rigorosamente avvolti nel buio». L’ambiente della sala, completamente oscurato, favorisce un diverso e più stimolante percorso alla scoperta del cibo e dei sapori, un viaggio nel gusto che vede impegnati tutti gli altri sensi in un gioco di riconoscimenti e sperimentazioni percettive che riserverà non poche sorprese. «Un’esperienza diretta per imparare a vedere oltre l’apparire, a cogliere nel profondo la ricchezza multisensoriale che c’è in ciascuno di noi». «Visti i successi ottenuti in Italia ed in Europa, l’evento, organizzato per la prima volta a Roma nel mese di luglio del 2005, – dice Gerry Longo- mi ha dato la possibilità, assieme ad altri non vedenti, di sperimentarmi come cameriere, collaborando anche con vari locali della Capitale. Nel settembre del 2007, in occasione della prima Cena nel buio organizzata in Calabria, è stato fondato da me e altri preziosi collaboratori il CCB (Comitato Cena nel buio), un gruppo di appassionati sostenitori e organizzatori che hanno creduto con me in questa esperienza sensoriale proponendola ad associazioni culturali, aziende, e ristoranti sparsi sul territorio nazionale. “La Cena nel buio” è una mia grande soddisfazione personale, nella quale si sono concretizzati i sogni e gli sforzi organizzativi di tutti quelli che hanno creduto in questa iniziativa fin dalle sue origini e che oggi la sostengono in questa sua evoluzione». Tra le Cene nel buio più famose ed organizzate da Longo, si ricorda quella nella Casa del GF 9, la prima volta in un reality.     La due giorni di Sant’Ilario dello Ionio, sempre seguita da Studio 54, vedrà lo staff di Gerry Longo impegnato il 29 alle 20.00 con la “Cena nel buio”. Nella seconda serata, dopo la Cena, si potrà assistere in piazza al Concerto musicale dei “Scialaruga” introdotto da Maria Teresa D’Agostino che intervisterà anche Gerry Longo.

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Provincia di Reggio Calabria: il presidente uscente Morabito eroga un milione di euro per i dipendenti di “Acquereggine Spa”

Il Presidente della Provincia di Reggio Calabria avv. Giuseppe Morabito (nella foto) ha autorizzato l’anticipazione da parte della Provincia del finanziamento di un milione di euro per consentire l’erogazione delle competenze arretrate spettanti ai lavoratori della società “Acquereggine Spa”. La società di gestione degli impianti di depurazione di parecchi comuni del reggino è da tempo sull’orlo del fallimento, a causa del mancato  pagamento del servizio da parte dei Comuni. Una situazione di grave crisi finanziaria che si è riversata sui lavoratori ai quali da mesi non viene erogata alcuna spettanza.  Dopo le manifestazioni ed i presidi delle scorse settimane con sit-in di lavoratori davanti alla Prefettura ed al Comune di Reggio Calabria, ente dal quale Acquereggina vanta un credito di oltre 12 milioni di euro, il Presidente Morabito ha chiesto al Prefetto Varratta l’avvio di un tavolo tecnico, che consentisse di trovare una soluzione per i lavoratori. 

Alla riunione hanno partecipato, con il Presidente della Provincia avv. Giuseppe Morabito, il dr. Giampiero Abruzzo Amministratore Delegato di Acquereggine Spa, l’ing. Raffaele Romeo, componente del Cda della stessa società, il Presidente di Acquereggine Spa, dr. Domenico Mallamaci, l’ing. Marco Del Monte Direttore generale dell’Ato5, il dr. Stefano Catalano, dirigente del Settore finanze della Provincia, il dr. Domenico Crupi, comandante della Polizia Provinciale di Reggio Calabria.  In rappresentanza dei Comuni debitori, erano presenti il Sindaco ff di Reggio Calabria dr. Giuseppe Raffa, il Sindaco di Villa San Giovanni Rocco La Valle e l’assessore dello stesso Comune Lorenzo Micari,  l’assessore del Comune di Bagnara Calabra Giuseppe Spoleti. La vertenza di “Acquereggine Spa”   non si è trasformata in un disastro ambientale solo  per il senso di responsabilità dei lavoratori, che seppure in agitazione da mesi,  hanno finora presidiato gli impianti, assicurando il regolare svolgimento del servizio. “Una disponibilità ed un senso del dovere che  meritavano una doverosa attenzione  da parte nostra – ha commentato il Presidente della Provincia Giuseppe   Morabito.  Il deficit finanziario di Acquereggine ha ormai raggiunto livelli insostenibili che si aggira su diversi milioni di euro. Nelle scorse settimane i lavoratori avevano promosso un presidio davanti alla Prefettura con lo scopo di sensibilizzare le istituzioni sul grave problema in cui versano decine di famiglie, prive da mesi, di qualsiasi mezzo di sussistenza. Un appello che non è rimasto inascoltato, almeno da parte del Presidente della Provincia di Reggio Calabria  che ha  manifestato la volontà di erogare, come anticipazione, un finanziamento di 1 milione di euro. Nel verbale della riunione, il Presidente Morabito ha  però  preteso che la somma erogata fosse vincolata all’esclusivo  pagamento delle spettanze arretrate dovute ai lavoratori.  Anticipando così qualsiasi tentativo di dirottare il finanziamento verso altri scopi.  “E’ il solo modo – ha spiegato – per impedire che una vertenza, già di per sé grave, abbia conseguenze pesanti anche per centinaia di famiglie di questa città, già gravemente colpita da una crisi economica che si sta manifestando con la chiusura di importanti realtà commerciali”.

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Forse non sapete ancora che… sono stati cambiati i collegi per le elezioni provinciali

Nei giorni scorsi il Servizio Elettorale del Comune di Reggio Calabria, guidato dalla signora Vincenza Tartamella, ha comunicato, attraverso l’affissione di manifesti, che con decreto del Presidente della Repubblica 30 novembre 2010 sono state rideterminate le circoscrizioni dei collegi uninominali per l’elezione del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria. La revisione ha dato luogo alla variazione del collegio provinciale di iscrizione di ogni elettore. Pertanto, in previsione delle imminenti consultazioni elettorali provinciali, si è proceduto all’aggiornamento dei dati contenuti nella tessera elettorale ed alla predisposizione degli appositi tagliandi adesivi di convalida. Tutti gli elettori dovranno ritirare i predetti tagliandi, da apporre sulla tessera elettorale personale, presso gli uffici circoscrizionali di appartenenza a partire dal 28 febbraio 2011 durante l’orario di apertura al pubblico, Nulla è dovuto per il ritiro del suddetto tagliando ed è consentito delegare una persona di fiducia al ritiro. Andiamo, quindi, a (ri)vedere la (ri)determinazione dei collegi per quello che riguarda la nostra Città.

13 – COLLEGIO DI REGGIO DI CALABRIA I. Comprende parte del territorio del comune di Reggio di Calabria delimitata come segue: partendo dal pontile aeroportuale segue la delimitazione dell'aeroporto, raggiunge la SS. 106 e la percorre fino alla fiumara Valanidi di cui segue l'asse fino al confine con il comune di Motta San Giovanni, segue il confine del comune di Motta San Giovanni fino al mare Ionio, segue il tratto di mare fino a ricongiungersi con il pontile aeroportuale; comprende le frazioni di Ravagnese San Gregorio, San Gregorio-Sabbie Bianche e Pellaro. 14 – COLLEGIO DI REGGIO DI CALABRIA II. Comprende parte del territorio del comune di Reggio di Calabria delimitata come segue: confine dei comuni di Calanna, Laganadi, Sant'Alessio in Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte, Roccaforte del Greco, Cardeto, Bagaladi, Montebello tonica e Motta San Giovanni, fiumara Valanidi fino alla SS. 106, segue la SS. 106 fino all'incrocio con la fiumara Sant'Agata includendo le località Saracinello e la frazione Ravagnese Arangea, percorre l'asse della fiumara Sant'Agata fino alla contrada Borruto (inclusa), da qui raggiunge la contrada Riparo Vecchio (esclusa) e prosegue fino alla sorgente della fiumara Calopinace, da qui raggiunge idealmente Monte Goni e si prosegue fino alla frazione Orti (inclusa), dalla frazione Orti, attraversando il monte Riga, il fiume Torbido, la località Vigno di Mare (esclusa), le pendici dei monti Calvario, Raisi e Sciscero, si ricongiunge con il confine del comune di Calanna; comprende le frazioni di Orti, Podargoni, Cataforio, Gallina, Ravagnese Arangea e le località di Sala di Mosorrofa, Mosorrofa, Arasi, Schindilifà, Straorino, Cerasi, Pavigliana, Saracinello, Bovetto, San Salvatore, Oliveto, Rosario Valanidi, Trunca, Croce Valanidi, Trapezi, Vinco, Santa Venere, Vallone Menga e Baraccone. 15 – COLLEGIO DI REGGIO DI CALABRIA III. Comprende parte del territorio del comune di Reggio di Calabria delimitata come segue: asse della fiumara Calopinace dal mare fino all'incrocio con viale Calabria, viale Calabria (nn. pari) fino all'incrocio con la fiumara Sant'Agata, percorre l'asse della fiumara Sant'Agata fino ad incrociare vico I Strada Sant'Antonio e da qui prosegue sul I tronco via Ravagnese Gallina raggiungendo la SS. 106 che percorre fino alla contrada Livari-Inferiore (inclusa), segue la delimitazione dell'aeroporto fino al pontile aeroportuale, tratto di mare antistante fino a ricongiungersi con la fiumara Calopinace; comprende i rioni Ferrovieri, Stadio, Gebbione, Ravagnese Superiore e Sant'Elia di Ravagnese. 16 – COLLEGIO DI REGGIO DI CALABRIA IV. Comprende parte del territorio del comune di Reggio di Calabria delimitata come segue: asse della fiumara Calopinace dall'incrocio con viale Calabria fino all'incrocio con la SS. 106, SS. 106 nel tratto compreso tra la fiumara Calopinace e l'incrocio con via San Sperato, attraversa Ie vie San Sperato, Reggio Modena e Modena Chiesa (inc1use) fino all'incrocio tra la SS. 106 con la fiumara Sant'Agata, asse delia fiumara Sant'Agata fino all'incrocio con viale Calabria, viale Calabria (nn. dispari) fino a ricongiungersi con l'asse della fiumara Calopinace; comprende i rioni Sbarre, Ciccarello, Modena, Petrillina, Seminario, Pio XI, Modena case Unrra, diramazione Laboccetta. 17 – COLLEGIO DI REGGIO DI CALABRIA V. Comprende parte del territorio del comune di Reggio di Calabria delimitata come segue: via F. Valentino dal mare fino all'incrocio con corso G. Garibaldi, tratto di corso G. Garibaldi (esc1uso) fino all'incrocio con via  Cavour, via Cavour, via San Francesco da Paola fino all'incrocio con via Crocifisso, via Crocifisso, via A. Cimino, tratto di via Aschenez (compreso) fino all'incrocio con via Crisafi, via Crisafi, via Filippini, tratto di via Cattolica dei Greci (escluso) fino a via Aschenez, via Aschenez (compresa) fino a via Giudecca, via Giudecca (compresa dal n. 44 a via Possidonea), via Possidonea (dai nn. 46 e 47), via Firenze (compresa) fino all'incrocio con via del Salvatore, via del Salvatore (esc1usa)fino all'incrocio con via Reggio Campi II tronco, via Reggio Campi II tronco (esc1usa),via P. Andiloro (compresa) fino all'incrocio con la SS. 106, tratto di SS. 106 fino ad incrociare nuovamente via Reggio Campi II tronco (nn. pari dal112 e nn. dispari daI197), prosegue fino a contrada Pietrastorta (inc1usa), da qui raggiunge idealmente la località Riparo e prosegue fino alla frazione Cannavo, attraversa la contrada Riparo Vecchio (inclusa), inc1udendoil rione San Sperato, raggiunge l'asse delia fiumara Sant'Agata in contrada Borruto (esclusa),asse delia fiumara Sant'Agata fino all'incrocio con la SS. 106, attraversa Ie vie Modena Chiesa, Reggio Modena e San Sperato (escluse), tratto di SS. 106 fino ad incrociare la fiumara Calopinace, asse delia fiumara Calopinace fino al mare, tratto di mare fino a ricongiungersi con via F. Valentino; comprende la frazione Cannavo, i rioni Crocefisso, Sant'Anna, Spirito Santo, San Cristofaro, Carrubara, San Sperato, Maria Ausiliatrice, Modena Ciccarello, Modena Boschicello, Mili, Modena San Sperato e le zone caserma Mezzacapo, Piazza Carmine, Duomo e Castello. 18 – COLLEGIO DI REGGIO DI CALABRIA VI. Comprende parte del territorio del comune di Reggio di Calabria delimitata come segue: via F. Valentino (esclusa) dal mare fino all'incrocio con corso G. Garibaldi, tratto di corso G. Garibaldi (compreso) fino all'incrocio con via Cavour, via Cavour (esc1usa),via San Francesco da Paola (esc1usa)fino all'incrocio con via Crocifisso, via Crocifisso (esclusa),via A. Cimino (esclusa),tratto di via Aschenez (escluso) fino all'incrocio con via Crisafi, via Crisafi (esc1usa),via Filippini (esclusa),tratto di via Cattolica dei Greci (compreso) fino a via Aschenez, via Aschenez (esclusa) fino a via Giudecca, via Giudecca (compresa fino al n. 42), via Possidonea (fino ai nn. 44 e 45), via Firenze (esclusa) fino all'incrocio con via del Salvatore, via del Salvatore (compresa) fino all'incrocio con via Reggio Campi II tronco, via Reggio Campi II tronco (nn. pari fino al 110 e nn. dispari fino al 195), prosegue per via P. Andiloro (esclusa)fino all'incrocio con la SS. 106, tratto di SS.106 fino alI'incrocio con la fiumara Annunziata, viale delIa Liberta e viale Boccioni (compresi) fino al mare, tratto di mare fino a ricongiungersi con via F. Valentino; comprende i rioni San Marco, Caserta, Cappuccinelli, Villini Svizzeri, Sant'Antonio, Schiavone, Rausei, Cardinale Portanova e le zone Stazione Lido, Piazza del Popolo, Ponte della Liberta, Fondo Versace, San Paolo e Vallone Petrara. 19 – COLLEGIO DI REGGIO DI CALABRIA VII. Comprende parte del territorio del comune di Reggio di Calabria delimitata come segue: asse della fiumara Scaccioti dal mare fino a raggiungere Ie pendici del monte Calvario in località Vena (inclusa), dalle pendici del monte Calvario fino alla località Vigno di Mare (inclusa), prosegue fino a raggiungere il fiume Torbido, da qui al monte Riga e fino alla frazione Orti (esclusa), prosegue fino al monte Goni, dal monte Goni raggiunge la località Riparo, prosegue idealmente fino a contrada Pietrastorta (esclusa), prosegue fino a via Reggio Campi II tronco (esclusa), tratto di SS. 106 fino alI'incrocio con la fiumara Annunziata, viale delIa Liberta e viale Boccioni (esclusi) fino al mare, tratto di mare fino a ricongiungersi alI'asse delIa fiumara Scaccioti; comprende Ie frazioni di Archi e Terreti, i quartieri Santa Caterina e Vito, i rioni San Brunello, Eremo, San Giovanello, Casalotto, Manfroci e Borrace Crocevia. 20 – COLLEGIO DI REGGIO DI CALABRIA VIII. Comprende parte del territorio del comune di Reggio di Calabria delimitata come segue: confine con i comuni di Villa San Giovanni, Campo Calabro, Fiumara e Calanna, prosegue lungo Ie pendici dei monti Sciscero, Raisi e Calvario, asse della fiumara Scaccioti fino al mare, tratto di mare fino a ricongiungersi con il confine del comune di Villa San Giovanni; comprende le frazioni di Gallico, Sambatello, San Giovanni di Sambatello, Catona, Salice, Rosati, Villa San Giuseppe, Arghillà, Pettogallico e Concessa.

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