Reggina Ancona 0-3: interviste post gara

Una partita “chiusa” quando mancano 7 minuti alla fine della prima frazione di gioco. Una Reggina inguardabile, indecente, persino imbarazzante. Una valanga di fischi per giocatori ed allenatore. I soliti cori, “normali” in occasioni del genere (“Lillo caccialo” “Salta la panchina Novellino salta la panchina”), riesumati a corollario della gara stravinta dall’Ancona. Ecco, in estrema sintesi, la X^ gara di campionato degli amaranto. 

Il primo, ovviamente, a presentarsi in sala stampa, felice ma apparentemente compassato, è l’allenatore ospite Sandro Salvioni. Tutto facile oltre misura? Non tanto. All’inizio del secondo tempo abbiamo subito il ritorno dei padroni di casa che ci hanno chiusi un pò alla ricerca del pareggio. Direi che siamo stati fortunati, ma la fortuna spesso va cercata. Cosa significano per l’Ancona questi 3 punti? Significano che sono altri 3 punti che ci serviranno per raggiungere il nostro obiettivo che è la salvezza. Qualcosa da rimproverare ai suoi ragazzi? Giusto una cosa. Un qualche occasione abbiamo giocato in maniera leziosa, in punta di piedi, e questo ha permesso alla Reggina di prendere coraggio. Le differenze tra l’Ancona e la Reggina? Io guardo in casa mia. I ragazzi hanno giocato una partita eccellente, sono stati bravissimi soprattutto nelle ripartenze rapide e veloci. 1 punto a Torino (dove si è preso il pari a tempo scaduto) ed addirittura 3 a Reggio. Il campionato di serie B è impazzito o cosa? Stiamo facendo molto bene sin dai primi giorni di ritiro e di preparazione, sono soddisfattissimo del gioco e dei risultati. Lei è subentrato ad Ancona a 4 giornate dalla fine del campionato scorso. Quando mi hanno chiamato ho accettato solo perché la squadra, per sue caratteristiche, era veloce, rapida, giocava bene. Ed oggi? Abbiamo gestito bene la palla come meglio non avremmo potuto e non ripetendo gli errori che a Torino ci erano costati la vittoria e, quindi, 2 punti. Esce il mister ed in sala stampa entra sicuramente uno dei maggiori protagonisti della partita: Matias Miramontes. Ha giocato una partita perfetta: il rigore procurato, il goal fatto, prezioso sia a centrocampo che in attacco. Sono contentissimo per la mia prestazione ed ovviamente siamo contentissimi come squadra. Speriamo di continuare così. Si aspettava una Reggina così tanto permissiva? Noi abbiamo fatto una partita perfetta, complimenti all’Ancona. L’obiettivo? E’ non retrocedere, dopo la sosta natalizia vedremo dove saremo e capiremo dove potremo arrivare. Cosa vi ha detto Salvioni? Il mister vuole vincere a tutti i costi ma, al contempo, ci toglie a tutti la paura di dosso per cui giochiamo tranquilli.

Dopo un lunghissimo colloquio con la squadra all’interno dello spogliatoio, finalmente si presenta in sala stampa Walter Novellino (nella foto). Credo ci sia un errore di fondo. Evidentemente questa squadra ha dei problemi congeniti. Questi giocatori li ha scelti lei, e se ne assume le responsabilità, o c’è stato un condizionamento della Società? Nei momenti di difficoltà l’allenatore deve metterci la faccia. Abbiamo iniziato bene. Ho fatto delle richieste e sono stato accontentato, ma non sotto l’aspetto caratteriale. Pretendo rispetto del lavoro e di tutto quello che faccio durante la settimana. La partita di oggi? L’abbiamo preparata molto diversamente da come, invece, l’abbiamo giocata. Mi dispiace l’aver sentito i cori del pubblico (già riportati, n.d.r.). Sono qui davanti a voi, per il rispetto del vostro lavoro, ma non sono di certo l’unico responsabile. Con Brienza si è visto qualcosa di più e di maggiore qualità. Non siamo quelli che avete visto oggi. Non vedo il mio lavoro in campo, ma mi assumo ogni responsabilità. In questo momento sono qua io e di tutto ne rispondo io. Perché dopo 10 giornate di campionato la sua squadra non si riesce ad esprimere? In questo momento Novellino non è difendibile. Caratterialmente questa non è la mia squadra. Dopo una sconfitta per 3 a 0 subìta in casa non credo si possa dir nulla neppure per tentare di giustificare una partita del genere. La Reggina è lenta, molle nel fisico e nelle idee, deconcentrati e prevedibili. Non riesce a spiegarsi lei o non la capiscono i giocatori? Evidentemente non recepiscono. Oggi dovevamo giocare una partita esclusivamente sotto il piano del carattere e della voglia di vincere. Vi dico solo che abbiamo preparato la partita in maniera molto diversa da come l’abbiamo giocata. Si sente tradito da qualcuno dei suoi uomini? Tradito no, ma mi aspettavo qualcosa di molto diverso rispetto a quello che sto vedendo. Le mie squadre, se hanno carattere, le partite le giocano invece qualcuno ha inteso giocare di fino e non ha capito che siamo in serie B e che qui le finezze non solo non servono ma possono anche essere controproducenti. Alla fine, quando i risultati non vengono, paga sempre l’allenatore. E’ vero, ed io sono qui. A Modena, nonostante la sconfitta, la Reggina aveva dimostrato qualcosa in più rispetto al passato, ed invece? Parlare stasera per me è difficile. E’ un periodo di difficoltà nel capire tante cose. Devo parlare bene con i miei giocatori. Abbiamo lavorato bene in queste due settimane ed invece abbia giocato senza carattere. Molto dev’essere cambiato, in tutto questo non c’è un solo aspetto positivo. Nella mia vita ho ottenuto tutto quello che ho ottenuto perché ho dimostrato di avere le palle ed anche adesso lo sto dimostrando. Ma è chiaro che ho anche bisogno di avere gente con le palle come me!

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Reggina Ancona 0-3: tabellino e cronaca

Reggina – Ancona: 0-3. Reggina (4-4-2): Cassano; Buscè, Valdez, Santos (dal 46° Brienza), Rizzato (nella foto); Pagano (dal 33° Cascione), Volpi (C), Morosini, Missiroli (dal 68° Costa); Cacia e Bonazzoli. All.: Novellino. Ancona (4-4-2): Da Costa; Milani, Cosenza, Cristante, Zavagno; Surraco (dal 79° Mustacchio), Catinali, De Falco, Miramontes (dal 62° Schiattarella); Colacone (dall’86° Mirchev) e Mastronunzio. All.: Salvioni. Arbitro: Russo di Nola (Petrella di Termoli e Riviello di Salerno gli assistenti e Quartarone di Messina il quarto uomo). Marcatori: al 16° Mastronunzio (A) rig., al 38° Miramontes (A) ed al 76° Colacone. Ammoniti: al 19° Colacone per condotta non regolamentare; al 54° Milani ed all’83° Costa per gioco falloso. Note: spettatori: 5736 (5184 abbonati e 552 paganti), incasso: € 45541,67 (€ 40263,67 quota abbonati ed € 5278,00 quota paganti); tiri in porta: 2 Reggina e 3 Ancona; tiri fuori: 5 Reggina e 4 Ancona; fuorigioco: 7 Reggina e 3 Ancona; falli fatti: 13 Reggina ed 11 Ancona; angoli: 7 Reggina e 6 Ancona. Recupero: 2’ (p.t.) 0 (s.t.)

La cronaca. E’ la Reggina la prima a rendersi pericolosa al 6° con Cacia che, da destra, supera il diretto avversario con un dribbling a rientrare e di sinistro calcia con Da Costa che devia in corner. All’8° su corner da sinistra di Pagano, Missiroli di testa alza un po’ troppo la mira. Al 16° arriva il vantaggio degli ospiti. Catinali entra in area da sinistra e Valdez lo stende ingenuamente e senza necessità alcuna. Rigore giusto e nessuna protesta degli amaranto. La Vipera Mastronunzio spiazza Cassano e regala il vantaggio ai suoi. Tenta di reagire la Reggina con Bonazzoli che fa da sponda per Pagano e quest’ultimo si vede il tiro deviato in corner da un difensore. Al 25° Ancona in avanti, Surraco riceve da Colacone ma calcia alto. Al 29° ancora Reggina, o meglio Ancona. Bonazzoli tenta la sponda per Nessuno, interviene Da Costa che immediatamente lancia in maniera millimetrica per Colacone che, in 2 contro 1, serve Surraco che manda ancora alto. E’ dominio dorico. Al 31° Surraco serve Colacone e Cassano respinge. Al 33° esce Pagano ed entra Cascione: una sostituzione che non capisce nessuno tranne che Novellino. Al 38° la partita per gli amaranto finisce ed inizia quella del pubblico che inizia a fischiare gli uomini di Novellino. Surraco crossa basso da destra, al centro, al limite dell’area, Matronunzio fa da velo per l’accorrente Miramontes che, appena entrato in area, batte Cassano in diagonale. Tenta la Reggina una timida reazione. Ancora Bonazzoli per Missiroli che manda alto. Al 45° ottimo intervento di Cassano che su calcio di punizione di De Falco manda in angolo. Per i reggini il primo tempo si chiude sotto un’impietosa ma meritata bordata di fischi. Dal primo minuto entra Brienza, che si posizione dietro le due punte “spuntate”, al posto di Santos e Cascione va a prendere posizione dove agiva il brasiliano. Al 49° Brienza dialoga con Missiroli ma calcia alto. Al 50° ancora Brienza che da e riceve da Bonazzoli ma calcia rasoterra al lato della porta di Da Costa. Al 52° clamorosa palla goal per la Reggina: Rizzato entra in area e crossa basso, dopo un rimpallo il pallone giunge a Cacia che al volo manda fuori da ottima posizione. Al 53° è ancora Reggina: Buscè crossa da destra, Cacia si coordina ed in sforbiciata impegna Da Costa centralmente. Al 57° si rifà vivo l’Ancona: De Falco passa indietro per Catinali che tira alto. Al 59° è Brienza show: s’invola sulla sinistra e crossa, dall’altro lato Buscè arriva dalle retrovie e calcia al volo, Da Costa respinge, palla sui piedi di Missiroli che manda altissimo. Al 61° Mastronunzio si fa pericoloso, calcia bene ma Valdez smorza il pallone che termina tra le braccia di Cassano in maniera docile. Al 62° é ancora Ancona: Miramontes si rende pericoloso dal limite ed è bravo Cassano a deviare in corner con la punta delle dita. Al 65° Cristante in ottimo palleggio tira al volo e solo per una deviazione di un difensore va a finire in corner e non nel “sette”. Al 75° Volpi crossa su punizione, Brienza di testa al lato. Al 76° azione da manuale del calcio alla voce “contropiede”. Volpi perde palla giochicchiando di testa nella zona destra del centrocampo, De Falco (di nome e di fatto) lancia Surraco che serve Mastronunzio il quale s’invola e, seppur potendo calciare a rete a colpo sicuro dopo aver “seduto” Cassano, serve al centro dell’area Colacone che, sotto lo sguardo di un inerme Cascione, entra in porta con tutto il pallone: è il 3 a 0 che non solo chiude ermeticamente la partita, ma fa accomodare in panchina Novellino. La partita di fatto finisce qui e c’è tempo solo per gli “olè” sfottenti dei tifosi reggini mentre l’Ancona palleggia a scapito degli amaranto.

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Le opinioni dei tifosi dopo Reggina Ancona

Non è certo facile dopo il 3 a 0 interno contro l'Ancona, spendere ulteriori parole verso una squadra, quella amaranto, che costruita per vincere, si ritrova dopo 10 giornate a dover lottare per non retrocedere, in un campionato come quello di serie B, sempre più folle.

Ma paradossalmente è piè semplice raccogliere l'umore dei tifosi, di quei tifosi delusi ed amareggiati che di certo non si aspettavano un inizio di campionato cosi deludente da parte di Novellino ed i suoi ragazzi. Ed eccoci qui, a raccontarvi le opinioni dei supporter amaranto raccolte nel dopo partita, nel corso della trasmissione radiofonica , in onda su Touring104, condotta da Gianni Baccellieri, che ormai da molti anni dà modo a tutti di potersi sfogare liberamente, in particolare dopo giornate come queste, dove la delusione e la rabbia la fanno da padrone. Ovviamente, e non poteva  essere il contrario, i pensieri dei radioascoltari al termine del match contro l'Ancona, sono tutti incentrati sulla guida tecnica, colpevole secondo molti di non esercitare più potere sulla squadra e di essere in pieno stato confusionale. Dall'altra parte della cornetta uno rassegnato, ma pur sempre ottimista, Gianni Baccellieri, non poteva che avallare le idee dei tifosi. In questi casi si sa, l'audience sale, e di conseguenza sale il tono della trasmissione, anche perché, a surriscaldare gli animi, arriva un sms che critica l'operato della Società, addossando le colpe al DS Martino. A questo punto divampa la polemica, ma la risposta/domanda è semplice e scontata: chi ha voluto questi calciatori in campagna acquisti? Secondo molti sono state scelte del tecnico, ed allora perchè sparare contro la Società? In buona sostanza e per il bene di tutti mettiamoci d'accordo e non creiamo ulteriore confusione. I messaggi sono tanti, e le telefonate pure. In molti vorrebbero un Novellino dimissionario e che ammettesse le proprie colpe, in tanti non hanno capito la sostituzione di Pagano per l'ennesima volta salito sul banco degli imputati, c’è chi addirittura critica l'organico messo a disposizione di Novellino per i troppi ragazzi provenienti dal settore giovanile presenti in rosa. Ma la passione amaranto non vive soltanto a Reggio, c’è chi segue le sorti della Reggina anche lontano dallo Stretto. Capita cosi di ascoltare un vecchio tifoso chiamare dalla lontana Firenze, convinto che il Presidente Foti abbia fatto il suo tempo. Cosi come ha preso la squadra nel 1986, potrebbe darla via oggi. Facile a dirsi, difficile a realizzarsi, al momento non ci sono alternativa valide per un cambio ai vertici della Società. In conclusione, meritano di essere riportate le parole dell'amico e fedelissimo radioascoltatore Nino Federico, l'unico a difendere l'operato del tecnico, l'unico a nutrire ancora fiducia verso di lui.

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XXV Mediterranean Cup

A Reggio Calabria cresce l’attesa per la XXV edizione della Meditarranean Cup di vela per le classi “Optimist” (nella foto 1) e “Laser 4.7” (nella foto 2). La manifestazione si svolgerà da sabato 31 ottobre a lunedì 2 novembre e convoglierà giovani atleti “under 15” e delegazioni federali di Italia, Malta e Grecia. Infatti, le rappresentative straniere, che hanno già ufficializzato la loro partecipazione, rendendo noti i nominativi dei giovani regatanti, giungeranno in riva allo Stretto con tanto di parenti e giornalisti al seguito.

Il Circolo Velico Reggio, organizzatore dell’evento ed ormai considerato tra i più prestigiosi nel Mediterraneo, così come per la prima edizione del 1985 usufruirà del Lido Comunale reggino come sede operativa e base di alaggio e varo delle imbarcazioni. In attesa di conoscere la composizione della rappresentativa italiana che, nelle acque della Fata Morgana, per ben diciannove edizioni ha conquistato il gradino più alto del podio, è già nota la compagine greca, guidata dal tecnico Kostas Priftis e composta da Lefteris Kotsonis, Sofia Kotsoni, Spyros Triantos, Maria Traintou, Loukianos Zamit, Mirella Zamit e Kostantinos Vlahopoulos. A rappresentare, invece, la gloriosa tradizione velica maltese, che da tre anni onora al meglio questo trofeo, sotto la supervisione del delegato federale Anna Rossi e del coach Jan Paul Clerysoler, veleggeranno sullo Stretto: Edward Fleri Soler, Thomas Bonello Ghio, Alex Esposito, Justin Busuttil e Nicola Manduca per la classe Optimist e Ella Fleri Soler (decima lo scorso anno) e Tommas Zammit Tabona (ottavo nel 2007) per la classe Laser 4.7. “Il legame tra la città di Reggio Calabria e Malta – afferma il presidente del Circolo Velico Reggio, Carlo Colella – si rafforza sempre più, legandosi allo sport che nello stato maltese ha maggiore diffusione”. “Legame – conclude Colella – che diviene anche turistico ed economico, non tralasciando quanto Malta fa per Reggio e per il suo aeroporto in merito ai collegamenti aerei con l’Italia e l’Europa”.

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Serie B ’09/’10: risultati, marcatori e classifica dopo la X^ giornata

 

Risultati e marcatori della X^ di andata

 

Albinoleffe – Sassuolo

 0-0 

Ascoli – Torino

Belingheri (T) Bernacci (A) rig. Bianchi (T)

1-2

Cesena – Brescia

Parolo (C) Volta (C)

2-0

Cittadella – Piacenza

Moscardelli (P) Ardemagni (C) rig.

1-1

Crotone – Vicenza

Sgrigna (V) Braiati (V) aut. Botta (V)

1-2

Grosseto – Padova

Pichlmann (G) rig. Turati (G) Italiano (P) Soncin (P)

2-2

Lecce – Salernitana

Corvia (L)

1-0

Mantova – Empoli

Salviato (M) Coralli (E)

1-1

Modena – Frosinone

Cariello (F) Troianiello (F) Perna (M) aut.

0-3

Reggina – Ancona

Mastronunzio (A) rig. Miramontes (A) Colacone (A)

0-3

Triestina – Gallipoli

Volpe (T)

1-0

Classifica dopo la X^ di andata

 

Frosinone

21

Brescia

13

Cesena

19

Grosseto

13

Torino

17

Modena

13

Padova

17

Triestina

11

Ancona

16

Albinoleffe

10

Vicenza

15

Piacenza

9

Cittadella

15

Reggina

9

Lecce

14

Gallipoli

8

Ascoli

14

Crotone

7

Empoli

14

Mantova

7

Sassuolo

14

Salernitana

2

 

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Serie B ’09/’10: risultati, marcatori e classifica dopo la IX^ giornata

IX^ giornata: Albinoleffe-Ascoli 1-1 [Cellini (Al) Antenucci (As)]; Ancona-Piacenza rinv. al 27/10; Brescia-Gallipoli rinv. al 27/10; Empoli-Triestina rinv. al 27/10; Frosinone-Crotone 1-1 [Santoruvo (F) Cutolo (C)]; Lecce-Reggina rinv. al 27/10; Padova-Mantova 3-0 [Italiano (P) Rabito (P) Cani (P)]; Salernitana-Cittadella 1-2 [Fava (S) Pettinari (C) Ardemagni (C)]; Sassuolo-Grosseto 2-3 [Martinetti (S) Carobbio (G) Joelson (G) rig. Noselli (S) Carobbio (G)]; Torino-Modena 0-1 [Tamburini (M)] e Vicenza-Cesena 0-0. Classifica: Frosinone 18; Cesena e Padova 16; Torino, Cittadella ed Ascoli 14; Ancona*, Brescia*, Empoli*, Sassuolo e Modena 13; Vicenza e Grosseto 12; Lecce 11*; Reggina* ed Albinoleffe 9; Gallipoli*, Triestina* e Piacenza* 8; Crotone 7; Mantova 6 e Salernitana 2. * una partita in meno

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Serie B ’09/’10: risultati, marcatori e classifiche aggiornati

VIII^ giornata: Ascoli-Sassuolo 1-5 [Polenghi (S) Bernacci (A) Noselli (S) Noselli (S) Noselli (S) Martinetti (S)]; Brescia-Vicenza 0-1 [Sgrigna (V)]; Cesena-Salernitana 3-0 [Schelotto (C) Schelotto (C) Matute (C)]; Cittadella-Lecce 3-0 [Oliveira (C) Ardemagni (C) Pettinari (C)]; Crotone-Padova 2-1 [Di Nardo (P) Bonvissuto (C) Bonvissuto (C)]; Gallipoli-Empoli 0-0; Mantova-Grosseto 2-0 [Caridi (M) rig. Nassi (M)]; Modena-Reggina 1-0 [Bruno (M)]; Piacenza-Frosinone 0-2 [Caetano (F) Mazzeo (F) rig.]; Torino-Ancona 1-1 [Schiattarella (A) Bianchi (T)] e Triestina-Albinoleffe 2-3 [Sala (A) aut. Sala (A) Laner (A) Godeas (T) Cellini (A)].

Classifica: Frosinone 17; Cesena 15; Torino14; Sassuolo, Brescia, Padova, Ascoli, Empoli ed Ancona 13; Cittadella, Vicenza e Lecce 11; Modena 10; Grosseto e Reggina 9; Gallipoli, Albinoleffe, Triestina e Piacenza 8; Mantova e Crotone 6; Salernitana 2.

 

      VII^ giornata: Albinoleffe-Crotone 1-1 [Cellini (A) rig. Gabionetta C)]; Ancona-Modena 2-0 [Mastronunzio (A) Mastronunzio (A)]; Empoli-Cittadella 4-3 [Iunco (C) Eder (E) Vuriale (C) Cherubin (E) Eder (E) Iunco (C) Marianini (E)]; Frosinone-Torino 2-2 [Leon (T) Troianello (F) Bianchi (T) Aurelio (F)]; Grosseto-Brescia 2-1 [Pichlmann (G) Kazak (B) Job (G)]; Lecce-Mantova 2-1 [Caridi (M) Marilungo (L) Corvia (L)]; Padova-Gallipoli 0-0; Reggina-Piacenza 2-1 [Cacia (R) Zamuto (P) Pagano (R)]; Salernitana-Ascoli 0-0; Sassuolo-Cesena 1-1 [Salvetti (S) Bucchi (C)] e Vicenza-Triestina 0-0

Classifica: Frosinone 14; Torino, Brescia, Padova ed Ascoli 13; Empoli, Cesena ed Ancona 12; Lecce 11; Sassuolo 10; Reggina e Grosseto 9; Vicenza, Triestina, Cittadella e Piacenza 8; Gallipoli e Modena 7; Albinoleffe 5; Mantova e Crotone 3 e Salernitana 2.

 

VI^ giornata: Ascoli-Cesena 1-1 [Portin (A) aut. Bernacci (A) rig.]; Brescia-Sassuolo 3-1 [Caracciolo (B) Zampagna (S) Caracciolo (B) Possanzini (B)]; Cittadella-Vicenza 2-1 [Botta (V) Iunco (C) Ardemagni (C)]; Crotone-Grosseto 0-0; Frosinone-Reggina 2-0 [Troianello (F) Basha (F)]; Gallipoli-Ancona 1-0 [Abbate (G)]; Mantova-Albinoleffe 1-2 [Ruotolo (A) Provitali (A) Nassi (M)]; Modena-Empoli 2-0 [Catellani (M) Catellani (M)]; Piacenza-Salernitana 0-0; Torino-Padova 0-1 [Di Nardo (P)] e Triestina-Lecce 1-4 [Defendi (L) Giacomoazzi (L) Fabiano (L) Godeas (T) rig. Corvia (L)]

Classifica: Frosinone e Brescia 13; Torino, Ascoli e Padova 12; Cesena 11; Ancona, Sassuolo ed Empoli 9; Lecce, Cittadella e Piacenza 8; Vicenza, Triestina e Modena 7; Gallipoli, Reggina e Grosseto 6; Albinoleffe 4; Mantova 3; Crotone 2; Salernitana 1.

 

V^ giornata: Albinoleffe-Piacenza 0-1 [Ruopolo (A)]; Ascoli-Brescia 2-0 [Antenucci (A) Antenucci (A)]; Cesena-Triestina 4-1 [Sinigaglia (C) Testini (T) De Feudis (C) Do Prado (C) Schelotto (C)]; Empoli-Frosinone 2-0 [Marianini (E) Coralli (E)]; Grosseto-Modena 3-1 [Turati (G) Turati (G) Pinilla (G) rig. Luisi (M)]; Lecce-Crotone 0-0; Padova-Ancona 2-1 [Soncin (P) Colacone (A) Di Nardo (P)]; Reggina-Cittadella 1-1 [Capelli (R) Pesoli (C)]; Salernitana-Torino 0-3 [Diana (T) Di Michele (T) Bianchi (T)]; Sassuolo-Mantova 1-1 [Martinetti (S) Nassi (M)] e Vicenza-Gallipoli 2-2 [Sosa (G) Di Gennaro (G) Paonessa (V) Brivio (V)].

Classifica: Torino 12; Ascoli 11; Frosinone,  Brescia e Cesena 10; Empoli, Sassuolo, Padova ed Ancona 9; Vicenza, Triestina e Piacenza 7; Reggina 6; Lecce, Cittadella e Grosseto 5; Gallipoli e Modena 4; Mantova e Crotone 3; Albinoleffe 1; Salernitana 0.

 

IV^ giornata: Ancona-Empoli 2-0 [Mastronunzio (A) Colacone (A)]; Cittadella-Grosseto 1-1 [Pinilla (G) Iunco (C)]; Crotone-Cesena 0-0; Frosinone-Padova 2-2 [Basso (F) Jidayi (P) Basso (F) rig. Cuffa (P)]; Gallipoli-Sassuolo 1-1 [Viana (G) Masucci (S)]; Mantova-Reggina 2-2 [Cacia (R) Brienza (R) Nassi (M) Nassi (M)]; Modena-Lecce 0-0; Piacenza-Brescia 1-3 [Lopez (B) Barusso (B) Moscardelli (P) Caracciolo (B) rig.]; Torino-Albinoleffe 2-1 [Grossi (A) Pratali (T) Bianchi (T)]; Triestina-Salernitana 2-0 [Della Rocca (T) Godeas (T)];  e Vicenza-Ascoli 2-2 [Bjelanovic (V) Antenucci (A) Lupoli (A) Sgrigna (V)].

Classifica: Frosinone e Brescia 10; Torino ed Ancona 9; Sassuolo ed Ascoli 8; Triestina e Cesena 7; Empoli, Padova e Vicenza 6; Reggina 5; Lecce, Cittadella, Modena e Piacenza 4; Gallipoli 3; Mantova, Crotone e Grosseto 2; Albinoleffe 1 e Salernitana 0.

 

III^ giornata: Albinoleffe-Ancona 1-3 [Mastronunzio (An) Mastronunzio (An) Cellini (Al) Colacone (An)]; Ascoli-Mantova 2-1 [Amoroso (A) Caridi (M) rig. Lupoli (A)]; Brescia-Torino 1-0 [Flachi (B)]; Cesena-Cittadella 1-0 [Djuric (Ce)]; Empoli-Crotone 3-1 [Saudati (E) Cutolo (C) Antonazzo (E) Coralli (E)]; Grosseto-Gallipoli 2-2 [Joelson (Gr) Ginestra (Ga) rig. Mancini (Ga) Conteh (Gr)]; Lecce-Frosinone 1-3 [Baclet (L) Caetano (F) Troianello (F) Caetano (F)]; Padova-Piacenza 0-0; Reggina-Vicenza 0-2 [Sgrigna (V) Bjelanovic (V)]; Salernitana-Modena 1-2 [Cozza (S) rig. Bruno (M) Bruno (M)] e Sassuolo-Triestina 2-1 [Riccio (S) Fusani (S) Siligardi (T)].

Classifica: Frosinone 9; Brescia ed Ascoli 7; Torino, Empoli, Cesena ed Ancona 6; Padova, Reggina, Sassuolo e Triestina 4; Lecce, Piacenza, Cittadella e Modena 3; Gallipoli 2; Albinoleffe, Mantova, Crotone e Grosseto 1; Salernitana 0.

 

II^ giornata: Ancona-Salernitana 2-0 [Colacone (A) Zavagno (A)]; Cittadella-Albinoleffe 2-1 [Bergamelli (A) Pettinari (C) Ardemagni (C); Crotone-Brescia 0-0; Frosinone-Mantova 1-0 [Mazzeo (F)]; Gallipoli-Cesena 0-2 [Gioacchini (C) Do Prado (C) rig.]; Modena-Ascoli 1-2 [Romeo (A) Bernacci (A) Gozzi (M)]; Piacenza-Lecce 3-2 [Bianchi (P) Tulli (P) Bianchi (P) Defendi (L) Giacomazzi (L) rig.]; Reggina-Padona 1-1 [Brienza (R) Cani (P); Torino-Empoli 3-0 [Di Michele (T) Pratali (T) Bianchi (T)], Triestina-Grosseto 1-0 [Nef (T)] e Vicenza-Sassuolo 1-1 [Sgrigna (V) Masucci (S)].

Classifica: Frosinone e Torino 6; Sassuolo, Reggina, Brescia, Padova, Ascoli e Triestina 4; Lecce, Empoli, Cittadella, Cesena, Piacenza ed Ancona 3; Vicenza 2; Albinoleffe, Mantova, Gallipoli e Crotone 1; Salernitana 0.

 

I^ giornata: Albinoleffe-Vicenza 2-2 [Sgrigna (V) rig. Cellini (A) rig. Cristiano (A) Martinelli (V)]; Ascoli-Gallipoli 1-1 [Di Gennaro (G) Romeo (A)]; Brescia-Cittadella 1-0 [Bega (B)]; Cesena-Reggina 0-1 [Viola N. (R)]; Empoli-Piacenza 2-0 [Lodi (E) rig. Eder (E)]; Grosseto-Torino 0-3 [Di Michele (T) Bianchi (T) Bianchi (T)]; Lecce-Ancona 3-0 [Baclet (L) Baclet (L) Lepore (L)]; Mantova-Triestina 0-0; Padova-Modena 1-0 [Di Nardo (P)]; Salernitana-Frosinone 1-2 [Santoruvo (F) Basha (F) Caputo (S)] e Sassuolo-Crotone 2-0 [Riccio (S) Rossini (S)].

     Classifica: Torino, Lecce, Empoli, Sassuolo, Frosinone, Reggina, Brescia e Padova 3; Vicenza, Albinoleffe, Gallipoli, Ascoli, Triestina e Mantova 1; Salernitana, Cittadella, Modena, Cesena, Crotone, Piacenza, Ancona e Grosseto 0.     

 

     

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Modena Reggina: interviste post gara

 Sconfitta sul filo di lana per la Reggina di mister Novellino. Al 97°, due minuti oltre i 5 di recupero precedentemente concessi dall’arbitro Velotto, Bruno riesce a battere Cassano e regala la vittoria ai suoi. Non ruba nulla la formazione emiliana, ma rimangono forti perplessità sulla forza della Reggina. Domina in fase di possesso palla, produce gioco ma spreca tutte le palle goal che riesce comunque a costruire. Il cammino è ancora irto e difficile per Novellino ed i suoi uomini giacché questo non è certamente un passo da A! Il primo a presentarsi in sala stampa al Braglia è proprio il mister amaranto.  

 Recupero eccessivo secondo lei? No, non voglio impelagarmi in questo discorso. Al di là di questo, la gara di oggi era una partita da stravincere. Cosa rimprovera alla sua squadra? Non ho nulla da rimproverare ai miei uomini se non la mancanza di un po’ più di attenzione. Provo grande dispiacere, per i tifosi venuti qui e per quelli rimasti a casa. La squadra è certamente in crescita ma che volete che vi dica? E’ da un anno e mezzo che non riesco a togliermi di dosso questa sfortuna che mi perseguita, non so più cosa sia la fortuna. La Reggina ha prodotto una notevole mole di gioco, ma? La Reggina ha giocato una grandissima partita ma, nonostante questo, non portiamo a casa nemmeno un punto e, purtroppo, le valutazioni si fanno sul risultato e non su ciò che poteva essere e non è stato. Sono arrivati una notevole quantità di cross ma non li abbiamo saputi sfruttare. Quinto goal subito da calcio piazzato? Infatti, è proprio per la mancanza di attenzione che succedono cose del genere. Si sente in bilico? Ripeto, ho visto un’ottima Reggina e credo che continuando così arriveremo molto in alto. Poi, ovviamente, sarà il presidente a fare le sue valutazioni. La Reggina andrà a Lecce domenica prossima?

No, chiederemo il rinvio perché ci mancheranno sia Valdez che Carmona (impegnati con le rispettive Nazionali, n.d.r.) e cercheremo di approfittare della pausa anche per recuperare Brienza.

Subito dopo il mister, in sala stampa arriva Piermario Morosini (nella foto).

Che partita è stata? Una partita certamente strana. Siamo stati assoluti padroni del campo ed avremmo dovuto passare in vantaggio per legittimare questo dominio. Non ci siamo riusciti e, quindi, questa sconfitta è pesantissima proprio per il dominio espresso sul terreno di gioco. Ci sono delle difficoltà in fase realizzativa.

Evidentemente si, purtroppo goals non ne abbiamo fatti e la nostra classifica chiaramente ne risente. Abbiamo concluso male quello che abbiamo creato. Dobbiamo certamente lavorare per annullare tutti i difetti esistenti. La difesa doveva essere ermetica, e non lo è, e l’attacco doveva essere prolifico, e non lo è nemmeno.

Purtroppo è così, non so che altro aggiungere. La pausa di domenica prossima (la B gioca domenica per via dell’impegno della Nazionale di Lippi, n.d.r.) può servire? La medicina migliore in questi casi sono i risultati.

Esce Morosini ed entra Luigi Apolloni, allenatore modenese.

Soddisfatto per il risultato? La Reggina ha spinto molto, ha giocatori importanti anche di categoria superiore (Bonazzoli e Cacia, nonostante le difficoltà che stanno incontrando, vorrei averli io). Il pari sarebbe stato certamente il risultato più giusto, sebbene al dominio territoriale della Reggina abbiamo risposto con una traversa ed un palo. Diciamo che ha vinto il nostro cuore.

Dopo 42 anni trascorsi alla Reggina, Franco Jacopino è l’ex più atteso.

Allora Franco? Non ci crederete, ma tutti in panchina eravamo convinti che su quella punizione avremmo fatto goal. E’ vero che Reggina ha dominato, ha fatto gioco e mantenuto il possesso di palla, ma è vero anche che chi è andato più vicino al goal durante la partita è stato il Modena con una traversa ed un palo. La Reggina? In B bisogna giocare in una maniera molto differente ed una squadra che vuole ammazzare il campionato deve fare molto ma molto di più.

La tua prima volta contro la Reggina? Sono un uomo fatto di carne ed ossa ed è chiaro che l’emozione l’ha fatta da padrone. Sono a Modena da quattro anni e va bene così!  

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Modena Reggina 1-0: tabellino e cronaca

Modena – Reggina: 1-0. Modena (5-3-2): Narciso; Ricchi, Diagouraga, Gozzi, Rickler, Tamburini (c); Luisi (dal 28° Cortellini), Colucci, Troiano; Bruno, Catellani (dal 94° Gilioli). All.: Apolloni. Reggina (4-4-2): Cassano; Buscè, Valdez, Santos, Rizzato; Pagano (dal 74° Capelli), Carmona, Morosini, Missiroli (dal 66° Barillà); Cacia (dall’84° Viola A.); Bonazzoli (c). All.: Novellino. Arbitro: Velotto di Grosseto. Marcatore: Bruno al 97°. Ammoniti: Luisi, Capelli, Rickler e Santos per gioco falloso. Angoli: 7 a 1 per la Reggina. Recupero: 2’ (p.t.) 5’ + 2’ (s.t.)   

  La cronaca. Inizio di gara a ritmi sostenuti con la Reggina intenzionata a prendere subito il comando delle operazioni mostrandosi certamente più intraprendente dei padroni di casa. Al 14° la prima conclusione a rete con Bonazzoli che, di testa, manda fuori alla sinistra di Narciso un cross del mancino Rizzato. Al 17° Carmona calcia verso la porta da distanza considerevole ma senza impensierire particolarmente il portiere. Al 20° pericoloso cross da destra di Buscè e Bonazzoli in tuffo che non riesce ad indirizzare a rete. Al 21° calcio di punizione diretto calciato da Pagano con palla che esce di pochissimo alla destra di un comunque ben piazzato Narcisio. Al 23° è il Modena a farsi per la prima volta vivo in area amaranto con Tamburini che, al volo, manda il pallone molto alto sulla traversa. Risponde la Reggina con Cacia un minuto dopo, dribbling in area e tiro sul primo palo parato a terra da Narciso. La Reggina domina in quanto a possesso palla, ma è il Modena ad andare vicinissimo alla rete. E’ il 31° e c’è una punizione sulla trequarti destra. Calcia in area Catellani e Rickler, di testa, colpisce la traversa con il pallone che poi termina fuori. Al 40° torna a farsi pericolosa  la Reggina. Cross  dalla trequarti di Morosini e destro al volo di Pagano deviato in corner da Narciso. Sul successivo angolo calciato da Pagano, colpo di testa di Morosini respinto da Narciso, riprende Missiroli e Narciso respinge ancora finché il pallone non arriva a Cacia che mette in rete ma solo dopo essere finito in evidente fuorigioco insieme allo stesso Missiroli. Primo tempo che termina così sul risultato ad occhiali. La ripresa inizia a ritmi decisamente più blandi. Al 52° il Modena prova a farsi pericoloso con Catellani ma il suo tiro termina molto alto sulla porta difesa da Cassano (nella foto). La Reggina riprende in mano il pallino del gioco ma, eccezion fatta per qualche corner, non succede nulla di significativo. Al 61° la Reggina produce un’azione pericolosa. Buscè appoggia da destra il pallone a Cacia che, in corsa, di destro, colpisce malissimo il pallone che dopo aver sbattuto sul piede sinistro dello stesso attaccante calabrese termina debolmente tra le braccia di Cassano. E’ ancora il Modena, però, a creare le azioni più pericolose. Come quella al 68°. Cross in area, Bruno anticipa Santos ed in scivolata batte a rete. Prodigioso intervento di Cassano (fino ad allora rimasto a fare da spettatore eccezion fatta per due uscite di normale amministrazione) che smanaccia e la palla colpisce il palo pieno alla sinistra del portiere reggino. Risponde la Reggina al 73° con Buscè che crossa basso da destra, palla in area ma Cacia manda fuori da posizione defilata. La Reggina ci riprova all’80° , Bonazzoli riceve in verticale sulla sinistra e crossa, Narciso vola e blocca un attimo prima che Cacia possa indirizzare a rete. Al 91° è ancora Reggina, Buscè crossa ed Alessio Viola colpisce malissimo di sinistro mandando il pallone molto lontano dalla porta modenese. Al 92° forse l’occasione migliore per gli amaranto. Bonazzoli riceve un cross in area, non colpisce bene di testa ma spizzica soltanto ed il pallone è preda di Narciso che si accartoccia e para centralmente rispetto alla propria porta. La Reggina domina, produce gioco ma spreca tutto in fase conclusiva ed il Modena vince. Al 97° Santos commette fallo sulla trequarti destra. Calcio di punizione in area e Sasà Bruno devia in rete per il goal vittoria approfittando di una clamorosa disattenzione da attribuire alla difesa intera portiere incluso. Il Modena non ruba nulla, una traversa ed un palo legittimano la vittoria seppur resta l’amaro in bocca per aver perso a qualche secondo dalla fine. Questo è il calcio, Novellino lo sa ma evidentemente per lui ed i suoi calciatori è solo un sapere teorico!         

 

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Le interviste del dopo Reggina Piacenza

 Clima disteso in sala stampa e tanti sorrisi per il ritorno alla vittoria della squadra di mister Novellino. Il primo a presentarsi al cospetto dei giornalisti è proprio l’autore del goal vittoria Biagio Pagano. Ha trovato la via della rete dopo i tentativi iniziati nella gara di Frosinone. Si, in effetti ci avevo provato martedì scorso senza fortuna. La mia esultanza è dovuta non tanto alle mia realizzazione personale quanto al pensiero che tutta la squadra grazie al mio goal poteva vedere un po’ di luce dopo un periodo buio durato cinque partite. Il goal subito? Siamo stati sfortunati perché arrivato subito dopo l’occasione sciupata da Cacia. La serie B è anche questa, un campionato molto difficile e lungo e da questo passettino in avanti deve iniziare il nostro campionato.

 L’importanza della vittoria? Era importantissimo vincere e l’abbiamo fatto con una prova di grande intensità e senza pause come nelle altre partite. Ripeto, adesso inizia il nostro campionato. Questa è la squadra che vuole Novellino? Dobbiamo giocare così, la serie B è difficile soprattutto per chi ha la responsabilità dei favori del pronostico. Se giochiamo con questa mentalità vi assicuro che sarà davvero difficile per tutti i nostri avversari. Una vittoria importante per il morale?

Si, certamente. Dobbiamo ancora migliorare sulle palle inattive sulle quali subiamo molti goals, ma credo che siamo sulla strada buona. Cosa vi ha detto il mister nell’intervallo? Che avremmo vinto sicuramente. Aveva notato sensibili miglioramenti ed era certo che alla fine avremmo fatto nostra la partita e l’intera posta in palio. Daniele Cacia (nella foto), autore del goal del vantaggio e del palo colpito, è il secondo amaranto a scendere in sala stampa. Ottima partita ed ottimo risultato?

Si, certo. Credo che abbiamo messo fine ad un periodo massacrante anche per noi all’interno dello spogliatoio. Non è facile giocare con la pressione addosso. Il Piacenza? E’ una buona squadra piena di giovani ed a Reggio ha giocato un’ottima partita. Ancora in coppia con Bonazzoli? Si, credo che io ed Emiliano possiamo benissimo coesistere anche perché siamo due calciatori con caratteristiche completamente diverse e che, quindi difficilmente si pesteranno i piedi tra loro. La sua condizione? Nelle due ultime partite sento di essere migliorato. Negli ultimi anni ho perso la continuità per via degli infortuni, ma è mia ferma intenzione dimostrare che posso ancora essere utile. E’ il turno dell’allenatore avversario Fabrizio Castori che entra rabbuiato nel morale e nell’aspetto. Si attendeva questa Reggina? Si, mi aspettavo questa Reggina. Ciò che non mi aspettavo era di farle due regali sui goals. Dispiace perdere così, ma le abbiamo indubbiamente spianato la strada. Cosa è mancato alla sua squadra? Maggior attenzione, senza gli errori sulle reti di Cacia (evidente l’errore dell’ex Puggioni, n.d.r.) e di Pagano avremmo senza dubbio potuto ottenere il pareggio senza per questo rubare nulla. Ha tratto delle indicazioni comunque positive? Sono molto arrabbiato ed amareggiato per come è venuta la sconfitta, dovevamo stare molto più attenti. Il suo Piacenza è una squadra imbottita di giovani. Questa è una scelta societaria anche per abbassare i costi ed io sono contentissimo così. Tocca a Walter Novellino che entra sorridente al limite del sarcastico verso i giornalisti di casa nei confronti di uno dei quali, durante la conferenza stampa di sabato, ha avuto un acceso battibecco. L’abbiamo vista girarsi verso il pubblico della tribuna chiedendo di incitare i suoi giocatori. Si, certo. Cassano e Volpi, su tutti, vanno incitati perché sono giocatori della Reggina e non avversari. Sono io che li mando in campo per cui il pubblico se proprio deve fischi me. Sulla partita? Stiamo lavorando sodo e capendo i meccanismi che regolano un torneo difficile come questo. Per adesso va bene così, ma vedrete che andrà ancora meglio. La montagna si scala piano piano (nelle settimane scorse il tecnico aveva definito i suoi giocatori come “alpinisti” ed ancora prima aveva dichiarato che avrebbe voluto dei “muratori” e non degli “architetti”, n.d.r.). e noi abbiamo iniziato a farlo. Sono allenatore da molti anno e so che ci vuole pazienza. Bonazzoli, Missiroli e Buscè su tutti? Hanno giocato bene, ma io sono soddisfatto di tutta la squadra. La cosa che mi da gioia è l’aver ritrovato il nostro pubblico che sempre ci è stato accanto e per questo voglio ringraziarlo. La gara di stasera è frutto dei miglioramenti che lei aveva comunque visto a Frosinone? Esattamente. Avevo detto che in quella occasione, soprattutto nel primo tempo, la Reggina aveva fatto vedere qualcosa di positivo e di nuovo rispetto alle gare precedenti. Stasera si è notata la continuità rispetto alla gara di martedì scorso. Finita la conferenza stampa, il tecnico saluta affettuosamente un giornalista di Piacenza di sua vecchia conoscenza e si lascia sfuggire una frase alquanto infelice che ai più non è passata inosservata. Quel suo “Hai sentito i tuoi colleghi? Hanno fatto tutti la Champions!” rientra nel “personaggio” Novellino, ma è altrettanto gratuita, antipatica ed irrispettosa. D’altro canto, se non andiamo errati, anche il mister la Champions l’ha vista dal salotto di casa esattamente come noi. A buon rendere! 

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