Fiorisce una nuova Viola, nuova primavera per il basket?
C’è qualcosa di nuovo nell’aria, anzi d’antico. Ritorna così la Viola, con la voglia mai sopita di riattaccare la spina e ridarle vita. Irriverente cercare d’individuare attori e registi, pupi e pupari, protagonisti e comparse, ancora una volta è un’azione comune, dettata dalla passione e dalla consapevolezza che la pallacanestro, nella city dei Bronzi e del mare, sia una tradizione da non abiurare alla prima spruzzata di indigenza economica, ma semmai da re-interpretare alla luce delle ristrettezze della cosiddetta “congiuntura”.