Reggio di Calabria: venerdì 27 e sabato 28 ultimi due appuntamenti del ciclo di forum “Le città metropolitane di Reggio e Messina nelle prospettive di sviluppo dell’Area dello Stretto”

di Federica Morabito*. Si procede a grandi passi verso il termine del ciclo di forum dal titolo “Le città metropolitane di Reggio e Messina nelle prospettive di sviluppo dell’Area dello Stretto”, che ha visto avvicendarsi al tavolo dei relatori istituzioni, docenti universitari ed esperti nelle variegate materie che hanno interessato le tavole rotonde. Venerdì 26 e sabato 27 ottobre, alle ore 17, sono previsti gli ultimi due appuntamenti che si terranno, entrambi, presso il Palazzo della Provincia di via Foti.

Il mondo accademico, l’offerta formativa, i programmi di ricerca scientifica nell’ambito del sistema produttivo, sono solo alcuni degli argomenti al vaglio dei relatori nella giornata di venerdì, che prevede l’incontro dal titolo “L’offerta universitaria e la ricerca scientifica nelle prospettive di sviluppo dell’area dello Stretto”. Relatori di questo quarto appuntamento saranno: Francesco Tomasello, Rettore dell’Università di Messina; Vincenzo Antonucci, Professore cnr dell’area dello Stretto -Itae; Salvatore Berlingò, Rettore Università per gli Stranieri Reggio Calabria; Mario Caligiuri, Assessore cultura istruzione e ricerca Regione Calabria; Pasquale Catanoso, Rettore Università Mediterranea Reggio Calabria; Lucio Dattola, Presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria; Antonino Messina, Presidente della Camera di commercio di Messina. Nella giornata si sabato, invece, si parlerà di “Cultura, informazione e comunicazione come fattori di integrazione e di sviluppo dell’area dello Stretto” e si approfondirà il tema del coordinamento verso una progettazione culturale condivisa tra Reggio e Messina, dei programmi dei mass–media locali per un’informazione al servizio del processo di integrazione dell’area e del rilancio di iniziative per la realizzazione del ponte digitale. Relatori: Eduardo Lamberti Castronuovo, assessore alla cultura della provincia di Reggio Calabria; Giusva Branca, direttore responsabile Strill.it; Matteo Cosenza, direttore de il Quotidiano della Calabria; Marzio Costa, direttore Radio Messina International; Pasquino Crupi, direttore del settimanale Riviera; Giuseppe Crisafulli, assessore alla cultura della Provincia di Messina; Tonino Massara, giornalista Radio Touring Reggio Calabria; Lino Morgante, direttore editoriale Gazzetta del Sud; Piero Sansonetti, direttore Calabria Ora. *Ufficio Stampa.

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Volotea: annunciato nuovo volo Reggio Calabria-Genova. Dal 1° di giugno al via un nuovo collegamento dalla Calabria verso Genova. Biglietti già in vendita con tariffe a partire da 19 ero a tratta, tasse incluse.

Volotea, la compagnia aerea low-cost delle medie e piccole città europee, investe su Reggio Calabria, annunciando l’avvio di un nuova tratta facile, comoda e conveniente, alla volta di  Genova. Il nuovo collegamento si va ad affiancare a quello già operato dalla compagnia verso Venezia, consolidandone la presenza nello scalo calabrese. “Siamo davvero molto felici di poter incrementare la nostra presenza dall’aeroporto di Reggio Calabria – afferma Loredana Tramontano, Responsabile Sviluppo Volotea – e l’annuncio del nuovo collegamento conferma la grande attenzione nutrita dalla nostra compagnia per il “Tito Minniti”.

Con la nuova tratta verso Genova, per tutti i calabresi sarà decisamente più facile e conveniente raggiungere la riviera ligure per poter assaggiare delle squisite trenette al pesto o una gustosa focaccia al formaggio. Al tempo stesso, i viaggiatori genovesi potranno volare alla volta di Reggio Calabria, e apprezzare le specialità della cucina calabrese, come la piccantissima ‘nduja, o le particolari frittole, all’insegna di un gemellaggio culinario tra queste due regioni ricche di arte, storia e cultura”. Volotea, pur proponendo tariffe assolutamente economiche, pone una particolare attenzione al servizio offerto, con i passeggeri che possono usufruire della comodità del posto assegnato, così da evitare le corse al check-in per raggiungere i posti migliori. Inoltre, la flotta-Volotea è composta di Boeing 717 configurati con 5 posti per fila (2+3), con ambienti spaziosi e sedili comodi e leggeri, che permettono di godere di un’esperienza di volo rilassante e confortevole. “Proseguiamo con l’espansione del nostro network di rotte – conclude Loredana Tramontano –.Siamo presenti ad oggi in 47 aeroporti europei, di cui 16 in Italia, e il nostro successo è testimoniato anche dai 500.000 passeggeri trasportati in tutta Europa in soli 6 mesi di attività, quota che abbiamo raggiunto proprio oggi. Stiamo già al lavoro per poter offrire ai nostri passeggeri un carnet di voli sempre più esteso e articolato”. La nuova tratta, che prevede dal 1° di giugno voli diretti sia il martedì sia il sabato, è già disponibile sul sito www.volotea.com, presso le agenzie di viaggio e al call-center Volotea, al numero 199.208.717, con tariffe a partire da 19 € a tratta, tasse aeroportuali incluse.

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Reggio di Calabria: SOGAS, Porcino “La scelta di Volotea è premiante”

La scelta di Volotea di operare in Calabria è sicuramente premiante. A dichiararlo il Presidente Sogas Carlo Alberto Porcino alla notizia dell’avvenuta decisione da parte della compagnia low cost di incrementare la propria presenza in tutti gli scali calabresi a partire proprio dall'Aeroporto dello Stretto programmando per la prossima stagione summer nuovi voli. La So.G.A.S spa non può che ringraziare i vertici di questa compagnia aerea per la rinnovata fiducia espressa e manifestata con l'incremento operativo del volo che verrà operato a partire dal prossimo 1° giugno 2013 da Reggio Calabria verso Genova e viceversa, con frequenza bisettimanale.

A tal proposito, si informa che i biglietti sono già in vendita sul sito www.volotea.com con tanto di posti assegnati e tariffe a partire da 19 euro tasse incluse. Per questo – prosegue Porcino – invitiamo quanti non lo abbiano ancora fatto a scegliere di volare con questa moderna compagnia aerea, rivelatasi in questi mesi un partner serio ed affidabile per l'Aeroporto dello Stretto e per i suoi passeggeri. E' trascorso oltre un anno da quando Volotea fece il suo esordio in Calabria, segnatamente iniziando la propria partnership con l'Aeroporto dello Stretto. Un accadimento reso possibile solo grazie all'interessamento della Provincia di Reggio Calabria, nostro socio di maggioranza, che ringraziamo ancora per averci fatto conoscere ed aver gentilmente convinto Volotea a fidarsi dell'Aeroporto dello Stretto. Da un anno Volotea opera con successo il volo da Reggio C. per Venezia e viceversa. Ed i reggini hanno dimostrato di apprezzare questa compagnia aerea che oggi fa accrescere la sua presenza nella nostra regione e presso l’Aeroporto dello Stretto con il nuovo volo per Genova. Sicuramente determinante per l'aggiunta di questo nuovo volo è risultato l'avvio di una prima e significativa sinergia tra Volotea ed un altro dei nostri soci, la Regione Calabria, istituzionalmente molto impegnata nell'ottica di una più complessiva di una crescita del trasporto aereo. Se oggi si sceglie di incentivare Volotea, favorendone l'ampliamento del proprio raggio di azione, da Reggio Calabria anche sugli altri scali di Lamezia e di Crotone, non possiamo infatti che esserne ben lieti poiché si tratta  di una conferma circa la bontà di una scelta da noi fatta già un anno fa.

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Reggio di Calabria: trasporti ed infrastrutture al centro della conversazione del forum “La mobilità nell’area dello Stretto”

di Federica Morabito*. Terzo appuntamento con il ciclo di incontri “Le città metropolitane di Reggio e Messina nelle prospettive di sviluppo dell’Area dello Stretto”, nel corso dei quali, attraverso l’intervento di Istituzioni, esperti e semplici cittadini, si sta procedendo alla disamina di problemi e prospettive per la realizzazione dell’area metropolitana dello Stretto. Peculiarità, esigenze, punti deboli e punti di forza al veglio dei relatori che si sono avvicendati per discutere della sinergia tra Reggio e Messina che potrà portare nuovo sviluppo alle nostre terre.

Relatori: Felice Arena, professore dell’Università di Mediterranea di Reggio Calabria; Francesco Disarcina, segretario generale; Corrado Savasta, dirigente Autorità portuale di Messina; Salvatore Silvestri, Autorità Portuale di Gioia Tauro; Dario Latella, Università degli studi di Messina; Sebastiano Porcino, Capitaneria di Porto di Reggio Calabria; Carlo Alberto Porcino, Presidente della Sogas; Germano Maione, Ministero infrastrutture e trasporti. Il potenziamento ed una maggiore organicità dei collegamenti tra Reggio e Messina è il punto di partenza per la creazione di una vera e propria area, di un circuito tra le due città, che dovranno divenire fruibili da cittadini e turisti con la massima semplicità: un sistema di trasporti che per essere efficace non può prescindere da una sistematicità con i voli; elementi necessari per permettere il libero movimento all’interno dell’area. Dall’incontro è scaturita anche l’importanza della connessione trasversale che possa favorire il pendolarismo. Fondamentale, poi, la figura del Porto di Gioia Tauro che costituisce il più grande terminal per il transhipment all’interno del Mediterraneo. Una rete infrastrutturale che va sviluppata e potenziata, che possa finalmente essere messa al servizio delle peculiarità commerciali, industriali e turistiche del nostro territorio, che necessitano di un giro di volta per il “decollo”. Il forum odierno è stato introdotto da Arena che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa che ha messo assieme mondo accademico, autorità portuali e istituzione per affrontare il problema dei trasporti nell’area integrata dello Stretto. “Dall’analisi delle politiche comunitarie emerge in maniera netta la centralità del sistema portuale come motore di sviluppo economico – sono state le parole del docente -. Una misura che può servire da collante per le strategie territoriali della città Metropolitana di Reggio, Messina e Villa San Giovanni, potrebbe essere la costituzione di un’unica autorità portuale dell’Area dello Stretto. La gestione unitaria eviterebbe problemi di competenze e difficoltà di raccordo”. Il professore Latella ha fornito una dettagliata panoramica sulla normativa inerente il servizio di pubblico trasporto nell’Area dello Stretto. Ha parlato del servizio ferroviario tra la Calabria e la Sicilia e di come questo rivesta una rilevanza nazionale: “Il trasporto all’interno dello Stretto non riguarda una singola regione”, ha spiegato il docente che ha, poi, aggiunto molte informazioni relativamente agli scopi dell’intervento pubblico nel servizio di mobilità marittima. Anche Latella ha immaginato la costituzione di una “autority”, collegamento tra le due sponde: “Questo potrebbe essere il primo passo che porterebbe ad un’unione tra le due terre geograficamente separate”. Anche Disarcina ha affrontato l’argomento relativo alla creazione di un’unica governance: “Sarebbe sicuramente una gestione più complicata, perché ogni territorio ha le proprie peculiarità ed esigenze specifiche. Invece di  creare un’unica autorità , sarebbe opportuno che quelle esistenti lavorassero in stretta sinergia”. Corrado Savasta ha affermato che “esiste già un riconoscimento giuridico dell’esistenza di un sistema integrato dello Stretto, che consente agli operatori di poter lavorare su scenari concreti di sviluppo dello Stretto e del sistema dei trasporti. “La potenzialità di sviluppo dei vari scali – ha affermato il dirigente – è legata indissolubilmente alla capacità di fare rete, superando la tentazione di concorrenza interna e proiettandosi sui mercati internazionali. A tal fine sono indispensabili strette sinergie istituzionali. Il destino della nostra area, per ragioni storiche sospesa tra progresso e sottosviluppo, dipende da tali scelte”. Salvatore Silvestri ha spiegato a chiare lettere l’importanza del ruolo del porto di Gioia Tauro. “Il suo sviluppo va costruito pezzo per pezzo ed inserito nell’ambito cittadino di Reggio Calabria. La costa Ionica e quella tirrenica vanno coinvolte nelle scelte che potrebbero portare allo sviluppo dei nostri territori. Le peculiarità del porto di Gioia sono invidiate dal resto del mondo –ha concluso – ma il suo vero problema è rappresentato dalla competitività. Va creata una sovrastruttura che possa gestire tante realtà che oggi risultano slegate tra loro”. Porcino, intervenuto in rappresentanza del Comandante della Capitaneria di porto di Reggio, ha parlato della necessità di creare sistema per rispondere alle esigenze della territorialità: “Fondamentale il raccordo tra porto ed aeroporto per dare massimo sfogo alle potenzialità”. Per il Presidente della Sogas, Carlo Alberto Porcino: “Il nostro scalo aeroportuale conta moltissimo sul collegamento con Messina; abbiamo un vasto bacino difficile da servire. Le potenzialità sono tantissime e vanno sfruttate”. Potenzialità, ha spiegato il Presidente, dovute al fatto che l’aeroporto reggino è, in realtà, l’aeroporto dello Stretto. Maione si è, infine, occupato del trasporto marittimo veloce sullo Stretto facendo un excursus storico dei collegamenti tra Reggio e Messina. “E’ necessario ha affermato Maione –  sulla base dell’esperienza vissuta, sviluppare una maggiore sinergia tra Amministrazioni regionali, provinciali e comunali per definire, d’intesa con il Ministero, una nuova visione strategica che ricomprenda l’intera area metropolitana dello stretto, che dovrebbe essere gestita come un sistema di trasporto locale integrato con tutte le modalità (ferroviario, stradale, aereo etc.) come avviene all’interno di una importate area metropolitana quale quella di una capitale europea. A questo proposito andrebbe rivisto l’intero sistema di collegamenti in una visione di governante integrata e possibilmente unitaria con un'unica cabina di regia”. * Ufficio Stampa.

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Reggio di Calabria: venerdì 19 terzo appuntamento con il forum “Le città metropolitane di Reggio e Messina nelle prospettive di sviluppo dell’Area dello Stretto”, “La mobilità nell’area dello Stretto”

di Federica Morabito. Palazzo San Giorgio, la location che ospiterà il terzo appuntamento con il forum “Le città metropolitane di Reggio e Messina nelle prospettive di sviluppo dell’Area dello Stretto”. Venerdì 19 ottobre, alle ore 17, l’argomento sarà “La mobilità nell’area dello Stretto”. Un tema che non potrà prescindere dalla presenza delle Autorità portuali ed aeroportuali, di docenti universitari e di rappresentanti istituzionali, che forniranno un valido apporto per snocciolare problemi e soluzioni nell’ottica di un’area integrata dello Stretto.

Un argomento particolarmente delicato, quello dei trasporti, e molto dibattuto, condicio sine qua non per lo sviluppo turistico, commerciale ed industriale dei nostri territori.

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Reggio di Calabria: “Giovane Italia”, Amato “L’occupazione della sede del Popolo della Libertà di Crotone da parte della Giovane Italia è una grande affermazione”

“Rivivo con trepidazione l’azione che in questo momento sta tenendo banco nella città di Crotone. L’occupazione della sede del Popolo della Libertà da parte della Giovane Italia costituisce una grande affermazione, il segno della voglia di rivalsa per tutte le nuove generazioni, ma altrettanta sconfitta per la politica tradizionale, per l’ormai declinante sistema partitico italiano.

Solo quattro mesi fa i militanti reggini agirono con la stessa foga, chiedendo di essere ascoltanti e coinvolti nelle scelte che riguardano la propria comunità, contro dunque una certa classe dirigente che pur di ostacolare la democratica partecipazione alla vita del partito ha consentito la serrata alla Giovane Italia della sede del PdL, la casa naturale per ciascun iscritto. L’augurio che la Giovane Italia di Reggio Calabria può pertanto fare a tutti gli amici di Crotone, egregiamente guidati da Fabrizio Zurlo, è quello di tenere duro, continuare a combattere perché in gioco ci sono i valori che stanno alla base della sana e trasparente politica, auspicando che anche loro possano presto portare a casa i risultati sperati, quelli che consentirono nella città dello stretto di cessare l’occupazione della sede del PdL. Certo oggi sono altri i diritti che vengono negati ai giovani del Popolo della Libertà di Reggio, come quelli di manifestare liberamente ed esprimere la propria opinione, ma stavolta a contestarli sono coloro i quali speravano, con il Commissariamento della città, di mettere a tacere la voce genuina della giovane destra, a cominciare dagli attivisti che gravitano attorno agli ambienti della sinistra locale. Con la stessa forza con cui noi oggi reagiamo di fronte a questi soprusi ci sentiamo di esprimere la nostra vicinanza alla Giovane Italia di Crotone”. Il Presidente provinciale Giovane Italia, Luigi Amato.

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Reggio di Calabria: Nasso “La S.at.i. ha chiuso l’esercizio economico il 31 dicembre 2012 e ha approvato il bilancio ad aprile 2012”

Con riferimento all’aggiornamento e pubblicità dei dati di bilancio delle Società partecipate di cui si scrive alle pagine 163 e 164 della ben nota relazione della Commissione d’accesso al Comune di Reggio Calabria, si precisa che la SATI s.r.l. ha chiuso il suo primo esercizio economico il 31 dicembre 2011 ed ha approvato il relativo bilancio nel mese di aprile 2012 depositandolo nei termini di Legge. Lo stesso bilancio è stato al contempo trasmesso al competente Settore Comunale deputato al controllo delle società partecipate.

Il riferimento ad una presunta trascuratezza o negligenza appare pertanto del tutto ingiustificato in virtù di precisi e quanto mai evidenti elementi temporali facilmente riscontrabili attraverso un'analisi della breve storia della società. L’Amministratore Unico, dr. Ivano Nasso.

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Reggio di Calabria: secondo Forum “Le città metropolitane di Reggio e Messina nelle prospettive di sviluppo dell’Area integrata dello Stretto”

Di Federica Morabito. Il secondo appuntamento con il ciclo di forum “Le città metropolitane di Reggio e Messina nelle prospettive di sviluppo dell’Area integrata dello Stretto” ha captato l’attenzione di amministratori e società civile. All’interno del palazzo storico della provincia si è affrontato il secondo tema, connesso alla creazione dell’area Metropolitana, quello relativo al “Sistema turistico integrato nell’area dello Stretto”. Un argomento di grande attualità e particolarmente interessante nell’ottica in cui il nostro territorio può considerarsi una zona a naturale vocazione turistica.

L’Area dello Stretto costituisce una formidabile opportunità che decenni di attività turistica e di politiche pubbliche per il turismo hanno colto, ma non sono riuscite a sviluppare per tutto il suo potenziale. Oggi, il lavoro di squadra, vista la recessione economica, diviene sempre più indispensabile e spinge sempre più società civile, città, territori ed Istituzioni, a mobilitare tutte le energie umane, imprenditoriali ed economiche per realizzare l’ambizioso obiettivo. La globalità dell’offerta, l’aumento della qualità dell’offerta stessa, il contenimento dei costi ed una sempre maggiore efficienza, costituiscono il vero punto di partenza sulla strada dello sviluppo, che può essere raggiunto grazie alla sinergia tra le due sponde: considerare, cioè, lo “Stretto” come un’unica location, con innumerevoli punti di forza come Taormina, le isole Eolie, l’archeologia Magno Greca, la vita urbana e l’offerta commerciale dei capoluoghi. L’offerta di sistema costituisce la chiave di volta. È opportuno che siano gli operatori ad esprimere una offerta turistica globale e a partecipare alla concreta riorganizzazione. Si auspica che dal forum nascano le premesse per un apparato “misto” pubblico-privato, e la prefigurazione di un’offerta turistica di sistema. Anche per questo secondo appuntamento relatori di grande autorevolezza: Massimo Domenico Enrico – Professore Università Mediterranea di Reggio Calabria Chairman; Vittorio Caminiti, presidente Federalberghi Reggio Calabria; Mario Diano, tour operator; Josè Gambino, Professore Università di Messina; Giuseppe Raffa, Presidente Provincia Reggio Calabria; Gaetano Maiolino, Centro per lo sviluppo del territorio culturale per la Sicilia – Messina tourist bureau; Giuseppe Perrotta, assessore provinciale all’Urbanistica – Pianificazione ed Assetto del Territorio – Parchi ed Aree Protette. “Dobbiamo cominciare a pensare in termini di sinergia – sono state le parole del Professore Massimo – perciò dobbiamo mettere insieme persone, operatori ed istituzioni, e questo tavolo rappresenta il primo passo per superare l’assenza di sistema”. Dati interessanti sul turismo delle due sponde sono stati forniti dal professor Gambino che ha spiegato che è necessario valutare lo stato attuale del turismo per poi determinare le iniziative da intraprendere. “Vanno individuati ed eliminati i punti deboli ed individuati e potenziati i punti di forza. L’integrazione non deve essere solo una dichiarazione d’intenti ma deve costituire un processo di pianificazione su vasta area tra le due sponde. Questa non è un’opzione, ma è un vero e proprio atto dovuto, considerato che la provincia di Messina e quella di Reggio Calabria sono state ufficialmente inserite nella Rete Europea degli Stretti”, ha affermato il docente. Numerosi i dati forniti da Caminiti sulla situazione turistica reggina e nazionale, sugli alberghi, sui servizi, sulle attività commerciali. “E’ fondamentale l’efficienza dei servizi; il degrado ambientale, la sporcizia, l’inefficienza dei trasporti sono alcune tra le cause che maggiormente allontanano i turisti dai nostri territori. Dobbiamo valorizzare le risorse umane nostrane e procedere alla formazione professionale nell'ottica del conseguimento di una maggiore efficienza; sviluppare azioni mirate, anche in termini di comunicazione, finalizzate a presentare le tante componenti dell’offerta turistica di qualità dell'Area dello Stretto, collegandole alle politiche locali e magari a quelle interregionali di sviluppo sostenibile”, ha affermato il Presidente. Gaetano Maiolino ha parlato del turismo come uno straordinario motore di sviluppo. Diano ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei sindaci di tutto il territorio, affermando che il miglior modo di ricevere i turisti è essere noi stessi, proponendo semplicemente i nostri valori, le nostre tradizioni, le nostre ricchezze paesaggistiche e non. Perrotta ha introdotto l’intervento di Giuseppe Raffa parlando della sua presidenza come modello di condivisione e concertazione. “Dobbiamo apprendere da chi vive di turismo giorno per giorno – ha concluso Raffa – la politica deve assumere un ruolo di ascolto e di servizio”. Il forum non costituisce un evento fine a se stesso ma si auspica che le energie scaturite dagli incontri possano servire alla creazione di un comitato promotore. Per concludere in stile manzoniano, come suggerito da Gambino, tra Reggio e Messina… “questo matrimonio s’ha da fare!”.

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Reggio di Calabria: venerdì 12 l’inaugurazione del Circolo “Ibis” Giovane Italia

Si comunica che giorno 12 ottobre 2012 alle ore 18:30 presso la via Sbarre Centrali traversa V° n 33 si terrà l’inaugurazione del Circolo “Ibis” Giovane Italia della V^ Circoscrizione. Durante la manifestazione verrà premiato con una targa Gianclaudio Aiossa, autore del record di percorrenza in 56 ore per mezzo di una moto della tratta Reggio Calabria-Capo Nord (Norvegia).

L’evento, cui prenderanno parte autorità politiche locali, sarà l’occasione per parlare di gestione della cosa pubblica in uno dei quartieri più popolosi di Reggio, di programmazione delle attività giovanili e del ruolo dello sport nella società odierna. Il Presidente, Simone Libri.

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Reggio di Calabria: le parole dell’ormai ex Sindaco Demetrio Arena

“Il provvedimento adottato dal Governo determina un’ ingiusta criminalizzazione dell’intera  comunità reggina, che ha espresso liberamente solo 17 mesi fa, Sindaco e Consiglio comunale. Inoltre credo, a giudicare dai primi commenti della stampa internazionale, che sia stata ulteriormente intaccata l'immagine dell'intero Paese. Ho sempre avuto, e lo ribadisco, fiducia nelle Istituzioni, in quanto tali, nella consapevolezza che la loro delegittimazione abbia nel tempo creato  malessere sociale e, conseguentemente, l’attuale condizioni di crisi in cui versa la politica.

Tuttavia personalmente esprimo stupore e sconcerto per quanto emerso dalla conferenza stampa del Ministro Cancellieri. Il provvedimento, di carattere “preventivo” e “non sanzionatorio”, presuppone  che l’Amministrazione  “abbia posto in essere alcune azioni che potrebbero portare a contiguità con alcuni ambienti della criminalità organizzata”. Emerge inoltre che Consiglio, Amministrazione e Sindaco, non abbiano, nel contempo, posto in essere efficaci attività preventive nei confronti della stessa. Mi lascia perplesso la circostanza che tutto ciò si sarebbe configurato nell’arco temporale dei primi sei mesi di attività presi in considerazione dalla Commissione d’accesso. Nel merito si contesta quindi al Sindaco, all’Amministrazione e al Consiglio Comunale di non essere riusciti a contrastare efficacemente un cancro che attanaglia da secoli il Meridione e che si è esteso ormai a tutto il territorio Nazionale. Condivido la sensazione, emersa dai primi commenti a caldo, che si prefigurano tempi duri per la città, soprattutto in relazione alle più recenti esperienze di commissariamento; prendo comunque atto del fatto che il Governo abbia assunto impegni precisi nei confronti di Reggio. Mi riservo di esprimere il mio pensiero in maniera serena e ponderata sulla documentazione prodotta dalla Commissione d'accesso e sulla proposta avanzata dal Ministro dell'interno al Consiglio dei Ministri. Affiderò domani ad una conferenza stampa una prima analisi sulla scorta degli elementi ad oggi conosciuti”. Demetrio Arena.

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Reggio di Calabria: la Giovane Italia sullo scioglimento del Consiglio comunale

Tante, troppe le parole “sprecate” sul caso Reggio in queste ore, molte delle quali prive di alcuna preventiva riflessione. Poche, invece, le fattive attestazioni di solidarietà per una città che affronterà una delle pagine più buie della sua storia. Già perché le uniche vere vittime di questo triste epilogo sono proprio la città ed i suoi abitanti, solo quegli abitanti però che hanno sempre scelto con coraggio di non compromettersi con il malaffare.

Stesso dicasi della classe politica locale: generalizzare con astio e rabbia, montando una gogna per i nostri amministratori, non risolve i problemi e sprigiona un clima di terrore che ci rimanda indietro di parecchi decenni. Perché, checché se ne dica, non si può sparare contro tutto e contro tutti, Sindaco Arena in primis, uomo dalle indubbie capacità amministrative, che ha dimostrato in questa breve esperienza politica di saper affrontare le difficoltà cittadine in un contesto economico-sociale per l’Europa tutta particolarmente sofferto. Il pensiero non può che andare poi a quei giovani consiglieri comunali che con la passione che li ha sempre contraddistinti hanno operato nella massima trasparenza ed anteponendo il bene della città agli interessi personali. Entrare nel merito della questione non è facile, soprattutto quando ancora la vicenda non risulta del tutto chiara per la segretezza degli atti in mano al Consiglio dei Ministri e che hanno condotto allo scioglimento del Comune di Reggio. Bypassando l’analisi storica già abbondantemente trattata dalla stampa, che vuole la città dello stretto essere il primo capoluogo sciolto nella storia repubblicana, si potrebbe affrontare l’argomento che pone parecchi interrogativi sulle prime dichiarazioni del Ministro Cancellieri. Ripeto, non vuole essere quanto di seguito riportato, una sorta di abiura delle decisioni espresse, anche perché non ci sono gli strumenti informativi per farlo, ma semplicemente una esternazione che rispecchia il sentire comune. A cominciare dalla precisazione del Ministro degli interni che bolla lo scioglimento come un “atto preventivo e non sanzionatorio", lasciando intendere si faccia quasi un processo alle intenzioni. Sicuramente così non è, considerati anche i tanti faldoni che pare siano stati prodotti dalla commissione d’accesso quali prove inconfutabili per arrivare a parlare di “contiguità” con le organizzazioni malavitose. E se tutto venisse confermato dai fatti, la città non potrebbe sottrarsi presto a nuovi provvedimenti, e questa volta individuali, presi cioè nei confronti di chi ha sporcato “l’onore” di Reggio. Questo è sicuramente la speranza dei cittadini sani, che non possono per l’ennesima volta pagare a caro prezzo per un errore da loro non commesso. Serve allora una adeguata risposta, salvando ciò che di buono c’è nella nostra società e punendo i corrotti, tanto a destra quanto a sinistra, che sino ad oggi hanno indisturbatamente operato in nome e per conto di un mandato che oggi appare sempre meno di rappresentanza. Il Presidente Provinciale della Giovane Italia, Luigi Amato.

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Reggio di Calabria: venerdì 12 il secondo forum su “Sistema turistico integrato nell’area dello Stretto”

Di Federica Morabito. “Sistema turistico integrato nell’area dello Stretto”, il tema del secondo dei cinque appuntamenti in programma nel mese di ottobre, organizzati per analizzare a 360 gradi il delicato argomento relativo allo sviluppo dei nostri territori. L’incontro, che rientra nell’ambito dei forum “Le città metropolitane di Reggio e Messina nelle prospettive di sviluppo dell’Area integrata dello Stretto”, si terrà venerdì 12 ottobre, alle ore 17, presso il Palazzo storico della Provincia.

Autorevoli i relatori che interverranno fornendo validi spunti di riflessione: Massimo Domenico Enrico – Professore Università Mediterranea di Reggio Calabria Chairman; Vittorio Caminiti, presidente Federalberghi Reggio Calabria; Cristian Del Bono, Presidente Federalberghi Messina; Mario Diano, tour operator; Josè Gambino, Professore Università di Messina; Enzo Pisano, Tour operator; Giuseppe Raffa, Presidente Provincia Reggio Calabria; Nanni Ricevuto, Presidente Provincia di Messina. Si auspica una massiccia partecipazione da parte dei cittadini, interessati in prima persona a questo ambizioso progetto, che consentirà l’effettivo sviluppo turistico dell’intera area dello Stretto.

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Reggio di Calabria: Maria Rita Nucera è stata nominata “Responsabile alle Pari opportunità” del Movimento Giovanile dei Popolari Liberali di Reggio Calabria

Maria Rita Nucera, studentessa universitaria della facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi “Mediterranea” è stata nominata “Responsabile alle Pari opportunità” del Movimento Giovanile dei Popolari Liberali di Reggio Calabria. Proveniente dal mondo dell’associazionismo cattolico, Maria Rita Nucera è da tempo impegnata nell’attività politica a sostegno del Movimento dei Popolari e Liberali.

“Sono molto contenta di questa nomina – ha dichiarato la Nucera – che mi proietta in una partecipazione ancora più impegnativa, ma che ritengo importante non solo per me ma anche per le tante donne che, tra studio, lavoro e vita privata, si interrogano sul ruolo della donna nella società e sul contributo che può per la crescita economia e sociale dei nostri territori. E’ un coinvolgimento – ha concluso – non solo personale – ma che riguarda, appunto l’intera componente femminile del Movimento giovanile. Spero di essere all’altezza del compito che mi è stato affidato”.

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Reggio di Calabria: laddove latitano le amministrazioni, a Salice una comunità viva risponde

Riceviamo e pubblichiamo. Non molti sapranno che nel cuore di Salice, frazione a nord del territorio comunale, in Piazza Municipio per l’esattezza, esisteva una fontana che per la sua venerabile storia – quasi mezzo secolo – per la sua acqua cristallina e per il suo stile caratteristico del Barocco di fine Seicento, ha catalizzato l’attenzione ed è stato motivo di attrazione per una vallata intera. Vi affluivano per riempire i propri bidoni persone di Catona, di Salice ovviamente, di Rosalì, di Villamesa e di Calanna, persone che per far ritorno verso casa passando obbligatoriamente per la strada principale in cui è situata la fontana.

Ormai da anni, questo non succede più perché la fontana di Salice è abbandonata a se stessa, ma soprattutto al degrado più totale. E’ ovvio che attribuire alla fontana un mero significato di “servizio erogazione acqua” è riduttivo. Ma la comunità di Salice questo lo sa. E chi per anni si è fermato a fare rifornimento di acqua pura e “sincera” dovrebbe saperlo. Perché la fontana di Salice rappresenta un punto di incontro per i cittadini di un intera vallata, che con la scusa di riempire una bottiglia, un bidone, un fustello si fermano per incontrare amici, vecchi e nuovi, scambiano due chiacchiere con colui il quale non incontrerebbe mai se non alla fontana di Salice. Per Salice e per la sua comunità la fontana rappresenta un ricordo, che a sua volta nasconde vecchi ricordi, una mappa di un cammino di vita che parte dall’infanzia fino ad arrivare all’età matura. Generazioni che si incontrano e che lasciano viva la speranza della tradizione, di quel “vecchio” che vuole essere ricordato perché il “nuovo” non lascia a spazio ai sentimenti di condivisione. Padri che vedono crescere i propri figli col piccolo scrupolo di non poter descrivere la fontana che gli è stata compagna di viaggio in gioventù, perché per molti Salicesi la fontana è un segno identificativo di appartenenza ad una comunità. Un punto di incontro dove ritrovarsi, anche e soprattutto per discutere del nulla, per il solo, semplice ed ammirabile gusto del ritrovarsi, anche se per pochi minuti. E proprio perché questa identità, questo senso di appartenenza a Salice, vogliono significare anche non piangersi addosso o recriminare dietro un mancato intervento di ordinaria e poi di straordinaria amministrazione considerato il degrado che si era creato, la comunità intera non ha chiesto alcun intervento da parte di chi aveva il dovere e il compito di intervenire, ma ha fatto ben altro. Da un mese a questa parte sono iniziati i lavori di ristrutturazione, autofinanziati e soprattutto eseguiti dai salicesi stessi, ovvero da padri di famiglia che hanno deciso di spendersi e dedicarsi a questa iniziativa con animo e corpo, con in testa l’ex presidente di Circoscrizione Albino Passalacqua. Tempo, fatica e sudore messi al servizio di una comunità da parte di cittadini, che invece di ritrovarsi in un angolo di strada per lamentarsi di tutto il marcio che la circonda, hanno deciso di mettere in campo la propria passione, hanno deciso di sacrificare delle ore da passare in famiglia per poter restituire al paese una splendida fontana e l’onore che essa merita. Questo non vuole essere un maldestro tentativo di impietosire nessuno, né tanto meno le amministrazioni, delle quali si conoscono perfettamente i problemi oggettivi  cui devono far fronte. Ma si vuole restituire attraverso questo esempio di cittadinanza attiva, la consapevolezza che le periferie meritano più rispetto. Francesco Scopelliti.

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Comune di Reggio di Calabria: l’Assessore Morisani “Il CIPE stanzia 35 milioni da destinare al sistema per la depurazione della Città”

L’atto deliberativo del CIPE che prevede considerevoli somme finalizzate alla realizzazione di “nuovi interventi strategici”, di cui 35 milioni di euro da destinare alla riqualificazione ed al potenziamento del sistema per la depurazione nella città di Reggio Calabria rappresenta, per il nostro territorio, una risorsa preziosa.

Questo cospicuo finanziamento, funzionale ad una nuova programmazione in project financing che riguarda l’intero comparto dello smaltimento dei reflui fognari, si presenta come un risultato importante dell’impegno regionale che, senza penalizzare le altre realtà calabresi, in questi anni ha considerato Reggio centrale rispetto agli indirizzi di governo cui segue l’ azione concreta e coerente che caratterizza, da sempre, l’impegno politico del Presidente Giuseppe Scopelliti. Il Comune di Reggio, cui sono stati già destinati i fondi per la mobilità pari a circa 120 milioni di euro, disporrà di altri 35 milioni che, sommati a finanziamenti in project financing per 15 milioni, saranno destinati alla riqualificazione del sistema di depurazione delle acque, settore determinante sia in termini strutturali che di sviluppo sostenibile ed ecocompatibile del territorio. Sono scelte queste che risultano strategiche sia in termini di segmenti infrastrutturali di depurazione, raccolta ed utilizzo delle acque  che di investimento, per garantire la qualità dei servizi nelle nostre aree urbane e di valorizzazione delle aree pregiate, specie marittime, da tutelare anche per renderle idonee alle politiche imprenditoriali finalizzate ad incentivare il turismo. Peraltro, per lo stesso ambito, la Regione ha già destinato 4.200.000 euro già in fase di gara per l’appalto, che prevedono l’intervento di riqualificazione del depuratore di Pellaro e di potenziamento del sistema dei sollevamenti fognari, da sempre spina nel fianco della manutenzione. Su questo programma finanziario si gioca dunque una partita storica per un territorio che negli anni dell’abusivismo urbanistico e degli investimenti  infrastrutturali ha visto la realizzazione di impianti depurativi localizzati, in aree come Gallico e Ravagnese, che nel tempo si sono rivelati inadeguate sia per la loro location che per la funzionalità. Proprio alla sostenibilità di questo servizio essenziale il Sindaco Arena ha inteso dare priorità, garantendo continuità, nei termini consentiti dalla normativa, nella manutenzione degli impianti affidati dall’ATO ad Acque Reggine ed impegnando  il settore Lavori Pubblici per la definizione di uno studio di fattibilità funzionale alla progettazione di interventi risolutivi che prevedano la possibilità sia in termini di potenziamento che di riallocazione dei depuratori. Non può non essere considerato, in un momento di grave crisi del sistema economico pubblico e privato, come questi finanziamenti, che il governo regionale  Scopelliti è riuscito per credibilità istituzionale e capacità amministrativa a pilotare verso l’ economia locale, possono rappresentare un flusso cospicuo di risorse economiche che possono sostenere e stimolare l’imprenditoria privata con nuove commesse da parte degli enti locali e ridefinire comparti strategici, come quello della depurazione, secondo modelli gestionali nuovi ed economicamente sostenibili. Un finanziamento, dunque, destinato alla risoluzione di questioni che, per decenni, sono state disattese ed ignorate proprio da quella parte politica che oggi scopre il problema, esercitandosi nella pratica della segnalazione critica di disfunzioni la cui cronicità, certamente, non può essere ascritta a chi, nell’ultimo decennio, ne ha ereditato la gestione strutturale. SI delinea, sempre più chiaramente, come le politiche di sviluppo infrastrutturale non possono più determinarsi con impegni finanziari che gravano sui Comuni che ormai, sempre più a stento, riescono a sostenere con risorse proprie soltanto i servizi essenziali; tali azioni strutturali dovranno, con idonea capacità progettuale, essere programmare di concerto con le Regioni, finalizzandole ad opere ed interventi sostenibili. Solo in questa direzione si potrà, con un azione regionale oggi capace di svolgere funzioni di regia, dare la possibilità agli enti locali di articolare scelte essenziali e con ottimizzazione della spesa. In questa direzione l’utilizzo dei fondi POR con piani articolati, mirati alla trasformazione ed al recupero delle aree limitando il consumo di nuove porzioni di territorio, devono rappresentare risorsa preziosa che la sinergia politico-amministrativa, sostenuta dalla professionalità e l’impegno dei tecnici, ha il compito di tradurre in azioni concrete. Pasquale Morisani, Assessore ai Lavori Pubblici.

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Comune di Reggio di Calabria: il saluto del Consigliere Comunale Delegato del territorio di Gallina, Marino, a Don Angelo Licari e benvenuto al nuovo parroco Don Domenico Morabito

“La comunità di Gallina vive un momento storico particolarmente importante e forse unico. Nelle scorse settimane, infatti in una “due giorni” di grande festa, tutti noi abbiamo salutato il nostro caro Don Angelo Licari, che dopo trentasette anni di sacerdozio pastorale ha lasciato la nostra comunità, e dato il benvenuto al nuovo “Arciprete” Don Domenico Morabito.

Insieme al Comandante della Stazione Carabinieri di Gallina Sebastiano Germanà, l’Assessore regionale Antonio Caridi ed ai colleghi consiglieri Beniamino Scarfone, Nicola Paris e Andrea Crupi, abbiamo voluto essere presenti a questa due giorni che per Gallina ha significato tanto in termini di emozioni e ricordi. In questi anni Don Angelo ha dato ai “Gallinesi”, insieme all’insegnamento cristiano con semplicità saggezza e buon senso, anche confronto, aiuto, speranza ed amore. Ci ha parlato di pace, d’amicizia, di condivisione, di fratellanza, di solidarietà, che sono i valori su cui basa il Cristianesimo, ma sono anche il fondamento della nostra convivenza civile e democratica di uomini liberi. Noi che abbiamo la responsabilità di governare e di amministrare, abbiamo l’obbligo di guardare avanti, stimolati proprio da quei valori che Don Angelo ci ha testimoniato. Ma come dicevo è un momento particolarmente delicato per la nostra comunità che dopo tanti anni di sacerdozio saluta Don Angelo ma accoglie Don Domenico nuovo parroco della nostra Chiesa Arcipretale, a cui tutti noi abbiamo dato il più caloroso benvenuto, consapevole di iniziare, da oggi, la nuova pagina della sua storia, tradizionalmente e strettamente legata al Cristianesimo e, perciò, fiduciosa di stabilire rapporti di reciproca attenzione, di collaborazione, pur nella distinzione delle specificità dei ruoli di ciascuno. La nostra comunità avverte il bisogno di continuare a vivere la propria storia umana, religiosa, civile e sociale, già tracciata da Don Angelo ed improntata alla stessa semplicità, umiltà, spirito di sacrificio, disponibilità, amicizia e schiettezza, con cui egli ha caratterizzato l’attività di parroco, con una particolare attenzione versi i malati, gli anziani, i bisognosi ed i disagiati. Perciò Don Domenico, è chiamato a raccogliere l’eredità di Don Angelo, arricchendola con la specificità del carisma e dei valori di cui è portatore. In noi troverà sempre massima collaborazione e grande impegno, morale umano, religioso e anche pratico, con l’obbiettivo anche di portare a compimento importanti opere sociali per la comunità locale. Noi vogliamo concorrere a costruire una buona società, dove la verità, la concordia ed il rispetto reciproco possano essere i fondamentali valori del vivere comune. E’ un lavoro lungo, difficile e faticoso da fare, insieme, giorno dopo giorno. Noi siamo qui per iniziare insieme a Don Domenico questo percorso nel segno della continuità del patrimonio ereditato da Don Angelo, ma desiderosi di ulteriore crescita”. Demetrio Marino, Consigliere comunale delegato.

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Comune di Reggio di Calabria: le precisazioni del Capo di Gabinetto Antonio Barrile

“In merito alle dichiarazioni contenute nel verbale redatto al termine della assemblea del movimento “Reggio non tace” tengo a precisar quanto segue: Nel lungo comunicato inviato e pubblicato dalla stampa non si fa cenno ai continui incontri tenutisi tra il Sindaco, il sottoscritto e vari esponenti del Movimento, ultimo quello di lunedì, riguardanti modalità, oggetto e data di svolgimento di una nuova assemblea cittadina, dopo quella già tenutasi nel luglio scorso e alla quale il movimento non ha inteso partecipare.

Tale omissione o è dovuta alla mancata informazione da parte di chi era presente agli incontri o, semplicemente, al fatto che questo movimento tende a promuovere le proprie tesi e non ad aprire un dialogo e a favorire la partecipazione. Ne, tantomeno, è stata menzionata l’ampia disponibilità mostrata dal Sindaco, nel corso dei sopracitati incontri con il movimento, per l’organizzazione di un’Assemblea pubblica concordandone tema, data e luogo. In ordine alla questione della nuova convocazione dell’assemblea del 2 Luglio scorso, il ricorso alla Giustizia è una logica conseguenza della precedente azione giudiziaria istaurata proprio dal Movimento stesso. Infatti, l’Amministrazione non può soccombere in giudizio senza aver prima esperito tutti i passaggi che la legge le mette a disposizione per tutelarla contro chiunque agisca contro di essa. Stupisce quindi come i membri del movimento siano così pronti a stigmatizzare coloro che si rivolgono al Magistrato, come se ad essi solo fosse dato di accedere ai Tribunali per fare valere le proprie opinioni. Ognuno è libero di esprimere la propria opinione che, appartenendogli, è logicamente di parte; noi  continueremo ad agire secondo criteri oggettivi e nel rispetto della legge”. Il Capo di Gabinetto Avv. Antonio Barrile.

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Reggio di Calabria: I° Forum Città Metropolitane

Grande successo per la il primo dei cinque forum che rientrano nell’ambito dell’iniziativa “Le città metropolitane di Reggio e Messina nelle prospettive di sviluppo dell’Area integrata dello Stretto”. Un argomento di grande attualità che ha interessato e coinvolto associazioni, istituzioni e cittadini che questo pomeriggio si sono dati appuntamento presso il Palazzo storico della provincia di Reggio Calabria per analizzare e approfondire le prospettive di sviluppo che attengono ai nostri territori.

“L’istituzione della città metropolitana di Reggio Calabria e le prospettive di integrazione nell’area dello Stretto”, è stato il tema specifico trattato nel corso del forum odierno che ha visto gli autorevoli interventi di Giuseppe Tuccio, Presidente dell’associazione Culturale “Giornate Mediterranee” – Rc Chairman; del Sindaco della città, Demetrio Arena; di Michele Bisignano, assessore dell’area integrata dello Stretto della Provincia di Messina; di Pietro Foti, dirigente Ptcp della provincia di Reggio Calabria; di Michele Limosani, Professore di scienze economiche presso l’Università degli studi di Messina; di Giuseppe Raffa, presidente della Provincia di Reggio Calabria; di Giuseppe Scopelliti, Presidente della Giunta regionale della Calabria; dell’Onorevole Elio Belcastro. Nel corso dell’incontro è emersa, in particolare, l’importanza strategica di un’integrazione delle città metropolitane di Reggio e Messina nell’ottica di un’area territoriale molto più vasta e sono state affrontate le criticità esistenti. Si è discusso della necessità  di individuare ambiti territoriali che siano omogenei per permettere un governo policentrico della città metropolitana. Dagli interventi è, inoltre, scaturita un’esigenza fondamentale: quella di una sinergia, una vera e propria concertazione, tra i Comuni di tutta la Provincia che verranno interessati dalle rilevanti novità, per dar vita ad uno svolgimento associato delle funzioni. “La compartecipazione è molto importante – ha affermato Tuccio nel suo intervento introduttivo – la cittadinanza attiva gioca un ruolo fondamentale. Ci si lamenta spesso del fatto che i modelli in cui viviamo ci vengono imposti dall’alto; oggi abbiamo la possibilità di essere parte attiva nella costruzione del nostro futuro. La Città Metropolitana non ci darà solo una nuova organizzazione ma servirà per liberare nuove risorse. Grandi opportunità sono alle porte e si svilupperanno attraverso nuovi flussi culturali ed economici”. Dei rapporti tra le due città dirimpettaie ha parlato Bisignano: “La società civile e le associazioni devono assumere un ruolo sempre più incisivo nei confronti delle Istituzioni. Il movimento sociale ed economico parte da iniziative come questa che mettono in contatto Istituzioni, cittadini ed associazioni. I rapporti tra Reggio e Messina sono già intensi ma vanno incrementati, in particolare, va potenziato il sistema dei trasporti”. Subito dopo Limosani ha fornito prova scientifica dei grandi vantaggi che deriveranno ai nostri territori al termine di questo processo. “Noi oggi – ha affermato il docente – stiamo facendo qualcosa di concreto per i nostri giovani. Dobbiamo crescere attraverso nuovi investimenti e con la costituzione di nuove imprese. Dobbiamo pensare ai vantaggi che deriverebbero da una vera sinergia tra Reggio e Messina che sarebbero innumerevoli”. L’importanza della sinergia è stata evidenziata anche dall’Onorevole Belcastro che ha fatto un breve saluto prima dell’intervento del Sindaco. “Dobbiamo valorizzare le nostre risorse – sono state le parole di Arena – abbandoniamo l’idea che la città metropolitana sia solo un traguardo politico, anche se Scopelliti ne è stato fautore, e questo è un fatto che non si discute, e dobbiamo pensare di sfruttare al meglio questa opportunità. E’ arrivato il momento in cui gli amministratori devono prendere atto che preparare il terreno a questo cambiamento non è una facoltà ma un vero e proprio obbligo”. L’ingegnere Foti ha esposto tecnicamente i cambiamenti ai quali il nostro territorio sta andando incontro. “Stanno nascendo ipotesi di sviluppo dei nostri territori – è intervenuto subito dopo Raffa – essere città Metropolitana è un risultato straordinario. Stiamo lavorando molto per creare la coesione necessaria con i Sindaci dell’area metropolitana che coincidono col territorio provinciale, e per far si che siano protagonisti degli imminenti cambiamenti senza mai perdere di vista l’interesse dei cittadini”. Ha chiuso questo primo appuntamento di forum il Governatore Scopelliti esprimendo l’importanza di questo grande traguardo: “Si deve fare attenzione a non banalizzare ciò che di più importante è stato fatto per la nostra città negli ultimi cinquant’anni. Questo è il più grande successo della storia di Reggio Calabria. Cosa c’è di nuovo in questo paese? Che una volta le città Metropolitane erano nove, oggi sono dieci. E trovarci tra queste dieci è per noi un privilegio perché ci confrontiamo con città come Roma, Milano, Torino, Venezia. Questo ci porterà verso una grande crescita. Siamo di fronte ad una opportunità storica, ad una svolta epocale.” Ecco le risultanze del forum: i cittadini devono essere parte attiva per la costruzione del proprio futuro. Oggi abbiamo una grande opportunità che non può essere sprecata perché un giorno non potremo attribuirne la responsabilità a nessuno. E le associazioni, in particolare quelle della provincia, ed i Sindaci, giocano un ruolo fondamentale nel rappresentare le esigenze dei cittadini. Il prossimo appuntamento è per venerdì 12, sempre all’interno del Palazzo della Provincia. Federica Morabito, Ufficio Stampa.

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Reggio di Calabria: S.AT.I., Short List di consulenti, tecnici ed esperti per il conferimento di incarichi di collaborazione

L’Amministratore Unico della SATI, dott. Ivano Nasso, comunica la riapertura termini per nuove candidature o per l'aggiornamento del proprio profilo sulla Short List di consulenti, tecnici ed esperti della società. La domanda di iscrizione, ovvero l’aggiornamento del profilo già inserito nell’attuale short list, potranno essere effettuati a partire dal giorno 16 ottobre 2012 ed entro il 31 ottobre 2012, esclusivamente con procedura di registrazione on-line sul sito www.satirc.it.

L’avviso pubblico ed il manuale tecnico per la registrazione sono disponibili sul sito web della società, www.satirc.it e su quello del Comune di Reggio Calabria, www.reggiocal.it.

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Comune di Reggio di Calabria: i consiglieri Bagnato e Marra “Quando burocrazia e politica viaggiano alla stessa velocità i risultati si ottengono. Proprio grazie a questa sinergia è stata scongiurata la chiusura dell’Asilo di Terreti”

“Quando burocrazia e politica viaggiano alla stessa velocità i risultati si ottengono. Proprio grazie a questa sinergia è stata scongiurata la chiusura dell’Asilo di Terreti”. E’ quanto affermano il capogruppo dell’Udc in consiglio comunale, Bruno Bagnato, ed il consigliere comunale di Reggio Futura e delegato del territorio, Domenico Marra che questa mattina hanno partecipato alla riunione straordinaria indetta dall’Assessore alla Pubblica Istruzione, Vincenzo Nociti, dalla Dirigente Scolastica dell’Asilo, dott.ssa Galletta, alla presenza del dirigente del settore avv. Francesco Barreca e di numerosi genitori dei circa 30 bambini

che frequentano la struttura nella zona collinare reggina. “Questa istanza – hanno aggiunto Bagnato e Marra – era particolarmente avvertita dalla popolazione di Terreti che, in caso di chiusura della struttura, sarebbe andata incontro a numerosi disagi, vuoi per una posizione geografica non incoraggiante, vuoi per un problema anche di carattere sociale ed economico. Abbiamo trovato nell’Assessore Nociti un interlocutore attento a tale problematica e il suo impegno, per la risoluzione, è stato encomiabile. Così come da apprezzare è stata la collaborazione del settore Scuola del nostro Comune e la massima disponibilità del dirigente scolastico dott.ssa Galletta che ha svolto un prezioso ruolo di collante tra le esigenze della comunità di Terreti e le problematiche burocratiche sorte ad inizio anno. Il dovere dell’Amministrazione comunale è quello di fornire strumenti, strutture e condizioni valide alla crescita umana, formativa e sociale dei nostri concittadini, iniziando sin dai più piccoli, affinché in essi si sviluppi quella coscienza civica che deve essere fondamentale per ogni individuo. Se l’intoppo sorto è stato superato lo si deve solo ed esclusivamente alla capacità di fare squadra di tutte le componenti e alla forte volontà che ha animato l’incontro di questa mattina, nella consapevolezza che le critiche non portano a nessun risultato se non sono accompagnate da proposte valide al superamento dei problemi”. Ufficio Stampa Comune di Reggio Calabria.

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