Comune di Reggio di Calabria: la Giunta approva interventi sulle strade di Arghillà, Santa Venere ed Armo

La Giunta Municipale ha disposto le delibere per l’approvazione degli interventi sulle strade di Arghillà e Santa Venere-Armo, venendo così incontro alle continue e legittime richieste della popolazione che attendeva un impegno concreto da parte dell’Amministrazione su due problemi molto discussi. L’Assessore ai Lavori Pubblici Pasquale Morisani, seguendo quanto già più volte ribadito sin dal suo insediamento, ha inteso porre tali criticità all’attenzione degli uffici tecnici rilevandone la priorità rispetto ad altri interventi che a breve saranno disposti per migliorare la viabilità cittadina e la manutenzione stradale, stabilendo cosi un ordine di impiego delle risorse comunali che possa garantire un azione efficace rispetto alle attese del territorio. L’attenzione dell’Amministrazione Comunale nei confronti dei territori periferici è costante, l’impegno del Sindaco Arena e della sua Giunta, supportati dal certosino lavoro svolto dai consiglieri comunali delegati, mira a garantire specie nelle aree periferiche, una viabilità in sicurezza ed adeguata a quelle che sono le esigenze della comunità reggina e agli standard infrastrutturali moderni.

Gli interventi relativi alle strade di Arghillà (circa 60 mila euro) e di Armo-Santa Venere (per un importo complessivo previsto di circa 300 mila euro), approvati ed impegnati finanziariamente dalla Giunta, verranno aggiudicati in tempi celeri proprio per evidenziare come si intenda, con l’ avvio del nuovo anno, dare un impulso significativo all’ azione amministrativa sostenuta da una volontà politica responsabile e volta alla risoluzione di questioni non procrastinabili perché attese spasmodicamente dal territorio e dai cittadini. L’obiettivo che l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Arena è quello di dare priorità agli interventi ritenuti urgenti e sollecitati dal territorio, in un momento in cui le risorse per gli Enti locali si riducono drasticamente, è necessario sviluppare azioni mirate che non permettano di dilungare ulteriormente i tempi e disperdere le somme”.

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Comune di Reggio di Calabria: i consiglieri comunali interrogano l’on. Marco Minniti

"Dopo aver letto l’ennesima Interrogazione “copia incolla” prodotta dall’esponente del Pd Marco Minniti, nome dell’intera comunità reggina che nel maggio scorso con elezioni democratiche ci ha affidato il mandato di Amministrare la città, vorremmo porgere noi alcune “interrogazioni” all’On. Minniti, mai eletto con le preferenze dal popolo, ma sempre molto “abbracciato” alle poltrone che contano. Vorremmo chiedere come mai l’Istituto dell’Interrogazione Parlamentare non venga da lui usato per chiedere notizie e risposte sull’isolamento infrastrutturale che la nostra città sta subendo. Quale iniziative ha programmato l’Onorevole Minniti per protestare contro i tagli dei treni a lunga percorrenza decisi, in maniera scellerata, da Trenitalia e che limitano l’accessibilità a Reggio Calabria ed i collegamenti con il resto del Paese. Chiediamo all’Onorevole Minniti Marco di elencarci, dettagliatamente, le opere realizzate grazie al suo interessamento e agli importanti ruoli da lui ricoperti negli anni in virtù della vicinanza all’Onorevole Massimo D’Alema. Dunque vorremmo sapere da Vice Ministro, da Sottogresegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e da Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa Repubblica Italiana, quali importanti investimenti economici, infrastrutturali, logisitici e sociali, siano stati portati a compimento grazie alla sua meritoria azione politica nei confronti della Città.

Chiediamo  perché, nel corso della sua lunga attività, l’Onorevole in questione non abbia mai deciso di impegnarsi fattivamente per il suo territorio candidandosi ad amministrare la città o la Regione e preferendo, a se stesso, l’Onorevole Agazio Loiero, vero e proprio male assoluto della Calabria,  capace di penalizzare tout court Reggio nei suoi anni da Governatore. Vorremmo infine domandare all’Onorevole Minniti perché, nell’espletare le funzioni di Pubblico Ufficiale quale Deputato della Camera, continui a diffondere notizie false, non suffragate dalla contezza dei dati e delle informazioni, al fine unico di ledere all’immagine della città di Reggio Calabria e della sua comunità. Di avere l’onestà intellettuale per spiegare ai reggini la reale situazione delle finanze pubbliche di tutti gli Enti Locali italiani. In ultimo, chiediamo, all’Onorevole Minniti di recarsi più spesso a Reggio (città verso la quale crediamo sia legato solo da questioni anagrafiche) e di contribuire, con UNA sola proposta, allo sviluppo della nostra città." I Capi Gruppo in Consiglio Comunale: Beniamino Scarfone (Pdl), Michele Raso (Scopelliti Presidente), Bruno Bagnato (Udc), Nicola Paris (Reggio Futura), Emiliano Imbalzano (Popolari e Liberali), Massimo Ripepi (Pace) e Rocco Lascala (Pri).

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Comune di Reggio di Calabria: Sindaco, Assessore e tecnici effettuano un sopraluogo presso il quasi pronto canile municipale di Mortara a Pellaro

Il Sindaco di Reggio Calabria Demetrio Arena e l’Assessore Comunale all’Ambiente Tilde Minasi, hanno effettuato nella giornata odierna un sopralluogo al Canile Municipale di Mortara per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di un’opera ormai prossima al completamento e all’inizio delle attività. Accompagnati dal professore Nicola Iannelli, dal Responsabile del Procedimento arch. Macrì, dal Responsabile Asl dott. Gurnari, il Sindaco e l’Assessore hanno potuto constatare come, la nuova struttura sia praticamente conclusa e abbia bisogno solo degli ultimi interventi migliorativi. Al termine di questa settimana, infatti, verranno espletati i lavori relativi all’allaccio dell’energia elettrica consentendo così, l’utilizzo dei pozzi d’acqua e l’illuminazione generale. L’Amministrazione comunale sta anche provvedendo all’allestimento interno dei tre piccoli immobili presenti all’interno del Canile, uno destinato alla Custodia della struttura, gli altri riservati ai medici Asl che, potranno effettuare visite veterinarie e interventi sanitari di competenza. Gli arredi, per preciso impegno del Sindaco, saranno disponibili entro fine mese. “L’Amministrazione Comunale – ha dichiarato l’Assessore Tilde Minasi – segue con molta attenzione l’iter dei lavori in virtù della grande attesa che vi è in città per l’inizio delle attività del Canile.

E’ intenzione dell’Amministrazione gestire la struttura coinvolgendo le numerose associazioni di volontariato che agiscono sul territorio con grandissima professionalità ed infinita abnegazione. Il loro apporto, dunque, sarà fondamentale per la piena operatività del Canile di Mortara”. Palazzo San Giorgio e l’Azienda Ospedaliera stanno inoltre predisponendo un Protocollo d’intesa volto a consentire una gestione sinergica della struttura, in maniera tale da poter superare le iniziali procedure di avvio delle attività e per poter predisporre un paino coordinato di operatività”. Completato l’allaccio dell’energia elettrica e la sistemazione degli arredi interni, l’apertura del Canile e la sua operatività è prevista per la fine del mese di  febbario. “Non possiamo più permetterci di dilungare ulteriormente i tempi – ha dichiarato il Sindaco Demetrio Arena- e dunque ora che la struttura è realmente vicina alla messa in funzione abbiamo il dovere di superare gli ultimi step e rendere agibili e fruibile il Canile alla cittadinanza, anche per risolvere definitivamente il problema del randagismo sempre più avvertito dalla popolazione reggina”.

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Comune di Reggio di Calabria: la Giunta verso la reale trasparenza amministrativa dell’Ente

E’ un atto storico quello approvato dalla Giunta Municipale nella seduta di martedì scorso. L’Esecutivo guidato dal Sindaco Demetrio Arena ha infatti votato a favore delle “modifiche e delle integrazioni all’art.30 del regolamento degli Uffici e dei Servizi”, deliberando di sopprimere i commi 5 e 6 del sopracitato articolo sostituendoli con nuove normative che prevedono che “le determinazioni dirigenziali di impegno di spesa, debitamente repertoriate nell’apposito Registro delle Determinazioni di Settore, e numerate progressivamente per anno solare, dovranno tra l’altro contenere: gli estremi dell’atto di indirizzo politico che ha dato impulso al procedimento gestionale; la menzione del rispetto dei vincoli di finanza pubblica; il possesso della capacità di contraente dell’Ente a contrarre con la Pubblica Amministrazione ai sensi dell’articolo 38 del decreto legge 163 del 2006; la verifica della regolarità del D.U.R.C. e delle norme regolanti la tracciabilità finanziaria;  infine dovranno contenere le indicazioni dei codici Cig e occorrendo Cup”. E’, come detto, un atto di straordinaria importanza quello adottato dalla Giunta Arena nell’ottica di una reale trasparenza amministrativa vista nella sua accezione più ampia, assicurando la massima circolazione possibile delle informazioni sia all'interno del sistema amministrativo, sia verso l’esterno e dunque verso la cittadinanza.

La delibera approvata dall’Esecutivo Municipale prevede inoltre l’invio, entro il giorno successivo, della determinazione dirigenziale al Settore Finanze del Comune per l’apposizione del visto di esecutività, e quindi entro due giorni va trasmessa al Servizio di controllo interno come disciplina il regolamento di Organizzazione  degli Uffici e dei Servizi. “Esitato favorevolmente il controllo, da eseguirsi entro i successivi due giorni dal ricevimento, la determinazione va inviata entro il giorno successivo all’Ufficio Giunta e Determinazioni che ne curerà la numerazione nell’apposito registro generale delle determinazioni e quindi la pubblicazione del testo integrale sul sito Istituzionale del Comune. Qualora dalla suddetta attività di controllo interno dovessero emergere dei rilievi di presunte illegittimità – si legge ancora nella Delibera approvata dalla Giunta-, il Responsabile del Servizio sottoporrà a dirigente del Settore di competenza il riesame dell’atto, segnalando le relative criticità e per le  definitive valutazioni in merito, che comunque dovranno essere assunte con altra determinazione modificata e integrativa”. Di ancora maggiore rilevanza sono le norme inserite in merito ai “provvedimenti di liquidazione che debbano essere assunti nella forma della determinazione dirigenziale”, onde assicurare agli stessi la massima pubblicità e trasparenza. In tali atti,infatti, dovranno essere inseriti il documento giustificativo contenete il Cig e occorrendo il CUP, dell’avvenuto riscontro operato sulla regolarità della fornitura o della prestazione e sulla rispondenza della stessa ai requisiti quantitativi e qualitativi, ai termini ed alle condizioni pattuite, da documentare altresì a mezzo dl’apposizione sul documento fiscale di conforme dicitura, debitamente sottoscritta dal dirigente; del preventivo impegno di spesa assunto e della forma e datazione del relativo contratto; del codice dati del creditore; delle modalità di pagamento, delle modalità di pagamento con esatta indicazione della scadenza; nell’allegato valido documento Durc ove necessario; del rispetto delle disposizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti, indicando i codici Cig e occorrendo Cup. Il settore Finanze nel curare il “coordinamento del monitoraggio dei vincoli di Finanza pubblica e di vigilanza sulla corretta applicazione della normativa sulla tempestività dei pagamenti, provveder all’emissione ed alla sottoscrizione dell’ordinativo di pagamento cartaceo, nelle more dell’implementazione del mandato di pagamento informatico e quindi alla relativa trasmissione al Tesoriere. Sulle due copie della determinazione di liquidazione, il Dirigente del Settore Finanze o suo delegato avrà cura di apporre e sottoscrivere apposita dicitura di quietanza, riportante gli estremi del mandato di pagamento, di cui una copia verrà trattenuta per essere inserita nell’apposita fascicolo procedimentale l’altra trasmessa al settore di competenza”. La Giunta ha deciso, inoltre,  di dare mandato al Dirigente del Settore Finanze, di concerto con il Segretario Generale di provvedere alla proposta revisionale del Regolamento di contabilità e di ogni altro atto presupposto o conseguente, coerentemente con l’atto di indirizzo di introdurre il servizio del mandato informatico a firma digitale per assicurare maggiore tempestività ei tempi di pagamento e di accredito a favore dei beneficiari”.

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Reggio di Calabria: la comunità di Pellaro ringrazia don Massimo Laficara

La comunità parrocchiale di Pellaro ringrazia e saluta, dopo dieci anni di opera pastorale, il “suo” parroco Don Massimo Laficara, il quale lascia la comunità di Pellaro per diventare Padre Spirituale del Seminario Diocesano, incarico che lo porterà a coadiuvare l’opera del neo rettore Don Salvatore Santoro. Una decisione assunta dall’Arcivescovo e che don Massimo ha accolto con spirito d’obbedienza, leit motiv di un predicatore spirituale qual è questo parroco che fin da giovanissimo ha operato nel sociale ispirandosi agli insegnamenti del Vangelo. Sostituito egregiamente da don Tonino Sgrò, don Massimo lascia comunque un vuoto incolmabile nella comunità pellarese che in questi anni lo ha seguito sulla via della preghiera e del volontariato. Del resto nell’ultima S. Messa celebrata  nella chiesa di Santa Maria del Lume  don Massimo ne ha avuto certamente contezza: la folla che gli si è stretta intorno è riuscita a dimostragli ancora una volta quanto importante sia stata la sua opera per tutti loro. Innumerevoli le esperienze da ricordare così come le sue omelie che sono ancora vive nella memoria di tutti i fedeli che hanno seguito la sua azione spirituale fin dalla fondazione, nell’ottobre 2007, del Gruppo Scout Agesci Pellaro 1, che lui ha fortemente voluto e sostenuto, e che oggi lo vede erede spirituale per tutto il comprensorio.

Prima fra le altre la creazione del Centro per minori “Giovani Domani” nato a Pellaro nel 2003 per rispondere all’assenza di proposte educative rivolte ai minori di quella Circoscrizione. Per il Centro don Massimo decise che la mission dovesse essere la tutela dei diritti dei minori e la soddisfazione, ove possibile, della loro affermazione. Grande festa anche, nell’ottobre 2009, per l’inaugurazione della nuova Struttura che ospita, tutt’oggi, le attività del Centro e che si riuscì a realizzare in collaborazione del Comune di Reggio Calabria, dell’allora Assessore alle Politiche Comunitarie e dell’Assessorato alle Politiche Sociali. L’obiettivo era quello di integrare al meglio i rapporti fra scuola e famiglia per evitare l’emarginazione, abbastanza diffusa in un centro di 40mila anime qual è Pellaro , comprensorio che ha le prerogative di una cittadina, senza per questo godere di servizi adeguati.  Don Massimo, chiamato oggi a diversi ed altrettanto impegnativi oneri, lascia un vuoto incolmabile perché ogni sua azione si è contraddistinta per quel valore aggiunto che solo una forte guida spirituale può dare ad una comunità, educata in questi dieci anni, ad una sempre più spiccata consapevolezza di sé. Con la sua guida i ragazzi di Pellaro sono diventati campioni di volley e di calcio a 5; grazie ai suoi input l’Azione cattolica ha  rivissuto una rigogliosa primavera; il centro Giovani domani è diventato il punto focale di un movimento così vasto da aggregare in nome dello sport e della catechesi ben cinque regioni, arrivate in Calabria per il Forum nazionale “Benvenuti al sud”. Ed anche la nuova chiesa, da lui fortemente voluta, sembrava già cosa fatta anche se l’inaugurazione dell’opera non potrà avvenire prima di giugno. Nella sua ultima messa a Pellaro don Massimo ha parlato con il cuore in mano a quella folla scossa dal suo abbandono: “non vivetelo come tale, io ci sono e ci sarò ¬ –  ha detto – ma come è giusto che sia un parroco non appartiene ai fedeli, che pure ama, ma a Dio ed è alla sua volontà che non smetterà di obbedire”. La Comunità Parrocchiale Pellarese.

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Comune di Reggio di Calabria: l’Assessore Martorano “Via i certificati e largo alle dichiarazioni sostitutive o agli atti di notorietà”

La sostituzione dei certificati con dichiarazione sostitutive o atto di notorietà nei rapporti tra cittadino e P.A. (Pubblica Amministrazione). E’ questa la novità in vigore, dal 1 Gennaio scorso, anche nell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, in seguito all’articolo 15 della Legge n.183 2011 che introduce “delle modifiche alla disciplina dei certificati e delle dichiarazioni sostitutive contenuta nel Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”. Lo rende noto l’Assessore comunale al Decentramento e Anagrafe Giuseppe Martorano e la Dirigente del Settore Servizi Demografici dott.ssa. Adelaide Marcianò che ha già inoltrato, agli uffici comunali competenti, la nota informativa di riferimento. Le nuove disposizioni introdotte nella Legge di Stabilità 2012, infatti, sono dirette a consentire  una completa decertificazione nei rapporti fra Pubblica Amministrazione e Privati, in specie l’acquisizione diretta presso le Amministrazioni certificanti da parte delle amministrazioni procedenti, e in alternativa la produzione da parte degli interessati solo di dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà.

Pertanto si dovrà tenere presente che:le certificazioni rilasciate dalle P. A. in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti privati. Dunque a far data dal 1 Gennaio le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblico servizio non posso più accettare ne richiederle. La richiesta e l’accettazione dei certificati costituiscono violazione dei doveri d’ufficio. Dal 1 Gennaio, sui certificati rilasciati dall’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria verrà apposta, a pena di nullità, una specifica dicitura. “Questa disposizione – ha dichiarato l’Assessore Martorano – è in linea con quelli che sono gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale sempre più orientata ad instaurare un rapporto collaborativo ed esaustivo con i cittadini, sollecitandone l’utilizzo delle certificazioni sostitutive”. Inoltre in linea con il contenimento della spesa che rimane tra le priorità  di Palazzo San Giorgio e alfine di razionalizzare le risorse, l’Amministrazione sta valutando l’ipotesi di chiudere alcune sedi di uffici circoscrizionali con il conseguente accorpamento in locali già di proprietà dell’Amministrazione Comunale dislocati sul territorio. Ciò anche per potenziare i servizi a disposizione dei cittadini e le modalità di effettuazione di pratiche burocratiche frequenti. “Modifiche  – ha concluso l’Assessore Martorano – che non nuoceranno ai servizi ma ansi hanno l’intenzione di potenziare le risorse e le attività presenti nelle sedi circoscrizionali per migliorare il rapporto tra Ente e cittadino”.

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Comune di Reggio di Calabria: i consiglieri PD alla Provincia sulla vicenda Comune-Acquereggine

“Ci sono politici che in questa città ed in questa provincia si arrogano il diritto nel mettere il naso nelle gestioni amministrative altrui, ma quando si passano sotto esame le loro gestioni, apriti cielo. Proprio quello che è accaduto nei giorni scorsi a proposito della vertenza Acquereggine”. E’ quanto rileva il gruppo consiliare del Partito Democratico della Provincia di Reggio Calabria, a proposito della risposta stizzita di alcuni consiglieri di centrodestra del Comune di Reggio Calabria che hanno duramente reagito alle precisazioni dell’avv. Giuseppe Morabito, all’epoca dei fatti presidente della Provincia di Reggio Calabria. “Intanto non è vero che della virtuosa gestione Morabito “non si è accorto nessuno”. Crediamo che i primi ad accorgersene ed a gioire siano stati i lavoratori di Acquereggine, che in quel frangente, grazie all’erogazione, peraltro non dovuta, della Provincia, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo, dopo mesi di mancati pagamenti, determinati in larghissima parte dalle mancate erogazioni del Comune di  Reggio che all’epoca ammontavano in circa 12 milioni di euro”.

“Ma tralasciando la vertenza Acquereggine che speriamo possa presto trovare una definitiva soluzione, anche se sull’attuale “tavolo” c’è poco o nulla di concreto, come confermano le stesse organizzazioni sindacali, dispiace che l’attuale, già precaria (dopo appena sei mesi di gestione) situazione finanziaria della Provincia a guida Raffa sia imputabile al Presidente Morabito.  Non ci risulta che le “casse”  provinciali abbiano, come denunciato dai consiglieri comunali di centrodestra “problemi di liquidità e di mancato rispetto del Patto di stabilità”. Le attuali condizioni della Provincia di Reggio Calabria riflettono, sotto il profilo politico – proseguono i consiglieri provinciali del Pd – le conseguenze di una gestione confusa e dispersiva.  Basta considerare il fatto che, contrariamente  al più recente passato, l’attuale Giunta non è riuscita ad approvare il Piano delle Opere pubbliche. Un atto propedeutico alla stessa elaborazione e definizione del Bilancio di previsione, ancora di là da venire, nell’ente intermedio di Piazza Italia”. E’ stato davvero carino, infine – continuano i consiglieri del Partito Democratico – vedere nelle pagine istituzionali di fine anno dell’Amministrazione provinciale elencati, come meriti della Giunta Raffa, interventi ed opere che sono totalmente ed esclusivamente attribuibili all’attività dell’esecutivo Morabito. Un esempio? Gli interventi sul fiume Budello a Gioia Tauro, quelli sul litorale di Bocale, per il dissesto idrogeologico, e l’accordo con i Sindaci in materia di smaltimento rifiuti, argomenti ostentati assieme ad altre bellissime “perle dell’effimero”: fatti poco o nulla determinanti, perché nulla, appunto, è stato ancora programmato”.

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Comune di Reggio di Calabria: appaltati i lavori per l’ampliamento del cimitero di Croce Valanidi

Sono stati appaltati i lavori per la realizzazione di 240 nuovi loculi presso il Cimitero di Croce Valanidi. I lavori, per un importo a 147.000 euro, sono stati consegnati per l’avvio delle attività e dovrebbero terminare, da scadenza,  il 04 Settembre prossimi. A darne l’annuncio l’Assessore comunale ai Lavori Pubblici Pasquale Morisani, l’Assessore alla Protezione Civile Giuseppe Martorano e il consigliere comunale delegato Nicola Paris. ”Questo intervento – ha dichiarato l’Assessore Pasquale Morisani – segue le scelte ritenute prioritarie e più volte rimarcate dall’Amministrazione Comunale che ha inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubblici investimenti nel settore per la riqualificazione e l’ampliamento dei cimiteri della nostra città. In un momento storico in cui gli Enti Locali devono fare i conti con risorse sempre più ridotte, l’ obiettivo dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Arena è quello di dare priorità agli interventi ritenuti urgenti e sollecitati dal territorio”.

In questa direzione e coerentemente a quanto enunciato in Consiglio comunale, l’assessore ai Lavori Pubblici, Pasquale Morisani, ha già dato seguito ai progetti previsti per il potenziamento del cimitero di Modena e di Condera; in quest’ ultimo sito è prevista anche una progettualità finalizzata alla realizzazione della nuova Chiesa monumentale tramite fondi regionali.

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Comune di Reggio di Calabria: il consigliere Paris sui dati resi noti da ARPACAL circa i campi elettromagnetici a Ravagnese

“I valori scaturiti dall’indagine Arpacal sulle misure dei campi elettromagnetici e di alta frequenza nel quartiere Ravagnese sono rassicuranti ed incoraggianti per l’intera popolazione”. Lo ha affermato il consigliere comunale delegato al territorio di Ravagnese (ex XIII Circoscrizione) Nicola Paris che commenta il report pubblicato dall’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria), elaborato dal Servizio Radiazioni e Rumore del Dipartimento provinciale di Reggio Calabria, diretto dalla dr.ssa Angela Diano, che analizza un biennio di dati raccolti nel popoloso quartiere della zona Sud della città. “A nome mio e del Sindaco Arena, che ha raccolto con molta soddisfazione questi risultati, devo ringraziare l’Arpacal e in particolar modo il Commissario dott.ssa. Sabrina Santagati, per l’attività svolta, durata due anni e che ha permesso di confermare il non superamento dei limiti di esposizione e i valori inferiori ai limiti di riferimento presso la SRB Telecom.

Le risultanze del report – ha continuato ancora Paris – sono anche la conferma del lavoro orientato alla trasparenza e alla chiarezza da parte dell’Arpacal che ha reso noto i risultati appena ottenuti i dati definitivi, venendo anche incontro alle richieste e all’esigenza dell’intero territorio. Sapere che i parametri di Ravagnese rientrano nella normativa vigente e non registrano dunque valori preoccupanti o pericolosi per la salute, inducono la popolazione a vivere con maggiore sicurezza sotto il profilo ambientale, tematica delicata e vissuta sempre con particolare attenzione dalla comunità reggina”. Il consigliere di maggioranza e il Sindaco Arena, infine, vogliono ringraziare “proprio i cittadini residenti a Ravagnese che capendo l’importanza delle rilevazioni in atto, hanno messo a disposizione i propri balconi o le terrazze per permettere ai tecnici dell’Arpacal di effettuare il lavoro in itinere senza creare ulteriori difficoltà”.

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ARPACAL: pubblicato il report di monitoraggio relativo ai campi elettromagnetici a Ravagnese di Reggio di Calabria

L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) ha pubblicato sul proprio sito web (www.arpacal.it) il report delle misure dei campi elettromagnetici e di alta frequenza nel quartiere Ravagnese della città di Reggio Calabria. Il report, elaborato dal Servizio Radiazioni e Rumore del Dipartimento provinciale di Reggio Calabria, diretto dalla dr.ssa Angela Diano, analizza un biennio di dati raccolti nel popoloso quartiere reggino, grazie alla collaborazione di scuole pubbliche e privati cittadini, che hanno messo a disposizione i propri balconi o terrazze per permettere ai tecnici Arpacal, Yvon Torre e Roberto Talia, di monitorare dettagliatamente i valori di campi elettromagnetici di bassa ed alta frequenza. “Dai valori registrati con le misurazioni puntuali effettuati nel corso degli anni 2008 e 2011 presso le sorgenti in bassa frequenza (linee e cabine elettriche) – è scritto nelle conclusioni del report – si evince il non superamento dei limiti di esposizione di cui al D.P.C.M. 8 Luglio 2003.

Da quanto riscontrato durante le misure dei campi elettromagnetici per gli impianti funzionanti a radiofrequenza (in questo caso stazioni radiobase per telefonia mobile) nell’anno 2008, è stato individuato un solo punto di misura in cui era presente un superamento dei limiti espositivi, per il quale, successivamente alle procedure di riduzione a conformità, è stato poi rivalutato il nuovo livello di immissione rientrante nei parametri di riferimento normativo. Infine le misure effettuate presso la SRB Telecom di Via Ravagnese Superiore, 122 in data 09/03/2011 hanno evidenziato dei valori inferiori ai limiti di riferimento”. “La pubblicazione del report sul nostro sito – afferma il Commissario dell’Arpacal, Dr.ssa Sabrina Santagati – conferma la nostra disponibilità a rendere note tutte le informazioni e dati ambientali in nostro possesso, una volta acquisiti e validati. C’è da aggiungere, inoltre, che la stessa sollecitazione ci è giunta nei giorni scorsi dal movimento “Reggionotace”; richiesta che, evidentemente, non abbiamo avuto alcuna fatica a soddisfare”.

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Reggio di Calabria: Giovane Italia, nota del Presidente comunale Manuela Infortuna

Riceviamo e pubblichiamo. Rimango veramente sconcertata dalle affermazioni dell’esponente dei Giovani Democratici Priolo. Leggendo le sue dichiarazioni non posso far altro che constatare innanzitutto la mancata informazione e la certezza che i giovani colleghi dei GD scrivono comunicati stampa senza alcun senso e soprattutto senza un minimo di contenuto; sfido chiunque avesse letto le dichiarazioni di Luigi Aamato a trovare nelle sue parole, cito testualmente, “toni accesi e dai contenuti privi di qualsiasi fondamento logico, da cui si denota un atteggiamento arrogante e psicologicamente violento, che – prosegue Priolo – fa palesemente intuire la cultura politica di provenienza, la stessa che ha scritto la pagina di storia più buia del nostro paese.” Non accettiamo lezioni di stile e di morale da persone che ancora si chiamano compagni, dimenticando che ormai è stato sancito definitivamente il fallimento del comunismo ben 22 anni fa; pensavo che i giovani democratici avessero contenuti concreti su cui basare un bel dialogo politico e invece continuano a cavalcare i soliti argomenti e tirano fuori i soliti “cliché” che ormai francamente hanno stancato: se il riferimento é al fascismo, beh sappiano i "compagni" che il ventennio é ormai finito da 60 anni e che la nostra storia ha una derivazione pienamente democratica e costellata da uomini con un altissimo senso dello Stato che ci hanno lasciato proprio una serie di valori positivi e in linea con i più moderni criteri di spessore politico.

Oltre a riferirsi a un periodo storico che neanche mia nonna nata nel 1935, ha vissuto, denotano un altro segno d’ignoranza da parte dei GD che non hanno ben compreso cosa ha rappresentato per noi la svolta di Fiuggi nel 94. Mi dispiace deludere i giovani democratici, forse loro saranno organizzati diversamente ma nel nostro movimento non esistono logiche di Vassallaggio, obbedienza e fedeltà, soprattutto nessun esponente della Giovane Italia di Reggio Calabria ha incarichi o fa il "fedele" porta borse di qualche politicante con la speranza di ottenere posti gestionali o amministrativi, come invece succede in altre realtà. La nota scritta dal Presidente Amato era rivolta a difendere dalle inutili provocazioni e strumentalizzazioni l’operato del Sindaco Arena, ultimamente soggetto a critiche da parte di alcuni esponenti della minoranza comunale che dicono di amare la città ma strumentalmente non perdono occasione per colpirla ripetutamente. E siamo anche stanchi di sentire ossessivamente ripetere del modello Reggio ogni qual volta nasce qualche problema, anche se di natura imprevedibile o causate da forza maggiore. Nessuno ha mai voluto esportare Reggio come modello, ma è stata la seconda carica dello Stato a definire Reggio come modello da seguire dopo aver apprezzato gli importanti cambiamenti fatti dall’allora sindaco Giuseppe Scopelliti. Capisco di metterli in difficoltà ma chiedo ai nostri colleghi la prossima volta di affrontare argomenti seri da poter, nel caso, intavolare un dibattito costruttivo, lasciando da parte le loro frustrazioni pensando di fare politica con i fatti e non con le parole. Il Presidente comunale, Manuela Infortuna.

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Comune di Reggio di Calabria: la maggioranza risponde al Capogruppo PD alla Provincia Morabito

“Se è vero che la Giunta Morabito ha salvato Acquereggine, come sostenuto dall’ex Presidente della Provincia, in molti a dire il vero non se ne sono proprio accorti”. E’ quanto dichiarano in una nota i consiglieri comunali di maggioranza Daniele Romeo, Demetrio Marino, Pasquale Naso,Antonio PIzzimenti, Domenico Marra, e Antonio Quartuccio. “L’ex Presidente della Provincia di Reggio, che più volte ha esaltato la virtuosità del suo Ente prima di dilapidare tutti i fondi a disposizione in piena campagna elettorale con irresponsabili finanziamenti a pioggia verso i territori elettoralmente a lui più vicini, farebbe meglio ad evitare di addentrarsi in discorsi contabili e lezioni di moralità amministrativa. Che l’esponente del Pd voglia passare per un abile gestonre della cosa pubblica, assurgendosi a censore e mettendo il naso a palazzo San Giorgio, ci sembra alquanto paradossale. La gestione delle casse provinciali sotto la guida Morabito ha causato infatti problemi di liquidità e di rispetto del Patto di Stabilità all’attuale Giunta di Palazzo Foti. Il nostro Sindaco, con le qualità umane che lo contraddistinguono e senza offendere nessuno, ha solamente portato ad esempio quanto fatto da altri Enti Locali calabresi, citando come esempio la Provincia di Crotone capace di assicurare 9 milioni di euro per risolvere il problema della gestione idrica.

Nove milioni, non certo uno decantato come risolutore da Morabito. Esempio concreto di quanto poteva essere fatto anche a Reggio e non è stato fatto. Parlare dunque di risoluzione del problema con l’anticipazione a cui fa riferimento il capogruppo Pd alla Provincia ci sembra ampiamente esagerato. La replica stranamente nervosa dell’ex presidente, solitamente persona pacata e rispettosa, non vorremmo denotasse l’incapacità del Pd e della coalizione di centrosinistra di assumersi le responsabilità adeguate di fronte ad un problema, quello di Acque Reggine, che solo in questo momento storico si sta risolvendo grazie “alla proroga contrattuale della Regione fino al 30 settembre, grazie alle anticipazioni di cassa dell’attuale Provincia e soprattutto grazie al Comune di Reggio capace di trovare un accordo di grande rilievo sia per l’azienda che per la città . Un accordo scaturito da un proficuo e concorde tavolo di concertazione che ha visto le due parti sedute anche nei giorni di festa alfine di assicurare la continuità di un servizio essenziale e salvaguardare i posti di lavoro. Fatti: non parole. Quella di Morabito, insomma, è un’evidente “excusatio non petita, accusatio manifesta”.

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Comune di Reggio di Calabria: dal 13 gennaio in pagamento i compensi per il referendum di giugno 2010

L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria comunica che a partire dal 13 gennaio presso lo sportello dell'Istituto Tesoriere Banco di Napoli – Piazzale Ce.Dir, saranno in pagamento i compensi relativi ai componenti dei seggi elettorali dei Referendum Popolari del 12 e 13 Giugno 2011. Si comunica che la liquidazione dei compensi ai componenti dei seggi elettorali seguiranno il rigoroso ordine alfabetico.

Tutte le informazioni possono essere reperite sul sito internet del Comune di Reggio Calabria all’indirizzo www.reggiocal.it.

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Comune di Reggio di Calabria: l’Amministrazione smentisce il pignoramento del Lungomare

L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria smentisce le notizie circolate in città relative ad un “fantomatico” e fantasioso pignoramento del Lungomare Falcomatà e al blocco dell’erogazione dell’integrazione oraria per gli Lsu-Lpu comunali. Tali notizie, unitamente alle altre false e tendenziose artatamente diffuse negli ultimi tempi, creano un ulteriore e ingiustificato allarme sociale.

Palazzo San Giorgio si riserva di intraprendere ogni azione a tutela della città e della collettività amministrata.

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Comune di Reggio di Calabria: il Capogruppo PD alla Provincia Morabito sul protocollo Comune-Acquereggine

“Se oggi il Comune di Reggio Calabria ha ancora la possibilità di confrontarsi con la Società “Acquereggine”, e se ha potuto brillantemente scongiurare l’emergenza “mare sporco” anche davanti alla città di Reggio, lo si deve al sottoscritto che, da Presidente, nell’aprile scorso, su sollecitazione del Prefetto, autorizzò il finanziamento di un milione di euro per il pagamento di alcune delle spettanze arretrate ai dipendenti della società di depurazione”. E’ quanto precisa l’avv. Giuseppe Morabito, oggi capogruppo Pd in Consiglio provinciale, ma all’epoca dei fatti, Presidente dell’Amministrazione di Reggio Calabria. “Non comprendo le critiche sollevate dal Sindaco Arena nella conferenza stampa dell’altro giorno. – Afferma Morabito –  Non avendo, evidentemente, meriti da esibire, considerato che la proroga alla “Acquereggine”  è stata decisa dalla Regione, il compassato primo cittadino ha pensato bene di “bacchettare”, come hanno riportato i giornali, la mia decisione di anticipare un così consistente finanziamento ad una società che altrimenti sarebbe finita inesorabilmente al fallimento.

Arena sa bene  – ricorda Morabito – che non basta avere molti soldi per avere piena ed arbitraria libertà per spenderli. Forse questa è una usanza molto diffusa a Palazzo San Giorgio, considerato i conti in rosso di quell’Amministrazione, la cui situazione non intendo affatto imputare all’attuale primo cittadino. Spero che le parole “rispetto del patto di stabilità” suggeriscano all’attuale  Sindaco di Reggio una revisione del suo giudizio sulla mia passata gestione amministrativa, che sulla vicenda “Acquereggine” ha agito secondo i termini di legge, compreso il piano di rientro, e secondo le possibilità e le necessità di quel momento storico. Che senso avrebbe avuto – si chiede l’ex Presidente della Provincia di Reggio Calabria – deliberare un finanziamento più cospicuo verso “Acquereggine”, quando ben altri Enti e con ben più alte esposizioni debitorie erano tenuti a dare risposte, che non sono venute né allora, né dopo. La vertenza di “Acquereggine Spa”   non si è trasformata in un disastro ambientale solo  per il senso di responsabilità dei lavoratori, che seppure in agitazione da mesi,  presidiando per protesta gli impianti, assicurarono il regolare svolgimento del servizio. Una disponibilità ed un senso del dovere che  meritavano una attenzione più che doverosa. Quella nostra decisione, attraverso il milione di euro stanziati esclusivamente per alleviare i disagi dei lavoratori,  ha dato la possibilità alla società, ma soprattutto, ai dipendenti di andare avanti, in attesa di fatti nuovi.  Solo davanti al reale rischio che i libri contabili di “Acquereggine” con l’inizio dell’anno, finissero in Tribunale, il Comune di Reggio ha deciso di farsi sentire, con un nuovo accordo. Va bene tutto – conclude Morabito – ma non quello di «farsi belli», gettando la croce addosso agli altri, con riferimenti inconsistenti ed argomentazioni maliziose.

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Comune di Reggio di Calabria: locali della I^ circoscrizione chiusi in attesa di trasferimento presso la sede della IV^

Da Domenico Marra, Consigliere Delegato Territorio Terreti-Ortì-Podargoni-Arasì-Centro Storico (ex I^ e IV^ circoscrizione), riceviamo e pubblichiamo. “Desidero informare la cittadinanza residente nella I^ circoscrizione che dal  prossimo 11 Gennaio fino al 13 dello stesso mese, i locali della Circoscrizione ubicati in via Filippini 38/A resteranno chiusi in attesa di essere trasferiti presso l’attuale sede della IV^ Circoscrizione in Via Reggio Campi I° Tronco 101. Dal 16 Gennaio dunque, gli uffici della Prima Circoscrizione saranno regolarmente attivi presso i locali di via Reggio Campi, al fine di ottimizzare il lavoro degli uffici competenti nell’ottica di una collaborazione sempre più fattiva tra l’Amministrazione centrale e i cittadini.

Scusandomi con la popolazione per il parziale disagio dovuto alla temporanea chiusura delle attività burocratiche, invito i cittadini residenti nel territorio della Prima circoscrizione a recarsi per ogni esigenza nei nuovi locali di via Reggio Campi”.

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Aeroporto dello Stretto: il dr. Porcino, Presidente del CdA della Sogas S.p.A.: “Fuori dall’aeroporto le beghe della politica. Lasciateci lavorare in pace”

Riceviamo e pubblichiamo."Personalmente non sento il bisogno di assumere alcun difensore d'ufficio poiché non c'è davvero nulla da nascondere, piuttosto ritengo opportuno rispedire al mittente eventuali provocazioni o qualsiasi tipo di argomentazioni che tendano, seppur invano, di gettare ombre o discredito sull'operato dell'attuale CdA di Sogas che ho l'onore di presiedere. In questi pochi mesi, da quanto ci siamo insediati, dopo aver attentamente esaminato le carte e fatta un'analisi a 360° su quanto abbiamo ereditato, le parole chiave che abbiamo scelto sono state: "rigore e pulizia". In modo rigoroso abbiamo inteso mettere ordine a dei conti che fino ad allora non tornavano affatto. Canoni di locasione o di esercizio mai riscossi nè pretesi da nessuno nel totale disinteresse rispetto al reale interesse dello scalo aeroportuale. Sprechi di denaro e stipendi decisamente esagerati distribuiti a pioggia come fossero caramelle. La storia di Sogas è piena zeppa di questi esempi e, purtroppo, il bilancio dell'aeroporto che abbiamo ereditato lo denuncia in modo impietoso. Pochi i controlli e molte le "disattenzioni".

Naturalmente, mi rendo conto che quando si toccano in questo modo simili interessi e tali argomenti, quando si cerca di ripristinare la normalità laddove ci si è abituati a "bazzicar male" è naturale che ogni provvedimento che abbiamo inteso assumere possa generale qualche scontento di troppo. Ma la Società di Gestione dell'Aeroporto "Tito Minniti", almeno secondo noi del nuovo CdA, non ha il compito di garantire "rendite e posizioni personali" nè stipendi da super manager a tizio o caio solo perchè amico del potente di turno. Non si può pensare di poter mantenere le retribuzioni record percepite da ben otto dirigenti Sogas con tanto di indennità ad personam. Quello che, invece, chiediamo alla classe politica regionale e provinciale, nonché alla deputazione nazionale, è di aiutarci ad arginare questi fenomeni del passato, a non fare pressioni nè tentare di ostacolare questo cambiamento e questo risanamento che abbiamo messo in atto. Dateci fiducia e lasciateci lavorare lasciando fuori dall'aeroporto le beghe della politica. Fatelo per il bene del nostro aeroporto. Se così non sarà, il danno lo farete solo ai reggini in primis ed a tutta l'utenza dello scalo dell'Aeroporto dello Stretto. Simili attacchi che riceviamo a mezzo stampa non ci impressionano nè ci stupiscono. Anzi, in un certo senso, li comprendiamo. Sono il segno evidente che stiamo operando bene e che qualcosa sta cambiando. Continua, infatti. il lavoro di "pulizia" già avviato dal nuovo CdA Sogas S.p.A.. Ultimamente si è dato corso alle operazioni di verifica delle "pesanti" buste paga che ricevono i dipendenti e si è avuto modo di accertare che ben 21 dipendenti ricevevano per 14 mensilità (sigh!) l'indennità di "maneggio denaro" e che tutti ricevevano il "premio produzione". Le due indennità avevano un costo lordo per la Società, oltre gli oneri accessori di legge, da un minimo di 95,00 ad un massimo di 145,00 euro mensili per l'indennità di "maneggio denaro" e da un minimo di 110,00 ad un massimo di 155,00 euro mensili per il "premio produzione" che, atteso le enormi perdite dichiarate dalla Società nel corso degli anni, non hanno ragione di esistere. Le due indennità sono contrattualmente previste, ma vanno erogate solo al personale che si occupa della "cassa" (la prima) che in Sogas S.p.A., stante la particolare attività sociale, è in numero di una sola unità mentre il "premio produzione", come per legge, è erogabile solo dopo aver effettuato con le Organizzazioni Sindacali di categoria una contrattazione di secondo livello. Orbene, in SDogas, detta contrattazione non è stata mai effettuata e qualcuno ricorda che un provvedimento del 1993 ha consentito ai dipendenti di fruire di detta indennità. Il risparmio, compreso gli oneri accessori a carico della Società, si aggira intorno ai 250.000 euro. Non ci sembra risultato da poco. Così come ci sprona ad andare avanti in questa direzione l'aumentoi di ben 20.000 passeggeri limitatamente al periodo in cui abbiamo assunto la guida del nuovo CdA in riferimento alle passate annualità. Risultati che, dati alla mano, sono davanti agli occhi di tutti e che è difficile non tenere in debita considerazione. A meno che tali pressioni mediatiche in realtà non celino, preparino il terreno o facciano da apripista ad altri ben più autorevoli interventi tesi, magari, a creare un allarmismo o un disimpegno "interessato da parte della politica nei confronti di un aeroporto e di un managemente che ha solo a cuore le sorti dell'aeroporto stesso".

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Comune di Reggio di Calabria: il Vicesindaco Porcino interviene sull’accordo Comune-Acquereggine

“L’accordo sottoscritto dall’Amministrazione Comunale con la società Acquereggine ha un duplice significato positivo che vorrei rimarcare: quello occupazionale, con la salvaguardia di numerosi posti di lavoro e quello strategico, poiché viene assicurato alla cittadinanza un servizio primario di fondamentale importanza. Tale accordo è un segnale tangibile della capacità amministrativa di questo Ente e del Sindaco Arena che scaturisce da un’interlocuzione continua tra le parti approcciatesi al problema con enorme senso di responsabilità e con la ferma volontà di trovare una soluzione favorevole all’azienda ed ai cittadini. Bisogna ripartire dunque con la consapevolezza che nonostante il momento particolarmente difficile, la classe dirigente che guida palazzo San Giorgio ha le idee chiare rispetto ai percorsi virtuosi da intraprendere al fine di vincere le sfide che ci attendono. L’obiettivo è quello di esportare questo tipo di rivisitazione contrattuale anche alle altre società partecipate del Comune perché, come anche il Sindaco ha dichiarato “tutto il sistema con le società miste dovrà essere rivisto”.

Gli Enti Locali hanno evidenti difficoltà nel fronteggiare le spese stabilite dai contratti di servizio, che a Reggio come in altri Comuni italiani, sono stati stipulati anni fa, in un’epoca diversa in cui le Amministrazioni locali non dovevano fare i conti con i continui tagli ai trasferimenti statali e allorquando le fonti di finanziamento erano diversificate e certamente più numerose. Il lavoro, l’abnegazione e il senso di responsabilità pagano sempre, come nel caso specifico. Ed è proprio su questi aspetti che adesso tutti noi dobbiamo improntare l’azione futura. La questione Acquereggine da avvio alla stagione, già ampiamente annunciata nei mesi scorsi, di contenimento della spesa dell’Ente; azione che passa necessariamente dalla rivisitazione dei contratti con le miste, su cui già da tempo il Sindaco è impegnato in prima persona e che dovrà assicurare adeguati standard qualitativi e quantitativi dei servizi erogati considerato che ad essere utilizzati sono i soldi dei contribuenti. Allo stesso tempo vanno superati urgentemente alcuni “cavilli” tecnici relativi alla natura degli interventi (ordinari e straordinari) che spesso per una normativa poco chiara creano disagi al territorio e ai cittadini. Nonostante le difficoltà del momento storico attuale, dunque, il risultato conseguito con Acquereggine ci induce ad essere fiduciosi ed ottimisti per il futuro della nostra città consci delle criticità da affrontare ma forti di determinazione."

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Reggio di Calabria: il Presidente del Coordinamento Provinciale di Giovane Italia, Amato, risponde all’esponente dei Giovani Democratici, Praticò

Dal Presidente del Coordinamento Provinciale di Reggio Calabria di Giovane Italia, Luigi Amato, riceviamo e pubblichiamo. "Sicuramente l’esponente dei Giovani Democratici Praticò avrà letto “velocemente” e “distrattamente” il comunicato diramato dal Sindaco di Reggio Calabria e relativo ad una serie di sopralluoghi effettuati dal Primo Cittadino in alcuni cantieri. Altrettanto certamente lo stesso esponente “democratico” non è riuscito ad attingere informazioni dettagliate sulla giornata del nostro Sindaco. Solo così, infatti, può essere spiegata e giustificata la sua nota stampa, altamente polemica ed in perfetto stile “democratici reggini”. D’altronde, non per peccare di superbia, mi sembra chiaro un passaggio della stessa nota firmata dal Primo cittadino che testualmente recita “al contempo il Sindaco ha preso visione di una serie di scarichi fognari che sfociano direttamente a mare disponendo la redazione di un piano di interventi immediato per risolvere un problema antico che preclude la balneazione nelle zone a sud della città”.

Dunque, per tranquillizzare Praticò, il Sindaco “si è affacciato al di là della ringhiera” della Capannina, e non solo. E’ sceso in spiaggia per constatare da vicino questo grosso problema relativo allo scarico fognario studiando subito con i dirigenti presenti e l’ufficio tecnico, un piano per una risposta tempestiva al territorio e al cittadino. Ed è chiaro che, per una città che guarda al suo rapporto con il mare come fonte di rilancio economico e sociale, il problema degli scarichi fognari deve essere prioritario nell’ottica di una vocazione turistica da sfruttare. Lo stesso progetto del Parco Lineare Sud ne è conferma: si sta lavorando ad sistema infrastrutturale rivoluzionario che non può però prescindere da un’ottima qualità delle acque e dalla loro balneazione. Se il Sindaco pensasse questo sarebbe un folle: e non lo è. Infine, senza polemica ma per esigenza di chiarezza che mi contraddistingue, vorrei sottolineare come Praticò sembra prendere l’esempio concreto dei suoi colleghi di partito più esperti continuando a vivere con addosso la sindrome “Scopelliti”. Cercando sempre e comunque colpe e capi espiatori. D’altronde il Piazzale della Capannina, proprio perché interessato dai lavori del Parco Lineare Sud, dovrà essere “rivisto” nonostante sia stato riqualificato pochi anni fa. L’intuizione del Sindaco dunque, a mio avviso, va solo sostenuta: la fontana, infatti, non verrà persa ma valorizzata restando al centro di una rotatoria conforme ai dettati Europei sulla viabilità e sul decoro urbano."

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Grande attesa a Gallina di Reggio di Calabria per “La Befana dei bambini 2012”

Sta per tornare la “Befana”, che a cavallo della sua scopa porta via con se tutte le feste natalizie. Anche quest'anno il Comune di Reggio Calabria con il suo Delegato del territorio di Gallina Demetrio Marino, a corollario del tradizionale “Caldo Natale 2011”, organizza insieme alle associazioni “L’Officina della Fantasia, Bocciofila “Villa Arangea”, “Sport Karting”, “Polisportiva Gallina” e “Taekwondo Crunch Club” la tradizionale “Befana dei bambini”, una festa dedicata principalmente ai più piccoli ma anche alla tradizione ed al folclore locale. <<La festa dell’Epifania rappresenta una riscoperta di quei racconti che hanno animato il passato e che sono stati tramandati fino ai giorni nostri, vuole essere una opportunità di aggregazione e divertimento per tanti bambini, una gioiosa chiusura delle feste natalizie ma anche l'occasione per ripetere una tradizione genuina che è tipica della nostra cultura>>. Come tradizione il punto di raccolta verrà allestito presso il Bocciodromo Comunale e la Palestra Polivalente di Gallina giorno 6 gennaio 2012 dalle ore 09,00 dove si esibiranno giovani bocciofili e piloti, artisti e giocolieri con musica, intrattenimenti con arti marziali e calcio tre contro tre, animazione, giochi, merenda e molte sorprese per tutti.

Inoltre, verrà esposta una mostra fotografica subacquea denominata “Il mare dello stretto” realizzata dal maestro Francesco Turano. Il Consigliere Comunale Delegato Marino ringrazia sentitamente le associazioni locali per il grande lavoro organizzativo svolto e l’Assessore Regionale On. Antonio Caridi per il prezioso e puntuale supporto all’iniziativa. L’Amministrazione Arena e le Istituzioni locali continueranno a garantire attenzione costante verso le associazioni del nostro territorio, perché per valorizzare la nostra città c’è bisogno di continuare a lavorare con convinzione e motivazione credendo nello sviluppo complessivo di Reggio: i bambini, siamo sicuri, non mancheranno all’appello.

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